Vittoria di misura del Cus Macerata contro Amandola

BASKET - I ragazzi di coach Palmioli difendono il secondo posto in classifica

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Alessandro-Trillini

Il capitano del Cus Macerata Alessandro Trillini

di Vincenzo Paci

Il CUS Macerata supera con qualche patema la Pol.5 Fonti Amandola per 72-69 e mantiene il secondo posto in coabitazione con la sola Virtus P.to San Giorgio. Partita rognosa per i ragazzi di Palmioli che pur essendo stati quasi sempre in vantaggio non sono mai riusciti a dare lo strappo decisivo per chiudere la pratica, ma si è dovuti arrivare agli ultimi secondi per mettere il sigillo sulla vittoria numero sette. C’è da dire che gran merito di questo va agli ospiti che, trascinati da Mazzella, giocatore degno di altri palcoscenici, non hanno mollato un solo centimetro e sono arrivati a un passo dall’espugnare il PalaVirtus. In casa CUS ottima la prova di Trillini che da buon capitano ha guidato i suoi nei momenti più bui, coadiuvato da Isabettini, Centioni e Cerescioli che hanno dato un notevole contributo in entrambe le metà campo.

La cronaca: si capisce fin dal primo quarto che per gli universitari non sarà una partita facile, il colosso Mazzella procura non pochi grattacapi alla retroguardia maceratese andando ripetutamente a segno, il CUS riesce a tenere il passo grazie agli affondi di Trillini e Cerescioli e chiude i primi dieci minuti sotto di una lunghezza. Nel secondo periodo aumenta l’intensità difensiva dei maceratesi che propizia molti recuperi, favorendo il sorpasso e il primo allungo dei padroni di casa. Squadre al riposo sul 37-32. Al rientro dall’intervallo lungo il ritorno degli ospiti che trascinati da Nanni, Di Silvestro e Mazzella colmano pian piano il divario, arrivando anche a impattare e mettendo la testa avanti per un brevissimo momento. L’ingresso di Centioni tra le fila degli universitari dà la scossa ai padroni di casa che sembravano intorpiditi, l’esplosività del giovane maceratese sposta nuovamente gli equilibri in favore del CUS e ci vuole una magia di Mazzella per permettere alla Pol.5 Fonti di arrivare al quarto periodo in ritardo di sole due lunghezze. Negli ultimi dieci minuti Amandola rimette la testa avanti con una bomba di Chiavari, ma ci pensa capitan Trillini a ripristinare immediatamente la parità, poi sale in cattedra Isabettini che si infila con sapienza e furbizia tra le maglie della difesa amandolese mettendo a segno 8 punti in fila e ricacciando indietro ogni tentativo di sorpasso ospite, a due minuti dalla fine seguono il suo esempio Orioli e Trillini che regalano un tesoretto di sei punti di vantaggio al CUS. Siamo a 1’15” dalla sirena conclusiva sul 69-63, time out per gli ospiti e rimessa nella metà campo offensiva, ravvisato un fallo dopo soli 4 secondi di gioco, fuori Nobili per raggiunto limite di falli che va a fare compagnia a Cerescioli, Mazzella porta i suoi a meno 4. Attacco inguardabile dei padroni di casa che però consumano fino in fondo i 24 secondi, sul capovolgimento di fronte ancora un fallo, ravvisato questa volta ai danni di Nanni, ancora due su due, ancora un attacco orribile del CUS che perde palla in malo modo, altro fallo e altro viaggio in lunetta, Di Silvestro è impeccabile e impatta a 13 secondi dalla fine. Timeout per Palmioli che chiama isolamento per Trillini, il capitano si carica la squadra sulle spalle, si butta dentro, arresto di potenza e canestro che vale il più due a 4 secondi dalla fine; rimessa folle della Pol.5 Fonti che butta la palla direttamente fuori, subito fallo per cercare di recuperare, a 3 secondi dalla fine va Kasperskyy in lunetta, uno su due che non dà troppe garanzie, ma coach Cappelletti ha esaurito i timeout, sembra fatta per i cussini, ma Mazzella prende in mano la sfera e con malizia ed esperienza si butta addosso allo stesso Kasperskyy che ingenuamente concede il contatto, la sirena suona, ma il signor Marinelli segnala il fallo, tre tiri liberi a tempo scaduto per portare la gara all’overtime. Mazzella da solo contro il PalaVirtus, probabilmente esausto dopo 40 minuti in campo, sbaglia il primo e di seguito gli, ormai inutili, altri due tiri. Finisce 72-69.

I parziali: 17-18, 20-14, 13-16, 22-21.

I tabellini:
MACERATA: Orioli 3, Nobili 10, Trillini 18, Taborro, Mancini 9, Centioni 8, Medei, Kasperskyi 3, Ceresciolli 9, Isabettini 12. All. Palmioli.

AMANDOLA: Nanni 8, Valleriani 2, Chiavari 9, Ambrosi, Di Silvestro 16, Sacchetti 2, Cappelletti 2, Capannini 4, Mazzella 26, Orlandi. All. Cappelletti.

Direttori di gara: Marinelli e Iualè.



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