Il gruppo consiliare regionale del Pdl delle Marche si riunirà lunedì mattina con all’ordine del giorno il cambio di denominazione in Forza Italia. Lo annuncia il capogruppo Francesco Massi, convinto che questa sia “la scelta giusta per l’area moderata cristiano-liberale, alternativa al centrosinistra, nella quale da sempre mi riconosco”.
Su otto consiglieri iscritti, uno, Giovanni Zinni (ex An), ha già formalizzato per lettera il suo ‘no’ all’adesione. “Come consente il Regolamento del Consiglio resto nel gruppo Pdl – spiega -, in attesa degli sviluppi politici nazionali”.
Zinni, che potrebbe non essere il solo a non entrare in Fi, lavora infatti al progetto di Gianni Alemanno per una nuova forza di destra. Ma il gruppo di Fi potrebbe attrarre altri consiglieri dell’area di centrodestra. “Bene il partito leggero a livello nazionale – dice intanto Massi – ma mi auguro che Forza Italia sia fortemente radicata nei territori, e riparta dal basso, dando forza agli eletti negli enti locali”.
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in sintesi cambia solo il nome ma sono sempre gli stessi…
Si sa che in Italia ogni tanto qualsiasi relitto va ruotato, un’operazione la riuscita della quale costituisce ormai l’unica base dell’orgoglio nazionale.
Hanno cambiato il cappelio ma sotto c’è la stessa testa e il vestito è usato e logoro.
Interessante come, democraticamente, si ia deciso di riunire gli iscritti (perchè il Popolo delle Libertà, anche se non sembra ha iscritti, segretari, sezioni) e decidere liberamente il cambio del nome.
Come da sempre avviene uno solo al comando decide tutto e gli altri si adeguano….
E’ urgente una riforma elettorale che favorisca il BIPARTITISMO. Con il sistema proporzionale finiremo nel caos come la Grecia ridotta alla fame e a fare l’elemosina in giro per l’Europa per pagare pensioni e stipendi. L’America ha un sistema istituzionale rimasto immutato da 200 anni, forse dovremmo seguirlo. Ci vuole il SISTEMA ELETTORALE MAGGIORITARIO UNINOMINALE : chi vince nel collegio uninominale va in Parlamento chi perde va a casa a fare quello che faceva prima…Ognuno voterà liberamente per il candidato che più lo aggrada senza inciuci, bonus, liste bloccate e altre schifezze italiote.
Chiunque, ancora oggi, abbini il proprio nome ad un partito manipolato da un pregiudicato, per me non ha nè etica, nè dignità personale, quindi è assolutamente inadatto per la politica.
Cambia il nome ma non cambiano le persone… che credibilità!!!