Il Consiglio provinciale ha rinviato ieri il punto dell’ordine del giorno relativo al Cosmari. Il nuovo rinvio non è piaciuto a Salvatore Zizzi, segretario provinciale UGL .
«Ora basta – scrive –non si può andare avanti così, i nostri politici debbono prendersi le loro responsabilità, invece anche l’ultimo Consiglio provinciale non ha dato nessun esito ed assistiamo increduli all’ennesimo rinvio sul punto all’ordine del giorno inserito in coda (non a caso) riguardo la discussione dell’affidamento in house providing dei rifiuti al Cosmari. Come già detto , è di vitale importanza per la tranquillità lavorativa per gli oltre 300 dipendenti fra Sintegra , Cosmari e Smea , il perfezionamento burocratico (tra l’altro gia’ avallato dai sindaci della Provincia in sede di c.d.a. Cosmari in luglio c.a.) dell’affidamento consentito attualmente dalle vigenti norme nazionali,evitando gare di appalto pericolose per le sorti dei dipendenti stessi. La mancanza di attenzione e l’apparente disinteresse da parte del consiglio provinciale nel perfezionare tale meccanismo nei confronti di un settore strategico , di eccellenza di livello regionale e non , per risultati come quelli ottenuti sin d’ora ,potrebbe creare qualche dimostrazione /astensione dal lavoro che non gioverebbe al servizio provinciale effettuato dagli operatori del settore con notevoli ripercussioni su tutto il territorio. La mozione presentata da alcuni consiglieri giace da mesi in Consiglio provinciale . L’affidamento in house è stato rinviato di mesi ingenerando una guerra di campanile tra i comuni di Macerata e Pollenza e tutti gli altri che in alcuni momenti ha messo a rischio la sussistenza dell’intera organizzazione pubblica del Servizio integrato dei rifiuti che in questi anni ha portato al successo del raggiungimento del 69% di raccolta differenziata . Non si comprende come il Presidente dell’Autorità d’ambito, per legge il Presidente della Provincia Pettinari a sei mesi dal suo insediamento non abbia mai convocato i Sindaci soci e fatto il Programma dell’ ADA che avrebbe dovuto avere come primo punto l’affidamento in House del servizio al Cosmari e garantire cosi tutti quei lavoratori che hanno notevolmente contribuito al raggiungimento degli obiettivi di cui sopra».
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Ma non si erano mobilitati tutti gli organi delle Provincie, quando si parlava dell’abolizione delle stesse, sostenendo la loro vitale importanza nella gestione delle questioni territoriali?
Se giriamo lo sguardo intorno vediamo che tutto, o quasi, è in stato di abbandono.
Forse di vitale importanza è la riscossione degli appannaggi a fine mese!!!!!
ADA? Forse si voleva dire ATA? A quando l’affidamento in house? Quando saranno definiti gli spicchi della torta.
@rizado non mi sono sbagliato è proprio AdA cioè il programma che dovrebbe portare il COSMARI verso la trasformazione in AdA (Autorità d’Ambito) per poter avere l’affidamento in house, tutto conforme a quanto previsto dal D.Lgs 152/2006.
Egregio Sig. Zizzi, o lei quando scrive è in confusione oppure si informi bene prima di scrivere. Ma quale ADA e quale programma… …non esiste nessuna ADA, casomai esiste l’A.T.A, ovvero AUTORITà TERRITORIALE D’AMBITO, formata da tutti i Sindaci della Provincia e presieduta dal Presidente della Provincia!!! ..La informo anche che l’A.T.A è stata convocata per fine mese, proprio per discutere dei problemi che anche Lei conosce… ..o crede di conoscere!!!
Effettivamente è incredibile che il Sig. Zizzi chiami ADA l’Autorità Territoriale d’Ambito…… Inoltre dice pure (ancora più incredibile !!) che l'”ADA” è “il programma che dovrebbe portare il COSMARI verso la trasformazione in ADA”…. Non ho parole. Cioè l’ADA sarebbe quel programma che farebbe diventare il COSAMRI il programma stesso….. (quindi l’ADA, il famoso programma)….. BOH !!!
Ma ci ha capito qualcosa ????????
Però il Sig. Zizzi dice anche che “… tutto conforme a quanto previsto dal D.Lgs 152/2006”.
Allora mi tranquillizzo……