di Filippo Ciccarelli
I vecchi silos della Capam: sotto, le piante che costeggiano il fosso, nell’appezzamento di terreno di un privato
Piante infestanti, arbusti alti metri che dai piedi di un fossato maleodorante arrivano fino ai giardini delle case di borgo Sforzacosta, nugoli di vespe, ratti e calabroni: è il biglietto da visita del fosso Narducci, uno stradello ora in secca che assomiglia, per lunghi tratti, ad una giungla del sud est asiatico. Da almeno 4 anni, lamentano i residenti, non si vede nessuno del Comune che provveda al taglio delle piante. Qui vivono una decina di famiglie e molti nuclei hanno bambini piccoli che, loro malgrado, non si sentono al sicuro nel giocare all’aperto. Molte case sono state “visitate” dai ratti che salgono dal fosso, che lo scorso febbraio venne attraversato (leggi l’articolo) da un’ondata di liquami, convogliati a monte nel letto del torrente a cause delle forti precipitazioni. In quel caso intervenne l’Arpam: anche ieri i tecnici dell’agenzia regionale hanno prelevato campioni di liquido che scola da una conduttura non meglio identificata, alimentando un acquitrino dall’odore fetido che comunque non sembra dispiacere a vespe, zanzare e anche rane. Spesso i residenti hanno chiesto all’Amministrazione di intervenire, ma le risposte sono state per lo più vaghe o negative, motivate dalla mancanza di fondi da destinare alla bonifica. Ora però le sponde del fosso Narducci sono in condizioni impresentabili, senza contare che una parte del canale, di fronte ad alcuni abitazioni private, è infestata da piante che ricadono in un appezzamento di terreno su cui il Comune non può intervenire, perché appartiene ad un privato. E’ una porzione di terra che confina con i silos dell’ex Capam azienda che commercializzava carburanti e che lì stoccava le proprie riserve di prodotto. Alcuni anni fa un incendio si sviluppò in quell’appezzamento di terra, rendendo necessario l’intervento dei pompieri. Le fiamme erano arrivate a lambire alcuni edifici, senza tuttavia creare danni.
(Foto di Lucrezia Benfatto)
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MMmmmmmmm…
Safari gratuito a Macerata??
Io toglierei direttamente la provincia…
Il centrosinistra governa da 20 anni la città e, in un generalizzato declino di Macerata, ha particolarmente brillato nel “maltrattare” le frazioni e, tra queste, particolare menzione merita Sforzacosta. La situazione è peggiorata ancor più con l’eliminazione delle circoscrizioni di decentramento comunale che, bene o male, fungevano da piccolo megafono per le problematiche dei quartieri. Ogni sette/otto mesi presento interrogazioni, mozioni al Sindaco ed alla Giunta sulle problematiche di Sforzacosta (Fosso Narducci, il disastroso stato in cui versano verde pubblico, viabilità, odori del Cosmari, ecc.), ma l’amministrazione mi risponde sempre – dandomi quasi del “matto – dicendo “stiamo vedendo, stiamo ragionando, stavamo pensando”, e mai un “abbiamo fatto”. Noi non lasceremo soli i residenti di Sforzacosta, che Sindaco e centrosinistra considerano come cittadini di “serie B”, e continueremo nell’attività di indirizzo, controllo e di denuncia del degrado delle frazioni.
Ci sta bene questo stato.Se la popolazione x 20 anni vota sempre x la stessa politica,secondo voi,vorrebbe altro?..no!!!sig Sacchi,anche il signor Marco Menchi si fa il mazzo x questa frazione,ma è proprio la politica dei vs partiti a non fare nulla!!!
Dopo aver letto i 112 commenti sull’articolo dei maceratesi in gita a Roma, purtroppo questo è ciò che si meritano dopo 20anni di amministrazione di snistra i Maceratesi
Per chi hanno votato quelli di Sforzacosta?
Adesso si attacchino al tram.
so che il caldo africano produce brutti effetti, ma voi veramente state sragionando e avete perso il bene dell’intelletto: Stai a veder che adesso il degrado in cui si trova Sforzacosta è colpa dei cittadini che, come quelli di Macerata, pagano regolarmente tasse e tributi. Perché, invece di colpevolizzare i cittadini che vivono il disagio, non diciamo che la classe politica di questa città – e con ciò intendo maggioranza ed opposizione – non sa mettere in atto politiche concrete ed efficaci per la vita dei cittadini.Carissimo signor Sacchi, lei e la sua parte politica oltre che parlare quante volte siete andati a Sforzacosta a vedere le situazioni ed a parlare con le persone? Quante volte avete chiesto agli uffici competenti perché e per come le cose non si fanno? Altrimenti accontentarsi di risposte vaghe non mi sembra molto qualificante e farsi il mazzo fa anche un pò sorridere. Altrettanto può dirsi del Sig. Menchi che tutto al più per quanto concerne il degrado di cui trattasi si è fatto un mazzolino!!!!!! Gli abitanti di Sforzacosta a cui dovrebbe essere espressa solidarietà (se fosse capitato sotto le vostre finestre?) e magari anche sostegno hanno una sola colpa: sono troppo, troppo, troppo pazienti.
Caro Giorgio Rapanelli lei ancora crede che ci sia differenziazione politica?? Cioè se avessero votato il partito opposto ciò sarebbe stato scongiurato???!!
Poveri illusi…. Stra-quoto Decio, la popolazione ITALIANA per 20 anni ha votato sempre gli stessi personaggi (sia a dx che a sx)…. Cosa è cambiato/migliorato??? 1 sola cosa in meglio: le loro pensione e liquidazioni!!!!!
Se neanche Grillo sta facendo qualcosa per cambiare, vuol dire che siamo un popolo di cialtroni!!
E questo è quel che ci meritiamo!!
La politica è il riflesso della nostra mentalità e doppia faccia!!
….”Maceratesi a Roma per sostenere Berlusconi”….
E’ un invito a tutti i residenti vicino al fosso Narducci, visto il buon lavoro fatto in questi anni dalla nostra amata politica in questi anni…
Meditate gente, meditate…