Germano Ercoli con Umberto Antonelli, Vanessa Leonardi e Maurizio Compagnoni
di Laura Boccanera
(foto-servizio di Guido Picchio)
Una cena per accendere la speranza e ricostruire l’ottimismo. Il gotha dell’imprenditoria maceratese e fermana ha fatto tappa ieri sera nella suggestiva cornice di Villa Grazia, l’abitazione dell’imprenditore Germano Ercoli che ha voluto salutare amici e colleghi prima della pausa estiva con la “notte della speranza”, una festa dal sapore Dolce Vita per instillare ottimismo e guardare al futuro. E in tantissimi hanno risposto all’appello: Fiorella Tombolini, Silvano Lattanzi, Anna Maria Pilotti (Loriblu), Umberto Antonelli, ex patron civitanovese, Sandro Paniccia, Giovanni Faggiolati e Manola Gironacci. E poi il mondo delle professioni, medici, commercialisti, architetti.
Ma non sono mancati anche gli ospiti “vip” come la showgirl e conduttrice televisiva Natasha Stefanenko e il marito Luca Sabbioni e la giornalista Rai Barbara Capponi. Una cena in grande stile a bordo piscina animata dalla musica di Michele Pecora e della sua band e poi quelle lanterne che spiccano il volo, quasi affidando al vento quella speranza che è anche stata al centro del discorso di Ercoli. “Il momento che stiamo vivendo, di grande incertezza è il più brutto ed economicamente difficile dopo la seconda guerra mondiale” – ha esordito l’imprenditore puntando il dito contro le politiche europee, l’euro e la spesa pubblica – “sono necessarie oggi alcune decisioni fondamentali come il taglio della spesa pubblica del 10%, il taglio del cuneo fiscale per aumentare le buste paga e Iva al 15% per 5 anni”.
Dopo aver dato alcuni suggerimenti al Governo, Ercoli passa a spiegare le motivazioni del ricevimento: “Perchè la notte della speranza? L’ho ideata per ribellarmi ad un certo tran tran intriso di pessimismo, questo non si può fare, questo non vale la pena, allora andiamo controcorrente, questa sera il catering lavora, la band lavora, l’uomo delle lanterne volanti lavora. Non parlo dunque al singolare, ma al plurale e faccio appello ai colleghi: ribelliamoci e rimettiamo in moto l’economia, facciamo volare alto la speranza del riscatto, inseguiamo la speranza, cavalchiamo la speranza – e poi l’invito agli imprenditori – abbandoniamo la delocalizzazione, palliativo momentaneo che ha distrutto tanta parte del nostro manifatturiero. Se anche un solo imprenditore in difficoltà invece di pensare alle pratiche di chiusura trovasse la forza di studiare il modo per rimanere aperto sarebbe un gran successo e si invertirebbe la tendenza”. Presente alla cena anche Stefano Vallesi, ex vicedirettore generale di Banca Marche. A lui Germano Ercoli ha riservato parole di apprezzamento: “è stato lasciato fuori senza una ragione. E’ una persona onesta che non ha mai fatto nulla di male, ma presto la verità verrà fuori”.
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Bello, sembra di guardare Dagospia.
Per questi speranza fa rima con panza. Comunque, ora che so che questi passano le notti in bianco per pensare al futuro con ottimismo, mi sento più tranquillo.
Caro Antonio, mi sento piu’ tranquillo anche io.
Certo l’ottimismo di chi in cda banca marche acquista la sede di porto Recanati poi affittando la sede alla stessa banca con i proventi ne paga il mutuo !!!! Operazione a costo 0 !!!! Siamo ottimisti !!!! Confidiamo in loro per un futuro radioso !!!!!!
Trovo di cattivo gusto, per non dire proprio pacchiano: la festa, le dichiarazioni di Ercoli, l’articolo con tutte le foto. Ma il fatto che più di tutti dovrebbe far riflettere è la presenza dell’ex vice-direttore di Banca Marche Stefano Vallesi( all’apparenza un po’ in ribasso e meno arrogante del solito!) e la difesa d’ufficio fatta dal Commendator Ercoli. SAREBBE BELLO CHE DI QUESTE DICHIARAZIONI NE RIMANGA IL RICORDO QUANDO BANCA D’ITALIA E SPERIAMO LA MAGISTRATURA IDENTIFICHERANNO I COLPEVOLI DEL DISASTRO CHE HA COLPITO BANCA DELLE MARCHE
@ Castellani
Disastro?
DISASTRO???
Disastro è quando capita qualcosa di imprevisto ed imprevedibile…
Non credo sia questo il caso per BdM
secondo me è uno smakko contro quelle persone operai ecc che non arrivano a fine mese o che stringono i denti x poterci arrivare questa cosa serve solo a farsi pubblicità !! è uno schifo !!!!!!!
Bocca mia statte zitta!!!!!
Ma chi sono quei 3 seduti davanti alla Sig. Tombolini?
Foto 28, camicia bianca, bretelle nere, sguardo deciso……mi ricorda qualcuno……. Eureka, gli Intoccabili
Ah già l’ottimismo, che bella parola! Una parola carissima a Tonino Guerra e guarda tu il caso a un certo silvio berlusconi….
E certo che sono ottimisti: loro diventano sempre più ricchi sfondati col popolo che diventa sempre più povero, sempre più sfruttato, sempre più ricattato, sempre più precario, sempre più disoccupato, con sempre più doveri e sempre meno diritti. O cosi’ o niente, o questo o ti porto le fabbriche all’estero. Cosi’ è facile la vita eh?
Altro che “imprenditori”, questi sono PRENDITORI e basta.
Anche io avrei pagato na cena al vicedirettore di banca marche se me faceva comprà un palazzo a costo zero!!!!! aho ma quanto sete ridicoli!!!!!! a me sembra più na portata per kulo che na ventata de ottimismo!
È’ una “pacchianata”!
Beh, l’invidia è una brutta bestia e servizi come questi corrono il rischio di vellicare istinti che albergano nelle sentine di ognuno. Però, pacatamente e rallegrandomi sinceramente per la bella serata offerta agli astanti dal Sig. Ercoli, debbo dire: “questa è la nostra migliore classe dirigente?”. Sulle eventuali risposte si potrebbe aprire un interessante scambio di opinioni.
@ Alexis De Tocqueville
Come tanti anni fa rispose, mi sembra De Gasperi (a chi gli faceva notare che la compagine ministeriale era, quantomeno, mediocre…. corsi e ricorsi storici 🙂 ):
“la casa si fa con i mattoni che si hanno”
Forse dovremmo drasticamente cambiare mattoni/fornitore 🙂
Alè! Evviva la vita! Un pò di ottimismo, su!
@ Cerasi
L’argomento non si presta a battute dalla lunghezza di un tweet. Comunque certo che i mattoni sono questi e questi usiamo. L’importante, per continuare nella metafora, che il mastro fornaciaio si concentri sul miglioramento della qualità dei mattoni e non sul mantenimento della sua posizione di mastro fornaciaio.
P.S. E’ che quanto vedo queste foto mi capita di pensare alle borghesie industriali del nord europa impregnate di etica protestante e, mi viene un leggero mancamento.
Una cosa davvero pacchiana, zero classe zero stile, tempi e modi sbagliati, difendere le vecchie gestioni bdm, brindare all’ottimismo oggi è come festeggiare ad un funerale….non conosco questo imprenditore (o meglio la storia delle sue imprese ergo lavora e produce in italia o all’estero perchè questo cambia e come le cose) ma me pare un provincialotto….
@ Alexis De Tocqueville
Io comincierei ad assicurarmi che il forno si acceso, altrimenti tutti i matoni che escono sono troppo friabili.
Forse il problema è proprio questo: che non c’è solo un mastro fornaciaio attuale ma davanti al forno c’è anche il precedente…
Ed il precedente ed il precedente (messi da altre amministrazioni)…
E poi, se non bastasse, ci sono altri 3 o 4 candidati pronti a subentare…
Oltre che i soliti 15-20 vice, piazzati li da questo o quel politico o imprenditore di turno a cui non si può dire di no (sembra quasi di essere alla direzione generale della RAI o delle Poste, con capistrutture, vicecapistrutture, vice dei vice capistrutture, delegati appositi a non fare nulla, aiuto portabicchieri, aiuto degli aiuto portabicchieri, passa salviettine umidificate, ecc. ecc. 🙂 )….
E nessuno dei tanti si preoccupa di fare i mattoni perchè tutti sono impegnati a litigarsi l’accendino 🙂
Per il leggero mancamento la comprendo, altrove tutto sembra funzionare meglio… E molto probabilmente funziona meglio
….bella iniziativa….. la notte della speranza…..ma quale speranza, guardate bene la carrellata di foto dove appaiono tutti felici e contenti,tutti ingioiellati fino ai denti, tutti con vestiti firmati e …con le panze piene….!!!!!! è una vergogna che certi personaggi che hanno possibilità economiche sopra la media propongono una serata all’insegna dell’ottimismo, spendendo (per carità soldi privati) migliaia di euro che avrebbero potuto salvare qualche famiglia in difficoltà, qualche bambino meno fortunato, qualche anziano solo qualche disoccupato, qualche sfrattato ecc.. ecc…; è un vero schiaffo morale a tutti quelli che in questo periodo hanno veramente bisogno di avere speranza nel futuro per loro e per le prossime generazioni.
p.s. :
la villa in cui è stata realizzata la festa, il proprietario pagherà l’imu sulla prima casa o no??????????????????????????????????
è uno schifo ciò che ha fatto difronte alla situazione economica che stiamo vivendo pensando che ci sono persone che non mangiano !!
perche’ vi sorprendete,Ercoli faceva parte del consiglio di BancaMarche fino ad aprile 2012 ed è assolutamente intuibile perche’ prende le difese del vice direttore Vallesi,che vi ricordo è stato licenziato in tronco dalla banca stessa.Sara’ la Banca d’Italia e la Magistratura che ci diranno se Vallesi è una persona perbene.Certamente il buco in banca è enorme e qualcuno ne sara’ responsabile.In quel consiglio ERCOLI che faceva! SPERAVA!
Fate skifoooooo!!!!!
Tanto moralismo e pensate soltanto alle belle vostre panze piene…..
A proposito di morale, avete preso la Civitanovese e l’avete lasciata allo sbando xchè così vi ha girato le palle di fare….
Voi Industriali civitanovesi, voi VANTO DI CITANO’
Mi viene da pensare che, tra quelli in foto, Antonelli sia quello con la coscenza più pulita…VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA!!!
Questo signore…poteva invitare gli operai e le loro famiglie,..a bordo piscina e capire dove c’è’ veramente bisogno di sollevare il bilancio ..x arrivare a fine mese! Abbiamo anche noi in ns Berlusconi Made Citano’!
Non sapete di cosa state parlando, il Sig. Germano Ercoli e la sua famiglia sono degli esempi e il loro impatto sul territorio è a dir poco positivo, tra le attività di beneficenza, le iniziative culturali che finanziano, il sostegno che danno alle squadre sportive della zona…la loro è una presenza a tutto campo e provate a contattare uno dei loro operai per avere feedback concreti. Se poi una volta ogni 2 3 anni si vogliono concedere una festa dai grandi numeri con i LORO soldi penso che non ci sia niente di male, anzi…….
Un pò di ironia nemmeno?
Ma cosa ne sapete tutti pronti a puntare il dito. Vergognatevi voi. il Comm. Ercoli è una grandissima e stimatissima persona che ha investito nella nostra regione e continua a farlo. I suoi operai continuano a lavorare e continuera’ a farli lavorare visto che le sue aziende producono in Italia e non all’estero. Vergognatevi pronti a puntare il dito ma prima di farlo informatevi. Commendatore la stimo continui cosi’.
Ci fosse un commento positivo!!!! Anche se danno lavoro a tanta gente, io in queste persone (quelli della notte della speranza) non vedo la disperazine di milioni di persone che stanno sull’orlo del baratro. Chi vive nella ricchezza, non sa mminimamente cosa significa non avere soldi per comprare cibo o vestiti o pagare le bollette. Mancava solo la minetti, che per una serata in discoteca percepisce un “cascè” di 5000 euro solo per la comparsa e mettere 5 autografi. E questi possono percepire la crisi??? Possono capire la sofferenza di chi non sa come andare avanti?
Poche altre volte in vita mia ho letto commenti più qualunquisti dell’85% di quelli fatti a questa notizia.
Poche altre volte in vita mia ho letto commenti più qualunquisti dell’85% di quelli fatti a questa notizia.
il gotha dell’imprenditoria marchigiana..suvvia! ma va!..su certi nomi beh…tanto di cappello e niente d aridire ..su altri beh…qualcuno fotografato piu volte…ci vuole il coraggio solo a pubblicarne il nome e sotto la definizione di “gotha”.Ora che non appare piu’ in certi contesti cerca rifugio in altri.
Una onesta iniziativa comunicata male o il tentativo di rendere appetibile un evento che, pure legittimo, sembra essere poco in sintonia con il periodo che stiamo vivendo ?
Non conosco il Sig. Ercoli direttamente ma so della sua attività imprenditoriale che fino a prova contraria ha probabilmente dato alla società e al territorio più di quanto ha preso. Personalmente sono propenso a credere che il suo onesto e per certi versi “generoso” tentativo di dare una “scrollata” ed una spinta alla cappa di pessimismo e negatività che ci opprime sia stata frustrata dalla consuetudine con cui vengono realizzati e comunicati questo tipo di eventi (la scelte dei vip, l’uso di termini come “gotha” le solite foto etc) e anche da condizioni esterne difficili da controllare (il caldo opprimente che rende tutto e tutti un po’ sopra le righe) . E’ evidente però anche da questo piccolo esempio che i tempi sono cambiati e che le classi dirigenti , anche quelle credo per bene come il Dott. Ercoli, hanno bisogno di rivedere e riconsiderare il loro modo di presentarsi e raccontarsi in un momento in cui abbiamo certamente tanto bisogno di esempi positivi.
Il sig. Ercoli può fare tutte le feste a casa sua e altrove. Ha di che ben sperare lui e festeggiare insieme agli altri imprenditori. Chissà se avrà offerto ostriche e champagne come quando ha omaggiato Berlusconi anni fa. Per le persone in difficoltà mi sembra proprio una presa in giro. C’è chi non si può permettere nemmeno più la speranza. Dio ci salvi da questi imprenditori, o sarebbe più appropriato, prenditori, come qualcuno sopra ha scritto.
Scusate ma il sig Ercoli giustifica il Dott Vallesi di BDM come estraneo ai fatti.. Ma quando i vertici di Banca Marche hanno deliberato al Gruppo Lanari e Camiciola fidi per oltre 350milioni di euro dovera
il dott Vallesi?
ora come rientrano questi due personaggi da tale debito? E sopratutto che posizione prende l’istituto nei confronti di tali personaggi? Non dimentichiamoci del fatto che per colpa loro e di chi gli ha dato tutta questa fiducia economica ora ha ridotto al fallimento un’istituto bancario
La richiesta del taglio alla spesa pubblica e della diminuzione delle tasse e’ una scelta condivisibile per far ripartire l’economia. E’ anche vero che se tutti gli imprenditori pagassero le tasse e non ci fosse evasione fiscale e vendite in nero, sarebbe molto piu’ semplice.
Benvengano le feste di chi se lo puo’ permettere ma spero che tutti loro abbiano pagato le tasse fino all’ultimo spicciolo, come facciamo ogni mese noi umili dipendenti, altrimenti farebbero festa coi nostri soldi.
G.