Picchiato e frustato
col guinzaglio del cane
Quattro in manette per estorsione

MACERATA - Tre egiziani sono stati arrestati insieme ad una maceratese. Avrebbero cercato di ottenere da un 46enne, 5mila euro. Oltre a picchiarlo lo avrebbero denudato e costretto a baciare la suola delle scarpe per uno di loro

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Arresto_Egiziano (5)di Gianluca Ginella

(foto-servizio di Lucrezia Benfatto)

Lo hanno picchiato, preso a frustate con un guinzaglio, fanno denudare e costretto a leccare la suola delle scarpe di uno di loro. Tutto per ottenere 5mila euro. In manette sono finite oggi 4 persone su ordine di custodia cautelare spiccato dal Gip su richiesta della procura di Macerata. Le indagini, condotte dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Macerata, hanno portato all’arresto questa mattina di tre egiziani e di una maceratese. Contestati, a vario titolo, i reati di estorsione, sequestro di persona e lesioni pluriaggravate. Vittima dei presunti fatti, un maceratese di 46 anni, Andrea Verdenelli. Tutto sarebbe nato da un arresto per droga. Secondo i carabinieri del Norm, che si sono occupati delle indagini con il coordinamento del pm Enrico Riccioni, l’egiziano Ahmed Adly Abdelaziz Abdel Moteleb, 31 anni, dopo essere stato arrestato per spaccio di stupefacenti, avrebbe cominciato a cercare di ottenere denaro da suoi ex clienti. E così sarebbero nate le richieste di denaro a Verdenelli. A cui Adly chiedeva, secondo gli investigatori, il pagamento di 5mila euro. Per ottenere quel denaro l’uomo, insieme a due suoi connazionali, Selim Abdelfattah Mabrouk Gomaa Arafat, 20 anni e Ahemd El Gharib, 23 anni, lo scorso settembre avrebbe costretto Verdenelli a firmare un foglio in cui riconosceva di avere un debito verso di lui. Per farlo i tre uomini avrebbero portato Verdenelli a casa di Adly. Lì lo avrebbero sequestrato per diverse ore, preso a calci, pugni, frustandolo con il guinzaglio di un cane. Ma la cosa era continuata nei giorni successivi. Prima gli egiziani avrebbero portato Verdenelli nel retro di un circolo. E lì lo avrebbero fatto spogliare completamente, spegnendogli addosso una sigaretta. Arresto_Egiziano (1)Poi i tre uomini, in una successiva occasione, avrebbero costretto il 46enne, sempre portandolo nel retro di un circolo, a leccare per terra e la suola di una scarpa di Adly. Fatti, questi, denunciati da Verdenelli e che sarebbero supportati dalle riprese di alcune telecamere dei luoghi dove sarebbero avvenuti i fatti (nei dintorni del centro storico di Macerata) e trovate dai carabinieri. Infine Adly, con l’aiuto della maceratese Maura Fermani, 54 anni, avrebbe costretto Verdenelli a firmare un atto in cui ammetteva di avere il debito di 5mila euro e prometteva di pagarli a breve. A tutti e 4 viene contestato il reato di estorsione. Ai tre egiziani vengono inoltre contestati i reati di rapina (oltre a picchiare Verdenelli gli avrebbero preso li portafoglio e portato via il cellulare), di concorso in sequestro di persona e di lesioni pluriaggravate (Verdenelli ha riportato una prognosi di 15 giorni per le botte subìte). Il Gip Enrico Pannaggi ha accolto le richieste di misura cautelare che sono state eseguite oggi. Adly è finito in carcere. Fermani e gli altri due egiziani vanno agli arresti domiciliari.


 

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