Presentato stamattina dal neo assessore alle servizi alla persona, Narciso Ricotta e dal sindaco Romano Carancini il pacchetto di interventi a sostegno della famiglia e delle persone in difficoltà. “Crediamo fermamente ha detto ha detto l’assessore – che la famiglia sia il migliore ammortizzatore sociale in tempo di crisi e noi vogliamo sostenerla anche per il ruolo che può avere in questo periodo. Per questo abbiamo confermato i servizi finora erogati (7 milioni di euro di cui 4 gravano sul bilancio comunale) – ha aggiunto – e di questi tempi la cosa non è affatto scontata, viste le difficoltà in cui si muovono anche gli enti locali, avviando nel contempo anche nuove iniziative come il centro famiglie che sarà attivo da settembre in viale Indipendenza”. Si tratta di un luogo di aiuto tra nuclei familiari, dove realtà associative ma anche singole famiglie costruiscono insieme progetti per sostenere le competenze genitoriali nel vivere quotidiano attraverso l’incontro, il mutuo aiuto e lo sviluppo di comunità. Si collega al progetto famiglie solidali che, nato due anni fa, ha visto la partecipazione di 14 famiglie di appoggio, 15 bambini per un totale di 25 nuclei familiari coinvolti. Rispetto allo scorso anno il trend di richieste di aiuto rivolte ai servizi sociali del Comune è cresciuto del 25%, le sole domande di accesso al fondo anticrisi, stanziato dal comune anche per il 2013, sono state quest’anno 202 rispetto alle 70 presentate lo scorso anno. “Sono proprio le persone che si trovano per la prima volta colpite da questa crisi, dalla perdita del lavoro, ad essere maggiormente vulnerabili ed avere meno risorse anche psicologiche per far fronte a questo momento – ha detto il sindaco Romano Carancini – sottolineando come la persona è l’impegno prioritario dell’amministrazione. “La persona al centro di ogni progetto” ha detto il sindaco è l’incipit delle linee programmatiche per il governo della città e ciò l’abbiamo mantenuto malgrado le difficoltà. In tal senso sono rivolti i nostri sforzi anche perché ci sia un impegno da parte di altri settori comunali per un’integrazione di progetti per essere vicini a chi ha più bisogno, ma sono convinto che ci debba anche essere un atteggiamento di solidarietà tra i cittadini”. La prima trance del fondo anticrisi stanziato dal Comune quest’anno ammonta a 52 mila euro e sarà destinato ai 174 richiedenti ammessi, dando la priorità ai 105 nuclei con un Isee pari a zero. Poi il sostegno alla disabilità grave a domicilio e dei più deboli, bambini e anziani. Quarantaquattro persone disabili in condizioni di particolare gravità possono contare in un contributo economico per sostenere economicamente i familiari che si occupano costantemente dei loro congiunti disabili o di avvalersi di operatori esterni per le necessità della loro vita. Per i bambini sono stati riproposti i centri estivi che saranno cinque sul territorio comprese le frazioni (nei plessi scolastici F.lli Cervi, Le Vergini, Pieridipa, Sforzacosta, Villa Potenza), con servizio mensa e assistenza e sostegno ai disabili. Confermate anche le vacanze marine pendolari al mare. Per gli anziani le vacanze estive marine e montane, con integrazione della retta da parte del comune per coloro che hanno redditi bassi (100 partecipanti), le cure termali a Sarnano e Tolentino 8 250 partecipanti) e Camminando per Macerata che ha avuto 900 partecipati lo scorso anno e che si svolgerà anche quest’anno fino a dicembre, con varie uscite sul territorio.
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ISEE = 0? Mah! Attenzione ai finti poveri!!!!!!
inutile ripetere che l’importante è investire sul lavoro (salvo casi particolari), intanto non ci sentono….
eppure qualcosa si muove in altri comuni che investono anche attraverso associazioni e volontariato a investire in strutture solidali che creano comunque lavoro e risparmio… Capannori per es. scarica http://www.rifiutizerocapannori.it/rifiutizero/wp-content/uploads/2012/12/MappaBuonePratiche.pdf/MappaBuonePratiche.pds
Un comune che ha avuto il coraggio di unirsi per aprire una strada nuova e con la riduzione della spazzatura ha creato nuovo lavoro e nuove strutture virtuose riducendo le proprie spese e tasse ed aumentando il livello di vita… Ci ha provato…per il resto sono solo parole.
Mi rallegro dell’iniziativa del Comune (e me ne congratulo con Sindaco e Assessore). Dovrete tuttavia ascoltare il suggerimento di jacO a riguardo degli effettivi non-possedimenti dei beneficiari: in caso contrario, rischieremmo di finire su tutti i giornali nazionali e non ne abbiamo bisogno (non per queste vicende). Contemporaneamente, fate una buona azione: tagliate dalle voci di spesa quantitativi di danaro che per altri obiettivi sono irrisorie, mentre gettate in questo sono una mano santa: veri poveri in città ce ne sono per davvero, anche tra gli insospettabili.
Questa volta, Sindaco, se all’inizio del tuo mandato dicevi di provare a convincermi che avevo sbagliato a non votarti, probabilmente riusciresti nell’intento.