Le Province italiane, compresa quella di Macerata, decideranno a breve la chiusura dei riscaldamenti nelle scuole e conseguentemente l’aumento delle vacanze per gli studenti. E’ la “minaccia” del neo-presidente dell’Upi (Unione Province italiane), Antonio Saitta il quale ha anche annunciato che tutte le Province italiane faranno ricorso ai Tar contro i tagli varati dal governo contro le Province. Ha spiegato che «si tratta di una decisione non più rinviabile, visto che i 500 milioni di tagli imposti alle Province con la spending review non sono sopportabili».
«La mancata sentenza della Corte costituzionale sui ricorsi delle Regioni sulle funzioni e sul sistema elettorale delle Province, è un fatto inaudito, il governo sta facendo il gioco delle tre carte», attacca Saitta, intervenendo all’assemblea dei presidenti delle Province. «Il ministro Patroni Griffi si è offeso ma ciò che è successo – prosegue – è stata una furbizia che ha bloccato la Corte, la quale nel merito non può che darci ragione».
La Corte Costituzionale, infatti, non si è pronunciata sui ricorsi di otto Regioni, tra queste non c’erano Le Marche, che hanno deciso di non rivolgersi alla Consulta, contro le disposizioni dell’articolo 23 del decreto Salva Italia. La Consulta avrebbe deciso di far slittare la discussione in attesa che venga pubblicato anche l’ultimo decreto sul riordino e gli accorpamenti delle Province, approvato dal governo la scorsa settimana.
In tema di riordino delle Province, il governo «giudica sulla base delle attuali norme e non di quelle che verranno», ha spiegato Saitta, aggiungendo che «da parte delle Province non si vuole muovere nessun attacco nei confronti della Consulta». Ma il rischio «è che ci venga data ragione dopo, quando noi non ci saremo più». Secondo Saitta è venuto il momento di «chiudere questa fase di confusione, in cui il governo si sta mettendo la Costituzione sotto i piedi. Non è possibile – ha concluso – che qualcuno abbia sempre ragione e il Parlamento sempre torto».
Sul tema del riordino, intanto, torna Filippo Patroni Griffi, ministro per la Pubblica amministrazione, intervenendo ad Agorà, su Rai Tre: «L’abolizione totale delle Province si fa su revisione costituzionale ma solo se se ne è convinti – ha spiegato – le funzioni non sono morte, ma bisogna demandarle a qualcuno. Il tipo di funzioni che abbiamo dato oggi alle Province dovrebbero essere allocate alle Regioni. Queste ultime possono svolgerle da sole, ma il personale delle regioni costa mediamente il 23 percento in più di quello degli Enti locali, oppure le possono affidare ad agenzie ed enti strumentali, come talvolta avviene, e questi costerebbero molto di più di quanto si sarebbe risparmiato con l’abolizione».
Il decreto legge sul riordino delle province «è il primo tassello di una riforma del governo del territorio, che nella prossima legislatura dovrà interessare necessariamente anche le Regioni e i Comuni in modo e con strumenti diversi», ha aggiunto Patroni Griffi. «Credo sia stato importante cominciare dalle province perché sono Enti che esistono negli altri Paesi europei. Ed è per questo che ero contrario all’abolizione. Il problema era ridisegnarle su tre profili: le dimensioni; individuare le funzioni evitando le duplicazioni con altri livelli di governo; cambiare la governance di questi enti, prevedendo che fossero enti rappresentativi di secondo grado, quindi ad elezione indiretta».
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Ma dai……proprio il riscaldamento delle scuole…… e come mai non spegnete il riscaldamento degli uffici provinciali?
Vergogna!
La forme di pressione più subdola che ci possa essere , toccare il benessere dei nostri figli!
Perchè non vi togliete i premi di produzione , premi fittizi su basi di risultati altrettanto fittizie dati in base a accordi sindacali per potervi aumentare le retribuzioni?
Perche non tagliate le retribuzioni dei dirigenti che proprio per il carattere privatistico dei loro contratti possono essere trattate?
Perchè non eliminate i capitoli di spesa “fissi” dei vari dipartimenti che per la natura dei vostri bilanci temendo decurtazioni dei loro badget annuali, spendono anche se non hanno bisogno?
Perchè soprattutto,non vi levate dalle scatole VOI e tutta la VOSTRA CLASSE POLITICA inutile e dispendiosa facendoci così risparmiare tanti soldi da poterli poi destinare al riscaldamento delle scuole ( rischiamo climi tropicali)?
Basta non ho parole , comunque se i ragazzi non possono andare a scuola per la mancanza del riscaldamento ,dovremmo noi genitori valutare insieme un esposto per interruzione di servizio pubblico e richiedere poi il rimborso delle tasse scolastiche .
Alla faccia di questi intoccabili signori e dei loro privilegi; privilegi che si sono dati nelle loro stanze tutti insieme negli anni
Questi parassiti sono anche dei BANDITI che in un paese normale sarebbero, come minimo, stati cacciati a calci ed inibiti da qualsiasi altro incarico. In Italia hanno addirittura la faccia tosta di minacciare azioni CRIMINALI nei confronti di cittadini normali che hanno la sola colpa di voler esercitare un diritto fondamentale che è il diritto allo studio.
Questi LADRI, prima di minacciare di spegnere il riscaldamento nelle scuole, dovrebbero semplicemente fare il lavoro per cui sono lautamente pagati. Dovrebbero cioè fare quello che l’autore del commento che precede ha spiegato in maniera egregia (grazie Massimo) perché sarebbe più che sufficiente a coprire i tagli deliberati dal Governo centrale.
Raffaele Pallotto – Fermare il Declino – Macerata
il modo peggiore e decisamente Improbabile per arrivare ad ottenere il ricambio politico e di classe dirigente di cui il paese ha bisogno e’ quello di utilizzare come arma dialettica insulti minacce e magari incitamenti alla violenza. La cosa svuota la pancia e di questi tempi fa anche “figo” ma questo vento se non raccoglie tempesta finisce per alzare la polvere lasciando poi tutto al suo posto . E poi il movimento di Giannino le cose da dire c’è le ha.
Sono un’insegnante e sono rimasta senza parole dal titolo dell’articolo: mi chiedo se non siano state travisate le parolel sig.Saitta semplicemente per attirare l’attenzione dei lettori;ma se le cose sono reali ricordo che minacciare in spazi circoscritti e tempi circoscritti può essere non solo pericoloso per la propria incolumità , ma innesca una reazione a catena E’ stupefacente che proprio dal neo presidente delle province italiane venga un’affermazione che giudico stupida, disperata e pericolosa.Stamattina ne parlerò con i miei studenti e dirò di diffondere la notizia.Se questo signore voleva pubblicità ,garantisco che l’ha trovata. Oggi attaccare le scuole è facile, ma è come sparare sulla Croce Rossa.Noi insegnanti siamo in una silenziosa guerra di trincea da anni, senza rinnovo del contratto , con gli scatti di anzianità bloccati,con un elenco di trattenute indegne sul nostro stipendio, eppure ,e consentitemi di parlare anche a nome dei miei colleghi , mai e poi mai ci siamo permessi di nasconderci o ripararci dietro le spalle dei ragazzi.Si vergogni…..ma come è potuto arrivare ad occupare la posizione che occupa mio caro signore?Si vergogni, ritiri o per lo meno circostanzi e spieghi bene se realmente le sue parole avevano il significato che l’articolo ha voluto rimarcare e che io spero vivamente di aver frainteso..Vergogna! Una società che impedisce in tutti i modi ai giovani di crescere,di trovare lavoro di crearsi un futuro.Adesso anche la scuola e non basta che le picconate vengano dal ministero ,pure tra i poveri è cominciata la guerra!! Si proprio tra i poveri,perchè solo questa può essere la spiegazione di tali insensate,inutili e ripeto assolutamente pericolose affermazioni.Mio caro signore si ricordi che ci si misura con i più forti, la vigliaccheria di prendersela con le fasce più deboli è solo la manifestazione e la dichiarazione della propria inconsistenza umana e civile.Sono indignata!!!!!! Anzi indignatisssima.Indignatevi tutti!!!!!!!!
Prof.ssa Eliana Leoni
E questo (se fatto) sarebbe davvero l’ultima iniziativa della nostra gloriosa provincia perché poi non vi rimarrebbe nemmeno un dito integro per poter attuare altre boiate simili…
Spegnetevi il cervello piuttosto che benché alimentato a spese nostre, non ha mai funzionato ed immagino sia ancora in garanzia….
andate a casa, PARASSITI!!!
Vorrei proprio che questa iniziativa venisse messa in pratica.
Non servirebbero più tante leggi per ridurre le Province o discussioni per cancellarle.
Temo che cesserebbero di esistere automaticamente per sparizione dalla faccia della terra dei loro rappresentanti politici.
Prof. Monti li mandi tutti a casa!!! Vergognatevi!!! Ricattare il Governo per mantenere le vostre poltrone facendoci rimettere i ragazzi e il personale tutto. Per questo e per altro, ANDATE A LAVORARE, CI AVETE ROVINATO!
ABOLIRE TUTTE LE PROVINCE! ABOLIRE TUTTO IL MAGNA MAGNA!
Un motivo in più per chiudere TUTTE le provincie. Ma chi ce l’ha messo questo signore a rappresentare le provincie? Spero che il nostro presidente Pettinari si dissoci d questa iniziativa, e lo faccia prima possibile. E’ una presa di posizione che non si giustifica in nessun modo.
Ma il signore in questione non è un funzionario pubblico?
Può un funzionario pubblico, impunemente, attuare simili minacce?
Ma lo Stato interviene a sanzionare simili idiozie oppure no???
Gentile Prof.ssa Eliana Leoni a proposito della sua indignazione, che condivido,
mi viene in mente Achille Campanile: “Basta di dire ‘Basta’ e basta. Non basta!”
Sono veramente preoccupata per questo Paese. Non c’è più ratio. Il Presidente dell’ Upi Saitta e i Presidenti che lo seguono sono fuori di testa solo a dirla una cosa del genere. Lasciate fuori gli studenti da schermaglie e rappresaglie politiche. I ragazzi vanno a scuola, così come stabilito dalla Costituzione, per crescere nel sapere, nella formazione, ma anche per diventare bravi Cittadini, migliori sicuramente di questi Rappresentanti dello Stato. Presidente Pettinari si ravveda perchè avrebbe perso in partenza, non la Provincia, ma la sua identità di Uomo.
Roberta Belvederesi
Mi unisco a tutti coloro che hanno il voltastomaco, per la reazione di questi parassiti, tagliano il riscaldamento
ai ragazzi, ma loro fino ad oggi non mollano di un centesimo, ladri erano, ladri sono, ladri rimangono.
Non viene in mente che anziché tagliare il riscaldamento, sarebbe molto più semplice tagliare gli stipendi di
tutti loro, di tutta questa casta foraggiata da chi lavora, e che è costretto a digerire, il luridume che impersano.
Non è che dicano tagliamo stipendi e prebende a tutti i C.D.A. dei parassiti, che imbrattano le poltrone, no
preferiscono prendersela con i ragazzi delle scuole. Ma staino attenti, che loro possono anche tagliare il riscal
damento ma potrebbe anche arrivare chi scalda la loro poltrona, con loro sopra. Sono infarciti di vigliaccheria,
altro che la provincia, per loro viene prima la la greppia dove grufolano, e si ribellano se manca il foraggio.
E’ proprio una porcilaia.
Avevo ascoltato questa notizia dal telegiornale, ma fino a ieri era soltanto una voce generica mandata così alla stampa soltanto per aumentare l’eco della protesta.
Ma leggendo questo articolo, in cui si parla specificatamente della Provincia di Macerata, da consigliere provinciale esprimo il mio dissenso a tale iniziativa: primo perchè non si può fare una battaglia sulle spalle dei ragazzi; secondo perchè, come più volte succede negli scioperi studenteschi, tale iniziativa sarebbe presa come una burla da parte dei ragazzi, felici al momento attuale per non frequentare la scuola, ma poi saranno indignati quando dovranno prolungare l’anno scolastico per recuperare i giorni oppure ridurre le feste natalizie o pasquali.
Personalmente debbo dire di non aver ricevuto nessuna comunicazione a tal proposito, ma quando sarà sicuramente il mio parere sarà negativo a tale proposta.
viva la provincia MC Macerata – Civitanova
credo che al signor saitta si debba ricordare che prima di parlare si deve sempre mettere in connessione il cervello altrimenti capita di affermare delle grosse stupidaggini!!!!!!!
il mio povero pampino all’addiaccio? si scalderà cantando l’inno “stringiamoci forte, provincia chiamò!”
L’ennesima dimostrazione di quanto siano inutili le province “tutte”, poltronifici per parassiti, questa gente pur di non perdere lo scranno, l’indennità, i privilegi, i vitalizi sono capaci di mangiarsi i figli come il conte Ugolino. Come mai gli è venuto in mente di spegnere i riscaldamenti nelle scuole, potevano proporre qualcosa di più personale per esempio: buttatarsi tutti a mare contemporanemente.
PRENDIAMO ATTO, CHE QUESTI SONO RICATTATORI, E PUR DI RIMANERE IN POLTRONA, SONO PRONTI A VENDERSI
MOGLI E FIGLIE.
FINALMENTE SONO STATI SMASCHERATI, SI QUALIFICANO PER QUELLO CHE SONO: DEI PARASSITI.
E COME PARASSITI VANNO TRATTATI.
BASTEREBBE VEDERE COME è RIDOTTA QUESTA PROVINCIA, strade come mulattiere, scuole fatiscenti, piove e
si allaga anche domine dio, mentre questa masnada di bracalonne non rinuncia nulla, anzi fanno di tutto per
conservarsi le poltrone.
MA QUESTI SONO, GLI ULTIMI FREMITI, DI UNA BANDA DESTINATA ALLO SCARICO
Difesa accanita delle poltrone da parte di parassiti sociali.
Voi di Cronache Maceratesi siete dei provocatori che vogliono fare incazzare la gente con articoli di questo genere.
Proprio di questi tempi in cui la gente dovrebbe stare “in sonno” per non disturbare i manovratori del governo strizzamazzi, voi provocate una reazione di questo genere?
Vergognatevi!
State cercando di farmi venire un coccolone?
Volete che il Popolo scenda in piazza in armi e vada a defenestrare qualcuno (leggi: buttare dalla finestra secondo il collaudato sistema di Praga)?
Mmmm… Però è bello assistere a questa levata di scudi. La gente ha cominciato a dire “basta! basta! basta!” a questa Casta di magnaccia. Dica “basta!” pure al presidente del Consiglio Monti superpagato, insieme ai suoi professori ministri (poverini…) che ci stanno soffocando con un sistema di grassazione continua, ma senza toccare il portafoglio dei politici, dei presidenti delle Camere e perfino del presidente della Repubblica, tutta gente che moralizza il Popolo, ma che non rinuncia a nulla dei propri appannaggi.
Per fare questi tagli sarebbe bastato il mio Amico MAURIZIO che riesce a tagliare poco e a fare andare avanti la Ditta, facendo lavorare gli operai.
QUANTI POSTI DI LAVORO HA CREATO IL GENIO DEL “GRUPPO BILDERBERG” SPONSORIZZATO DAL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA?
Sì, il Popolo ci penserà alle prossime elezioni a mandarne al macero il maggior numero possibile di questi politicanti… Altro che “Fermare il declino” con l’1 per cento di Oscar Giannino.
Beppe Grillo sta già dicendo “panza mia fatti capanna“.
Cari politici e dipendenti pubblici vorrei porvi una domanda, quando iniziate a lavorare?
(passate sopra pure ai bambini pur di non lavorare)
CARISSIMI TROMBONI ULTRAPARASSITI: tagliate i riscaldamenti e la gente verrà a prendervi nelle poltrona
per riinchidervi nelle celle frigorifere. Vergognatevi di ciò che avete il coraggio di dire:
incominciamo a tagliare a tutti voi:
Presidenti €. 11.000 al mese
Assessori €. 5.500 al mese
Consiglieri €. 3.800 al mese
Rimborsi chilometrici
Autoblu
Consulenze
Consigli di ammionistrazione Enti a vostra partecipazione
Spese inutili e accessorie, parassitarie come tutti voi.
Fate schifo quando parlate di tagliare servizi, riscaldamenti scuole, spazzaneve.
Ma chi vi ha obbligato a prendere quelle poltrone, avreste venduto le vostre mogli per arrivarci, ed ora fate
le vittime. Siete lo specchio di una vergogna collettiva. E questo è rivolto a tutte le provinche, dove il paras
sitismo è sempre in aumento.
@ Rapanelli
mi ha incuriosito il Gruppo Bilderberg sponsorizzato dal Presidente Napolitano….che altro sai in proposito, chi ne fa parte dei nostri si sa? Non mi stupisce più niente. Napolitano, il primo Presidente della Repubblica (((ex))) comunista in Italia, e anche il primo che ha dato incarico al sistema finanziario di far quel che gli pare anche nel nostro Paese. Lo spread va giù sì con Monti, banche e finanza hanno messo un loro diretto rappresentante al potere, grazie a Napolitano, che ieri ha ricevuto l’ennesima medaglia, un’altra laurea honoris causa dopo quella del 31 gennaio scorso ( contestata con lancio di uova) in Scienze Politiche.
Da ex PCI, che ne pensi di questa italietta delle onorificenze da tavolo politico?
Una medaglia oltre le seguenti che Napolitano ha ricevuto come Cavaliere di Gran Croce e Doppia Gran Croce ( non è una battuta di Paolo Villaggio in Fantozzi) che dici ,ne merita una anche per la Grande Croce che ha gettato sulle spalle di noi italiani insediando Monti?
ieri sera non so se hai ascoltato L’ultima Parola su Rai 2, ma c’è stato un giornalista che ha dato del criminale a Mario Monti, pregandolo di quererarlo perchè solo così si può avere oggi considerazione come cittadini da parte del governo tecnico.
Governo tecnico?? Mai è stata fatta più politica in Italia da quando c’è Monti!
E ora tutte le medaglie di Napolitano ( da wikipedia) :
Nella sua qualità di Presidente della Repubblica italiana è dal 15 maggio 2006:
Gran Maestro dell’Ordine al merito della Repubblica italiana
Gran Maestro dell’Ordine militare d’Italia
Gran Maestro dell’Ordine della Stella d’Italia (dal 3 febbraio 2011)
Gran Maestro dell’Ordine al merito del lavoro
Gran Maestro dell’Ordine della Stella della Solidarietà Italiana (fino al 2 febbraio 2011)
Gran Maestro dell’Ordine di Vittorio Veneto (fino al 15 marzo 2010)
Personalmente è stato insignito del titolo di:
Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana
— 28 ottobre 1998[45]
Personalmente è stato insignito del titolo di:
Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana
— 28 ottobre 1998[45]
Onorificenze straniere [modifica]
Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine di Isabella la Cattolica (Spagna)
— 1998
Croce di Commendatore dell’Ordine al Merito della Lituania (Lituania)
— 21 aprile 2004
Cavaliere di Collare dell’Ordine Piano (Santa Sede)
— Città del Vaticano[46]
Membro di I Classe dell’Ordine della Doppia Croce Bianca (Slovacchia)
— Slovacchia, 2007
Cavaliere dell’Ordine dell’Aquila Bianca (Polonia)
—
Prof. Monti spero che lei rimanga a vita alla guida di questo paese. Ci ha regalato un governo tra i più seri degli ultimi 35 anni. Ha fatto quello che ha potuto contro la partitocrazia, la disinformazione dei media pagati dai contribuenti e dall’ignoranza che regna sovrana in Italia. Ci ha messo la faccia e ha prestato la sua competenza e professionalità al servizio esclusivo della Nazione, non aveva certo bisogno di questo incarico per guadagnare 4 spiccioli. Lei che ha cercato di riparare allo scempio compiuto dalla partitocrazia proporzionale con l’avallo degli italioti sempre alla ricerca di rastrellare qualche vantaggio, indignandosi e lamentandosi quando a magnare sono solamente gli altri. Purtroppo ha lavorato per troppo poco tempo, ce ne vorrebbe di molto altro, magari con un altra maggioranza politica.
Che schifo l’Italia: mentre gli altri costruiscono grattacieli di 900 metri, investono nella ricerca, nelle nuove tecnologie, organizzano olimpiadi, noi facciamo i nostalgici della classe politica che ci ha rovinato economicamente e demoralizzato facendoci perdere la fiducia delle istituzioni.
VIVA MONTI, ABBASSO LA PARTITOCRAZIA.
@ nico
un messaggio per questo sig. nico , uno dei tanti purtroppo che pur di farsi notare, enfatizza numeri e norizie . Piena ragione gli dò quando dice di provare schifo a chi vuol tagliare servizi, riscaldamenti scuole ed altri settori importanti, come ho scritto qui sopra in precedenza. Ma se la deve prendere anche con i Monti e le colline, perchè il taglio delle province, se qualcuno pensa sia soltanto per i politici, sarà anche per i servizi; e quando ve ne renderete conto, sarà troppo tardi. Ma non vorrei fare il solito come tanti dicono che vuole difendere la propria poltrona.
Vede sig. Nico , io ho un lavoro e non ho mai pensato di lasciarlo per la politica, perchè questa deve essere intesa come servizio al cittadino e non un lavoro. Per quanto riguarda il compenso, se le cose non le sa, fa meglio a tacere (o a non scrivere tali scemenze !). Io che sono capogruppo (quindi in teoria dovrei percepire un po’ degli altri) prendo di media la stratosferica cifra di 370 Euro medie mensili (l’ultima di settembre che ho preso è di 177 euro). Lei parla di 3.800 Euro al mese ???? li prendo forse in un anno, ma se Lei è così certo, mi dia una pezza d’appoggio che vado a chiedere il recupero alla Provincia. O forse è un’altra delle tante fesserie che si sentono in giro, presi da questa frenetica corsa alla anti-politica ?
Cari signori, concordo con voi sulla situazione schifosa che sta vivendo oggi la politica italiana, ma quello che si deve cambiare prima è l’organizzazione di tutta la politica (partiti, enti, numero dei posti, amministrazioni, carrozzoni, rimborsi) e poi fare i tagli, e non viceversa, se poi quelli che stanno in alto non si schiodano mai. Però vorrei darvi un consiglio: leggete di più, informatevi. Vi consiglio “La rivoluzione in camicia nera” di Paolo Buchignani e forse tanti di voi cominceranno a riflettere sul pericolo che UNA persona sola, arrogante, despota, accentratrice, che cerca di cavalcare il momento di crisi civile, può causare ad un Paese