Si svolgeranno il 29 o il 30 dicembre le primarie per la scelta dei candidati al Parlamento del Partito Democratico. La direzione nazionale ha approvato il regolamento che delega alle direzioni regionali la scelta del giorno tra i due disponibili. Nelle Marche domani i vertici del partito saranno in grado di comunicare la data e tutti i dettagli per lo svolgimento della consultazione aperta ai già registrati a “Italia Bene Comune” che hanno votato per la scelta del premier e agli iscritti al partito. La federazione provinciale di Macerata comporrà una lista di 8 nomi e 4 di questi saranno candidati (Camera e Senato). La lista regionale sarà completata con un 10% di personalità “rispondenti a riconoscibili criteri di competenza e apertura alla società” scelte dal segretario nazionale e approvate dalla direzione. Sempre al vertice nazionale spetterà la scelta dei capilista. Sono stati predisposti anche meccanismi di riequilibrio nelle liste tra uomini e donne per assicurare la rappresentanza di genere per un minimo del 33%.
Per candidarsi occorre raccogliere firme per il 5% degli iscritti al partito nel territorio di riferimento oppure essere parlamentari uscenti del gruppo del PD. Sono esclusi i parlamentari europei, i Sindaci dei Comuni superiori ai 5.000 abitanti, i Presidenti dei Municipi/Circoscrizioni delle città metropolitane eletti direttamente, i Presidenti di Provincia e di Regione, gli assessori e i consiglieri regionali in carica
I nomi che circolano nell’ambiente già da qualche giorno (leggi l’articolo) oltre a quello di Mario Cavallaro, sono, tra i maceratesi, il responsabile regionale dell’organizzazione Daniele Salvi, il consigliere regionale Angelo Sciapichetti e l’assessore regionale Sara Giannini (che nel caso, salvo deroghe motivate, dovrebbero lasciare l’assemblea delle Marche). Entro il 23 dicembre sarà completata la lista. Ha già annunciato la sua candidatura e le dimissioni dalla giunta il vicepresidente della Regione Paolo Petrini, che sarebbe in quota alla federazione di Fermo.
I renziani invece hanno già ufficializzato i loro candidati: sono l’ex sindaco di Potenza Picena Mario Morgoni e la giovane maceratese Alessia Scoccianti. Domani alle 21 nella sede del Comitato Renzi di Civitanova, in via Versilia (zona ex Cecchetti), si terrà un Incontro Pubblico “Botta e Risposta” con i candidati.
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MMMMmmmmmm….
Tutti politici che, come palline del flipper, rimbalzano da una poltrona all’altra (sempre ben remunerate, of course) da almeno 10-15 anni….
Questo flipper politico vine spostato, spinto, alzato, strascinato sempre e solo con l’unico scopo di barare e non far cadere le palline nel buco…
Visto le “scosse” che, da decenni, questo flipper subisce mi chiedo: quando è che scatta il game-over e ‘ste palline (che nonostante gi “smottamenti” del flipper, per Macerata e Provincia non hanno mai fatto grossi punti, anzi) finalmente finscono nel dimenticatoio politico???
Consigli per i naviganti/ la Scoccianti farebbe bene a stare chiusa in casa in queste poche giornate di campagna elettorale. Il prodotto in questione fa più vendite a scatola chiusa…
NOOOOO SCIAPICHETTI E LA GIANNINI NOOOOOOOOOOOOOOO…..oppure si…magari a Roma saranno solo dei numeri e faranno meno danni che ad Ancona. Però resta sempre l’invito a costoro a tenersi lontano da Petriolo, Corridonia e Loro Piceno…se si presentano per dei comizi elettorali verranno accolti a bordate di fischi e palate di digestato provenienti dalle loro care e amate centrali a biogas!
Cavallaro, Siapichetti, Giannini, e’ questo il minestrone di verdure riscaldato che propone il partito democratico???
@stellonealpino. Certo che è dura dover constatare che c’è una formazione politica che almeno prova a far partecipare le persone alla scelta dei candidati!
Io non sono del PD e non so nemmeno se lo voterò, ma in questo momento è uno dei Pochi partiti a voler almeno salvare la faccia. Inoltre quei candidati non sono imposti e nonsaranno nemmeno gli unici, spetterà agli elettori scegliere.
Comniciate a guardare le travi negli occhi dei “conservatori”, prima di criticare a senso unico.
@serf. Parli del PD come se fosse il peggior Partito in circolazione. Un conto è essere delusi per quello che si poteva fare di più, un conto è dare giudizi e suggerimenti ridicoli, quando tutti gli altri non stanno facendo certo di meglio.
Riina e Provenzano non possono essere candidati, perché già in forza del PDL o di quello che ne rimane.
Questa mattina un artigiano mi ha detto che qualche anno fa aveva 10 operai, ne ha licenziati 8 ed oggi è rimasto con 2. Non c’è più lavoro.
Sperava in Monti e Monti lo ha messo peggio.
Pensa che non si potrà andare avanti così a lungo e che scoppierà una rivolta globale contro i politici.
Alle elezioni andrà a votare, ma per il Movimento 5 Stelle di Grillo.
certo che mi sarei aspettato qualcosa di diverso. Una ventina di nomi della società civile che non fossero i soliti noti che da ventanni calcano le scene politiche locali andando, come dice benissimo Cerasi, da un punto all’altro del flipper politico, comunali, provinciali, regionali ecc. i politici di professione insomma che assaporato il potere non lo mollano più. ha senso fare delle primarie così? sono comunque nomi imposti dalla nomenclatura. Il PD non ha ancoira capito che non ne possiamo più?
@serf. Addirittura chi vota per il PD non è una persona onesta. Immagino quale sarà la tua opinione in merito ai votanti del PDL! Almeno il PD ha fatto da “palo”. Il PDL con la sua maggioranza bulgara è stato l’artefice principale delle malefatte.
In ogni caso io giudicherò in base anche alla capacità di cambiare e fare meglio. Se il PD si ripresenterà con le solite facce, stai tranquillo che non lo voto. Ma aspettiamo e vediamo.
Non pre-giudichiamo, basandoci esclusivamente sul passato.
Hai visto mai che anche il PDL o quello che ne sarà di lui, all’ultimo momento si presenta con facce nuove? A cominciare dal candidato alla Presidenza.
Quanto sopra vale per tutti i Partiti per quanto mi riguarda.
@serf. Fortuna che non ho mai avuto l’occasione di votare per il PD. Sono ancora in tempo per non correre il rischio di finire in galera.
Sono gli uomini o le idee che ti fanno tanto ribrezzo? I fatti? A giudicare dai fatti, non mi sembra che in altre realtà Regionali la situazione sia migliore. Lazio, Lombardia, Calabria, Sicilia …..
Io non condivido quasi nulla della politica del PD maceratese e poco di quella Regionale, ma alle prossime elezioni non voterò per chi non mi avrà dato la possibilità di scegliere i miei rappresentanti. di ascoltarli e leggere i loro programmi prima di essere eletti.
Ma non voterò nemmeno chi fa facile demagogia o dietrologie in un momento in cui si chiede a tutti di cambiare, volti e strategie.
E’ urgente una riforma elettorale che favorisca il BIPARTITISMO o il TRIPARTITISMO. Con questo sistema finiremo nel caos come la Grecia ridotta alla fame e a fare l’elemosina in giro per l’Europa per pagare pensioni e stipendi. L’America ha un sistema istituzionale rimasto immutato da 200 anni, forse dovremmo seguirlo. Ci vuole il sistema elettorale maggioritario uninominale a turno unico: chi vince nel collegio uninominale va in Parlamento chi perde va a casa a fare quello che faceva prima…Ognuno voterà liberamente per il candidato che più lo aggrada senza inciuci, bonus, liste bloccate e altre schifezze italiote.
BASTA PARTITOCRAZIA! SI FACCIA IL BIPARTITISMO!