di Gianluca Ginella
Su Facebook fissavano gli appuntamenti per vendere droga: scoperto un giro di spacciatori giovanissimi, due 16enni, che operavano nella zona di Matelica. I minorenni spacciavano per comprare vestiti alla moda, pagare ricariche telefoniche e acquistare cellulari. Il giro di droga rendeva anche 200 euro al giorno ai pusher. Quattro i giovani coinvolti denunciati dai carabinieri della Compagnia di Camerino.
Inizia dai controlli su strada, da informazioni raccolte passo passo, l’indagine dei carabinieri di Camerino, comandati dal capitano Vincenzo Orlando. Le informazioni portano i militari nella zona di Matelica. E così nuovi clienti compaiono nei locali frequentati dai ragazzi. Ma non sono clienti come gli altri. Sono carabinieri del Radiomobile di Camerino e della stazione di Matelica. Che si trovano lì con uno scopo: individuare chi sia a condurre un giro di spaccio che coinvolge giovanissimi. E i militari arrivano a individuare un gruppetto di ragazzi di Esanatoglia e di Matelica, due di loro minorenni. Iniziano a tenerli sotto controllo per alcuni giorni. Li seguono, sia pedinandoli, sia sui loro profili Facebook. E notano alcuni messaggi che i ragazzi scambiano con altri coetanei sul popolare social network. In cui fissano appuntamenti. In posti che tra di loro conoscono. Ma che i carabinieri non sanno quali siano. E così continuano a pedinarli individuando i posti degli incontri. Dove, scopriranno i militari, avveniva la cessione di hashish e marijuana. 10 i grammi che i militari sequestrano dopo una serie di perquisizioni a giovani che avevano acquistato stupefacente. Una quindicina i giovani, tra i 17 e i 23 anni, scoperti ad
acquistare droga, tutti ragazzi dei paesi dell’entroterra. A tirare le fila del giro di spaccio erano 4 ragazzi. Si tratta di E.R. operaio 23enne di Matelica, D.T. operaio 18enne di Esanatoglia, e due studenti 16enni anche loro di Esanatoglia. I due maggiorenni sono stati denunciati alla procura di Camerino, i sedicenni a quella dei Minorenni di Ancona. Secondo gli accertamenti dei carabinieri il giro di droga rendeva ai ragazzi sui 200 euro al giorno. I minorenni usavano la droga per fare ricariche telefoniche, comprare cellulari e vestiti costosi. L’operaio matelicese è stato inoltre denunciato per guida sotto effetto di stupefacenti perché trovato al volante mentre fumava uno spinello.
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Sarà ora di mettere i nomi? E’ ora di farsela finita con tutta questa omertà!
Oltre che droga su facebook arrivano anche messaggi di donnine dalla dubbia reputzione che vorrebero conoscerti per proporti un baratto: soldi x…
Oramai facebook (e tutti gli altri strumenti di distrazione di massa) sta diventando sempre più un caravanserrai dove sitrova di tutto
quanti tempo e risorse hanno sprecato questi “infiltrati”???ma per piacere.giorni e giorni di pedinamenti per 10 grammi di maria……….ma andate a prendere chi vende etti di eroina ogni giorno…….no 4 bambini che si fanno le canne
Castick, prega Iddio che tra questi 4 “bambini” non ci sia tuo figlio…..
per gente abituata a farsi canne, sniffare e considerare normale trasgredire con le droghe delle più disparate, notizie come queste sono ridicole, e ridicolozzano pure chi è contrario o chi si batte per stroncare ANCHE questo traffico che questi sostenitori delle canne considerano minore. Se per qualcuno è tempo perso e risorse sprecate bloccare 4 piskelli locali (per dirla alla romana) , io invece dico grazie lo stesso per queste azioni preventive. Poi ovviamente bisogna fermare anche gli etti e etti di eroina, ma tranquilli, si fa anvche questo ( operazioni che andrebbero ultrarafforzate..discorsi fatti e strafatti). Poi se per qualcuno è normale che dei bambini o ragazzini a 16 anni si rovinano la vita con la droga…resta una sua opinione personale. Ma voglio vedere se ci casca suo figlio (se ha figli) se la pensa allo stesso modo. Questa è la società dell’apparire……dove conta solo avere doldi vestiti firmati IPHOPNE dell’ultima generazione e i ragazzini pur di aver tutto questo sono disposti a tutto…bella società che stiamo tirando su. genitori e nonni..non viziate fin da piccoli i vostri figli al drenaro, fategli capire cosa è il denaro e quanto ci vuole per averlo.
…è ora scossa di legalizzare la marijuana e i suoi derivati!
ridurre la portata del problema ad una questione di grammi o di etti, forse non è la cosa più opportuna da fare. Ogni azione di contrasto a questi fenomeni va premiata. Mi chiedo piuttosto se questi giovani (e magari anche i loro genitori) riusciranno mai a percepire la bellezza di una vita vissuta onestamente , nel rispetto degli altri e di se stessi; una vita nell’amore per la legalità; percepiranno mai il significato di ricavare il giusto profitto dal proprio lavoro piuttosto che spacciando droghe o attraverso altre attività illecite? Se desideriamo una società migliore di quella attuale, se gran parte di noi è indignata con la classe politica locale e nazionale..dobbiamo iniziare a lavorare da noi stessi. Cosa siamo disposti a fare in prima persona per migliorare questa situazione? Dobbiamo riprenderci la famiglia, l’educazione ed il controllo dei nostri figli. Un ringraziamento a tutti coloro che operano in tal senso.