L’Amministrazione comunale di Pollenza ha ricevuto la visita di Riccardo Pensa, ricercatore del “centro di ricerca rifiuti zero del Comune di Capannori”. L’incontro è avvenuto a seguito dell’adesione del Comune di Pollenza alla strategia rifiuti zero, che prevede l’attuazione di una serie di politiche virtuose in campo ambientale tutte votate alla sostenibilità ed alla riduzione dei rifiuti. Il sindaco Luigi Monti ed il consigliere comunale delegato Mauro Romoli si sono potuti confrontare con una delle realtà più evolute d’Italia, da tutti considerata modello da seguire per l’attivazione di buone pratiche ambientali da proporre alla cittadinanza. Si è parlato di raccolta differenziata, con Pollenza che stabilmente ormai da 3 anni è tra i migliori comuni delle Marche con oltre l’80%, visitando anche le due isole ecologiche presenti nel territorio. Ma anche di acqua pubblica con il completamento dell’allaccio di tutte le frazioni del territorio all’acquedotto del Nera che permette a tutti di avere acqua buona di rubinetto direttamente a casa, e di tutti i progetti per la riduzione dei rifiuti attivati in questi anni dall’Amministrazione comunale come le 2 “case dell’acqua”, “l’acqua di rubinetto a scuola” con le mense comunali che hanno eliminato le bottiglie in plastica incontrando il plauso e la curiosità della stampa nazionale, il progetto feste sostenibili con l’uso esclusivo di posate biodegradabili, i mercatini del riuso e del baratto e quelli di prodotti alimentari a Km 0, ed altri ancora da mettere in campo nel prossimo futuro per rendere Pollenza un punto di riferimento nel campo delle politiche ambientali e di gestione del territorio. L’incontro si è concluso con reciproca soddisfazione e con l’intenzione di intensificare i momenti di incontro e di scambio, sicuri che la sfida della sostenibilità sarà punto centrale nelle politiche future delle amministrazioni locali.
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Finalmente un buon esempio di come viene amministrato un Comune. Sara’ perche’ gli amministratori pollentini sono meno interessati alla cementificazione del territorio ed alla proliferazione di supermercati?
Non ho capito bene: hanno parlato di tutto meno che di RIDUZIONE DEI RIFIUTI (= rifiuti zero) ?
L’argomento si riassume in una singola frase ?
…o l’autore dell’articolo che non l’ha capito bene ?
tour turistico-gastronomico?
Marco Ravich la RIDUZIONE DEI RIFIUTI passa anche per le “case dell’acqua”, per “l’acqua di rubinetto a scuola”, per l’uso esclusivo di posate biodegradabili, per i mercatini del riuso e del baratto e quelli di prodotti alimentari a Km 0. Riduzione dei rifiuti significa consumare meno e consumare diversamente.
certo che quando sento dire che gli amministratori pollentini sono meno interessati alla cementificazione e alla costruzione di supermercati mi bolle il sangue.
Basta fare un giro da Pollenza Stazione a Casette Verdini e ci rendiamo conto a cosa sono interessati gli amministratori pollentini, decine di capannoni vuoti e neanche terminati, urbanizzazioni in mezzo ai campi, centri commerciali che sono eco mostri semi-abbandonati “centro Isabella”, il Co.sma.ri e altre industrie ad alto rischio tossico, oltre a tutta la nuova urbanizzazione di Casette Verdini senza neanche un albero ed un parco alberato che possa ridurre un minimo di impatto ambientale. Lasciate perdere queste foto con slogan politici, iniziate a pensare al bene comune dei cittadini. Tra un cosa positiva che proclamate c’è ne sono almeno 100 negative che avete fatto.