di Marco Ricci
Solo pochi giorni fa Bruno Mandrelli ha lanciato la proposta di immaginare il centro storico come sede degli uffici giudiziari. Le reazioni di alcuni avvocati che siedono in consiglio comunale o che rivestono ruoli importanti nell’amministrazione come il sindaco Romano Carancini e i consiglieri comunali Giorgio Ballesi, Fabio Pistarelli e Narciso Ricotta (leggi qui), sono state piuttosto tiepide. Abbiamo chiesto a Bruno Mandrelli di spiegare più compiutamente la sua proposta e di valutare le reazioni dei colleghi.
Avvocato Mandrelli, la proposta da lei fatta in consiglio comunale non sembra aver suscitato troppo entusiamo tra i suoi colleghi consiglieri.
La nostra classe politica purtoppo non sembra avere mai troppo entusiasmo! A parte la battuta, ovviamente scherzosa, la mia non era un’ipotesi da mettere in campo domani mattina. Al momento per il tribunale il problema è risolto, pur se rimango personalmente scettico per la collocazione del giudice di pace, così distante dagli altri uffici giudiziari. Non tutti gli studi, ad esempio, possono permettersi di gestire due sedi. Tornando alle reazioni ricevute, comprendo molte delle obiezioni e delle proposte diverse fatte dai miei quattro colleghi. Tutte opinioni rispettabili e anche condivisibili. Dico però, che oltre l’emergenza, bisogna porsi in uno stato propositivo.
Ci rispieghi allora meglio la sua ipotesi.
La mia proposta per le sedi giudiziarie non è l’unica e forse non è neppure la migliore. In campo ce ne sono infatti almeno altre tre. La prima, quella di costruire una struttura più accessibile sulla valle del Chienti, anche se la posizione potrebbe creare problemi a chi vive e lavora nella valle del Potenza, oltre alla difficoltà di reperire tante risorse economiche. Poi c’è il polo delle ex-casermette. Anche questa può essere un’altra ipotesi valida pur se intravedo problemi di traffico in un’area già fin troppo intasata. Poi c’è quella di Giorgio Ballesi in merito all’ampliamento dell’attuale struttura giudiziaria che, dal punto di vista economico e sociale, resterebbe però quello che è. Cioè una cattedrale nel deserto visto che intorno ci sono solo aree residenziali. Dunque la mia idea parte da un ragionamento tutto politico. Portare nel centro storico il tribunale e creare un valore aggiunto per la città. E proniamo anche il caso che in futuro la provincia chiuda. Cosa ce ne faremo del Palazzo degli Studi? Si potrebbe anche ipotizzare ‘utilizzo di Palazzo dei Diamanti e, con un accesso di circa mille utenze al giorno, perché questi sono i numeri che muove un tribunale, dal punto di vista amministrativo il posteggio di Rampa Zara avrebbe più possibilità di essere realizzato e si agevolerebbe l’intervento economico dei privati.
La sua proposta quindi, più che per il tribunale, sembra essere una soluzione per il centro storico.
Immaginiamo le conseguenze. Macerata risolverebbe in via definitiva lo spopolamento del centro e, senza consumare un solo metro quadro di verde, si darebbe grande impulso alle ristrutturazioni. E a questo punto anche la collocazione del giudice di pace a Palazzo Trevi Senigallia avrebbe tutto un altro senso.
Ma le risorse? A volte si ha il sospetto che, tra una proposta e l’altra, si facciano i conti senza l’oste, ovvero il Ministero di Grazia e Giustizia.
Diciamo che la proposta che ho avanzato, rispetto a una costruzione ex-novo, sarebbe sicuramente più economica. Ma in ogni caso dico che lo spazio per lavoraci sopra c’è tutto. Quindi facciamo un’analisi e poi si verifica la fattibilità o meno. Con una metodologia che fu usata già negli anni ottanta per la copertura dello Sferisterio. Si verificò ma in quel caso i tecnici ci dissero che i costi per la climatizzazione e la deumidificazione sarebbero stati insostenibili e non se ne fece più nulla. Questa è l’attività che chiedo. Di verificare la fattività della proposta in termini di spazi e di costi.
Il consigliere Ballesi, dopo aver ascoltato la sua proposta, ci ha detto: questo centro-sinistra non è stato in grado di fare nulla. Come può pretendere allora adesso di avanzare soluzioni del genere che in effetti sarebbero complesse da realizzare.
Per prima cosa vorrei sollevare il centro-sinistra da qualsiasi responsabilità visto e condiderato che il colpevole dell’idea sono io! Tralasciando le battute, questa è un’ipotesi per tutta la città e credo che chiunque abbia a cuore il futuro di Macerata, al di là delle proprie appartenenze politiche, debba vedere in questo progetto una riposta a quelle politiche sbagliate che negli anni novanta portarono gli uffici in periferia.
Come amministratore intende muovere qualche atto, ad esempio attraverso un ordine del giorno o una mozione?
Francamente non lo so. Perchè se questa non fosse un’ipotesi sentita da maggioranza e opposizione sarebbe inutile andare avanti. Bisogna capire se c’è reale condivisione per un qualcosa che più che all’oggi guarda al domani. Quello che dico è che bisogna uscire dall’ottica di risolvere solo il problema del palazzo di giustizia e di entrare nella prospettiva di risollevare il centro storico. Perchè immaginare che il posteggio di Rampa Zara possa risolvere da solo tutti i problemi senza ridare al centro un’utenza è sbagliato. E chi parla, le assicuro, non vive in centro e non ha lo studio in centro. Ma a due passi dall’attuale sede del tribunale. I punti sensibili della città inoltre, così come lo sono i centri cittadini o le stazioni, non vanno abbandonati dai presidi delle forze dell’ordine. Per non correre il rischio che accada ciò che è accaduto al terminal degli autobus. Ma al di là di tutto bisogna progettare, per essere pronti qualora vi siano risorse a disposizione.
Però il suo è un sogno, come ha detto anche Giorgio Ballesi, anche davanti a delle emergenze molto concrete.
Nelle obiezioni di Giorgio c’è qualcosa di vero e di condivisibile. Però l’idea che non si debba più pensare non mi piace. Non mi si può togliere la passione di pensare e sognare.
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Quello che ha fatto il PD in questi anni non ha funzionato nulla, nessuna idea, niente di niente, mi pare che questa ennesima idea di Madrelli vada in questo senso…
Ripopolare il centro storico con un tribunale… scusate se rido… 😀
…ma soprattutto quanto ci costa????
Scusate la mia ignoranza, ma non sarebbe piu’ opportuno spostare in centro la scuola del Pannaggi ed utilizzare i locali come aule per il tribunale, peraltro gia’ provvisto di idoneo parcheggio? Oppure parliamo di grandi progetti per non fare niente, vista la situazione economica in cui versa il nostro paese?
I parcheggi infatti, ma dove parcheggiano in centro quelli che vanno al tribunale??? Boh, misteri del PD locale…
Ritengo l’idea del Avv.Mandrelli a dir poco ottima! Questa é la giusta ottica di far politica, pensando al futuro che non sará sicuramente dei piu prosperi!
Come si puo proporre di dislocarli nella vallata del Chienti? Portateli a Civitanova a questo punto no?! Tuttii gli oppositori di questo progetto, in un futuro (ormai prossimo) non si lamentino della moria del centro storico.
Spero che riuscirá a portare avanti questa sua idea Mandrelli, a quanto pare qualcuno con del buon senso ancora c’é.
La proposta di Bruno Mandrelli, nell’ottica di rivitalizzare un centro storico in stato preagonico, ha una sua logica e si sposa bene con la prevista collocazione in centro degli uffici del Giudice di Pace. Il parcheggio necessario già esiste, ed è quello coperto dei giardini Diaz, che ad oggi è sempre semivuoto.
Secondo me, se ne può parlare, tenendo comunque presente che, in subordine, merita attenzione anche la proposta alternativa di Stellonealpino.
Complimenti a Bruno Mandrelli. Viene da un’epoca in cui chi si occupava di politica lo faceva preoccipandosi, prima di tutto, di risolvere i problemi della “cosa pubblica” inquadrandoli in una ottica complessiva delle linee di possibile sviluppo, economico e sociale, della città.
Il decadimento di Macerata ha subito una accellerazione quando negli anni novanta si decise di estirparle il cervello. La testa (centro storico) fu svuotata (uffici trasferiti ecc.). Nessun corpo riesce a sopravvivere ad un tale intervento.
Bene allora l’idea di Bruno Mandrelli. Un trapianto di “cervello” al centro storico potrà si essere una operazione delicata e difficile, ma usando le giuste tecniche, dosando e calibrando gli interventi potrà certamente riuscire.
E’ necessario pero’ che ognuno faccia bene la sua parte, le istituzioni, le forze economiche, le parti sociali, ed anche,li cito per ultimi, ma non ultimi, gli uomini e le donne maceratesi impegnate/i in politica, una politica che deve tornare ad essere una politica con la P maiuscola tutta tesa allo sviluppo della città ed al benessere dei cittadini del capoluogo ma anche dell’intera provincia. E noi, da semplici cittadini, smettiamola una buona volta di criticare a priori, sempre e comunque, ma, anzi, incoraggiamo chi porta buone ed interessanti proposte ad andare avanti.
Un ultimo appello ai commercianti del centro storico e non solo ad essi. Facciano sentire il loro sostegno alla proposta diBruno Mandrelli e magari aggiungano anche qualcosa che dia un ulteriore valore aggiunto.
Premetto che la scelta di trasferire i tribunali sia di Camerino ma anche della sede distaccata di Civitanova la considero scellerata perchè si poteva invece intervenire dando al territorio una proporzionale giurisdizione cioè ampliando il territorio di competenza del tribunale di camerino dando territorietà di sua competenza su Caldarola , belforte, Serrapetrona e Tolentino , ampliando il territorio dove faceva capo a Camerino quidi sgolfando di pratiche il tribunale di Macerata , anche perchè lo stabile era a titolo gratuito da parte del comune di Camerino quindi tutto sto risparmio non lo vedo , vedo piuttosto un sicuro disagio degli operatori della giustizia a tutti i livelli, inoltre Camerino ha il carcere che comunque poteva dare a livello di spese una mano in quanto a pochi metri dallo stesso tribunale quindi risparmi evitando spostamenti dei detenuti e della polizia penitenziaria , va bhè in Italia sappiamo che la logica molte volte non si mette in atto . passiamo ai parcheggi di cui parla l’avv. Bommarito , quelli dei giardini Diaz , se poi uno deve usufruire degli impianti di risalita , cioè degli ascensori , ebbene vi è una vertenza in atto tra amministrazione comunale e ditta gestore degli impianti perchè la ditta ha in volontà di far pagare un ulteriore pedaggio per poter usufruire degli ascensori , quindi Mandrelli ne tenga conto anche di questo e cioè che se uno deve poi recarsi dal Giudice di Pace deve , oltre a pagare il parcheggio anche pagare per recarsi al centro storico servendosi degli ascensori , questo è ciò che prevede il capitolato di appalto vinto dalla società che ha in gestione i parcheggi e gli ascensori , lo so perchè abbiamo proposto di spostare il capolineaa degli autobus urbani da Rampa Zara ai giardini , in quanto non vi sono le garanzie di sicurezza sia per i passeggeri che per i conducenti inoltre i giardini sono a ridosso del terminal degli extraurbani di piazza pizzarello che poteva integrarsi con il servizio urbano , cioè uno arriva da altra località esterna a Macerata e a circa 150metri trova l’urbano per potersi spostare nel perimetro urbano , ebbene la risposta è stata negativa perchè vi è appunto sta vertenza in atto con questa società di gestione dei parcheggi. vogliono far pagare anche gli ascensori , Balzelli su balzelli. e come diceva Totò “e io pago “.
Non so se ridere o piangere. Il sogno dell’Avv. Mandrelli corrisponde all’incubo di pressoché tutti gli altri colleghi, me compreso, che si troverebbero a dover frequentare uffici giudiziari irraggiungibili, scomodi e senza parcheggio. E questo, poi, perché? Per ridare – artificialmente – vita ad un morto che proprio le maggioranze di cui fa parte Mandrelli hanno voluto cadavere, accanendosi con politiche sulla sosta che fin dal principio era chiaro dove ci avrebbero portato.
Se dai sogni/incubi passiamo alla realtá, se il tribunale si deve spostare da dove sta, che vada in una zona più comoda ed accessibile; non lo si porti in cima al K2, si abbia rispetto almeno per le esigenze degli utenti occasionali (testimoni, consulenti, etc.), visto che quello per le esigenze degli avvocati é passato da un pezzo …… Anche da parte degli stessi avvocati, a quanto pare ….
La soluzione prospettata dall avv. Mandrelli è secondo me l uovo di Colombo. L unico neo, permettetemi, è attendersi che la provincia chiuda, perché sarebbe un vulnus per Macerata e perché la soluzione per gli uffici giudiziari dovrebbe avere una soluzione più a breve termine. Concordo con l Avv Bommarito per la soluzione alternativa , l importante è fare una scelta , questa volta prima che gli eventi la rendano una emergenza. Faccio in ultimo notare che Palazzo agli studi ospita ora un ufficio della provincia e una succursale del liceo scientifico, per cui sarebbe meglio pensare a rirmpire un contenitore vuoto ,ovvero palazzo trevi Senigallia, piuttosto che pensare di svuotarne uno per riconvertirlo.
Sicuramente ottima idea per diversi motivi: vitalizzare il centro storico, recuperare fabbricati inutilizzati anzichè costruire nuovi edifici. Purtroppo convincere i maceratesi è difficile, sono sempre molto diffidenti delle cose nuove ! Bruno, intraprendi questa battaglia perchè è lungimirante e può essere una soluzione per ridare vita al centro.
Golini, l’unico commento con un po’ di senso in tutta CM,
i week end col tribunale chiuso come faranno ad affollare le vie maceratesi del progetto Mandrelli??? Boh… 😀
@salvatore zizzi
Ci credo che vogliono far pagare l’ascensore: i signori della saba hanno investito milioni di euro nella costruzione del parcheggio più percorso pedonale dei giardini diaz. E tale investimento avrebbe dovuto essere ripagato nel tempo dai ricavi del parcheggio. Tuttavia nel corso degli anni determinate scelte compiute in termini di viabilità cittadina hanno condizionato il piano di rientro economico iniziale. E dato che attualmente gli ascensori sono usati da chiunque meno che dagli utenti del parcheggio…..tragga le sue conclusioni. Anche perchè gli ascensori pubblici non sono normali ascensori condominiali, hanno dei costi di gestione nettamente superiori: basta che pensi al fatto che devono essere videosorvegliati in tempo reale durante l’orario di apertura con disponibilità a pronto intervento in caso di guasto….
Comunque l’idea dell’avv.Mandrelli mi sembra ottima per ridare al centro storico quel via vai di gente che in passato era garantito da ultri uffici come la provincia. Complimenti…spero che prosegua nel suo tentativo!!!
Vedo meglio portare il Pannaggi nel centro storico che il tribunale.
Credo che nessuno possa negare che i centri storici,specialmente delle nostre città di provincia,stiano diventando sempre più il mondo dei fantasmi.Le cause sono molteplici,alcune vecchie altre nuove,e non sono state affrontate in termini adeguati dalla politica.La principale di tali cause è sicuramente l’utilizzazione smodata dell’auto privata di cui tutti siamo colpevoli,che si tira dietro più problemi di grossa portata e di difficile soluzione ( parcheggi,inquinamento,politiche urbanistiche,costi individuali ).Ci dobbiamo rieducare,occorre rivalutare i servizi pubblici,rivitalizzare i centri storici,anche come punti di incontro e di risocializzazione,quanto mai necessaria nell’attuale contesto di sfrenato individualismo.Il senso della proposta di Mandrelli merita una seria e responsabile riflessione.Giovanni Bonfili.
Premesso che trasferire a Macerata il tribunale di Camerino, come avvenne con la Banca d’Italia, è la cervellotica pretesa di chi pensa di risparmiare accorpando, senza pensare alle conseguenze per un personale che attualmente si sta pestando i piedi negli uffici del tribunale, io credo che la “provocazione” di Mandrelli sia intelligente e necessaria.
Il centro storico sta morendo perchè hanno allontanato scuole e uffici pubblici, e di conseguenza altri servizi come alcune banche. Il centro storico è ormai condannato a morire? Sì, se si continua senza i sogni e le idee. E’ bene che si discuta, con CM che mette a disposizione le sue pagine.
Vorrei che i partiti politici, o gli ultimi loro stracci, discutessero della faccenda. Ormai gli appetiti dei soliti speculatori si sono smorzati per la crisi irreversibile e quindi più serenamente si possono affrontare i problemi della collettività
Mi rivolgo in particolare a Forza Nuova, che calamiterà su di sé i pochi voti rimasti alle varie frangette della Destra, e al Movimento 5 Stelle di discutere la proposta Mandrelli e di esprimere un parere ufficiale.
trasferendo il tribunale in centro cosa se ne farà del catafalco in via pesaro?
Ringrazio Bruno per il suo contributo al dibattito circa la questione del centro storico, ma anche lo spirito costruttivo di Giorgio Ballesi. Devo dire che all’interno del nostro consiglio comunale sono i due consiglieri comunali più bravi ed attenti, portatori di idee sane per la città.
Non posso che dire di esser a favore della sua proposta anche se credo che in questo momento dovremmo metterci tutti intorno ad un tavolo e ragionare su quei pochi contenitori che sono rimasti a Macerata, mi spiego meglio: abbiamo oggi l’Agenzia delle Entrate, il Catasto, il Tribunale, e qualche altro ufficio sparso qua e là, i quali necessitano di nuovi spazi, le stesse scuole superiori hanno manifestato nuove esigenze, vedi ad esempio il liceo Scientifico; quindi pensare ad un nuovo progetto per la città che questa volta non venga decentrato ma bensì contribuisca a dare una nuova visione di centro storico allargato, che sappia ricomprendere le poche attività aritigianali e commerciali rimaste, forse ci aiuterebbe a rimettere in moto la nostra economia locale.
Quindi propongo di elaborare un documento insieme in cui si individui un piano di allocazione di questi grandi contenitori, senza fermarci a pensare cosa conviene politicamente, ma guardando solo al bene della nostra città.
@Pantana
[OT] IL PDL sta facendo malissimo ovunque,
non credo né se ricandiderà lei, sia in Pistarelli o l’ambizioso Sacchi nessuno prenderà i nostri voti e 1 consigliere,
avete fatto un disastro di opposizione!!!
A Tolentino state facendo malissimo, credo che voterò una civica o Carancini pur di non rivotare ancora il PDL… vedrà che molti la pensano come me e ci saranno grosse sorprese!!!
Un vostro EX elettore…
E’ mancato sempre un progetto di città come di una città capoluogo a servizio dei cosiddetti 100.000 abitanti . Tanta confusione e soprattutto senza mai capire che cosa significhi centro direzionale, ovvero quel complesso di edifici più o meno in prossimità ( INPS, INAIL, TRIBUNALE ,CATASTO ,IMPOSTE etc. , buon parcheggio e viabilità per accedere in un sol giro di auto a più servizi . In questi casi – come per il servizio giustizia – bisogna pensare in una ottica territoriale . Credo che il progetto Legge Severino non andrà molto lontano e quindi sarei prudente ad avanzare progetti senza conoscere prima una idea vera di giustizia territoriale e non quella fantasiosa quale oggi siamo costretti a conoscere . Io avrei previsto un Tribunale per Camerino – Fabriano con sede in Matelica e avrei distrutto quell’obbrobrio al centro di Camerino for example ! Ma facciamo il fuoco con la legna che abbiamo ! E non abbiamo più tanta legna da far ardere in un tempo che abbiamo voluto ( con Governo Monti ..) di vacche magre . Ed allora allarghiamoci verso la scuola Pannaggi , rivediamo l’ipotesi di un parcheggio con un piano in sopraelevazione all’esistente pensando nel contempo come utilizzare il sopra ancora alla detta sopraelevazione in un futuro che ..si vedrà . Abbiamo fatto una schifezza di presudocentro direzionale mentre in quel posto si poteva fare una bella piazza per dare aria e respiro urbanistico in una parte importante della città ; ma la cd. città capoluogo gestita fino ad ora provincialmente non ha il suo centro direzionale , si deve scordare una visione diversa della gestione dello Sport e Palasport in uno con la cultura e lo Sferisterio e tanto altro ancora . Capisco che dalla sinistra non si può pretendere più di tanto ma dagli altri partiti ? ZERO zecchinella ci dicevano un tempo quando andavamo a scuola .
@Michel De Montaigne
basta chiederlo a Mandrelli…
minimo minimo lo butterano giù e ci costruiranno un nuovo centro commerciale…
@ Giuseppe Pigliapoco
Forse il più grande limite maceratese è che qui, tra chi speculava, si è sempre ragionato con la mentalità dei ladri di polli
In tutto.
Mai una “bella” speculazione edilizia come dio comanda, sull’esempio di Napoli, Roma, Bari, Milano…. (bella, ovviamente, per gli speculatori).
Quindi mai una speculazione edilizia imponente/colossale che fosse finalizzata al riempirsi (fino a farselo scoppiare) il portafoglio ma che, per riuscire, avrebbe necessitato per essere venduta (oltre che dell’immane colata di cemento) anche di infrastrutture, viabilità, parcheggi, verde pubblico ecc…..
No, no… Da noi gli speculatori erano/sono delle pallide fotocopie di guardia e ladri di Toto/Fabrizi che si sono limitati a devastare, pezzo dopo pezzo, il territorio ma con dei tornaconti personali da banditi di serie C.
Poche lire, in confronto allo sfacelo che facevano: una relazione all’amico, un posto in una partecipata, la cubatura aggiuntiva al parente, la presidenza di un consorzio allo zio, la variazione urbanistica all’amante…
…..Cioè negli anni hanno completamente sfasciato il territorio -impoverendolo drammaticamente- ma che, fondamentalmente, sono rimasti poveri poichè avevano la mentalità delle pezze al culo
Nonostante che tutto il complesso edilizio sia stato rivoltato più volte, per accontentare l’appetito di uttti, nessuno che si è minimamente elevato dalla mediocrità, una desolazione…
Dove sono quegli immensi quartieri dove c’erano spazi in abbondanza, chilometri e chilometri di strade dove parcheggiare, distese di nulla dove eventualmente poter creare un centro di quartere, un campo di calcio???
Niente di niente, a Macerata non abbiamo avuto nulla di tutto questo: solo miseri semiquartieri con strade strettissime, parcheggi ineesistenti, collegamenti viari ridicoli.
Sig. Michel De Montaigne, che dire poi del catafalco in costruzione in fondo alla stessa via Pesaro? I nostri bravi amministratori hanno autorizzato la demolizione del mulino Vignati per autorizzarne uno nuovo vicino al Tribunale, con conseguente abbattimento di un muro di sostegno e l’asportazione di una verde collina. Dove erano i nostri bravi consiglieri di opposizione quando venivano deliberati tali scempi, forse a mediare qualche altra lottizzazione di comodo?
E’ condivisibile l’idea dell’Avv. Bruno Mandrelli di trasferire a Palazzo degli Studi gli uffici giudiziari: un ruolo strategico per il futuro del centro storico cittadino può venire solo dalla valorizzazione dei grandi contenitori. Certamente non per nuove attività commerciali, ma per due principali obiettivi: riportare funzioni direzionali oggi esternalizzate e individuazione di nuove funzioni. Vi sono molti contenitori che hanno possibilità di recuperare spazi direzionali e aree di sosta e quindi appetibili anche come spazi per uffici pubblici e privati.
@Maurizio Failla
Sulla questione che l’opposizione è un disastro non sono pienamente d’accordo, cmq siccome ho letto alcuni dei suoi commenti mi piacerebbe incontrarLa quando vuole, io sono a Corso Cairoli 150, dpantana@libero.it
Grazie.
Ma l’esimio avvocato, in un’altra discussione in cui si parlava di piste ciclabili, non aveva forse scritto che lui lasciava l’auto in quel di Citanò e raggiungeva Macerata in treno?
Ma allora cosa si lamenta a fare che non ci sono parcheggi, quanto lui a MC dovrebbe semmai utilizzare solo i mezzi pubblici o le gambe??
Ottima idea! Mi fanno davvero ridere quelli che parlano di mancanza di parcheggi: eil parcheggio dei giardini Diaz? E il parcheggio Garibaldi? Il problema è ridare motivi per andare in centro… Riportiamoci uffici, scuole e pian piano ritornerà a vivere…
a me sembra un’ottima idea, il centro storico ci guadagnerebbe sicuramente, e anche se dovesse rimanere la provincia, una collocazione per gli uffici che ora si trovano al Palazzo degli Studi non sarà difficile trovarla, magari in centro storico, anche meno dispiendiosa e più piccola, non hanno bisogno di tutto quello spazio.