di Laura Boccanera
Saltano di nuovo le nomine del cda dell’azienda Paolo Ricci e della Biblioteca comunale. Il consiglio comunale di ieri sera non ha sciolto la riserva, confermando di fatto alcune contestazioni all’interno della maggioranza ancora non compatta sui nomi e sulle nomine. Malumori sarebbero sorti attorno al nome di Sergio Andrenacci quale presidente del Paolo Ricci dopo che il pediatra Dolci ha dovuto rinunciare alla candidatura per incompatibilità. Ma il vero nodo è attorno al Fli, che dopo aver rifiutato in un primo momento la vicepresidenza del Rossini e la presidenza della Zavatti, ora sembra pronto a ritrattare e ad accettare le offerte di Corvatta. Una scelta che potenzialmente porterebbe alla fuoriuscita di Sel, che già ieri ha criticamente commentato l’ipotesi Fli. Il nome sarebbe quello di Pollastrelli per il Rossini (ormai quasi certa la presidenza a Rosetta Martellini) e la conferma di Marco Pipponzi alla Biblioteca. E così all’1.30 circa la seduta si scioglie, tutto rimandato a venerdì prossimo, anche se già all’inizio della settimana il sindaco dovrebbe confermare Flavio Rogani a Gas Marca e Sergio Cognigni quale amministratore unico di Atac in attesa di stabilire i criteri per l’accorpamento delle partecipate. Sui mal di pancia in maggioranza che ieri si sono manifestati con una riunione durante l’assise il sindaco commenta in maniera laconica: “vedo molto nervosismo, le discussioni sulle nomine non mi appassionano, ma credo che ormai le difficoltà maggiori siano state superate”. Per il resto il consiglio è scivolato via senza grossi scossoni: approvato il debito fuori bilancio di 97mila euro, effetto di una sentenza di risarcimento per un privato che ha avuto la casa danneggiata a causa dei lavori di realizzazione di opere primarie in via Marconi; approvato, anche se dopo un’animata discussione il bilancio preventivo 2012 del Rossini. Discusse le interrogazioni dell’opposizione.
Sulle parole di Sel (leggi l’articolo) in merito all’ipotesi Fli in maggioranza Ivo Costamagna commenta invece critico: “Sel ha il virus di stare un po’ alla maggioranza e un po’ all’opposizione, i compagni di Sel sono fondamentali, ma sulle nomine non possono criticare a priori prima che diventino realtà”. Il presidente del consiglio comunale ha presentato questa mattina il nuovo direttivo del Psi: ne fanno parte l’avvocato Francesco Mantella, segretario cittadino, Maicol Mazzolini, vice segretario, Luigi Ercoli, presidente. Tre le priorità alle quali dare risposte secondo Costamagna: case popolari, monitoraggio delle situazioni critiche con i servizi sociali e un grande luogo di aggregazione per i giovani con funzioni di palas per il quale pare ci sia già la proposta di un privato che consentirebbe un investimento per il Comune quasi a costo zero.
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DEVONO METTERSI ANCORA D’ACCORDO SUL POSTO A TAVOLA
Avete visto a cosa servono le partecipate pubbliche del gas, dell’acqua, dei rifiuti, dell’elettricità, delle farmacie, musei, ecc…? Pure la biblioteca comunale! Vi ricordate il referendum sull’acqua e sui pianti che si sono fatti i nostri politici per dirci che deve essere statale per evitare abusi dei privati? Altro che interesse pubblico da tutelare!
Privatizzare tutte aziende municipalizzate!
L’organizzazione di Costamagna, artefice delle nomine. Prima Centioni, non candidato alle elezioni visti i suoi flop, ma rispolverato alle farmacie, adesso deve trovare un posto per Pollastrelli (47 voti alle elezioni) che grazie all’accordo preelettorale con la suocera (Cellini), da buon FiniAno, ha portato via voti alla destra per consentire la scalata di questi soggetti di cui ogni giorno eviteremmo piacevolmente di parlare.
SEL? Faranno un pò di sceneggiata napoletana, ma sanno già che l’accordo c’era, e quindi vedrete che “chiuderanno un occhio” sul fatto che uno di destra, anche se instabile (Alleanza Nazionale>PDL>FLI) entra nelle nomine…. Ridicoli!
ma quando finisce questo gioco delle sedie…. ai puri di sel, rassegnatevi perchè il patto del cappuccino al bar aragno lo conoscevano tutti….Babbo Natale, pensaci tu… distribuisci tanta cenere e carbone a questi politici civitanovesi !!
Sicuramente FLI accetta tutto.Cellini tiene famiglia.
Ripeto il commento che avevo fatto un paio di mesi fa. si stanno a scannare per una presidenza qua ed una là, quando in campagna elettorale avevano sbandierato ai quattro venti di voler cancellare le partecipate o, comunque, accorparle in una unica. Bella coerenza.
Se non avennisse davvero qualsiasi persona di buon senso tanto più oggi con il vento che tira che a Civitanoca significa anche tragedie umane per chi non ha lavoro stenterebbe a crederci .I soliti politici i nuovi Costamagna,Silenzi,Centioni con le vestali di R.C. superano di gran lunga l’antica Democrazia Cristiana.Almeno allora era in atto lo sviluppo oggi nella recessione danno l’assalto alla Diligenza.FLI? niente di importante ,acchiappavano posti con il PDL oggi li vogliono anche dal PD-L.
ATTENZIONE ATTENZIONE abbiamo uno scoop: MARCO DIOMEDI, ex consigliere comunale del cdx con Marinelli – attuale consigliere provinciale con il csx – candidato consigliere con il cdx per Mobili dopo averlo insultato politicamente per anni, ha parlato di COERENZA!!!!!! alla vergogna non c’è limite…..
Nel frattempo che la nuova amministrazione decide le aziende municipalizzate sono in stallo, per la felicità degli attuali presidenti, che i soldoni li prendono lostesso senza prendere piu’ nessuna decisione…….alla faccia dell’unificazione dei CDA!!!!!
Parole e Promesse al vento!!!!
Ma chi li ha votati cosa pensa????????????
Ma chi guarda dall’esterno solo esteticamente Costamagna cosa puo’ pensare di Civitanova……che è in mano ai Barbari………solo questo!!!