di Stefano Palanca
Tempi maturi per l’ordinanza in contrasto alla prostituzione e a tutela della sicurezza della circolazione stradale ma anche dell’incolumità. Prima il dibattito acceso tra La Lega nord e l’amministrazione comunale di Porto Recanati, in particolare tra l’assessore alla sicurezza Carlo Sirocchi e l’esponente del carroccio Attilio Fiaschetti. Poi le rassicurazioni del sindaco Rosalba Ubaldi di interventi puntuali. Dopo i tempi tecnici previsti, finalmente, la certezza: via la prostituzione dalle strade dell’area sud di Porto Recanati, ma soprattutto le forze dell’ordine ora avranno uno strumento per eliminare anche i problemi alla circolazione stradale. “Domani probabilmente faremo un comunicato o entreremo meglio nei dettagli” spiega il sindaco Rosalba Ubaldi “ma comunque questa è una di quelle ordinanze fatte come polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza. Il sindaco può chiudere una strada in perfetta autonomia ma in questo caso non è stato facile: sono serviti i tempi tecnici dopo che abbiamo chiesto l’autorizzazione alla Prefettura e il via libera”.
Vita dura per la prostituzione in viale Europa, via della Repubblica e via Salvo d’Acquisto, in pratica nella zona sud del paese, dalla caserma dei carabinieri all’edificio dell’Hotel House. Le auto non potranno fermarsi e causare problemi alla circolazione mettendo anche in pericolo l’incolumità di quanti si trovano a percorrere quella strada di deflusso, in auto o a piedi. La pena: una multa di 300 euro per i trasgressori.Il fenomeno, si legge nell’ordinanza “si esplica tramite lo stazionamento prolungato su strada da parte di
soggetti a volte con abbigliamento indecoroso e succinto e/o in atteggiamenti comportamentali che si accompagnano ad inviti espliciti o impliciti, rappresentando così una forma di comunicazione non verbale rivolta agli utenti della strada, con un messaggio che viene generalmente percepito come disponibilità a offrire prestazioni sessuali comportando così che molti veicoli effettuano la fermata sulla carreggiata creando tra l’altro, notevole intralcio e pericolo alla circolazione veicolare e pedonale. Il provvedimento durerà sessanta giorni, un periodo piuttosto breve per fare subito il punto della situazione e tornare magari alla normalità senza poi proseguire con l’elemento coercitivo. “Vogliamo tutelare il decoro ma anche la sicurezza della circolazione” prosegue il primo cittadino “perché come avevamo detto più volte i problemi di quella zona erano diversi e si collegavano tra loro”.
Nei mesi scorsi il dibattito sulla questione si era animato tra l’assessore alla Sicurezza Carlo Sirocchi e il consigliere di minoranza Attilio Fiaschetti.Il leghista aveva più volte fatto presente il problema dopo che molti cittadini avevano già segnalato al sindaco, ai vigili e ai carabinieri quel che succedeva in quella zona. “E’ un pezzo che stiamo dietro a questo problema: un’ordinanza che vieta la sosta alle auto è l’unico modo per far si che non ci sia più prostituzione” sottolinea Fiaschetti “come è successo in altre città. Il problema sussiste a tutt’oggi e le telecamere non bastano”. Ad appoggiare il
provvedimento, naturalmente, l’assessore Sirocchi. “E’ un’ordinanza ad hoc, ma sarà uno strumento in più per le forze dell’ordine e fa parte di un pacchetto più ampio per risolvere il problema della prostituzione – dice Sirocchi. Con essa partirà presto il sistema di videosorveglianza mentre l’associazione carabinieri in congedo vigila coi suoi uomini proprio in quella zona. Non sarà facile risolverlo perché non abbiamo la bacchetta magica, serviranno uomini e mezzi ma un altro provvedimento che prenderemo sarà quello di rendere la pineta più visibile dall’esterno”.
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Comunque non è vero che lì dove dite voi ce sta le mignotte per strada.
300 so pochi! e poi bisogna rendere pubblici i nomi.
Con questo provvedimento si andrà anche ad evitare che su la strada in oggetto, presso la discoteca Green Leaves, le auto parcheggino ambo i lati il sabato sera? Quelle si, creano problemi alla circolazione.
Ordinanza inutile. Al limite del ridicolo. Per eliminare la prostituzione non basta inibire la fermata delle auto , lì nei pressi è disponibile un ampio parcheggio.
Non mi sembra che la prostituzione sia vietata in questo paese.
Le solite cose fatte a metà E male.
Dopo la cretinata farisaica della Legge Merlin, che costrinse la mia generazione e le due successive ad andare a mano, adesso che si è diventati liberal su tutto ci costringete di nuovo col sistema adolescenziale? Che cosa sono queste pruderie moralistiche sullo magnà de la serpa antico come il mondo?
In politica, quando si annulla qualcosa, si dovrebbe dare un’alternativa. Da voi non è così: si annulla senza una alternativa. Il Comune dovrebbe dire “non più lì, ma là”. Invece sta dicendo “qui non si mangia più”.
Una forma saggia di alternativa politica molto apprezzata sarebbe quella di proporre, al posto della strada, una luogo “protetto” ove andare a consumare… Voi Portorecanatesi avete splendide idee per tante cose, ma per una cosa molto umana e normale affogate in un bicchiere d’acqua. Con o senza il “pirelli”, come nelle zone della Lega Nord chiamano il “velo”.
@ giorgio rapanelli, mai letto in 150 parole tanti concentti incivili e retrivi come nel suo commento. La prostituzione, soprattutto quella sulle strade, ma non solo, presuppone riduzione in schiavitù, tratta delle donne e dei/le minori, abusi di ogni genere e lei candido e inconsapevole come un giglio, ne scrive come in un poemetto ottocentesco contro chi tarpa le ali a un povero libertino. Sfido qualsiasi donna libera da ogni condizinamento a dire con sincerità che ha “scelto liberamente” di prostituirsi. Egregio signore, il sesso, l’erotismo, non è quello che lei descrive, per come la vede lei basterebbe comprarsi un chilo di carne e farci un buco in mezzo, risparmierebbe pure.
@ abitante:
hai contestato Rapanelli per concetti incivili e retrivi, ma il tuo esempio del chilo di carne con il buco in mezzo mi sembra non abbia paragoni. Se per te una donna è un chilo (o 50 kg) di carne con un buco in mezzo… non penso tu possa rimproverare gli altri commentatori di essere retrivi.
Mai sentito un esempio del genere!
@ filosofo, appunto trattando di persone e non di merce, per quanto schifoso sia, era proprio con quell’esempio osceno che volevo far notare il valore che gli uomini (o certi uomini) danno alle prostitute, altrimenti non sarebbero disposti a “comprare” prestazioni da una persona che vende il proprio corpo (generalmente costretta/o). A quanto pare ha sortito l’effetto voluto, almeno un pensiero, un piccolo ragionamento qualcuno ce l’ha fatto, anche se contestandomi, mi accontento.
il fatto è che la prostituzione è illegale e come io pago le tasse e lavoro solo per pagare le tasse, non è giusto che questa gente del “c….o” viva illegalmente, evade, porta droga e prostituzione in Italia senza che noi possiamo fare niente, si dovrebbero arrestare tutte, poi che la Legge Merlin sia una grande “c…..a” è anche vero. L’Italia è il paese delle ipocrisie, diamo delle regole alla prostituzione, facciamo pagare le tasse a questa gente e con quei soldi risolviamo il calo della produzione in Italia e magare ci abbassano pure le tesse!
che dietro al mondo della prostituzione ci siano realtà allucinanti è vero (droga maltrattamenti, sfruttamenti, malattie, rapine, aggressioni) ma è altrettanto assurdo pensare che a queste ragazze, nei loro paesi di provenienza, non siano arrivate voci che una volta arrivate in Italia….c’è il rischio che anziche fare le commesse, le cassiere, o le badanti, ossia lavori onesti, possano finire in cattive mani. Non ci credo che le ragazze non sappiano queste cose. Oramai siamo nel 2000 internet, cellulari le cose si sanno subito. Poi sul discorso dello sfruttamento…ma dai..vogliamo fare i seri?’ vogliamo sconfiggerlo si o no??? diciamolo che è un problema che non lo si vuole sconfiggere! Altro che multe, le multe non servono a nulla, sarà solo un fenomeno passeggero e poi tornerà tutto come prima anzi ce ne saranno ancora di piu perchè andranno via da Porecanati per spostarsi da un altra parte, per ritornare di nuovo li quando tra 1-2-3 mesi tutti si sarà assopito e cosi via. Se il problema della prostituzione è lo sfruttamento, allora colpiamolo questo sfruttamento e colpiamo gli sfruttatori. Chi le porta ste ragazze? chi le accompagna per la strada? chi le riporta a casa?? Dove vivono? con chi abitano? non penso che ci vogliano grandi mezzi o grandi intelligenze per fare dei seri pedinamenti, o appostamenti; per certe cose le fanno, potrebbero farlo anche per questo triste fenomeno della prostituzione; poi, diciamolo, se ce ne sono tante vorrà dire che ci sono tanti che ci vanno, come per le inserzioni su quel bel giornalino allegato a un giornale di annunci, con tante foto strapiene di belle signorine, ne vogliamo parlare??? io non sono moralista per me ognuno può fare sesso con chi gli pare (tranne che con un pezzo di un chilo di carne con un buco intorno). Ma la prostituzione oggi come oggi è solo degrado pericolo sociale e malattie. Facciamo posti appiositi dove CHI vuole, si prostutuisce, CHI vuole ci va, le mettiamo in regola, gli facciamo pagare le tasse e W il SESSO! ma che me ne frega se uno va a P…. se la donna lo fa per proprio piacere e non è costretta?