di Laura Boccanera
Prenderà il via dal 3 giugno la nuova raccolta differenziata con tanto di microchip e nuovi sacchetti per pannolini e pannoloni. Una piccola rivoluzione (senza cambiamenti notevoli per chi già differenzia bene) che però permetterà di aumentare di qualche punto percentuale la differenziata in città con un risparmio di circa 500mila euro all’anno, premiando anche i cittadini più virtuosi con uno sconto sulla Tares. Tutte le novità in materia di ambiente sono state illustrate ieri sera nella sala parrocchiale di via del Timone.
Circa 200 persone hanno preso parte all’incontro (tantissimi quelli che non sono riusciti ad entrare) tanto che anche gli organizzatori non si aspettavano un’adesione così massiccia “10 anni fa eravamo in 12, è un buon segnale, significa che la coscienza ambientale in città esiste ed è condivisa” – ha detto Luca Romagnoli del Cosmari. Tra i relatori il presidente e il direttore del consorzio di smaltimento Daniele Sparvoli e Giuseppe Giampaoli e il sindaco e assessore all’ambiente di Civitanova Tommaso Corvatta e Giulio Silenzi. “Civitanova sarà il primo comune a livello marchigiano a sperimentare questo processo – ha detto Sparvoli – vogliamo far fare un salto di qualità a vantaggio dei cittadini e dell’ambiente. Partiamo da una buona base perchè siamo al 71% di differenziata in provincia contro una media nazionale del 32% e regionale del 48% e abbiamo una Tarsu tra le più basse in Italia (1,29 euro a metro quadrato contro una media nazionale di 2,60 euro ndr). Ricordiamoci che Civitanova è il primo comune superiore a 40mila abitanti per differenziata nelle Marche”.
Tra le novità che partiranno fin da giugno, per ora limitatamente alla zona centro (compresa fra il fiume Chienti a sud, il fosso Caronte a nord e la ferrovia a ovest) ce ne sono alcune legate al conferimento e altre che riguardano il porto e le attività commerciali. Intanto spariranno i cassonetti dei pannoloni e pannolini: al loro posto arrivano i sacchetti aromatizzati alla fragola con ritiro porta a porta 4 giorni a settimana. Spariscono anche i cassoni verdi del vetro che verranno sostituiti con altri analoghi ma con un buco piccolo atto a ricevere solo vetro. In tutto il litorale e nell’area portuale verranno create isole di raccolta mimetizzate e schermate, il tutto accompagnato da una segnaletica nuova con il logo “liberiamo il cucà” slogan della nuova raccolta.
COME FUNZIONA: Gli orari di conferimento dei sacchetti gialli, blu e della carta non cambiano. In questi giorni alle famiglie interessate dalla fase sperimentale arriverà una lettera con una card a cui corrisponde un codice identificativo. La famiglia potrà recarsi presso lo sportello unico o nelle aree adibite per ritirare i sacchetti con la sua card o con la lettera. Il codice personale verrà “sparato” con una apposita macchinetta sul sacchetto che contiene il tag a radiofrequenza che verrà letto grazie ad un lettore apposito collocato sui mezzi di raccolta del Cosmari. In questo modo sarà possibile conoscere quanti sacchetti e che tipo di differenziata ogni famiglia fa. Un criterio che permetterà uno sconto sulla Tares in caso di buona raccolta.
I VANTAGGI: Non solo vantaggi ambientali: oltre ad aumentare di punti percentuali la differenziata il nuovo sistema garantirebbe uno sconto reale sulla Tares (la nuova tassa che sostituirà la Tarsu e che costerà circa 0,30 euro in più a metro quadrato per ulteriori servizi). La Tares, a partire dal 2014 e quindi da quando il sistema entrerà a regime, è una tassa che viene pagata in base al numero di persone e non più a metro quadrato e sussiste di una parte fissa e una variabile. La parte variabile sarà suscettibile degli sconti o delle penalizzazioni: ad esempio se io conferisco più sacchetti gialli e quindi differenzio meno avrò una penalizzazione, se invece conferisco più blu e carta godrò degli sconti).
I CONTROLLI: Verranno installate delle telecamere mobili in alcuni punti di raccolta per controllare coloro che non differenziano affatto o conferiscono materiale non idoneo. “Non c’è da parte nostra nessun intento vessatorio – sottolinea Silenzi – è chiaro che se esiste un errore in buonafede non viene multato. Ad essere controllati e multati saranno coloro che non differenziano affatto o creano piccole discariche. Le telecamere saranno collocate nelle zone più a rischio, ad esempio dietro all’hotel Miramare e dal 1 giugno tutti i netturbini (9) saranno concentrati al centro, della pulizia nei quartieri se ne occuperanno le cooperative”.
Per ogni domanda si può chiamare il numero verde del Cosmari al 800.640.323.
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Un autovelox dell’immondizia, speriamo bene!
Si, un autovelox della spazzatura, che bello ….. A quando un chip pure per salire sulla tazza del cesso???? Siamo arrivati al delirio, viviamo in un paese assurdo dove anche gettare la spazzatura diventa complicatissimo!
staremo a vedere se ci sarà un risparmio
Balle….a Petriolo sono due anni che usiamo il microchip nei sacchetti!
succederà come a napoli…monnezza in strada…
non trovo scritto da nessuna parte il nome della ditta che commercializza questi speciali sacchetti. come è possibile che ad illustrare questa tecnologia siano solo i vertici del cosmari e non i tecnici di questa società? strano, mooolto strano…
Microchip? Roba da Grande Fratello. Se lo mettano loro, gli amministratori, il microchip al polso destro affinchè i cittadini possano controllare cosa fanno. La Sinistra ancora perde tempo dietro all’ideologia dell’efficienza materialistica, ma non vede la sporcizia che c’è dietro al Biogas.
come ho già detto, sembra che l’ “esperimento” sia costato 50.000 Euri. I soliti giochi a spese nostre, e il test non avrà seguito. E poi non ci sono i soldi per le politiche sociali!