di Alessandra Pierini
La maggioranza si confronta sulle piscine e finalmente tra i gruppi consiliari e il sindaco si calmano le acque, nonostante qualcuno continui a remare contro, ma senza troppa energia. La riunione di ieri sera si è aperta con la discussione dei criteri per la creazione del Fonso Anticrisi già deliberato in sede di consiglio, poi il sindaco Romano Carancini ha presentato all’assemblea l’ipotesi di progetto sulla quale stanno lavorando le ditte appaltatrici. Al di là delle singole contestazioni, arrivate in particolare dal presidente della Commissione Ambiente e Territorio Luigi Carelli che aveva già esternato la sua posizione e dal consigliere del Pd maurizio Del Gobbo, i lavori sono proseguiti in un’ottica collaborativa. «Sono due le indicazioni improrogabili poste dalla maggioranza – precisa il capogruppo del Pd Narciso Ricotta – nessuna spesa in più per le piscine e massima fruibilità da parte dei cittadini».
Piuttosto sereno il sindaco Romano Carancini: «Si sta lavorando in piena sintonia con la maggioranza, non c’è un quadro totalmente condiviso ma un lavoro dialogico importante. Non stiamo ridimensionando il progetto visto che faremo l’opera più grande mai fatta dopo la galleria». Molto apprezzato l’intervento dell’ex assessore Mauro Compagnucci che ha chiesto un piano finanziario in base al quale valutare la possibilità di applicare tariffe calmierate.
Aumentano invece le dimensioni della piscina all’aperto che, come aveva anticipato il segretario facente funzioni Giovanni Scoccianti nei giorni scorsi, diventerà, secondo le ambizioni del partito, il mare in città dei maceratesi.
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E’ un segreto di pulcinella in città che, in queste ultime settimane, vi siano stati colloqui, incontri, pressioni, abboccamenti, promesse affinchè qualche Consigliere (non solo di maggioranza) evitasse di alzare un fuoco di sbarramento su questo (modificato) progetto…
E quel che è peggio è che il Sindaco, facendo il paragone con un’altra opera-struttura, si avventuri in spericolate affermazioni (“…faremo l’opera più grande mai fatta dopo la Galleria…”) in quanto in città nessuno ha mai fatto simili fuorvianti paragoni ma si è solo fatto presente che, rispetto al progetto originario, le modifiche lo hanno modificato/stravolto così tanto (al ribasso) che -dell’originale progetto- c’era rimasto ben poco…
Ma quello che dovrebbe far suonare il campanello di allarme, a ciascun cittadino maceratese avente normali capacità mentali, è l’intervento del Consigliere Compagnucci.
Lui è d’accordo?
Allora presumibilmente, per non sbagliare, ci sarebbe da fare tutto il contrario per il bene della città….
“Faremo l’opera più grande mai fatta dopo la Galleria” e – mi par quasi di vederlo – aggiunge: “Lì, anche se ci pioverà dentro, non se ne accorgerà nessuno…”
Nel novembre 2004 l’assessore Massimliano Sport (!! nome + adatto non può avere) Bianchini annunciava che di li a pochi giorni sarrebbe stata posata la prima pietra della piscina: cosa che è stata fatta, peccato che in piscina le pietre affondino.
Settembre 2007, il sindaco Meschini (sportivo praticante, questa volta, anche se semplicvemente nel ruolo di arbitro di calcio) informava che stavano ottenendo le autorizzazioni per una piscina, udite udite, non da 25 mt bensì da 36 metri !!!! …………….fantastico, pensai, così solo a Macerata si sarebbe potuto fare gare di nuoto sui 72/108/180/ecc.ecc.ecc. metri: dopo il palasport anche sulla piscina ci avrebbero preso in giro in tutta Italia.
Però oggi sono tranquillo: la maggioranza si sta mettendo d’accordo …………. forse per mandarci tutti a nuotare dentro Chienti ???
Per quanto mi riguarda la cosa più importante è sapere con quali soldi verrà fatta una opera qualsiasi e quali altre eventualmente più urgenti o necessarie verranno posticipate, ad esempio messa a norma di scuole.
@ Ufo Robot
Anche io rimasi di sasso nell’apprendere che una piscina sarebbe stata lunga 35 metri (quindi ne olimpionica ne semiolimpionica: quindi inutile per le gare di nuoto) ed all’epoca scrissi che, per partorire una simile tontoloneria, la mente doveva essere molto malata….
Ma poichè questa lunghezza strana continuava ad essere portata avanti ho chiesto lumi….
All’epoca si fantasticava (per la serie: mettete del tabacco in quello che fumate) di un polo natatorio “importante” che potesse essere da catalizzatore non solo per la città ma anche diventasse punto di riferimento extra provinciale (gare di nuoto importantie simili…. dimenticando però che, se poi, non ci sono anche le infrastrututre di supporto -strade, parcheggi, hotel, palestre- sarà difficile fare a Macerata delle gare nazionali/internazionali):insomma all’epoca (anche perchè ancora non erano state aperte molte piscine in Provincia) si voleva progettare un polo natatorio che, con buone probabilità si sognava, ci facesse finire in televisione
Quindi (mi è stato riferito), sembra dietro suggerimento della Federazione Nuoto, si volle fare anche questa piscina strana, non buona per le gare di nuoto, ma perfetta per il nuoto sincronizzato, la pallanuoto, ecc….
Poichè una decina di anni fa l’unico altro impianto di 35 metri era a Roma (per uttto il Centro Italia) credo che si immaginasse che, tale vasca, sarebbe servita per accogliere appuntamenti importanti a carattere nazionale e spettatori fuori regione….
Ovvio che, come detto sopra, non avendo le infrastrutture di supporto sarebbe stato poi difficile organizzare qualcosa di più complesso di una partita di bocce e che pertanto il progetto in grande, dal respiro extra regionale si sarebbe dovuto capire subito che sarebbe stato, alla Fantozzi, una c@c@… tremenda.
Bravi costruite…. così diamo un po’ da mangiare sia a voi che ai vostri amici costruttori !!!!…. ultimamente vi vedevo un po’ troppo dimagriti !!!….. CHE CLASSE POLITICA IMBARAZZANTE CHE ABBIAMO !!!
S.P.
Per costruire un’opera così maestosa e importante ci vogliono tanti soldi (che non ci sono) ci vogliono menti intelligenti (che probabilmente non ci sono) ci vuole un territorio adatto e un bacino di utenza per cui valga la pena costruire….. e questo di sicuro NON CE L’ABBIAMO !!!
Ridimensionando il progetto naturalmente i costi vengono abbassati, ma credo di capire che la spesa per il Comune resta identica. Quindi ditta accontentata, comunque attendiamo il mare a Macerata e finalmente la quasi maggiore opera degli anni 2000 con oltre dieci anni di ritardo, per trascurare le bagnarole precedenti e le relative spese inutili. Un quasi punto per Carancini, attendiamo il secondo, poi lo riavremo sindaco nel 2015, buon lavoro.
@Clerico. La classe politica è imbarazzante, ma anche il suo commento mi sembra imbarazzante. Costruiamo, non costruiamo, che dobbiamo fare? La piscina si deve fare o no? Sarà importante farla bene e senza sprechi. Magari con un appalto concorso o un concorso di progettazione. Ma questo sarebbe chiedere troppo.
@ Cecco
A mio modesto parere andrebbe fatta una piscina che sia adatta alle esigenze della città e delle richieste e non a favore esclusivamente di coloro che speculeranno sulla realizzazione dell’opera!!!
Mi auguro che non ci siano ulteriori sprechi di denaro e che soprattutto che non ci “MANGINO” IN TROPPI E CHE NON CI “MANGINO” I SOLITI !!!!!!!!!!
L’ideale sarebbe fare una gara d’appalto vera e che vada poi in porto !!!!…. ma credo che questo sia chiedere troppo ai nostri politici !?!
Ne ho saputa un’altra che, dovesse essere vera, ci troveremo di fronte ad un vero e proprio “ai confini della realtà”….
Mi è stto detto da dei tecnici che può accadere che, durante la fase di avanzmento lavori, capiti qualche imprevisto.
Che so: sto costruendo vicino alla spiaggia e scappa fuori una bomba inesplosa dell’ultima guerra… Ovvio che io avevo vinto un bando ad un determinato importo ma che, la rimozione della bomba, può farmi lievitare i costi, e questa lievitazione non era prevedibile prima dell’inizio dei lavori.
Può pertanto accadere che, magari sto facendo una nuova linea sotterranea della metropolitana, mi ritrovo davanti antichi resti romani e che pertanto il progetto deve essere modificato e quindi l’importo dei lavori va a modificarsi per realizzare un nuovo tracciato.
Pertanto può capitare che vi siano degli imprevisti (di cui NON si era a conoscenza) di cui ci si accorge durante l’esecuzione dei lavori.
Invece per il polo natatorio di Fonte Scodella, ed ecco qui il miracolo per cui a breve verrà interessato il Vaticano, sembra che (dell’imprevisto) se ne siano accorti prima di accendere i motori delle macchine e che pertanto, prima dell’inizio dei lavori (immaginandoa questopunto il futuro) si sia chiesto una modifica dell’importo originario della commessa…
Se ciò fosse confermato al posto della piscina dovremmo costruire un santuario….
Gira e rigira in fatto di Urbanistica e lavori pubblici a Macerata (Comune) sarebbe da scriverci un romanzo.
Si può citare un’opera realizzata negli ultimi vent’anni della quale si può andare fieri?
Qual’è l’ultimo concorso di progettazione fatto dal Comune di Macerata?
La risposta a tante delle nostre domande è contenuta nella Determina 458102 del 03/09/2012 in cui si affida ad un professionista esterno l’incarico di effettuare rilievi topografici sul questo presupposto “Considerato che: attualmente l’organico dei Servizi Tecnici non dispone di personale dipendente con specifiche competenze in materia da adibire a tali incombenze”.
Si tratta di rilievi topografici e non astrofisicanucleare!