In manette Marat Gutyakulov, 29 anni, Umar Midov, 35 anni, senza fissa dimora, Artur Precaj 27 anni, Almarin Jonaj, clandestino di 23 anni, Titi Jonaj , 35 anni, anch’esso clandestino e Maryana Sukha, una donna ucraina di 33 anni
di Alessandra Pierini
«Abbiamo fatto bingo». Così il dirigente della Squadra Mobile della Questura di Macerata Alessandro Albini sintetizza l’esito di una delle operazioni che definisce tra le più brillanti dell’ultimo periodo e che ha portato all’arresto per ricettazione di 6 persone appartenenti a due diverse bande, presumibilmente responsabili dei furti in appartamento avvenuti negli ultimi mesi in provincia di Macerata ma anche nelle Marche e persino fuori regione. Recuperata anche gran parte della refurtiva.
«In seguito all’allarme della cittadinanza per l’aumento dei reati di natura predatoria- ha spiegato Albini – abbiamo intensificato i servizi. Nell’ambito dell’ attività di indagine abbiamo avuto nitizie su due gruppi, uno di cittadini russi e l’altro di cittadini albanesi, dediti in maniera continuativa all’attività di furto in appartamento». Giovedì mattina il personale della Digos ha notato tre di questi individui che con fare sospetto si aggiravano a Sforzacosta. Due di questi Umar Midov, 35 anni, senza fissa dimora e Marat Gutyakulov, 29 anni, sono stati bloccati dopo un tentativo di fuga e dopo che si erano liberati di un coltello e di un giravite che stavano probabilmente per essere usati per l’ennesimo colpo. L’altro invece si è dato alla fuga e tutt’ora proseguono le ricerche».
I due arrestati avevano anche in tasca dei guanti e soprattutto le chiavi di un’auto, una Golf grigia, intestata a un pregiudicato italiano che gravita in provincia – con la quale erano stati visti aggirarsi e nell’auto c’erano dei mazzi di chiavi.
«Da indagini precedenti – ha continuato il dirigente della Mobile – grazie a controlli incrociati e all’apporto della sezione anticrimine di Civitanova – avevamo la quasi certezza che avessero delle abitazioni a Civitanova, in via Marco Polo nei pressi di Fontespina. Per ore e ore abbiamo fatto i poliziotti all’antica e abbiamo provato le chiavi trovate in ogni portone finchè non abbiamo trovato lo stabile. A questo punto ci siamo accorti che un’Alfa Mito, rubata e segnalata perchè usata per diversi colpi era parcheggiata nelle immediate vicinanze e abbiamo capito che lì si trovava anche il covo della banda albanese. A questo punto, nel pomeriggio di ieri, siamo intervenuti con una irruzione contemporanea negli appartamenti».
Nell’abitazione dei russi è stata trovata Maryana Sukha, una donna ucraina di 33 anni che si trova ai domiciliari a Tolentino dove risulta la sua residenza. Arrestati anche i tre albanesi Artur Precaj 27 anni, Almarin Jonaj, clandestino di 23 anni e Titi Jonaj , 35 anni, anch’esso clandestino.
Sono stati poi rinvenuti e sequestrati numerosissimi arnesi atti allo scasso e una grandissima quantità di materiale tra cui telefonini, documenti falsi, personal computer, chiavi di autovetture di grossa cilindrata, borse di note case di moda, circa 5000 euro in contanti e decine di banconote antiche da collezione. Alcuni oggetti sono risultati provento di furti perpetrati in appartamento e consumati a Teramo, Civitanova Marche e Ancona. Anche all’interno dell’altro appartamento individuato nello stesso stabile, all’interno sono stati trovati numerosi oggetti verosimilmente provento di furto tra cui personal computer, telefonini, numerosi capi di abbigliamento griffati, anche in questo secondo caso, alcuni degli oggetti rinvenuti, sono già risultati provento di furti consumati ad Ancona e Porto Potenza
Nell’appartamento della banda russa sono stati trovati anche 60-70 patenti dell’Unione Sovietica, sacche di materiale rubato pronte per essere spedite e un biglietto aereo, scaricato da internet, per i prossimi giorni per Barcellona e poi Mosca. Nessuna traccia invece dei gioielli che risultano essere stati rubati nel corso dei furti presumibilmente messi in atto dalle due bandi. Il materiale viene restituito in queste ore ai legittimi proprietari.
La successiva attività investigativa ha permesso di risalire ad altri due appartamenti ed a un garage sempre a Civitanova all’interno dei quali venivano trovati una carabina, una pistola rubata in via Manzoni a Macerata e 200 proiettili, nonché altra refurtiva consistente tra l’altro in TV color al plasma, borse di marca e orologi.
Gli arrestati si trovano al carcere di Montacuto. Coordina l’attività il procuratore Andrea De Feis.
(Foto Cronache Maceratesi – vietata la riproduzione)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Poche chiacchiere, pena di morte e amen! in alternativa va bene anche la lapidazione in piazza..
La realtà è che questi verranno rilasciati a breve con un foglio di via che fa ridere e ce li ritroveremo in giro a fare le stesse cose di prima! Ma quanto siamo messi male in Italia!?!?
Ogni volta tocca ricordare che se siamo messi male non è per colpa dei delinquenti che vengono dall’estero, ma per colpa dei delinquenti di casa nostra.
Solo con quello che si sono intascati ultimamente nelle regioni Lazio e lombardia ci si potrebbero “coprire” tutte le rapine di tutta Italia degli ultimi dieci anni.
Per il resto sono anche io per una maggiore attenzione e severità.
Banda di russi, di rumeni di albanesi, mancano gli unni e i visigoti e la calata dei barbari e’ completa. In uno stato di diritto questa feccia non passava neanche il confine.
Finalmente l’intensificazione dei controlli da parte delle Forze dell’Ordine produce i suoi buoni effetti e speriamo che la Magistratura faccia altrettanto con i suoi provvedimenti. Questa gente deve essere processata subito e rispedita immediatamente nei paesi di origine e farli marcire nelle loro carceri! Comunque, complimenti alle Forze dell’ordine, e buon lavoro a tutti !
Dato che i N.s giudici li lasceranno liberi. Dateli in mano a qualche amico di Radovan Karadzic e poi ci pensano loro. Poverini.
ma va sono di nazionalita’ straniera.Nn l’avrei mai detto….
e adesso sotto coi soliti filantropi della minchia… forza!
Vorrei solo avvisare i giudici che se non possono tenerli in galera o rispedirli nei paesi di provenienza, possono sempre mandarli a Corridonia dove possono ottenere le case popolari.
Grande Alessandro Albini e i suoi uomini, peccato che come al solito per l’effetto della legge svuotacarceri della Ministra Cancellieri tra qualche giorno saranno già fuori.
Buttateli a largo dell’Adriatico su di una barchetta con il mare forza 8.
brave le forze dell’ordine
Era ora che venissero presi..! Purtroppo sappiamo che non resteranno in galera per molto anzi, per le festività natalizie saranno già stati rimpiazzati da qualche banda di connazionali.
perchè non metterli al centro di una piazza, legati ed imbavagliati e magari, ogni persona che passa di lì, può fare a ciascuno di loro una bella e calorosa “carezza” (in particolar modo, tale “carezza” la potrebbe fare quelle prsone che sono state depredate da questi balordi dei loro effetti personali). Secondo me potrebbe essere una soluzione migliore e più economica anzichè lasciarli riposare in carcere.
attenzione ragazzi che poi Cronache Maceratesi vi manda email accusandovi di istigazione all’odio razziale.
Siete patetici. In silenzio per giorni, forse anche settimane, nessun commento su fatti di cronaca con furti, spaccio di stupefacenti, maltrattamenti. Spariti anche i Tunisini. Vi ricordate quando se ne è parlato spesso? Ora finalmente una bella novità interessante su cui scaricare tutta la rabbia accumulata.
Posso capire il giusto risentimento per una giustizia incapace di dare tranquillità e certezze, ma non il razzismo spicciolo di certi commenti. Rimproverare chi a Corridonia concede ad extracomunitari regolari e presumibilmente onesti la possibilità di avere un alloggio è razzismo.
Per non parlare del coinvolgimento del Ministro Cancellieri, che con il fatto che certi delinquenti sono in circolazione, entra come i cavoli a merenda.
I precedenti Ministri hanno avuto tutto il tempo di prendere provvedimenti. Ma loro avevano la necessità di non mandare i galera loro stessi ed i loro Capoccia,, quindi è con loro che dovete prendervela.
oltre ai delinquenti nostri ci dobbiamo prendere anche quelli di fuori. bisognerebbe fare come succedeva nei loro paesi tanto tempo fa quando venivano presi a girovagare per strada durante il giorno dalla polizia o da altri enti veniva chiesto documenti e se lavoravano poi veniva presi dei provvedimenti invece da noi vanno tranquillamente in giro o riempiono i bar tutta la giornata i nostri enti di controllo vanno a spasso con le auto che noi paghiamo a fare le multe sempre a noi italiani.e bello vivere in italia per questa gente!!!!
Siete veramente in gamba!
Secondo me le forze dell’ordine hanno avuto qualche imput dall’alto
che gli raccomanda di limitare la solerzia,
in virtù del fatto
che se la utilizzassero appieno poi gli arrestati dove li metterebbero ????
E allora gli ordini potrebbero essere questi—
prendetene qualcuno ogni tanto giusto per…
e magari fate si che siano arresti eclatanti….
Ah Airone, ma non occorre che vengono a Corridonia, possono andare dove vogliono in Provincia e anche fuori Provincia….e magari sfrattano pure qualche povero/a anziano/a per metterli dentro le case popolari!
Ma tanto è risaputo che i delinquenti vengono in Italia a fare le rapine perchè la nostra giustizia è RIDICOLA!!!
Non capisco perchè ogni volta che si evidenzia un fatto oggettivo cioè immigrazione di massa=+delinquenza,c’è sempre chi difende a spada tratta i poveri immigrati,dando del razzista a chi non lo fa,trovo tanto ipocrita questa situazione,sembra quasi che nessuno voglia passare da razzista ma se con questo termine si intende chi si è stufato veramente tanto,dei troppi privilegi che molto spesso gli immigrati hanno a discapito di cittadini italiani che lavorano onestamente allora si sono razzista,sono stanco di leggere di bande organizzate che a piede libero fanno quello che vogliono,stanco di sapere che nella mia città non si può vivere piu’ tranquilli,chi vuole stare in Italia ci stia pure ma alle nostre regole,conquistandosi rispetto come hanno fatto tanti,gli altri quelli che ci deridono,sputano sul paese che li accolti bisogna rispedirli a casa.
tra pochi ci saranno le elezioni, quale schieramento politico farà si che i delinquenti ( e per favore non parlatemi di piccoli reati, e senza fare distinzione tra italianie stranieri ( anche se ci sarebbero tutte le condizioni per farla) che sempre di delinquenza si tratta), restino in galera seriamente? Senza pietismi sul fatto che le carceri sono colme strapiene affollate….l’affollamento delle carceri si risolve costruendone altre, con tutti i milioni che si fregano i polititi i soldi si trovano per fare altre carceri. Quale partito farà un legge per tenere i delinquenti in galera? Devo provare pena per questa gente? Chi sta in galera ha commesso cose brutte; hanno ferito nell’anima e nel cervello centinaia di persone e che si porteranno per sempre l’evento di una rapina. E comunque bravi alle forse dell’ordine che li acchiappano eccome i delinquenti.
@ Robert sei proprio Children, hai scritto dieci righe di cazzate…..
@Renzo. Te la sei cavata con poco. Argomenta. Chiarisci. Altrimenti non so come controbattere. O forse è proprio quello che vuoi?
Non è razzismo escludere da certi diritti, a parità di condizioni, alcune famiglie solo perché extracomunitarie? Non è razzismo accomunare delinquenti comuni a gente che lavora onestamente e paga le tasse? L!Italia si trova in condizioni disastrate per colpa dei cinque milioni di extracomunitari regolari o di una classe politica corrotta e capace solo di coltivare il proprio orticello. Lo sai che alcune fabbriche del nostro territorio si troverebbero in serie difficoltà senza quel tipo di manodopera?
Se ho certe idee è perché in famiglia ho avuto casi di migranti e conosco cosa significa dover lasciare il proprio paese per fame.
In quanto alle persone che delinquono, come ho già detto, sono per la massima severità e certezza della pena.
@Renzo. Children è una variazione voluta del nome di un noto personaggio letterario. Complimenti per aver dato ad esso la giusta interpretazione. Ma la prossima volta che giudichi “cazzate” quello che scrivo, senza argomentare, ti rispondo ……. a tono.
@Marco. Senza polemica. Rileggi un momento quello che hai scritto.
Nessuno è per l’immigrazione senza controllo e regimentazione, NESSUNO.
Nessuno da del razzista a chi fa notare che immigrazione fuori controllo può significare più delinquenza.
La stragrande maggioranza degli extra e comunitari che delinquono sono IRREGOLARI
Io do del razzista a chi accomuna i delinquenti ai lavoratori regolari ed onesti solo perché appartenenti alla stessa “razza”
Io do del razzista a chi nel distribuire benefici, distingue le persone per “razza” e non per i requisiti previsti dalla legge.
Una cosa che condivido è che esiste un razzismo al contrario. Cioè quello che porta una parte degli extra ad avere pregiudizi nei nostri confronti ed a sputare sul piatto dove mangiano. Anche quello va combattuto.
Vorrei far provare a tutti i “politicamente corretti” che parlano a vanvera di razzismo, emigrazione ecc., una bella rapina di notte con pestaggio incluso, e domandare loro l’effetto che fa’… Sicuramente poi non canteranno vengo anchio…
@Giordano Bruno. Cambia pseudonimo. Perché far rivoltare nella tomba il grande Giordano?
Non c’è peggior sordo di chi non viol sentire e cieco di chi non vuol vedere.
Purtroppo il razzismo impedisce anche di leggere correttamente quello che le persone scrivono. Continuate ad evercela con chi secondo voi vorrebbe l’invasione dei barbari e dei delinquenti di tutto il mondo, quando NESSUNO giustifica immigrazione irregolare, delinquenza, il non rispetto della legge e delle tradizioni ecc ecc.
IO NON DIFENDO IRREGOLARITA’, DELINQUENZA, IL NON RISPETTO DELLE NOSTRE LEGGI E DELLE NOSTRE TRADIZIONI.
Ma se una persona entra regolarmente nel nostro territorio, vi lavora per anni, paga le tasse e rispetta la gente che lo ospita, come avviene per milioni di loro, non vedo perché dovrebbero essere penalizzati da leggi “razziste”, che ne limitatno i diritti solo perché provengono da un’altra nazione.
Se gli Stati Uniti d’America e la stragrande maggioranza delle Nazioni più progredite non avessero accolto migranti ….
Ma è inutile insistere, tanto di quello che sto scrivendo l’intollerante di turno capirà solo che sono un buonista, uno che merita di essere rapianto e malmenato ….
Un applauso alle Forze dell’Ordine.
@giordanobruno
verissimo quanto affermi!
Tempo fà, un ragazzo rumeno, mi ha fatto questa domanda:
perchè pensi che i delinquenti del mio paese e dia ltripaesi vengano in Italia a delinquere?
Sai cosa succede loro se nel mio paese li beccano a rubare una fila di pane?
caro Cecco, a memoria tu non fosti cultore dell’umanismo, il tuo pensiero non era certo basato sulla comunanza della condizione umana, suggerendo soluzioni ai problemi umani sociali e culturali a volte anche Draconiane vedi la tua lirica “S’i fossi foco”
Non di meno io con la negazione del monogenismo biblico, ovvero che l’origine degli uomini, non è la medesima e che Adamo ed Eva era solo superstizione, e che la verità va cercata nel poligenismo, cioè l’origine diversa delle razze umane, creai paradossalmente, nel tentativo di elevare l’uomo il primo pensiero filosofico sul razzismo.
Per questi miei liberi pensieri il 17 febbraio 1600, fui denudano legato ad un palo con un morso in bocca e arso vivo in quel di Roma a Campo dei Fiori e le mie ceneri furono sparse nel Tevere, da quegli stessi che proclamavano l’uguaglianza degli uomini anche davanti a Dio.
Questo ha portato a pensare che Caino è il più uguale degli altri e di Abele chi se ne frega.
in ultimo ti dedico le illuminate parole di Voltaire:
non condivido le tue idee, ma darei la vita perchè tu potessi liberamente professarle
nessuno al comune de citanò sta pensando a come sistemare questi poveri ragazzi emarginati dalla società consumistica? un posto se trova e…sarebbero 5 voti in più!
@Giordano. Amo Voltaire più di me stesso e conosco Girdano Bruno quanto basta per sapere che non c’entra una mazza con l’augurio di ritrovarsi in casa un delinquente, per capire a cosa può condurre l’immigrazione.
Chi mi conosce sa che io non do del razzista a chi vorrebbe vedere in galera quei delinquenti, magari, come dicono molti, a casa loro. Io non do del razzista a chi vorrebbe una polizia più efficente, una giustizia più veloce ed una pena certa. Io non contesto la tesi secondo la quale certi delinquenti vengono in Italia perché quì per loro è come la terra del bengodi.
Non so se sono politicamente corretto, ma non sopporto che si faccia confusione, quasi sempre con reconditi scopi, tra l’immigrazione regolare, controllata e contingentata e l’ingresso nel nostro territorio di bande di delinquenti comuni.
La cosa che mi manda più in bestia è quando l’interlocutore, non mi riferisco a lei, non legge quello che scrivo, non cerca di capire, ma, a prescindere, mi fa diventare per forza il paldino di quei delinquenti, solo perché chiedo di non confonderli con tante persone che per necessità, anche nostra, vivono tranquillamente in mezzo a noi, lavorano e pagano le tasse.