di Marco Cencioni
Prestazione superba del Tolentino, che batte la Folgore Falerone Montegranaro per 4 a 2 al temine di un incontro vibrante, spettacolare e ricco di emozioni. Per circa un’ora, la compagine crèmisi ha letteralmente deliziato il pubblico presente, fornendo una prova maiuscola al cospetto di una delle favorite per la vittoria finale del campionato. Palla a terra, continuo fraseggio di prima, squadra corta e pronta al pressing alto, velocità d’esecuzione in fase di rifinitura e, per la prima volta in questa stagione, il 100% di palle gol create convertite in rete. E’questo il menù proposto dal migliore in campo Minopoli e dai suoi compagni, che hanno anche saputo soffrire nell’ultima mezz’ora, di fronte alla reazione d’orgoglio degli ospiti. Venuti a Tolentino in cerca di conferme, gli uomini di Cuccù tornano a casa con un’unica sicurezza: approcciare una sfida del campionato d’Eccellenza con poca convinzione e scarsa predisposizione al sacrificio può solo portare ad incassare uno schiaffo pesante. Certo, Ludovisi ha sbagliato clamorosamente il gol del possibile pareggio nel primo tempo, ma fino al 4 a 0 si è vista una sola squadra che esprimeva gioco, mentre l’altra sperava che uscisse qualche coniglio dal cilindro dei tanti giocatori di categoria superiore, dimenticando spesso che, alla lunga, il singolo viene sovrastato dal gruppo. Ed’ è proprio la vittoria del gruppo quella che commentiamo quest’oggi. Un gruppo che si dimostra coeso e pronto a mettere in campo il credo di un allenatore capace di progettare un calcio mai monotono e sempre piacevole da vedere: se continuerà ad esprimersi su questi livelli, la squadra crèmisi potrà essere sicura protagonista di questo campionato.
La cronaca: neanche il tempo di iniziare l’incontro e dopo due minuti i padroni di casa passano in vantaggio. Grande azione del Tolentino, Ciotti inizia la manovra pescando Bernabei che scarica centralmente per Minopoli. Di prima intenzione, il capitano vede il taglio di Cinotti in mezzo alla linea difensiva della Folgore e lo serve con un assist magnifico: l’attaccante deve solo far scorrere la sfera e poi depositarla in rete sull’uscita di Cinquegrana. Arriva al 13’ la risposta della Folgore con un’azione fotocopia del gol vantaggio crèmisi, solo che l’assist di Petrucci per Ludovisi arriva dalla sinistra, l’attaccante riceve in mezzo ai due centrali, lascia sfilare, spara con il destro, Carnevali si supera e in due tempi sventa la minaccia. Trascorrono tre minuti e stavolta l’occasione sprecata da Ludovisi ha del clamoroso. L’attaccante riceve da Luisi un assist al bacio e ha tutto il tempo di decidere se scartare il portiere o tirare verso la porta: ne viene fuori una soluzione goffa che Carnevali argina con freddezza, non abboccando al tentativo di finta di tiro dell’ex bomber del Grottammare e sradicando dai piedi del centravanti il pallone del pareggio.
La legge del calcio, quindi, punisce inevitabile al minuto 19. Azione prolungata dei cremisi che parte con Cinotti lanciato in contropiede. L’attaccante temporeggia, perde il tempo della giocata in velocità, ma la palla finisce sul destro di Minopoli che pennella ancora un’apertura magnifica per l’avanzata di Ruggeri sulla sinistra. Il terzino controlla e crossa, la sfera attraversa l’area di rigore e finisce verso l’accorrente Fede, che non ci pensa due volte e di prima intenzione spedisce la bordata sotto l’incrocio dei pali. Il raddoppio del Tolentino tramortisce la Folgore, che smarrisce la lucidità e si affida solo ed esclusivamente alle giocate individuali. Dopo tre conclusioni imprecise dalla distanza, due tentate da Carboni e una provata da Iuvalè, arriva al minuto 27 la più ghiotta occasione ospite per accorciare le distanze. Petrucci ubriaca Nicolosi e Ruggeri sulla destra, entra in area ma il suo assist per Ludovisi trova la copertura decisiva di Ciotti in angolo.
Il Tolentino si arrocca con ordine, non subisce il forcing sconclusionato della Folgore e cerca sempre di ragionare quando si trova in possesso di palla. A sei minuti dal termine della prima frazione, un’altra azione magnifica dei crèmisi, che non sprecano mai una palla, porta al gol del 3 a 0. Kakuli, dopo una serie infinita di passaggi consecutivi e tutti di prima, arriva al limite, finta il tiro con il destro e poi scaglia il sinistro fortunosamente deviato in angolo da Mengo. Minopoli batte il corner e Ciotti svetta di testa sovrastando Sensi, spedendo il pallone sotto il sette alla sinistra di Cinquegrana. Il primo tempo termina praticamente qui. I padroni di casa vanno al riposo dopo aver giocato 45 minuti di rara intensità, mettendo in mostra una personalità e una padronanza tattica da categorie superiori e, finalmente, concretizzando al massimo le palle gol create. La Folgore, dopo aver sprecato le due occasioni ravvicinate per raggiungere il pari, è letteralmente scomparsa dal campo. Scollata fra i reparti, incapace di esprimere una manovra organizzata, la compagine di Cuccù ha solo affidato all’estro dei suoi giocatori offensivi la possibilità di scardinare la retroguardia crèmisi, subendo per lunghi tratti il fraseggio ad alto contenuto tecnico dei ragazzi di Clementi, soprattutto in mezzo al campo.
La ripresa si apre all’insegna dell’arrembaggio ospite con i locali pronti a ripartire velocemente in contropiede. Trascorrono dieci minuti e Ruggeri manda in estasi il “Della Vittoria”. Il mancino ingrana le marce alte sulla fascia sinistra, serve centralmente Cinotti che, pressato da Sensi e Mengo, protegge la sfera e poi la tocca quel tanto che basta per concretizzare l’uno due con il compagno che arriva davanti a Cinquegrana: il terzino prova il tocco sotto e, sulla respinta, deposita in rete a porta sguarnita.
Sembra essere il colpo del definitivo ko per gli ospiti che, comunque, hanno il merito di continuare ad offendere nonostante il punteggio compromesso, anche perché i cambi dell’allenatore hanno sbilanciato in avanti al squadra (Rosa e D’angelo per Troli e Sensi). Il gol del momentaneo 4 a 1 arriva grazie ad un assist di Rosa, che smorza di petto un lancio dalle retrovie, servendo Ludovisi il quale, stavolta, non sbaglia. Il gol ospite mette in allarme i crèmisi che, vuoi per la stanchezza dopo il match infrasettimanale di Coppa, vuoi per la fatica nel riuscire a mantenere il pallone lontano dalla propria area di rigore, indietreggiano di dieci metri il proprio baricentro, favorendo l’arrembaggio della Folgore. Arrembaggio che porta al 4 a 2 siglato ancora da Ludovisi, lesto a ribadire in rete una respinta a dir poco difettosa di Carnevali su un destro potente, ma centrale, di Carboni. La rabbiosa reazione d’orgoglio degli uomini di Cuccù produce altre tre occasioni degne di rilievo. Il destro di Rosa, palla alta, il tentativo dalla distanza di D’Angelo, respinto da Carnevali e il colpo di testa ancora di Rosa, alto di un nulla sopra la traversa. Nel finale convulso, il Tolentino reclama giustamente un rigore, per fallo di mano di Palmarini su cross di Ciavaroli ma, a punteggio ormai acquisito, i crèmisi badano a non scomporsi più di tanto, portando a casa un successo davvero meritato.
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Il tabellino
Tolentino 4
Folgore Falerone Montegranaro 2
TOLENTINO: Carnevali 6; Fede 7, Ciotti 7, Nicolosi 6.5, F. Ruggeri 7.5 (47’s.t. Bergamini s.v.); Frinconi 7, Minopoli 8, Mercuri 7; Kakuli 6.5 (19’s.t. Ciavaroli 6); Cinotti 7.5, Bernabei 6.5 (38’s.t. Mandorlini s.v.). A disp.: Brandi, Romagnoli, Zenobi, Iori. All.: Clementi.
FOLGORE FALERONE MONTEGRANARO: Cinquegrana 6; Palmarini 5, Mengo 5.5, Sensi 5 (11’s.t. D’Angelo 6.5), Viti 5.5; Troli 5.5 (9’s.t. Rosa 5.5), Luisi 5 (23’s.t. Tidiane s.v.); Iuvalè 5, Carboni 6, Petrucci 5.5; Ludovisi 5.5. A disp.: Innamorati, Paoletti, Bitti, Polenta. All.: Cuccù
Arbitro: Piersimoni di Ascoli Piceno
Reti: 2’p.t. Cinotti, 19’p.t. Fede, 39’p.t. Ciotti 10’s.t. Ruggeri, 12’s.t. e 26’s.t. Ludovisi
Note: Spettatori 600 circa. Ammoniti: Ruggeri, Iuvalè, Carboni, Mengo, Petrucci. Angoli: 7 – 3. Recupero: 5’ (0’+5’). Espulso: al 48’s.t. mister Aldo Clementi perché uscito dalla propria area tecnica.
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