Una donna romena di 26 anni, Adriana Mihaela Simion, che riceveva clienti in casa come prostituta, è stata trovata morta la notte scorsa a Marcelli di Numana. Il corpo presentava varie ferite da arma da taglio. Sono intervenuti i carabinieri.
Il delitto è avvenuta in un appartamento di via Fermo 10/b. La ragazza non rispondeva da qualche ora, e preoccupati, il fidanzato, un’amica e il fidanzato di quest’ultima sono andati a controllare cosa fosse successo, scoprendo il corpo senza vita di Adriana Mihaela. I sospetti degli investigatori si concentrano sul mondo dei clienti che la donna contattava sia con annunci sui quotidiani locali (l’ultimo pubblicato domenica scorsa) sia su internet. Il medico legale ha riscontrato varie ferite inferte verosimilmente con un coltello, in particolare al basso ventre e alla spalla della vittima, che dovrebbe essersi difesa dal suo aggressore. La romena si era rifugiata sotto il letto, semi vestita. In casa apparentemente non manca nulla, ci sono la borsa, il portafogli e i documenti di Adriana Mihaela, e gli investigatori hanno trovato anche 10 telefonini cellulari e due pc, che forse potranno raccontare qualcosa di più sulla vita di questa giovane arrivata in Italia attorno al 2010, e a Numana, dove abitava da sola, in affitto, solo da qualche mese.Bionda, non appariscente, i capelli raccolti in una coda di cavallo, la ragazza è stata trovata semivestita, un seno e il ventre scoperti, ferite di arma da taglio in tutto il corpo, in particolare al torace e ad una spalla. L’autopsia, disposta dal pm Irene Bilotta per questo pomeriggio, dira di più sulla dinamica dell’assassinio.Le indagini sono condotte dai carabinieri del reparto operativo di Ancona, dai Cc di Numana e dal Ris, che in giornata farà alcuni rilievi nel luogo del delitto. A coordinare l’inchiesta è il sostituto procuratore della Repubblica, Irene Bilotta. Il corpo della giovane è stato trasportato nell’obitorio dell’ospedale di Torrette ad Ancona.
Le indagini sono condotte dai carabinieri del reparto operativo di Ancona, dai militari di Numana e dal Ris, che in giornata farà alcuni rilievi nel luogo del delitto. A coordinare l’inchiesta è il sostituto procuratore della Repubblica, Irene Bilotta. Il corpo della giovane è stato trasportato nell’obitorio dell’ospedale di Torrette ad Ancona. Nel pomeriggio i Ris faranno un sopralluogo nell’abitazione, una villetta isolata, in una zona d’inverno semideserta, dove appartamenti e villette si affittano ai turisti in estate. Nessuno, pare, ieri ha sentito o visto nulla: l’unico altro alloggio abitato è una mansarda dell’immobile di fronte, il cui ingresso però affaccia su una strada parallela, via Ischia. I carabinieri hanno portato via anche la Bmw grigio metallizzato con cui i tre amici della vittima sono arrivati nelle Marche. Sul posto anche agenti della Squadra mobil
AGGIORNAMENTO DELLE ORE 20,30 – Vengono sentiti in queste ore nella Caserma del Comando provinciale dei carabinieri, ad Ancona, il fidanzato di Adriana Mihaela Simion, l’amica di lei e il suo fidanzato che la notte scorsa, a Numana, hanno trovato il cadavere di Mihaela riverso in una pozza di sangue in camera da letto.
Attraverso la testimonianza dei tre giovani, giunti a Numana da Martinsicuro (Teramo), gli investigatori del Reparto operativo dell’Arma cercano di ricostruire le ultime ore di vita della vittima e il suo giro di clienti e conoscenti, nel tentativo di dare un nome all’assassino. Altri elementi utili potranno venire dall’esame, lungo e complesso, dei tabulati telefonici dei cellulari recuperati nella villetta: 4-5 apparecchi precisano i Cc (in un primo momento si era parlato di 10 telefonini) e di due computer portatili. La prostituta indossava una magliettina corta, che le lasciava scoperta la schiena, slip e calzini, ed è stata trovata rannicchiata sotto il letto disfatto. A stabilire il numero esatto delle coltellate sarà l’autopsia, già disposta dal pm, ma all’apparenza sembrano almeno 10.
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