di Enrico Maria Scattolini
IN MEZZO AL MEDITERRANEO apprendo che non avrò più la possibilità d’intervistare ,e pure di criticare, i “licenziati” Di Fabio e Cicchi. La (forzata) rinuncia ai colloqui con quest’ultimo per la verità non mi preoccupa più di tanto perché da tempo interrotti per incomprensioni caratteriali. Mi dispiace invece molto perdere definitivamente i contatti con il primo, di cui ho sempre apprezzato professionalità ed equilibrio. In ogni caso,con la partenza di ambedue, si conclude uno dei periodi più belli della storia recente del calcio biancorosso(+). Questo è fuori discussione!
E’ LA SECONDA TRAUMATICA NOTIZIA che mi arriva durante la mia crociera. Dopo quella dolorosa della secca sconfitta patita dalla benamata nel derby di domenica scorsa a Civitanova(-). Partita che evidentemente non ho visto, ma che è stata disputata con una formazione sorprendente per i tanti (troppi) titolari panchinari, almeno nel primo tempo; e che mi risulta sia stata giocata senza animo nonostante un centrocampo nerboruto, schierato a discapito della qualità. La cui carenza ha ben presto fatto la differenza con l’organizzata competitrice del “comandante”Jaconi.
SBARCANDO NEL PATRIO SUOLO, mi chiedo se questa disgraziata contingenza (-) possa essere stata fattore sufficiente per produrre, di punto in bianco, i drastici provvedimenti della dottoressa Tardella. Improvvisamente in black-out dopo i trionfi dei due ultimi campionati.
IO PENSO CHE IL PREGRESSO ABBIA INDOTTO LA PRESIDENTESSA a tale sofferta decisione, sulla quale ha probabilmente riflettuto fra la fase conclusiva di una campagna acquisti tutt’altro che lineare (-), i successivi e talvolta ancora incoerenti ripensamenti di mercato dello staff tecnico (-) ed i due pareggi iniziali di Termoli e con la Fermana all’Helvia Recina. La débacle di Civitanova sarebbe stata quindi solo la concausa che l’ha spinta ad agire in fretta.
NON A CASO CICCHI, dopo l’esonero, avrebbe confidato ad interlocutori di fiducia come fin dal risultato dell’incontro d’avvio di stagione in Molise “qualche malumore serpeggiava in società, nonostante il valore ed il carisma degli avversari”. L’ex ds, in questo senso, avrebbe la sua parte di ragione (+), ma al di fuori di un contesto che già si profilava negativo(-) per le ragioni suesposte.
MA CHE NON E’ STATO VALUTATO E CORRETTO IN EXTREMIS DA DI FABIO (-), che sicuramente si sarebbe salvato (ma lui solo!) se avesse convenuto con il padronato sulla solare evidenza dell’urgenza di robusti rinforzi in difesa, al di là del centrale da lui richiesto; ed a centrocampo, abbondante di giocatori ma anche di inutili (e costosi) doppioni. Mariella,a tal proposito, ha tentato l’altro ieri di riportare Luisi a Macerata con un’offerta sontuosa ma neanche presa in considerazione dall’ex biancorosso, che ha preferito raggiungere il “pensionato d’oro” Carboni a Piane di Falerone. Altro problema da affrontare il potenziamento quantitativo (anagrafe) e qualitativo (adattabilità ad un campionato semiprofessionistico) del settore under. Infine l’attacco. Ma solo dopo aver sistemato le fondamenta della squadra.
L’ALLENATORE HA INVECE INSISTITO SULLA PUNTA. In particolare Di Gennaro,o Ambrosini ,in fase di svincolo dal Teramo, ma che pretende troppo (-). Atteggiamento singolare ed anche inspiegabile, dal momento che si ricordano le sue dichiarazioni rilasciate subito dopo il derby con la Fermana (vedi precedente “Somma Algebrica”), nelle quali sostenne che con il recupero fisico di Cavaliere lui si sentiva tranquillo per l’attacco.
O FORSE DI FABIO non se l’è sentita di rompere d’improvviso il consolidato(e vincente) sodalizio con Cicchi ed ha preferito andarsene a braccetto con il Ds? Lo capirei(+).
RESTA PERO’ INCOMPRESNIBILE IL FATTO come i due,malgrado la conoscenza della squadra,abbiano potuto commettere questi errori di programmazione(-),ma anche come i vertici societari se ne siano accorti solo a giochi iniziati(-).
SI E’ ROTTO IL GIOCATTOLO? La verità vera è che l’addio di Melchiorri non è stato purtroppo metabolizzato. Così tutto sembra essere a rischio(-). E’ il pensiero che mi turba al mio rientro in città. Ovviamente mi auguro di no. Ma bisognerà stringere i denti ed avere soprattutto pazienza. Anche perché non aiuta il blocco del mercato sino ai primi di dicembre, salvo i calciatori svincolati dalla Prima e Seconda Divisione. Che però costano ancora un occhio,come dimostrano le pretese di Ambrosini e direi anche di Luisi(-).
OBIETTIVO PLAY-OFF, ribadito dalla dottoressa Tardella a Favo(+). Il quale ha richiesto un rinforzo per settore (in difesa: portiere o stopper?). Lui, il nuovo mister, fa ovviamente il suo mestiere, anche se dovrebbe capire che i lussi dell’Ancona sono lontani. Nel frattempo deve però acconciarsi a lavorare con quel che ha. Che non è poi poco. Quindi non debbono esserci alibi per alcuno. Incominciando da lui medesimo.
FAVO HA ANTICIPATO IL 4-4-2 in luogo del pretenzioso 4-3-3…difabiano. Io ne sono stato sempre un fautore,e quindi non posso non essere d’accordo con l’allenatore (+). In bocca al lupo,a lui ed a Bacchi.
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Enrico, bisogna insistere sulla necessità dei rinforzi. Fatti sentire! Qual è il curriculum di Massimiliano Favo ?
Cao Gabriele.Il curriculum di Favo/allenatore è ottimo come discente,avendo ottenuto il primo posto nel corso federale per il master. Sul campo il miglior risultato mi sembra l’abbia realizzato a Viterbo,vincendo i play-off del girone. Come Di Fabio nello scorso campionato.Poi Giulianova,una società marsicana e l’Ancona. Ha iniziato come responsabile delle giovanili dell’Ascoli.
Se ne sono andati via :un mister scadente,un ds farabutto.(tanti sanno il perché’)
Sic transit gloria mundi,caro Ferramondo.Ma sono state proprio dimenticate le manifestazioni/espressioni di affetto della tifoseria per il vecchio staff tecnico nei due ultimi due campionati? Certamente non due incapaci,Di Fabio e Cicchi.
Dobbiamo jnchinarci davanti a quello che hanno fatto Cicchi e DI Fabio ma i commenti recenti non mi sembrerebbero favorevoli.Comunque ascoltando le dichiarazioni della Pregevole Presidente la decisione è maturata nel tempo.Non vorrei che riflettendo su alcune partite della scorsa stagione si sia pensato male!!!!!.Aggiungendo che poi molti giocatori ……… sono partiti per squadre di categoria inferiore non vorrei pensare alla trama di un film già visto.Concludo esprimendo il mio modesto parere era da farlo prima, chiedendo a tutti gli operatori del settore se secondo voi Cuccu verrà esonerato?
La nostra gloria e’ stato Melchiorri,ha coperto tutti errori del mister,questo anno senza lui,di Fabio ha dimostrato tutta la sua incapacità’.In merito al ds,possibile che tutti i giocatori proposti non sono andati bene? Mah,mah……
Ma Melchiorri con chi giocava quando la Maceratese ha vinto il campionato di Eccellenza?O fu quella impresa da nulla?
gentile scattolini, comincio dalla fine. con la squadra che aveva la maceratese due anni fa, anche io e lei avremmo vinto il campionato. quoto in pieno l’opinione di gabriele ferramondo, sia sulla levatura tecnica e morale del gatto e la volpe, sia sul fatto che l’anno scorso melchiorri avesse mascherato ottimamente l’inconsistenza del lavoro di Di Furbo. ma, purtroppo per noi, melchiorri è un giocatore troppo bravo e troppo costoso perchè potesse rimanere ancora a mecerata, come vado dicendo da tempi non sospetti. come del resto è tutto il campionato scorso che andavo dicendo che cicchi pensa unicamente alle sue tasche senza neanche fare finta di preoccuparsi per le sorti della rata. l’esempio più lampante è la vicenda montanari, non confermato perchè ha osato chiedere il faraonico ingaggio di 1000 euro al mese, quando poi sono stati portati a macerata 4 centrocampisti che messi insieme non valgono la scarpa destra di montanari e che costano di sicuro molto ma molto di più di 1000 euro ciascuno. coi soldi delle creste fatte in questi due anni a macerata, sua senescenza ci vivrà di rendita per tutta la vita.
Egr. Enrico Maria se vuole intendere che Di Cicchio ci ha fatto ammirare del bel calcio in queste due stagioni La invito ad un maggiore rispetto della Sua intelligenza ed anche della ns seppur inferiore! Se ci limitiamo ai risultati altrettanto onestamente gli vanno riconosciuti i suddetti come gli annessi meriti. Sul DS un velo non pietoso è più che sufficiente! Sui moduli pure perché sono quelli che si adattano ai giocatori a disposizione e non viceversa. Sulla rosa attuale. Ho già detto altrove. Non la si aggiusta con tre innesti che comunque servono.se glie lasi fa Buoni. Quanto basta per poter ttiratura squdarà che almeno lotti e corra.è faccia in fretta 40 punti! Cordialmente.
E’ noto,egregio signor Dario,come io abbia avuto rapporti tempestosi con Cicchi,quasi sino al punto di venire alle mani negli spogliatoi di Castel di Lama(campionato di “Eccellenza”). Da quel giorno ,anche per altre critiche,non si è fatto più intervistare da me. Ma ciò non significa che gli debba negare i meriti che ha avuto:che non saranno stati per il bel gioco,ma certamente per aver risollevato(come braccio operativo della dottoressa Tardella,insieme a Di Fabio)le sorti del calcio biancorosso. Come lei stesso,per altro,riconosce.Saluti.