Definiti i numeri di maglia della nuova rosa della Lube, che annovera nei suoi 12 giocatori quattro volti nuovi rispetto alla passata stagione. Si tratta come noto dello schiacciatore polacco Bartosz Kurek, che indosserà la maglia biancorossa numero 16 in memoria di Arkadiusz Golas, quindi del palleggiatore Michele Baranowicz, che ha scelto di giocare con la casacca numero 17, poi di Stefano Patriarca, che giocherà con il numero 8, e di Leondino Giombini, che avrà il 13. Ma le novità non finiscono qui, si registrano infatti anche due variazioni riguardanti giocatori che erano in rosa pure l’anno scorso: la prima riguarda il fresco bronzo in World League Simone Parodi, che dopo due stagioni in cui ha vestito la maglia biancorossa numero 6, dalla prossima stagione giocherà con il 3 (era di Savani), che sfoggia anche in Nazionale, la seconda Hubert Henno, che abbandona il 12 per prendere quel numero 2 (nella scorsa stagione era sulla maglia del centrale sloveno Pajenk)che lo ha accompagnato per tantissimi anni nel corso della sua prestigiosa carriera.
Di seguito il dettaglio dei numeri della Lube 2013/2014:
1 LAMPARIELLO Davidson
2 HENNO Hubert
3 PARODI Simone
5 ZAYTSEV Ivan
7 STANKOVIC Dragan
8 PATRIARCA Stefano
9 KOVAR Jiri
11 MONOPOLI Natale
13 GIOMBINI Leondino
16 KUREK Bartosz
17 BARANOWICZ Michele
18 PODRASCANIN Marko
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@Mauro Berruto.
Dopo aver letto le dichiarazioni di Berruto sulla Gazzetta, sapendo che lo stesso ogni tanto “butta l’ occhio” su CM, chissà quanto lo incuriosisce il parere dei maceratesi sul Volley, gli scrivo le seguenti righe nella speranza-certezza che le legga.
Caro Berruto, ma che ha da gloriarsi per un misero terzo posto alla World League? Dopo aver perso un set a 12 con la Russia? Tredici punti di scarto non ci sono neanche tra l’ A1 e la B2!!! Lei, lo dico dai tempi dei playoff di Iesi, ricorda?, secondo me ha sbagliato mestiere, è più famoso per quello che ha perso che per quello che ha vinto. Lei finora non ha vinto nulla di cui ci si possa ricordare. Le ultime cavolate sono recenti…..manda a casa Kovar e soprattutto Baranowviz con i quali sostituire in qualche occasione uno stanco Savani ed un confuso Travica che arriva al fallo in palleggio dopo aver spesso dato palloni indecenti o impossibili da attaccare. Tutto da ridere il suo timeout nella fase finale sempre con la Russia…”ragazzi mi raccomando, Grankin ora per il prossimo pallone si affiderà solo a Pavlov”, come è andata a finire l’ abbiamo visto….Grankin smarrca il giocatore appena entrato che chiude set e partita!! Lucchetta ed Antinelli ancora ridono! L’ ultima cosa su Travica, dal momento che sempre Lei ha dichiarato di aver dovuto iin questi due mesi, recuperare il giocatore sotto il profilo psicologico dopo l’ addio alla Lube. Da recuperare forse siamo noi suoi ex tifosi visto come ha giocato nella stagione e, visto anche il modo pazzesco, inaspettato e poco corretto con cui ha detto di aver firmato già con i Russi…..due ore prima di mettere la firma su un contratto discusso, corretto, in ultima stesura che…..i pazienti Dirigenti della Lube avevano messo in piedi con il suo assenso! Per chiudere Mister(o) Berruto, personalmente penso che senza il Suo sponsor in alto loco (Montali) Lei difficilmente allenerebbe in C1, e che prima di rilasciare interviste molto poco convincenti, debba fare qualche riflessione, magari contando fino a 100 prima di parlare.
Cordialmente,
Antonio Oro.
Parole sante.
Non credo che il Prof. Berruto dia cenni di aver letto questa giusta polemica nei suoi confronti nè tantomeno si degni di rispondere (del resto 1 lui risponde pavoneggiandosi solo alle lodi bofonchiando frasi fatte prese da qualche illustre pensatore 2 che può dire davanti all’evidenza?…ah già lui alle domande scomode risponde cambiando argomento!)
Io non credo che nessuno della Federazione legga cronache maceratesi, ma sarebbero loro i veri destinatari di queste parole. Basta. Cacciamo sto idiota dalla nazionale…non se ne può più della sua incapacità a vincere quel che conta davvero e del suo modo di gestire le convocazioni e i titolari a simpatie e antipatie. Vi è mai venuto il dubbio che si potrebbe vincere molto di più???
Non possiamo che condividere ogni sua singola parola Sig. Antonio