di Enrico Maria Scattolini
La Tardella proprio non ci sta! A subire passivamente il rinnovato tentativo dell’Ancona di spezzare a metà il nutrito lotto di marchigiane che parteciperanno al prossimo Campionato Nazionale Dilettanti; a rinunciare alla sua conclamata opposizione alla presenza nel medesimo dell’Astrea; infine a schierare ai nastri di partenza una Maceratese con le punte… spuntate. Ma è un’impresa difficile. Perché lotta da sola ,come un’eroina ottocentesca, nelle prime due situazioni; e nella terza, in cui evidentemente non ha bisogno di supporti, deve fare i conti con un budget che non consente voli pindarici e che lei, per prima, è tenuta a rispettare.
Incomincio proprio da quest’ultimo travaglio interno. Cicchi e Di Fabio hanno ricostruito una squadra,orba dei transfughi Capparuccia e Carboni,del pensionato Luisi e dell’inestimabile Melchiorri ,che sembra solida in difesa con l’arrivo di Santini e (prossimo) di quel Mania molto ammirato l’anno scorso proprio con l’Astrea. Abbondante a centrocampo con Ruffini, Ionni, Lattanzi,Perfetti Borrelli, Romanski, Marcatili ed il… “guardiano del faro” Belkaid. Ma piuttosto anemica in attacco per i soli rinforzi di Cavaliere e Gizzi,che hanno timbrato nella precedente stagione tre gol a testa (due su altrettanti calci di rigore, il primo).
Mariella pubblicamente mantiene un doveroso silenzio.Ma in privato sembra che abbia espresso il suo disappunto allo staff tecnico,ottenendo individualmente dall’allenatore un attestato di fiducia sulle capacità e la gran voglia di riscatto di Cavaliere, e collegialmente l’impegno a tener d’occhio il mercato per l’ingaggio di un fromboliere di nome proveniente dalle categorie superiori. Operazione però da realizzare con un pizzico di pazienza, cioè a tempo debito, quando il mercato si acquieterà per la sovrabbondanza di offerta sulla domanda causata dalle dismissioni in atto dalla Prima e Seconda Divisione. C‘è da stare certi che la dottoressa Tardella sarà lì a controllare e verificare! La Presidentessa dovrà invece agire in fretta se vorrà evitare di vedere la Maceratese e le altre squadre delle Marche “spurie” disputare il prossimo torneo relegate in un girone prevalentemente meridionale (come quelli di una volta), e quindi allargato anche alle pugliesi. Rischio inevitabile se riuscisse il progetto dell’Ancona di migrare nel raggruppamento romagnolo-emiliano, di sicuro insieme al Fano ed alla Vis Pesaro e probabilmente allo Jesi. Non è la prima volta che il club dorico azzarda simile prova di forza. Perfino comprensibile in passato, perché mirata ad evitare di scornarsi e di subire contro la Sambenedettese,come poi è puntualmente accaduto. Molto meno ora: i rossoblù non ci sono più e poi, almeno sulla carta (e questo potrebbe essere il vero problema), la squadra di Cornacchini sembra aver già vinto il campionato. Eppure i dorici insistono ancora, disposti a rinunciare “ai quattrini dei derbies a beneficio della tranquillità”. Come una volta ebbe a confessare Marinelli. Idee uguali a quelle della Tardella , e perciò diametralmente opposte, dovrebbero invece avere i vertici dello Jesi (?), Civitanovese, Fermana F.C. e Matelica, le cui società, ai minori incassi, aggiungerebbero sovrapprezzo di lunghe e costose trasferte. Al contrario tutto tace, salvo la voce della nostra Mariella. Che però, per quanto squillante, temo sia troppo isolata per sfiorare il “Palazzo”. Ma, per lei, il vero boccone avvelenato rimane quello dell’Astrea, la squadra della Polizia Penitenziaria romana al centro di una tormentata querelle che risale all’incontro di andata con la Maceratese e poi ribadita in quello di ritorno. Con sviluppi,di riflesso alla seconda circostanza, ancora in itinere con il rischio di un Daspo sollecitato a carico della Tardella da parte dei laziali e tuttora in fase istruttoria presso la Questura di Roma, e con la minaccia di quest’ultima di adire le vie legali nei confronti di un paio di dirigenti dell’Astrea. Nell’ attesa, Mariella ha pubblicamente confermato di recente,punto per punto, quanto già dichiarato al mio microfono a Casal del Marmo. In particolare la sua critica al regolamento calcistico che consente al club capitolino di partecipare al campionato con organici robusti ma praticamente ancora a carico dei contribuenti nonostante il perdurare della crisi economico-finanziaria del nostro Paese. Non esiste un collega/presidente che non sia d’accordo con lei; tuttavia non c’è ombra di alcuno disposto ad appoggiarla. La Tardella, per niente intimorita, ha addirittura rincarato, lanciando il seguente messaggio: “Se l’Astrea continuerà a giocare nel girone dei biancorossi, io manderò in campo la formazione juniores nei due confronti diretti”. Una buona idea, ma ad alto costo. Perché, al momento della verità, i sei punti in palio potrebbero contare per la classifica. Soprattutto se si tratterà,come auspicabile, di… alta classifica.
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Condivido l’analisi di Enrico, in lega non hanno mai valutato seriamente l’ipotesi di dividere le marchigiane nonostante le pressioni dell’Ancona. L’unico dubbio sono i buoni uffici che una parte della società dorica, che da quest’anno conterà maggiormente, può avere su Roma. Su Cavaliere molti dubbi sia sull’aspetto realizzativo che su quello fisico…. speriamo regga ma un altro attaccante ci vuole per completare una squadra dal centrocampo certamente superiore a quello dello scorso anno. Speriamo che Borrelli, Ruffini e Ionni ora non mi smentiscano!
Saluti e sempre Forza Rata
Mai avuto un presidente che ci ha tutelato in questo modo. A parer mio troppe volte abbiamo subito torti …. federativi
Fiducia incondizionata inoltre a chi finalmente ha fatto della programmazione una realtà che nn conoscevamo
Forza Mariella e sotto con gli abbonamenti (anche tutti i critico’)
M’INFORMA IL DIRETTORE DELLA COMUNICAZIONE DELL'”ANCONA 1905″,MAURO ANCONETANI,CHE LA SOCIETA’ DORICA NON HA ALCUNA INTENZIONE DI CHIEDERE IL SUO INSERIMENTO NEL GIRONE EMILIANO-ROMAGNOLO NEL PROSSIMO CAMPIONATO NAZIONALE DILETTANTI.PRECISAZIONE MOLTO IMPORTANTE,DELLA QUALE RINGRAZIO IL CORTESE COLLEGA,PERCHE’ SARA’COSI’ EVITATO IL RISCHIO DELLO SPACCHETTAMENTO DELLE OTTO FORMAZIONI MARCHIGIANE TEMUTO DALLA DOTTORESSA TARDELLA.RIBADITO NELL’INTERVISTA RILASCIATA A “E’TV”IERI POMERIGGIO.LA PRESIDENTE DELLA MACERATESE E’ COMUNQUE UGUALMENTE INTENZIONATA A SENSIBILIZZARE L’ATTENZIONE DEI SUOI COLLEGHI CORREGIONALI CON UNA LETTERA IN CORSO DI SPEDIZIONE.
Ottimo articolo Enrico complimenti, volevo chiederti che voto dai finora al mercato della squadra e se secondo te l’acquisto di Galli o Pazzi in attacco avrebbe potuto in qualche modo sopperire alla partenza di Melchiorri. Infine quando saranno resi noti i gironi ?Buone vacanze a presto
Ciao Iacopo.
Incomincio dal fondo,informandoti che la composizione dei gironi del campionato nazionale dilettanti sarà resa nota entro la prossima settimana.
Riguardo al mio giudizio sulla squadra,in generale penso che sia veramente tutta da scoprire,avendo perduto molto del DNA della scorsa stagione. Un voto di abbondante sufficienza per la difesa,anche se ritengo che sia rischioso avere due portieri under,uno dei quali(Marani)potrebbe non essere,almeno all’inizio, al vertice della condizione psicologica per la comprensibile delusione di non essere approdato in formazioni di categoria superiore.Manca insomma la chioccia.E poi c’è da augurarsi che Mania arrivi al più presto,a sinistra.Sano!
Il centrocampo dovrebbe essere forte e perfino (sovra)bbondante.Ho molta curiosità di veder giocare quel Gizzi che mi ha colpito soprattutto nel match di andata con l’Amiternina.Potrebbe essere la sorpresa del campionato.
Evidente che Galli e Pazzi avrebbero potuto assicurare qualcosa di più di Cavaliere,in un attacco che mi sembra astenico.Comunque Pazzi è incompatibile per il suo alto costo(settantamila euro circa)e per i brutti precedenti con la tifoseria biancorossa.Ma sarebbero bastati ,ad esempio ,Stefanelli( accasatosi con il Fano) o Pedalino per essere più soddisfatti.Comunque,l’altro ieri ho incrociato un Di Fabio molto tranquillo.E’ un ottimo allenatore,e quindi meritano rispetto le sue scelte.A proposito delle quali,sottolineo:(1)io mi sarei tenuto Negro;(2)Cicchi e Di Fabio probabilmente hanno speso troppo per il il reparto di metà campo e poi si sono trovati in sofferenza;(3)quello avanzato sarà sicuramente completato se i fatti(a breve) ne evidenziassero la necessità.
Ti auguro buone ferie;io resto qui ancora per un po’ e quindi qualcuno dovrà continuare a sopportarmi con qualche altra puntata di “In punta di spillo”.
Non me ne vogliate, ma al momento vedo la NS.Rata decisamente sotto tono rispetto all’Ancona, ma soprattutto rispetto allo scorso anno. Troppo pesanti le perdite di Capparuccia e Melchiorri.Di minor peso ma ugualmente importanti quelle di Carboni Carfagna e Negro. Comunque rispetto assoluto x il triumvirato Tardella Chicchi Di Fabio. Ma almeno un bomber di razza la curva Just se lo merita….
Sempre Forza Rata!