La tradizione di accendere falò nella notte tra il 9 ed il 10 dicembre per ricordare l’avvenimento della “Traslazione” della Santa Casa di Loreto viene puntualmente rispettata anche quest’anno in tutte le Marche. La tradizione trova particolare solennità, oltre che nelle città lauretana, a Macerata dove ieri sera alle 18 in piazza Strambi, nello spazio compreso tra il Santuario della Misericordia e il sagrato della Cattedrale di S. Giuliano, il vescovo Claudio Giuliodori ha acceso un grande falò. Dopo le preghiere e la benedizione, molti bambini, con i loro genitori, in girotondo intorno al falò, hanno cantato brani della tradizione mariana. Come avviene ormai da molti anni, è stata questa l’occasione per dare l’annuncio ufficiale del prossimo Pellegrinaggio a piedi da Macerata a Loreto, che nel 2013 taglierà il traguardo delle 35 consecutive edizioni. La manifestazione – che annualmente richiama decine di migliaia di persone da tutta Italia e da altri paesi d’Europa – si svolgerà nella notte tra l’8 e il 9 giugno.La S. Messa, che precederà l’inizio del cammino verso la Santa Casa, sarà celebrata allo stadio Helvia Recina alle ore 20 di sabato 8 giugno dal cardinale canadese Marc Ouellet, prefetto della Congregazione per i Vescovi.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Quasi un accenno di disappunto del vescovo mentre accendeva il falò…
Sarà stato per il freddo o per la desolazione di dover accendere un rogo senza una strega sopra?? 🙂
Quando li facevamo noi i falo’ a Corridonia negli anni 60 duravano fino all’alba. Altri tempi
@edgardo. Sempre se i ragazzi degli altri quartieri non vi fregavano…… ” li spi “.