Sandro Scipioni, presidente del Collegio Ipasvi (Infermieri) di Macerata risponde ai sindacati della sanità che durante la conferenza stampa di ieri (leggi l’articolo) avevano chiamato in causa il collegio per il proprio “silenzio” di fronte alla scelte fatte nell’Area Vasta 3:
“La conferenza stampa tenuta dai Sindacati sulla sanità, evidenzia uno stato di malessere generalizzato e diffuso nel territorio, riguardante tutte le figure professionali. Il Collegio Ipasvi (Infermieri) chiamato in causa nel corso dell’incontro, manifesta il suo disappunto e solidarietà per le incresciose situazioni presenti a livello provinciale. Il nostro Collegio, insieme a quelli delle altra Province, ha chiesto spesso incontri ai vertici Regionali, disattesi e quando avvenuti, inconcludenti. Nelle varie occasioni in cui abbiamo potuto manifestare le nostre opinioni, soprattutto sulla stampa, siamo intervenuti con precisa e puntuale declaratoria di inadempimenti e disagi che abbiamo riscontrato ed evidenziato. Il nostro ruolo è quello della tutela del cittadino e dei nostri associati in ambito sanitario, e nel rispetto dei ruoli di ognuno, portiamo il nostro contributo di idee e proposte all’interno dei piani industriali sanitari regionali sia nel pubblico che nel privato. Noi non siamo un sindacato o un partito politico, ma difenderemo sempre la qualità dell’assistenza che eroghiamo quotidianamente, non accettando riduzioni di personale infermieristico con figura di supporto, per una mera questione di bilancio, gli sprechi stanno altrove e gli addetti ai lavori lo sanno. Non vogliamo nemmeno che si pensi a una difesa di ufficio dei nostri iscritti, quando è servito nei processi disciplinari siamo stati inflessibili. La nostra preoccupazione, è che l’aumento dei carichi di lavoro per i continui accorpamenti di reparti, il precariato ancora non risolto, turnistiche e regolamenti che molto hanno fatto discutere, producano disfunzioni che possono poi trascendere nell’irreparabile. Noi confidiamo al buon senso di tutti e siamo convinti che insieme, con le dovute responsabilità, possiamo dare le giuste risposte”.
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Una volta, nel tempo della politica fatta dai dinosauri, si diceva chi sono i responsabili, dove sono gli sprechi, chi lucra a dispetto della qualità, e della buona getipone economica. Altrimenti lei non f altro che difendere la sua corporazioni ,ee anche lei si disinteressa dei cittadini, in quanto lei dice in sostanza, tagliate dove volete ma non qui da me.-…. e noi poveri cittadini?