L’escalation di furti e rapine registrata negli ultimi mesi non è passata inosservata ai maceratesi, ma neanche alle forze dell’ordine.
«In seguito al verificarsi di una serie di episodi di reato, soprattutto di tipo predatorio, accaduti, in quest’ultimo periodo dell’anno, sul territorio della provincia di Macerata, – si legge in una nota – la Polizia di Stato ritiene doveroso comunicare che proseguono incessanti le attività di polizia finalizzate al contenimento dei fenomeni delittuosi e, quindi, a garantire al massimo la sicurezza dei cittadini». La Polizia spiega anche nel dettaglio le misure messe in atto.
CONTROLLO DEL TERRITORIO – In particolare, portando avanti un progetto ormai cominciato lo scorso anno è aumentato il numero di equipaggi chiamati a svolgere servizio di Volante per tutti gli interventi in soccorso alla cittadinanza nonché di prevenzione ed, eventualmente, repressione dei reati. La connessa attività di controllo del territorio, tra l’altro, è stato estesa a tutte la aree del città, anche nei quartieri più periferici, ma comunque densamente popolati, riscuotendo positivo riscontro degli abitanti che, in più occasioni, si sono avvicinati a parlare con i poliziotti e rappresentare problematiche che riguardano le zone in cui risiedono. Tali controlli sono stati intensificati nelle ore notturne quando maggiori sono i rischi di intrusione nelle abitazione o nei luoghi adibiti ad attività commerciali da parte dei malintenzionati.
I posti di controllo che vengono costantemente effettuati hanno consentito, inoltre, di sottoporre ad accertamenti migliaia di soggetti, alcuni dei quali pregiudicati per reati di furto, rapina o altro. Questa politica di controllo del territorio ha consentito di ottenere ottimi risultati anche sul fronte della cattura dei responsabili; non vanno infatti dimenticati i recenti casi che hanno condotto all’arresto degli autori della violenta rapina di Villa Potenza (leggi l’articolo), piuttosto che del tentato omicidio accaduto in prossimità di una centralissima piazza della città o della rapina all’interno di un bar in centro.
ATTIVITA’ DI POLIZIA GIUDIAZIARIA – Molto positiva è, poi, stata l’attività messa a segno dagli uffici investigativi della Questura soprattutto sul fronte del contrasto al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti. Tra i più recenti casi vanno ricordati gli arresti eseguiti a Tolentino, che hanno consentito di delineare meglio il fenomeno all’interno di quella comunità, nonché quelli effettuati tra Porto Recanati e Civitanova Marche. In queste ultime località, le intense attività di indagine svolte hanno consentito di rintracciare buoni quantitativi di sostanza stupefacenti nonché i soggetti dediti allo spaccio. Molto forte è stato inoltre l’intervento della Polizia sul fronte della lotta allo sfruttamento della prostituzione laddove sono stati individuati e sottoposti a sequestro decine di immobili utilizzati dagli sfruttatori per l’esercizio della prostituzione.
Anche al fine di eliminare possibili situazioni di rischio per la sicurezza della popolazione, sono stati intrapresi provvedimenti di carattere preventivo nei confronti di soggetti pregiudicati, cui sono state date intimazioni specifiche, pena la denuncia in sede penale, nonchè sono stati predisposti numerosissimi allontanamenti coatti dal territorio della provincia a carico di soggetti che si erano resi responsabili di fatti di illegalità. In particolare sono stati emessi oltre 50 fogli di via obbligatori a carico di soggetti dediti alla attività della prostituzione o pregiudicati per vari reati, 18 avvisi orali a carico di altrettanti soggetti ritenuti socialmente pericolosi ed, infine 14 ammonimenti per molestie e varie segnalazioni nei confronti degli assuntori di sostanze stupefacenti.
CONTROLLI AI COMPRO-ORO – In tale ottica di attività di polizia di prevenzione sono stati intensificati i controlli della polizia amministrativa diretti ad accertare la posizione di un notevole numero di esercizi che, su tutto il territorio provinciale, commerciano in ori e preziosi. I controlli hanno avuto riguardo soprattutto alla verifica del rispetto degli obblighi di legge che vengono imposti a queste attività per favorire la prevenzione e la repressione dei reati contro il patrimonio.
Infatti, poiché proprio in simili attività è possibile convertire in denaro anche gli oggetti preziosi eventualmente sottratti illecitamente ai proprietari, è stato verificato il puntuale rispetto di due specifiche prescrizioni: la regolare tenuta dei registri degli affari in cui debbono essere annotati gli estremi del documento di identità di chi effettua compravendite di preziosi usati ed il mantenimento dei preziosi usati a disposizione dell’Autorità di Polizia per almeno dieci giorni dall’acquisto.
Mentre tutti i controlli nelle gioiellerie hanno avuto esito negativo, in alcuni “compro oro” sono state riscontrate violazioni poiché i rispettivi titolari avevano inviato, prima del termine di dieci giorni, i preziosi alle aziende che effettuano la fusione e la successiva commercializzazione in lingotti e semilavorati. Pertanto, nei casi di irregolarità, sono state contestate le relative violazioni amministrative per importi che vanno da 308 a 1.032 euro.
Inoltre, il Questore ha adottato per ognuno degli esercizi di Macerata e per le loro filiali presenti in questa provincia, il decreto di diffida, con l’avviso che l’ulteriore inottemperanza comporterà la denuncia alla Procura della Repubblica per il reato di inosservanza dell’ordine dell’Autorità, nonché la sospensione della licenza che può arrivare sino a tre mesi. In questa provincia operano 51 negozi di “compro oro” con regolare licenza del Questore. Tali attività di controllo proseguiranno al fine di mantenere constante il monitoraggio del settore.
Nell’esecuzione di tali numerosi ed articolati servizi, la Questura di Macerata ed il Commissariato di Civitanova si sono avvalsi dell’importante ausilio dei reparti speciali della Polizia di Stato che hanno consentito di migliorare la qualità del servizio svolto e di giungere, quindi, al conseguimento degli importanti risultati operativi.
Ancor più intensi controlli verranno, inoltre, effettuati- anche in vista di questi ultimi mesi dell’anno e delle prossime festività- con servizi mirati contro gli episodi di furti o rapine. E tali attività verranno svolte non soltanto nella città di Macerata ma verranno estese anche ad altri centri della provincia al fine di garantire una costante presenza su tutto il territorio.
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bhè era ora…
ohhhh forse arriviamo a 2 pattuglie in tutta la provincia..invece di una!
forse invece di essere mandati dalla questura “a guardare” della gente che va allo stadio e barricare un intero quartiere faranno qualcosa di piu importante e serio…
Giusto marco… !
Se invece di stare a blaterare iniziamo a sparare contro i malviventi, vedremo un drastico calo della criminalità in provincia.
Dato che le forze dell’ordine non sono sufficienti e la giustizia latita, iniziamo a provvedere da soli.
Doppiette, fucili da caccia e armi di ogni genere cariche e pronte all’uso.
Chi fa al vita criminale deve sapere anche a quali rischi va incontro.
Sono completamente d’accordo con Patrick!!!… E poi direi che è ora di aumentare ste cavolo di pattuglie!!! Non bastano più!!! Arruolate nuovi poliziotti e vedrete che, con più controllo, la malavita diminuirà!!
Cari politici, io le cose ve le scrivo. Non pensiate “io speriamo che me la cavo”…
Qui, nessuno se la caverà con una risata e una “pizzata”, come in passato. Sto vedendo arrivare dal fondo del tunnel non una luce, come dice l’uomo del Bilderberg, ma qualcosa di tremendo. Sono terrorizzato.
Politici, fate uno sforzo per ridimensionarvi in numero e prebende, altrimenti qualche “Altro”, al posto dei “grillini” lo farà in una maniera tragica. Non dimenticate che la Storia ci ricorda che il Potere fu preso da minoranze decise, ciniche e determinate nell’averlo.
Ad esempio, la vicenda della costruzione delle Centrali a Biogas sta continuando imperterrita e provocatoria per i cittadini. Non avete ancora capito che in tal modo i Comitati NO Biogas aumenteranno in forza e in lotta? Essi sono un fatto politico. Sono una palestra di lotta, che un tempo era dei comunisti veri, non quelli fasulli di Vendola. Oggi è lotta di Popolo fuori delle ideolgie, che potrebbe sviluppare pure in forma virulenta…
Che farete? Farete intervenire le forze dell’ordine a difendervi? Per costringere poi i cittadini ad una lotta di tipo “gappista”? Dal NO Biogas estendete il fenomeno ai mille casi di frizione socioeconomica nel Paese e avrete un quadro della situazione veramente terribile.
Politici, la misura si sta colmando… La corda di collegamento con voi si è ormai spezzata… e sarà difficile riannodarla con le solite facce e i soliti partiti.
Consiglio di ritirarvi a casa, cercando di defilarvi il più possibile e di farvi dimenticare…
@ Patrick
Così facendo si incrementerebero soltanto le aggrressioni violente in quanto il delinquente saprebbe di una possibile reazione violenta dell’offeso e diventerebbe lui stesso più violento di prima.
E poi ti rendi conto cosa significherebbe, con i bambini curiosi che girano per casa, tenere sempre pronta e a portata di mano la pistola?
(perchè in caso di aggressione violenta/armata se non l’hai carica, la pistola, ed a portata di mano non servirebbe)
Devo purtroppo dire che ciò che ha scritto Patrick l’ho ascoltato proprio questa mattina in un bar di Corridonia, a commento della rapina all’EuroSpin e nelle abitazioni di Colbuccaro.
La gente è impaurita e disperata. Dice: poichè le forze dell’ordine sono inadeguate a fronteggiare il crimine, occorre che i cittadini si difendano da soli con le armi. La rabbia al bar era addirittura urlata.
Era presente una signora che aveva avuto una rapina tempo fa. I banditi avevano sequestrato e terrorizzato la figlia tredicenne, che era sola in casa… In giro si parla pure di ripristinare la pena di morte. Hanno notato che le rapine sono aumentate a causa della crisi economica che ha tolto il lavoro.
Ascolto persone che mi piangono davanti perchè non lavorano e non sanno come dare da mangiare alla famiglia. Solo che – differentemente dal passato – non parlano più di suicidio, ma di ammazzare i politici, che considerano responsabili della situazione.
La soluzione, a mio parere, è, però, solo politica, onde evitare che realmente la massa si scateni dietro gente decisa a prendere il potere pure con la forza. Non dimenticare Hitler e Mussolini.
Non sto parlando dei “grillini”. Anzi, il Movimento 5 Stelle sarà una valvola di sfogo democratico della rabbia popolare. I “grillini” al potere ci andranno democraticamente. La Casta farà di tutto per evitare questo evento del Movimento 5 Stelle, che la manderà a casa. Ormai, però, il dado è tratto ed ogni tentativo di bloccare M5S risulterà vano.
@Gianfranco
Si rende conto di quello che ha scritto ? Dovremmo evitare atteggiamenti violenti solo al fine di non subirne !!
Provi a dire al stessa cosa a chi ha subito rapine, oppure provi a spiegarle a qualcuno di Montelupone…..
Il maggior potere di un arma non è violento ma DETERRENTE. Se poi qualcuno vuole mettere alla prova la mira del proprietario……
Per i bambini è necessaria un educazione adeguata, e un luogo sicuro dove riporre le armi (un piccolo armadietto chiuso a chiave è ideale). Vedrà che, quando i criminali conosceranno i veri rischi a cui andranno incontro, cercheranno altri luoghi per compiere le loro malefatte. Basta mandarne all’inferno una decina e l’esempio verrà accolto.
@ Patrick
La funzione deterrente, come dice lei, dell’arma funziona solo se è carica e viene puntata contro i malviventi PRIMA che questi facciano qualcosa.
Se la tiene chiusa in un armadietto, magri con combinazione, per quanto l’ha presa i malviventi già sono entrati, già l’hanno aggredita, già hanno fatto quello che dovevano fare…
Tra l’altro se il malvivente entra in una casa, dove sa che c’è una persona armata, secondo lei aspetterà che gli si punti la pistola in facca oppure agirà per primo, magari ammazzando qualcuno?
Non mi sembra che lei abbia bambini piccoli in casa, altrimenti comprenderebbe che difficilmente si può educare un bambino di 3 o 5 anni all’uso delle armi…
Non i sembra che in USA i crimini violenti siano diminuiti, nonostante la possibilità sancità dlla Costituzione di armarsi, anzi…
@”Patrick” Deterrente come in America?
Stesso principio della Guerra fredda…. Chi ce l’ha più grosso (l’armamento) vince? Bei periodi.
Per risolvere la criminalità serve il benessere. Nessun uomo, se può scegliere, deciderebbe di fare il criminale invece che un lavoro normale.
Le armi non so che tipo di benessere possano portare.
l’unico provvedimento serio sarebbe quello di schermare “street view” di google maps. Un rapinatore di ville usa probabilmente quello per scegliere le vittime…
sul fatto di tenere armi o sparare..beh se ne potrebeb discutere, ma sul fatto che come dice il sig Cerasi questo farebbe diventare lui stesso (il deliqnuente) “lui stesso più violento di prima” non sono accordo…ora questa tipologia i delinquenti ti legano, ti picchiano, ti danno mazate in testa, di sgambettano, …cosa è questa se non già una brutale violenza? Più di cosi cosa ti devono fare?? ah si..ammazzare.
Poi, non va MAI dimenticato che dietro a questi comportamenti c’è sempre e dico sempre di mezzo la droga che altera lo stato psico fisico di un cervello, perchè non credo che se uno sta lucido ha il coraggio di dare una mazzata a una signora/signore che implora pietà. Ma qui entriamo in un altro capitolo (DROGA) che tanto è un problema che nessuno vuole sconfiggere. Il benessere non lo si conquista con la droga, droga che ti permette di diventare apparentemente ricco andando a rubare una cassaforte con i gioielli e contanti e mazzando il malcapitato di turno. Che tempi brutti che viviamo!
@Gianfranco
Non credo che un bambino di 3/5 anni sia in grado di togliere la armare, togliere la sicura e fare fuoco con un arma automatica, fatto sta che non ha tutti i torti. Personalmente però mi sento più al sicuro con la mia 9 mm a portata di mano.
(per gli ipocriti perbenisti : è regolarmente denunciata così come tutti i proiettili)
@ patrick
Lei tiene l’arma con il colpo in canna a casa?
Non sotto chiave??
Io con un binmbo in giro per casa non terrei nulla: un bimbo di 4-5 anni, magari senza capire che sta facendo, potrebbe sparare…
Avete letto cosa è successo ieri sera a Porto Sant’Elpidio? Benzinaio picchiato e rapinato? Ma avete letto con che stratagemma è stato attirato nella trappola? ASSURDO. Leggetelo che è davvero gravissimo. Questo sistema ci farà pure diventare piu menefreghisti e incuranti del prossimo anche quando avremo davvero bisogno di chiedere aiuto per aver forato una gomma e cosi che nessuno si fermerà piu nemmeno ad aiutarti. Belle prospettive che si stanno aprendo nella nostra società cosidetta civile. E per favore…stranieri o italiani che siano, queste persone meriano solo di restare in galera ( discorsi fatti e strafatti che qua si ripetono ad ogni fatto. ma che non fanno altro che far battibeccahe un utente sull’altro per dire poi tutti quqnti la setssa cosa, che cosi non si può andare avanti).
@el dindo
Stranieri o Italiani che siano, queste persone meritano di stare……sotto terra.
@ Patrick
Spero e mi auguro che lei stia scherzando e che abbia scritto una “provocazione”, altrimenti (anche se regolarmenrte denunciata) non credo che lei possa detenere un’arma…
provocazione ? Difendere la mia libertà, quella dei miei cari e difendere gli averi che ho accumulato in una vita onesta e di sacrifici la chiama “provocazione” ?
Caro Gianfranco, detengo armi da anni e non ho fatto mai lo “spiritoso” quando ne maneggio una. Le dico solo che queste bestie (definirli umani mi sembra troppo) capiscono solo il linguaggio della violenza, quindi le accontento.
Preferisco far vivere un criminale nel terrore che viverci io.
Vedrà, basteranno 10 di loro uccisi da ONESTI CITTADINI che difendono solo la loro libertà e il loro quieto vivere, per azzerare i reati di questo tipo in provincia. Dopotutto ogni mestiere ha i suoi pro e i suoi contro, i ladri un tempo si impiccavano, ora occorre sparlargli.
Grazie e buon sabato sera.
@PATRICK sono decisamente con te,ARMIAMOCI E DIFENDIAMOCI DA SOLI! Personalmente è da un bel pò che ci penso ,comprarmi una bella pistola,e lo farò…ed ho anche intenzione di andare ad esercitarmi al poligono!
Spegnete la televisione, smettetela di guardare e riguardare i film del giustiziere della notte..
10 di loro uccisi e non cambierebbe assolutamente nulla, se non che diventerebbero ancora più violenti in quanto rischiano di più e farebbero gli assalti a mano armata anche per fregarti 5 euro…
Certo magari, come dite che accade in USA non entrerebbero a casa (ma anche questo poi non è vero), ma ti aspetterebbero fuori dal portone e ti punterebbero l’arma in faccia, quindi NON risolvi nulla….
Violenza chiama solo violenza
Bisogna aumentare la prevenzione
“giustiziere della notte ” mi mancava, dopo le accuse di razzismo e xenofobia. Gianfranco, il sottoscritto non ha nessuna intenzione di andare per strada a fare il giustiziere. Sono solo una persona stanca che non si sente tutelata dalle istituzioni e credo che andrà sempre peggio.
Per la cronaca NON POSSEGGO LA TV ( sarà raro ma è così) poiché la definisco uno strumento che frigge i cervelli.
La prevenzione la si aumenta IMPEDENDO l’accesso al nostro Paese a personaggi che ci vengono solo per delinquere.
Sono d’accordo con Cerasi, bisogna aumentare la prevenzione. Le forze dell’ordine sono addestrate all’uso delle armi! Facciamo fare loro il proprio lavoro anzi direi facciamo in modo che vengano messi in condizioni di poter lavorare in maniera proficua. Basterebbe portare a conoscenza le istituzioni della critica situazione in cui versa questa provincia.
sburocratizzare le forze dell’ordine, chi porta una divisa deve poterla far vedere in giro.