Controllavano i loro dipendenti con impianti di videosorveglianza e di controllo a distanza. Per questo i titolari di due “Compro Oro” sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per il mancato rispetto delle norme di tutela dello Statuto dei Lavoratori per l’illecita installazione e messa in uso delle telecamere.
L’irregolarità è stata riscontrata nel corso dell’attività messa in atto dai carabinieri della stazione di Macerata nell’ambito dei servizi di contrasto all’esercizio abusivo delle professioni, al lavoro sommerso e illegale.
Questa mattina è stata controllata anche una parrucchieria gestita da cittadini di nazionalità cinese di Macerata, dove veniva esercitata la professione di parrucchiere e acconciatore senza i particolari requisiti obbligatori per l’ottenimento della specifica abilitazione professionale, violazione grave sia per la scorretta concorrenza nei confronti di altri esercenti, ma soprattutto per la tutela della salute pubblica e dei consumatori. Sono stati denunciati per l’esercizio abusivo della professione due cittadini cinesi ed una donna italiana che seppur abilitata e designata quale direttore tecnico, (non presente al controllo) era consapevole della mancanza dei requisiti necessari per l’attività di parrucchiere da parte del titolare e della dipendente, agevolando e favorendo le prestazione abusive. Da un successivo controllo è emerso che la lavoratrice cinese, non solo non era abilitata alla professione, ma era totalmente in nero. L’attività imprenditoriale è stata perciò sospesa e sarà sanzionata per 5 mila euro.
Ulteriori controlli hanno permesso di identificare altri due lavoratori irregolari in un esercizio commerciale sempre gestito da cittadini cinesi nella zona di Piediripa; anche in questo caso si è disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale che sarà multata per 7 mila euro.
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CONCORRENZA SLEALE,ESERCIZIO ABUSIVO,LAVORO NERO,MANCATO RISPETTO DELLO STATUTO DEI LAVORATORI……..IN CINA TUTTO QUESTO E’ LEGALE E CONSIGLIATO DALLO STATO “COMUNISTA” PER INVADERE IL MERCATO…VADANO A CASA LORO A FARE QUESTE COSE!!!!!
…per non parlare degli autogrill…
A casa, please. E lo dice uno che non è di certo sospettabile di razzismo. Anzi: lo affermo con maggior forza proprio in difesa degli stranieri onesti, che ci sono e sono tanti.
@Alberto, forse non hai letto bene, la signora che aveva il Diploma e quindi la possibilità di esercitare l’attività, era Italiana e faceva da “prestanome” non penso gratis e sicuramente il commercialista che ha consigliato questa cosa è italianissimo! Allora qui non si parla di Italiani o stranieri, c’è una legge e va fatta rispettare, indipendentemente dalla nazionalità delle persone, in questo caso le forze dell’ordine hanno fatto il loro dovere e quindi un plauso a loro, ma in altri casi dove sono? Quando spesso sollevo la questione, sa cosa mi dicono le persone? Io vado dall’acconciatore cinese perchè costa meno e se gli parlo di igiene e cose varie, mi rispondono io vado li perchè tanto il mio acconciatore non mi fa la ricevuta ugualmente, non sterilizza niente e usa prodotti da Discount come i cinesi. Quello che penso è che l’illegalità gli “stranieri” così come la corruzione l’hanno imparata da noi italiani e se non siamo i primi a cambiare le teste, non ce la possiamo prendere con chi nell’Italia vedo uno Stato dove “si può fare i soldi” perchè tanto oguno fa come gli pare.
Signor Paoletti,ho letto bene ti assicuro,lo so bene che l’intuizione degli affaristi nostrani porta a pensare che trattando con queste persone,si possano fare affari più o meno illeciti..Ma i nostri fuorilegge ci sono sempre stati,e negli anni sono andati diminuendo,certo che per quest’ultimi bisogna essere severi,ma bisogna impedire anche ai cinesi di invadere l’economia nazionale con questi sistemi,altrimenti quel poco di benessere che abbiamo acquisito va in malora nel giro di pochi anni…Io non voglio lavorare dall’alba al tramonto a cottimo mangiando cani,gatti e schifezze varie,non è questa l’Italia che pensavano i padri fondatori del paese,non abbiamo fatto guerre e lotte sindacali per questa nazione per mandarla infine in malora..se qualche italiano vuole questo che vada in galera;ma se qualche straniero vuole la stessa cosa vada a casa sua(in galera magari)
Attenzione con i cinesi sono un grande popolo tra un po’ dovremmo andare da loro a chiedere lavoro, se vanno in qualsiasi bar o ristorante oltre ai bagni fatiscenti una persona disabile non potrebbe accederci se si guarda tutto chiuderanno anche i pochi che lavorano ancora. Rigore sulle leggi si ma ci vuole un po di tolleranza sempre con chi lavora mai con i politici che rubano o fanno le truffe o cose per torna conto, non succede mai nulla a loro? Noi persone normali siamo sempre le vittime strana democrazia speriamo che tra un po’ cambi qualcosa altrimenti faranno come in Grecia un esercito di mercenari prenderà il posto dell’esercito e allora addio…
….a me dispiace solo per il semplice fatto che con 10 Euro mi tagliavano e lavavano i capelli anche se se non potevo pretendere l’acconciatura alla moda… avevano solo un Phono e sinceramente era da stare attento con la lametta che era sempre la stessa che usavano con gli altri, comunque facevano regolarmente la ricevuta fiscale.
Tante foto pubblicate su’ vari giornali di esercizi abusivi da cinesi. In queste foto si vedono letti e brandine, pentole e piatti e a volte anche culle e giocattoli. Queste fotografie danno l’idea che dormono e mangiano dove lavorano. Culture diverse, ma nel mio parere inaccettabbili. Sono diversi e anche molto nel lavoro e sono d’accordissima con chiunque che pensa che nel mondo occidentale non si’ fa’ cosi’. Vengono in italia a fare queste cose? Le multe vanno benissimo ma io proporrei di risperdirli a casa che tanto chiudono qui’ e riaprono da un’altra parta, LE MULTE A I CITTADINI ITALIANI COMPLICI.