Inseguita da un grosso cinghiale si rifugia in un bosco, ma perde l’orientamento e viene salvata dopo qualche ora da una squadra del Corpo forestale dello Stato. Protagonista della brutta avventura un’escursionista di 37 anni, P. M., che stava facendo una passeggiata lungo la Valle del Fiastrone. La donna ha telefonato alla madre, che a sua volta ha allertato il personale del Comando Stazione forestale di Fiastra.
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è è è ,le donne…….
si era innamorato?
C’è poco da scherzare. Le è andata bene… Un cinghiale ha denti ricurvi verso l’alto che tagliano come rasoi. La giovane è riuscita a scappare. Io, invece, sarei rimasto lì con i pantaloni pieni di cacca.
Cappuccetto rosso invece di trovare il lupo ha trovato il cinghiale cavolo ci si potrebbe rifare una fiaba nuova e moderna ambientata a macerata.. bella no? però se sie persa come ha fatto a scrivere l’articolo?
E vissero tutti felici e contenti!
Inverosimile questa storia.
Il cinghiale è molto più veloce e agile di una persona, per cui non ci credo.
…magari è scappata PRIMA che il cinghiale vedesse lei e la caricasse. Effettivamente battere in corsa un cinghiale nel suo habitat mi pare difficile..