Ventincinque patenti ritirate nella notte di San Martino per guida in stato di ebbrezza. E’ il bilancio dei controlli effettuati dalla Polizia stradale di Macerata contro le stragi del sabato sera. Tre le pattuglie impiegate: due lungo la costa e una a Piediripa. Su 98 veicoli fermati, 25 persone (di età compresa tra i 18 e i 45 anni) sono state sorprese alla guida delle proprie autovetture con tasso alcolemico superiore al limite consentito.
I 25 automobilisti hanno fatto registrare un tasso alcolemico fra 0,80 e 2 grammi litro e per loro le sanzioni sono: ritiro immediato della patente e proposta di sospensione da 6 a 12 mesi con una sanzione amministrativa compresa fra gli 800 e i 3.200 euro. Undici le patenti ritirate nella postazione di Piediripa dove sono stati fermati moliti giovani porvenienti dalla feste de Le Cantinette di Petriolo. Le altre 14 patenti sono state ritirate lungo il litorale dove gli automobilisti sono stati fermati all’uscita di locali e discoteche.
(redazione CM)
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a parte la bellissima serata di Petriolo affollatissima di giovani….ma è stato concesso loro di giungere fino a Piediripa?????????? rendere il servizio al cittadino non significa punire il cittadino….non sarebbe stato meglio se del caso fermare tali automobilisti all’uscita di Petriolo?????? senza mettere a rischio la vita di altri cittadini….
maria secondo te a loro interessano più che il conducente non faccia incidenti o fare cassa ????
Soprattutto fare cassa!!!!!!!!! In particolare fare multe agli italiani in modo che si avrà il 95% di possibilità che saranno pagate visto che le indagini statistiche dicono che “gli altri” il 90% non le paga!!!!!!!!!!!!!!!!
Egregio Signor Rossi si senta libero di fare commenti anche sulle mezze stagioni se vuole.
Ad ogni modo, a quanto pare, sono stato uno dei tre guidatori su quattro a bere acqua alla festa delle Cantinette tuttavia mi sento in dovere di dire la mia sulla politica delle forze dell’ordine riguardo all’evento.
Proprio mentre stavo per riprendere la macchina per rientrare a casa una volante si è avvicinata ai parcheggi esterni al paese per parlare un poco con il servizio civile addetto al sopracitato parcheggio. Non so se fosse un caso ma da quel momento in poi non è stato più possibile prendere la direzione dell’abbadia deviando la maggior parte delle macchine in direzione di corridonia (inutile dire che ciò quasi costringeva al passaggio per il posto di blocco).
Il commento di Maria Assunta è più che lecito. Fermare e ritirare patenti a distanza di 15 km è tutela del cittadino? A me non sembra.
Tutela del cittadino sarebbe stata piuttosto organizzarecorriere, ad un modico prezzo, verso la cittadina di Petriolo o, per lo meno, alla volta di Macerata (Probabile principale origine di Affluenza), Sia in andata che in ritorno.
Di certo l’organizzazione di un sistema simile non è semplice ma avrebbe tutelato i cittadini e fatto stare tranquille persone come me.
Deviare, fermare e sanzionare persone a metà percorso dopo una festa che vede l’alcohol protagonista non è “Tutela”, è uno scherzo di pessimo gusto!
(…Ma Parliamo degli stranieri (nemico comune) che distrae ben bene tutti e ci rende un bravo manipolo di schiavi, come saggiamente insegna un paragrafo di un libro scritto una settantina di anni fa’ da un celebre Tedesco…)
San Martino “sicuro” per le “casse”, vanno a prenderli dai salvadanai dei bambini, visto che dai rapinatori da appartamento non rimediano niente! Allora non è vero che non ci sono volanti, benzina, mezzi, uomini, ……., è soltanto che gli piace vincere facile! Concordo con l’osservazione di Maria Assunta Cataldi, se lo scopo era la tutela del cittadino non dovevano aspettarli a Piediripa ma dovevano stare alle porte di Petriolo. La solita storia del disprezzo che questa maleodorante società ha nei confronti delle giovani generazioni, ma per loro fortuna i giovani hanno dalla loro parte il tempo e noi no.
cassa indubbiamente cassa
BEH LEGGENDO CERTI COMMENTI MI VIENE SEMPLICE FARMI UNA DOMANDA: POTREMMO MAI IMMAGINARCI UN FUTURO DIVERSO DA QUELLO ATTUALE SE SE SI CONTINUA A COMMENTARE COSI’ UNA NOTIZIA DEL GENERE? MI SPIEGO MEGLIO. SI STA IN MANIERA PIUTTOSTO LEGGERA AFFERMANDO KE LE FORZE DELL’ORDINE SE NE APPROFITTANO DEI PIU’ DEBOLI XKè NON SONO IN GRADO DI BASTONARE KI SBAGLIA. NELLA FATTISPECIE NELLA SERATA DI SAN MARTINO AVREBBERO DOVUTO KIUDERE UN OCCHIO”TANTO ORMAI ERANO GIA’ A PIEDIRIPA ED IL TRATTO DA PETRIOLO L’AVEVANO FATTO TRANQUILLAMENTE”. VI SMENTISCO SUBITO CARI SIGNORI. VI POSSO DIRE CHE SE ACCIDENTALMENTE FOSSE SUCCESSO QUALCOSA (ES:BAMBINO TRAVOLTO DA AUTO CON ALLA GUIDA AUTISTA CON UN TASSO ALCOLEMICO SUPERIORE AL DOVUTO) STAVAMO QUI A PARLARE DEI POCHISSIMI CONTROLLI DA PARTE DELLE FORZE DI POLIZIE.
NON VOLEVO INIMICARMI NESSUNO CON QUESTO POST MA RIFLETTIAMO UN PO’ TUTTI PRIMA DI ACCUSARE E GIUDICARE,PERCHE’ CHI SBAGLIA AHIME’ DEVE PAGARE
Meglio prendersela con chi beve un bicchiere di vino in più ad una festa paesana che dare la caccia a criminali che flagellano la provincia, questa è la logica delle forze dell’ordine. Propongo un nuovo motto per loro ” Forti con i deboli e deboli con i forti” sarebbe più che appropriato.
Controllare chi guida è giusto, farlo in prossimità di eventi e di feste paesane è una mancanza di rispetto per il cittadino e per chi organizza. Hanno ritirato 25 patenti, considerando che il controllo a campione è mediamente di 1/10 delle auto transitate, le ipotesi sono 2 : o siamo un popolo di ubriaconi, oppure i controlli sono stati pianificati con strategia.
Vi ricordo che il limite del tasso alcolico è fissato a 0.4 g/l , in pratica basta bere 2 bicchieri di vino per superarlo e sfido chiunque, se non gli astemi, a bere acqua dopo aver mangiato castagne.
Detto ciò, l’assoluta mancanza di buonsenso da parte delle forze dell’ordine, non farà altro che sfiduciare la popolazione sul loro operato.
@ Foggetti, nessuno ha scritto di chiudere un’occhio, ma al contrario di tenerli aperti entrambi nei luoghi e nei momenti opportuni sempre che l’arma sia al servizio e a tutela dei cittadini, ma ho come la sensazione che paghino sempre gli stessi a torto o a ragione, ma è solo una sensazione.
Parafrasando Cesare Cesaroni, proprietario (guarda caso) di una bottiglieria, viene da dire: “Che amarezza”.
Non discuto sul merito dell’intervento “strategico” delle nostre forze dell’ordine soltanto mi viene da pensare se sia più facile e “meno problematico” fare un posto di blocco a chi ritorna dalla sagra di paese piuttosto che organizzarne uno altrettanto efficace, per esempio, ai cancelli, qui a Macerata, davanti a noti locali della movida notturna dove spesso si sentono volare urla, schiamazzi e qualche bottigliata e dove con, maggior percentuale, sarà facile(?) fare altrettanta opera di persuasione.
BRAVI….COMPLIMENTI….ECCELLENTE, E MENTRE VOI PUNICATA CHI SI è BEVUTO UN BICCHIERE DI PIù CON DUE CASTAGNE, A MACERATA I LADRI BATTEVANO INTERI QUARTIERI…ANCORA COMPLIMENTI SOPRATTUTTO AL QUESTORE…
Queste lamentele, cominciamo a metterle per iscritto con esposti alle Autorità…Verba volant, scripta manent!!!
Penso che i luoghi comuni contro le forze dell’ordine siano inutili, di pari passo con quelli contro i turisti eccetera eccetera.. Penso anch’io come Claudio Salvucci che la cosa migliore sarebbe istituire delle corriere eccetera.. ma qualsiasi cosa relativa che riguardi dove quando e come siano state fatte le multe, non toglie un dato reale: che delle persone si sono messe alla guida dopo aver bevuto, essendo quindi LORO (e non le forze dell’ordine) a mettere in pericolo noi tutti. Che per questo debbano pagare delle multe, e anche salate, mi fa solo piacere.