Il nuovo elettrodotto Fano-Teramo con tensione di 380.000 volt, proposto e progettato dalla società Terna spa, attraversa nel suo percorso l’intera provincia di Macerata sul cui territorio è prevista anche la realizzazione di due grandi stazioni elettriche nei comuni di Cingoli e Belforte del Chienti. Il consigliere provinciale Luigi Zura Puntaroni della Lega Nord ha presentato a maggio scorso una mozione sul tema respinta dal consiglio. Questo però non lo ha fermato e per portare l’impianto all’attenzione dei cittadini, ha anche promosso un convegno sul tema che si svolgerà il 25 gennaio alle 17,30 nella cine- sala Italia a San Severino.
«La nostra provincia – spiega Zura Puntaroni- ha già proceduto in passato ad alcune audizioni di amministrazioni comunali interessate e del comitato spontaneo costituitosi in comune di Belforte del Chienti, senza tuttavia assumere fino ad oggi atti formali di assenso o dissenso per la realizzazione ed il tracciato dell’opera, che oltre a due centrali di notevoli dimensioni vedrà la posa in opera di tralicci alti da 35 a 50 metri con sostegni al vertice larghi circa 20 metri per l’ancoraggio delle terne dei cavi. La soluzione aerea adottata non è certamente la migliore tra le altre macro alternative previste nella normativa europea e nazionale e su tre fasce di fattibilità proposte da Terna spa , sembra alla fine prevalere quella più impattante ed illogica, perchè arretrata ed allungata sul territorio del nostro entroterra , ( Cingoli , S.Severino, Serrapetrona, Belforte, S.Ginesio ed altri ) , dove sussistono maggiori vincoli di natura ambientale e paesaggistica. Inoltre la fascia collinare della provincia di Macerata è già ora completamente attraversata da una linea elettrica ad alta tensione a 380 kvolt, la Candia (AN) – Rosara (AP)».
Il consigliere ha anche invitato le famiglie e i cittadini di San Severino, oltre ai sindaci dei Comuni interessati: «L’opera rientra in una tipologia invasiva, con notevoli problematiche legate principalmente all’impatto visivo e conseguente danno al territorio e al patrimonio comune, alla svalutazione delle proprietà che si troveranno nelle vicinanze l’opera e, non ultimi, ai rischi sanitari correlati a causa dell’elevato inquinamento elettromagnetico. Molti cittadini si sono stupiti nel vedere che di un progetto così devastante per il nostro territorio e da tempo presentato alla Regione nessuno dei vari Amministratori pubblici aveva dato la minima informazione, nonostante la normativa preveda espressamente una fase di “evidenza pubblica”. Inutile quindi, la partecipazione degli enti interessati a riunioni collegiali quali “tavoli tecnici”, “conferenze di servizi”, “protocolli d’intesa” e a tutte quelle altre belle parole che abitualmente si usano nel linguaggio politichese. Il privato cittadino non ne sapeva nulla.»
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La politica dei partiti ha sempre tenuto lontano i cittadini dalle scelte, nessun coinvolgimento durante le fasi decisionali, avvisi formali solo a giochi fatti! Non si può più tollerare queste distanze.
Sarà un’altra guerra, come quella contro la speculazione sul biogas, sperando che non sia già troppo tardi. Non si può far passare due elettrodotti da 380Kv a poca distanza l’uno dall’altro senza distruggere un territorio. Un territorio poi che dovrà puntare molto sul turismo e sulla qualità della vita per rilanciarsi.
Nel 2011, i Comuni della Comunità Montana dei Monti Azzurri, ognuno con proprie Delibera di Giunta, hanno espresso PARERE FAVOREVOLE alla realizzazione della linea di alta tensione, approvando un tracciato diverso da quello proposto dalla TERNA; nelle delibere non si parla di pareri contrari, di danni al territorio e all’ economia. Andate nei Vostri comuni e chiedete le copie di queste delibere e leggete cosa hanno fatto i Vostri politici che dovrebbere salvaguardare questo territorio. Vogliamo scommettere che, adesso che stanno nascendo molti comitati contro questa opera e visto l’avvicinarsi delle elezioni, correranno a rimediare con nuove delibere con parere CONTRARI ?
IN RISPOSTA A BAILE ATHA
Preg.mo , non so chi Lei sia ma comunque La aggiorno , sperando che nel futuro rimedi ai suoi possibili errori.
Io mi chiamo Giampiero Feliciotti e sono il Presidente della Comunità Montana dei Monti Azzurri.
A scanso equivoci voglio precisare che non prendo nessuna indennità ne emolumento e neanche ho fatto campagna elettorale per questa carica essendo stato chiamato dai Sindaci a questo incarico dopo il commissariamento delle Comunità Montane . Il consiglio dei Sindaci vota sempre all’unanimità e mi auguro di non impazzire per rompere questo giocattolo che, grazie alla proprietà delle reti del metano e della sua società , potrebbe vivere in autonomia indipendentemente dalla regione e dallo stato come soggetto privato. E’ l’unico territorio delle Marche che dopo aver aderioto al Patto dei Sindaci ha effettuato il SEAP .Mission : servizi sociali al primo posto e sistenibilità economica conb valorizzazione del territorio e del paesaggio: ho già delega per fare un solo PRG e recuperare cubature esistenti senza altro consumo del suolo.
Detto questo per piaggeria personale di cui mi scuso , ma per i sindaci devo farlo,le consiglio di non dare notizie false o quantomeno zoppe perchè gli atti pubblici vanno letti e seguiti ogni giorno.
Undici Comuni della Comunità Montana , interessati dall’elettrodotto hanno ritenuto agire in forma unanime contro questa aberrità delegando questo Ente a fare ogni cosa possibile per evitare la distruzione del paesaggio e delle sue ricchezze:tenga conto che il sottoscritto come Sindaco di Serrapetrona per doli 25 anni ha qualche merito per l’ottenimento della prima GOCG delle marche(mi perdoni ancora)
Terna in base ad un protocollo di Intesa del 30 giugno 2005 firmato da ANCI ;UNCEM ;UPI , regione marche , TERNA DOVEVA PRESENTARE VARIE IPOTESI E NON LO HA ANCORA AD OGGI FATTO E SE LEI LEGGE IL VERBALE DEL TAVOLO DEL 12 OTTOBRE 2010 SI ACCORGERA’ CHE IL SOTTOSCRITTO HA AUSPICATO ULETRIORI INCONTRI SE PRIMA NON VENISSERO CONSEGNATI ELABORATI PRECISI AI COMUNI . SICCOME E’ STATO CONSEGNATO UN CD CON UNA SOLA PROPOSTE FATTA IN AUTOMATICO DAL COMPIUTER ANDANDO PER ESCLUSIONE DI VINCOLI E BASTA, ALCUNI COMUNI HANNO CONVENUTO CON ME ADIRE AD UNINCARICO DELL’UNIVERSITA’ PER VERIFICARE VARIE IPOTESI. NE SONO STATE INDIVIDUATE 4 ED I SINDACI NE HANNO IDENTIFICATA UNA DETTA “C” COME MENO IMPATTANTE ED HANNO ESPRESSO AUTORIZZAZIONE PERCHE’ IL PREFETTO SOLLECITAVA UNA SOLUZIONE CON LETTERA DEL PER EVIATARE UN DCRETO DEL GOVERNO COME OPERA DI PUBBLICA UTILITA’. ALLA PROVINCIA LA COMUNITA’ MONTANA HA CONSEGNATO IL DELIBERATO UNANIME CON LETTERA DEL CON QUESTE CONCLUSIONI :
1. l’OPERA NON APPARE NECESSARIA E NON FIGURA TRA LE PRIORITA’ DI TERNA PERTANTO NON SI DEVE FARE.
2.SE CI FOSSERO NECESSITA’ E IRGENZA COME OPERA PUBBLICA LA SI DEVE FARE INTERRATA.
3.SE PROPIO SI DEVE FARE ANCHE INTERRATA I COMUNI AUTORIZZANO LA SOLUZIONE “C”.
AD OGGI NESSUN RISCONTRO E SE NON C’E’ ACCORDO L’OPERA NON SI PUO’ FARE.LEGGA DGR 689 DEL 25 GIUGNO 2007 .
L’OPERA NON FINISCE QUI.
PREMESSO CHE HO FATTO DUE DENUNCE ALLA PROCURA E TRE INTERROGAZIONI PARLAMENTARI,UNITAMENTE A COLDIRETTI STIAMO IN SINTONIA PER QUESTA LOTTA E PRESTO AVREMO IL RISULTATO DI UNO STUDIO PER L’ECOINDENNIZZI CHE SARA’ DUE VOLTE SUPERIORE AL COSTO DELL’OPERA E SARA’ NOTIFICATO A TUTTI I FUNZIONARI CHE POTREBBERO AVERE UN RUOLO IN QUESTA PRATICA AFFINCHE’ SAPPIANO CHE AGIREMO SUL LORO PATRIMONIO PERSONALE IN CASO DI REALIZZO QUINDI EVITINO DI AGIRE E CASOMAI IN AUTOTUTELA REVOCHINO OGNI ATTO CHE POSSA RENDERGLI NOCIEMNTO.
COMUNQUE IL 19 PV ALLE ORE 21 SAREMO IN TEATRO A SAN GINESIO PER INFORMARE I CITTADINI ED IL 25 A SANSEVERINO PERCHE’ LE CHIACCHIERE…FANNO PIDOCCHI..!
SE LE INTERESSA IL MARTEDI E GIOVEDI SONO IN SEDE E POTREMMO CHIACCHIERARE CON ATTI ALLA MANO MA POICHE’ IO NON SONO INTERESSATO ALLA CAMPAGNA ELETTORALE MA AL PAESAGGIO CHE SARA’ UNICO ELEMENTO PER USCIRE DALLA CRISI , LA INVITO A NON DARE NOTIZIE ZOPPE CHE LASCIANO INDENDERE ALTRO E SE PUO’..SI RECHI IN UN COMUNE A FIRMARE LA LEGGE POPOLARE DA NOI COMITATI PROPOSTA SUL PAESAGGIO.GRAZIE PER L’ATTENZIONE.
Questa lettura mi ha ridato speranza, non siamo soli, e non sarai solo.
Grazie , ma non ho assolutaemnte paura di camminare da solo, ci sarò con tutti fino infondo con le regole della democrazia e delle sue leggi mettendo faccia e firma sotto ogni denuncia anche contro procuratori e giudici amici degli amici…già denunciato al Guardasigilli…
morirò di democrazia!
I DUE VOTI NEGATIVI AL MIO POST E QUELLO NEGATIVO AL POST DI TAL CANZ ,SOTTO AL MIO, DIMOSTRANO CHE ALMENO 3 SOGGETTI FANNO IL DOPPIO GIOCO O MEGLIO CI CONTRASTANO PERCHE’ VOGLIONO QUETO SFRACELO DI TERRITORIO CHE SERVE SOLO A FAR CASSA PER TERNA- CHE INTANTO LITIGA CON ENEL CHE VORREBBE LEI IL BVOCCONE- A SCAPITO DI TANTA GENTE E TANTO TERRITORIO CONTRO LA SALUTE DELLA GENTE.
Signor Feliciotti, veramente le mie critiche non erano verso di Lei, anzi, ho potuto leggere i verbali delle sedute dei tavoli tecnici e Lei è stato l’unico a sottolineare che l’opera non serviva, ha detto anche che sarebbe meglio farla interrata e infine se proprio era necessaria la soluzione C) era quella più consona; il suo impegno come coordinatore dei comuni Le fà onore, il mio disappunto è verso i Sindaci dei Comuni, che avrebbero dovuto informare meglio i propri cittadini, infatti la settimana scorsa alcuni assessori di un Comune, dicevano ai propri cittadini che relativamente alla linea di alta tensione non era stato fatto nessun atto e neanche sapevano dove il progetto prevedeva il passaggio della linea, peggio ancora alcuni non sapevano neanche lo studio che l’Unversità di Camerino aveva fatto prospettando le diverse soluzioni. Io credo che ancora oggi alcuni assessori e consiglieri NON HANNO CAPITO QUAL’E’ LA SOLUZIONE C) nonstante l’hanno votata. E’ di questo che mi lamento, dell’ignoranza e della mancata informazione dei sindaci ai cittadini, non del suo operato.
I SINDACI ATTRAVERSO LA COMUNITA’ MONTANA HANNO DETTO CHE NON SERVE ED ORA PRESENTERANNO LA RELAZIONE DEI TECNICI CHE DIMOSTRERA’ SULLA CARTA IL PERCHE’.
IN SECONDA BATTUTA HANNO DETTO CHE QUALORA SI DOVESSE PER FORZA FARE SI DOVRA’ FARE INTERRATO.
IN ULTIMO HANNO ANCHE SCELTO COME ULTIMA RATIO LA SOLUZIONE DI MINOR IMPATTO E CIE’ LA SOLUZIONE “C” PER DARE ALLA COMUNITA’ MONTANA L’AUTORIZZAZIONE A RISPONEDERE UNIVOCAMENTE.
ORA TRA 20 GIORNI L’AVVOCATO ED I TECNICI CI DARANNO LE CARTE SU CUI IL CONSIGLIO SI ESPRIMERA’ DEFINITIVAMENTE SULL’INVESTIMENTO PIU’ ECONOMICO DA ALTRE PARTI , IN MODI DIVERSO COME GIà FATTO PER ALTRI E METTERA’ IN MORA TUTTI I FUNZIONARI E POILITICI AFFINCHE’ IN AUTOTUTELA RITIRINO OGNI LORO AZIONE IN PROPOSITO ONDE EVITARE CHE GLI SIA CHIESTO RISTORO SU BENI PERSONALI.
Qualcuno mi può spiegare brevemente quale sarebbe la soluzione C ? Comunque sarebbe buona cosa fare in modo di coinvolgere più cittadini possibili alle riunioni del 19/1 a San Ginesio e del 25/1 a San Severino. Ma non essendoci nessun manifesto in giro bisogna basarsi solo sul passaparola.
Vi invito ad iscriversi a questo gruppo,dove a breve verrà inserito ulteriore materiale http://www.facebook.com/groups/510633858977324/
Inoltre vi invito a partecipare a questo convegno DA NON MANCARE http://www.facebook.com/events/234734706661598/
L’unica soluzione possibile è l’impegno comune di tutte le amministrazioni comunali interessate con un atto ufficiale di consiglio in cui si affermi la volontà di non far realizzare l’opera proposta da Terna.
Non ci sono e non ci possono essere opzioni A, B, o C, non è pensabile risolvere il problema variando il percorso. La domanda viene spontanea “Ci sono cittadini/territori di serie A, B, C?”
Gli Enti (Regioni, Provincie, Comunità Montane e Comuni) non sono proprietari dei territori ne tanto meno delle persone che li abitano ma il loro compito è esclusivamente la tutela e la salvaguardia del paesaggio.