di Vincenzo Paci
Nell’intrigante, ma desolante palcoscenico del Pala Savelli la Sangiorgese 2000 rialza la testa dopo due sconfitte consecutive, batte il CUS Macerata e aggancia gli universitari al secondo posto in classifica. Partita dai due volti che, dopo il primo quarto, ha visto dominare lungamente i padroni di casa, trascinati dalla strapotenza fisica dell’imponente pivot Egbobawaye e dalle penetrazioni di Quondamatteo, salvo poi alzare improvvisamente il piede dall’acceleratore e subire il rientro dei maceratesi quando i giochi sembravano ormai fatti. Orioli, Nobili e Isabettini non sono comunque bastati agli ospiti che si sono dovuti arrendere 73-68 di fronte ad una delle squadre più attrezzate del torneo.
La cronaca: primo periodo caratterizzato da difese latitanti, Menconi punisce ripetutamente dall’arco gli universitari, Quondamatteo arriva fino in fondo con la semplicità di chi si allaccia una scarpa, nel caso scarseggino le opzioni offensive per la Sangiorgese basta rivolgersi ad Egbobawaye a cui è sufficiente alzare le braccia per rendersi immarcabile. I maceratesi dal canto loro trovano un faro in Isabettini che penetra e all’occorrenza scarica armando ottimamente Orioli e Kasperskyy dal perimetro che timbrano più volte il cartellino. 25-25 alla prima sirena. In contrapposizione al primo, il secondo quarto vede le due squadre alzare l’intensità in difesa a grande discapito della fase offensiva: verranno realizzati solo due canestri per parte dal campo. Squadre all’intervallo sul 34-29. Partenza a razzo nella ripresa per la Sangiorgese 2000 che allunga subito con 6 punti in fila di Egbobawaye e dilaga con Giulietti che, piazzato, mette a segno nel quarto il suo intero bottino. Coach Palmioli cerca di scuotere i suoi con un time-out, i cussini rialzano la testa con Orioli, Nobili e Trillini, tuttavia il -15 accumalato nei primi tre periodi è tutt’altro che incoraggiante. Si badi però a dare il CUS per morto prima dell’ultima sirena; partono gli ultimi dieci minuti e si vede fin da subito che lo spirito delle due squadre è differente: la Sangiorgese gioca senza cattiveria, il CUS difende con grande intesità e trova ottime risposte in attacco che si traducono in un parzialone di 10-0 per gli ospiti che riapre i giochi a tutti gli effetti. 60-55 a meno di cinque minuti dalla fine. I padroni di casa si sbloccano con Egbobawaye, ma non riescono a frenare la rimonta dei maceratesi che con Nobili e Isabettini firmano l’aggancio sul 62-62. Quondamatteo e Menconi decidono allora di caricarsi la squadra sulle spalle, mettendo a segno il primo un gioco da tre punti e il secondo una tripla da casa sua regalando la vittoria alla Sangiorgese 2000. Risultato finale 73-68.
Parziali: 25-25, 9-4, 26-16, 13-23.
Tabellini:
SANGIORGESE 2000: Beruschi 8, Pagliariccio 2, Quondamatteo 20, Rossi, Menconi 19, Ribichini, Giulietti 10, Marota, Egbobawaye 14, Fortuna. All.Carducci.
CUS MACERATA: Orioli 17, Nobili 12, Trillini 11, Micheli, Mancini 8, Centioni, Kozhin, Kasperskyy 6, Cerescioli, Isabettini 14. All. Palmioli.
Direttori di gara: De Carolis e Marota
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