di Marco Cencioni
Tre partite in una settimana, tutte in trasferta, per capire di che pasta è fatto il Tolentino. Inizia con l’anticipo di Grottammare (sabato al “Pirani”, inizio ore 15,30), il trittico di gare lontano dal “Della Vittoria” per i crèmisi, che saranno poi di scena mercoledì 30 ottobre ad Urbania (nel recupero della sesta giornata) e domenica 3 novembre a Corridonia. Al termine di queste tre sfide in sette giorni, sapremo se Minopoli e compagni potranno dire la loro nella lotta per le posizioni di vertice del campionato di Eccellenza. Il primo avversario sulla strada dei crèmisi, inevitabilmente, evoca solo bei ricordi a tutto l’ambiente tolentinate. Infatti, a guidare dalla panchina i rivieraschi c’è Luigi Zaini, il tecnico che l’anno scorso è stato protagonista di un’annata davvero indimenticabile. Nonostante le note difficoltà societarie, il mister ascolano ha saputo creare un gruppo solido, capace di raggiungere una salvezza tranquilla sfiorando anche l’accesso ai play off, dopo aver iniziato in modo disastroso la stagione. Il tutto dando una precisa identità alla squadra, senza dimenticare il rapporto magnifico che si è instaurato fra il tifo organizzato crèmisi e l’allenatore. “Sono molto legato al Tolentino, per i risultati ottenuti, per l’annata vissuta, ma soprattutto per le amicizie importanti che sono nate e che continuano a vivere – dice il trainer – Fino a pochi mesi fa mi trovavo in quell’ambiente, in quella società, in quel gruppo che domani affronterò da avversario, sarà una situazione sicuramente emozionante e molto particolare. Conosco e stimo tanti giocatori che vorranno “regalarmi” un dispiacere sportivo, tutti ragazzi dalle grandi qualità umane e che spero di aver aiutato a crescere nello periodo trascorso insieme”. Venendo alla partita, Zaini non nasconde che “dal punto di vista tecnico c’è una notevole differenza. La nostra è una formazione completamente nuova, che cerca di raggiungere quanto prima la salvezza, che sta lavorando in modo favoloso per migliorare di gara in gara, secondo il progetto di valorizzazione dei giovani del vivaio. Usciamo sempre dal campo con i complimenti ma non sempre con i punti, spero che riusciremo a raccoglierli domani, anche se abbiamo alcuni problemi di formazione“. Le defezioni a cui si riferisce Zaini riguardano quattro giocatori in particolare. Lo squalificato La Grassa, gli infortunati Balestra e Ferrara e la mezz’ala De Cesare, ancora in attesa del trasferimento. Quindi, nonostante il rientro dei centrocampisti Quintili e Berardini dalla squalifica e del terzino Monaco dopo un lungo infortunio, facile prevedere che il tecnico dovrà attingere dal vivaio biancoceleste per ovviare ai problemi nell’organico. Il mister ascolano spera di recuperare almeno Balestra al centro della difesa, per evitare di gettare nella mischia dall’inizio il rientrante Monaco. Aldo Clementi, tecnico del Tolentino, è invece alle prese con la ricerca della continuità e con la necessità di far capire ai suoi giocatori che mantenere l’umiltà garantisce il giusto approccio alle sfide di questo equilibratissimo campionato. “Ho lavorato in questa settimana sull’ aspetto mentale. Ai ragazzi ho detto che è molto difficile, ma non impossibile, ripetersi agli stessi livelli che abbiamo espresso domenica contro la Folgore. Certo, è stata una gara eccezionale, dove tutto è andato per il verso giusto, ma dobbiamo continuare ad offrire prove importanti sotto il profilo del gioco, mantenendo il profilo basso e l’attenzione alta, perché sarebbe un grosso peccato fallire nella prestazione dopo un inizio di campionato così buono. Affronteremo un avversario difficile – sottolinea l’allenatore senigalliese – guidato da un tecnico che ha lavorato a Tolentino in modo eccezionale e che conosce bene le caratteristiche di tanti nostri giocatori. Sono convinto però che molto dipenda da noi, dalla fame che avremo e dalla voglia che metteremo in campo di ripetere una prestazione magnifica come quella offerta contro la Folgore”. Per quanto riguarda i crèmisi, Clementi avrà ancora l’imbarazzo della scelta, anche se molto lascia pensare che il tecnico riproporrà lo stesso undici che ha stravinto il match di domenica scorsa. Arbitrerà la partita il signor Giorgio Sangregorio di L’Aquila. I suoi assistenti saranno Riccardo Forconi di Ancona e Mirko Baldisserri di Pesaro.
Probabile formazione Grottammare (4-3-3): Marinelli; Egidi, Balestra, Spinelli, Gibbs; Giallonardo, Calvaresi, Berardini; Monaco di Monaco, Marozzi, D’Ippolito. A disp.: Ripa, Monaco, Cameli A., Cameli M., Scartozzi, Quintili, Alessandrini. All.: Zaini.
Probabile formazione Tolentino (4-3-1-2): Carnevali; Fede, Ciotti, Nicolosi, F. Ruggeri; Frinconi, Minopoli, Mercuri; Kakuli; Cinotti, Bernabei. A disp.: Brandi, Ciavaroli, Bergamini, Romagnoli, Gobbi, Mandorlini, Iori. All.: Clementi.
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