Appena il tempo di scendere dalla moto per la 18^ edizione della rievocazione storica del circuito del Chienti e Potenza ed è già il tempo di sedersi in auto. Auto d’epoca, s’intende. È infatti alle porte la Due Giorni del Conero, giunta anch’essa alla 18^ edizione, ultimo appuntamento agonistico dell’annata a cura del Caem di San Severino, che si annuncia affollatissima. “Ci è pervenuta una valanga di iscrizioni – dice il presidente del team promotore, Pietro Caglini – tanto che siamo arrivati a 65 partecipanti. Abbiamo perciò deciso di chiudere a questa quota perché sarebbe difficile gestire un numero maggiore di partecipanti senza incorrere in rischi legati alla viabilità”. Il programma della due giorni, fissata a sabato 28 e domenica 29 settembre, prevede, per il primo giorno di gara, il ritrovo all’Hotel Giardino di Numana alle 15.00. Alle 16.30 partenza del primo equipaggio alla volta di Osimo, dove sarà possibile la visita alla quotatissima mostra sgarbiana da Rubens a Maratta, allestita a palazzo Campana. Alle 19.30 aperitivo degustato alla cantina Umani Ronchi. Successivamente cena a base di pesce e pernottamento all’Hotel Giardino di Numana.
Il giorno seguente, domenica 29, il via dal Giardino in direzione Loreto per visitare la basilica ed i “Camminamenti di ronda”. Quindi, 5 prove cronometrate nei pressi del lungomare Scarfiotti, a Porto Recanati. Dopodiché pranzo conclusivo al ristorante Mia e premiazioni. Già annunciata la presenza di concorrenti provenienti da: Ravenna, Forlì, Ancona, Teramo, Ascoli Piceno, Perugia e dalla capitale. Fra i pezzi più interessanti, una Jaguar XK 120 del 1954, una Fiat Abarth 75 GT Zagato, una 508 C del 1935 ed un’altra Fiat 509 A torpedo 1927. Tre le categorie previste: Ante 40, Post 40 (auto immatricolate dall’1 gennaio 1941 al 31 dicembre 1960) e Post 60 (dall’1 gennaio 1961 al 31 dicembre 1983, omologate Asi o in corso di omologazione).
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