Se alla vigilia il pronostico era leggermente a favore di Travaglia, ci ha pensato poi Quinzi a ribaltare il tutto vincendo sull’ascolano per 6-2, 6-7, 6-4. Nel primo set il fresco vincitore di Wimbledon Juniores si impone facilmente su Travaglia che accusa la pressione del pubblico commettendo diversi errori. Non è da meno Quinzi che ancora deve migliorare al servizio e proprio gli errori alla battuta non gli hanno permesso di vincere il secondo set conclusosi soltanto al tie-break dopo che i due marchigiani hanno letteralmente combattuto punto su punto. Nel terzo set Quinzi va subito sotto e ne approfitta Travaglia, il sangiorgese si innervosisce e incomincia a lamentarsi con l’allenatore Medica che lo lascia sfogare anche perché il calo di concentrazione del proprio allievo viene compensato dal grande stimolo del pubblico che sostiene apertamente l’astro nascente del tennis italiano. Dopo essere riuscito ad agguantare Travaglia sul 4-4, Quinzi prende coraggio fino alla conquista del set per 6-4. Per lui è il primo successo in carriera in un Challenger. La superficie in cemento del Guzzini ha sempre lanciato le giovani promesse del tennis internazionale, la tradizione quindi continua. Il campioncino marchigiano è stato insignito anche del premio come miglior giovane del torneo intitolato alla memoria di Raimondo Guzzini. Nel prossimo match, in programma giovedì, Quinzi si confronterà con Flavio Cipolla che nel tardo pomeriggio ha vinto per 7-6, 6-2 sul ceco Michal Konecny. Sconfitta invece per Luca Ianni superato da Gregoire Burquier per 7-6, 6-1.
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