di Alessandra Pierini
La verifica amministrativa è iniziata ieri sera: che sia stato il sindaco Romano Carancini, giocando d’anticipo, a convocare l’appuntamento di confronto (leggi l’articolo) e non le forze politiche che l’avevano chiesta, dice poco. Il clima è comunque quello della resa dei conti. Se la verifica di un anno fa, durata mesi, si era conclusa con una stroncatura e non aveva portato a reali soluzioni, ora la necessità espressa da più parti è che il confronto sia breve, concreto e soprattutto definitivo. Insomma, se tutto va bene, la maggioranza metterà un punto e ricomincerà un nuovo capitolo dell’amministrazione del Comune di Macerata ma in maggioranza nessuno è disposto a fare sconti.
In questa nuova fase, il Partito Democratico, abituato finora a tenere le fila della maggioranza, ha deciso di mettersi in ascolto. Tra l’altro anche il neo eletto segretario Paolo Micozzi ha subito manifestato l’intenzione di andare a fondo per risolvere eventuali frizioni in Consiglio (leggi l’articolo): «L’incontro era volto a capire il no sulla delibera per l’aumento dell’Imu- sottolinea il capogruppo Narciso Ricotta – Idv e Comunisti Italiani ci hanno spiegato le loro ragioni ma pongono anche altri questioni come Pensare Macerata. Noi abbiamo deciso di prestare tutta la nostra attenzione a chi mostra malessere. Se un nostro partner politico lamenta disagi, non si può far finta di non sentire perciò prenderemo in esame i problemi per poi dare una risposta perché riteniamo che il governo della città deve andare avanti. Noi faremo un direttivo in cui riferiremo al partito poi ci rivedremo la prossima settimana per definire la situazione».
La preoccupazione più grande, da parte degli alleati, è che si torni a pagine e pagine di documenti da approvare, senza trovare il bandolo della matassa. Molto deluso, ad esempio, dalla riunione è Pierpaolo Tartabini di Sinistra per Macerata che è critico con l’intera maggioranza: « Sono abbastanza perplesso perchè non ho visto nulla di nuovo rispetto a quello che si è consumato negli ultimi due anni. Ho visto le solite richieste e le stesse difficoltà a relazionarsi. Tutti abbiamo detto di voler cambiare le cose ma di passi avanti non ce ne sono stati. Mi auguro di essere smentito nelle prossime riunioni. Non ritengo che sia un modo responsabile verso la città andare avanti così. Tutti vogliono superare questo momento, chi facendo ricerche specifiche, chi rimanendo in attesa ma la responsabilità verso la città è sacra e dobbiamo fare tutto in modo responsabile senza pensare a tornaconti soggettivi».
Gli stessi dubbi vengono sollevati da Massimiliano Bianchini di Pensare Macerata che definisce anche i punti che richiedono un intervento: «Non ci interessa una discussione in politichese e interna tra di noi per una delega in più o meno. Ci interessa invece partire da un dato: qual è il rapporto della società maceratese con l’intera coalizione e con l’amministrazione? Secondo noi non è affatto sufficiente né soddisfacente per motivi diversi, sia dovuti all’agire dell’amministrazione ma anche dovuti al continuo scontro nel centro sinistra. Noi vogliamo un’inversione di tendenza almeno su tre filoni: il primo è la gestione di partecipate e società, il secondo riguarda la questione dirigenziale visto che diverse figure sono in scadenza, chiediamo la riduzione, il concorso pubblico per la scelta dei nuovi e come dicevo tre anni, prima delle primarie, di togliere i premi ai dirigenti. Per finire, non è il problema principale, ma è una questione da affrontare, dobbiamo interrogarci sugli uomini e le donne della Giunta perché di fatto, in questa fase di assoluta drammaticità, ci vuole una Giunta assolutamente forte, inattaccabile e superiore. La questione dell’Imu era un campanello d’allarme che richiedeva un chiarimento. Noi abbiamo votato la delibera sull’Imu non per fare n favore a Carancini ma perché ci teniamo che il bilancio sia più possibile in ordine per non mettere in difficoltà la città. Mi interessa capire come si vogliono affrontare i due prossimi bilanci. Il sindaco ha concluso con una totale apertura perciò non è stata una discussione negativa. facciamo però presente fin d’ora che noi non parteciperemo, come l’altra volta, a una serie di discussioni. Questa volta non saremo così in silenzio, l’anno scorso dopo un lungo percorso abbiamo accettato micro aggiustamenti ma questa volta non accetteremo che tutto venga messo a tacere. Questa volta chiediamo una discussione vera partendo dalle esigenze della città e non da quelle del Sindaco o della lista. Noi abbiamo sentore forte che le cose non stanno bene».
L’incontro di ieri sera si è acceso in un momento di confronto, su questioni urbanistiche, tra il sindaco Carancini e il capogruppo dei Comunisti Italiani Michele Lattanzi: «Ho ribadito – spiega il consigliere – i motivi del no alla delibera dell’Imu. Poi abbiamo chiesto la riscossione della polizza fidejussoria della Simonetti e il pagamento degli oneri di urbanizzazione. Ci siamo poi scontrati sul metodo che secondo il sindaco è migliorato: secondo noi no, ho portato due esempi, quello del buco di bilancio e quello delle piscine che hanno spezzato la maggioranza perché sono state presentate all’ultimo momento senza confronto e condivisione. C’è la speranza che i nodi vengano risolti ma diciamo no ad una verifica di 4 mesi, in una settimana o dieci giorni vogliamo delle risposte. E’ evidente che tutti i nodi che c’erano alla precedente verifica non sono stati risolti per cui siamo punto a capo. La verifica di un anno fa è stata abortita, oggi inizia un confronto dopo un anno passato inutilmente, in cui l’amministrazione non ha fatto quasi niente».
Pacato e ottimista il commento di Guido Garufi dell’Idv: «E’ stata una riunione concreta e positiva in cui si è ritrovata un po’ di franchezza. Niente intendimenti, né strategie. Ognuno ha detto esattamente quello che pensa, se no ci troviamo sempre in un contesto di poesia ermetica. L’imu è una sorta di metafora della situazione che si era verificata da tempo ma ora almeno le premesse sono buone per questo clima di ripresa. Non è stata affatto messa in dubbio la maggioranza ma si è capito che qualsiasi decisione da prendere deve partire da un clima di sincerità ».
Nessun commento dal sindaco Carancini.
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Evidentemente per cm ci sono capigruppo di serie a e capogruppo di serie b. Quelli di serie b non hanno l’onore di essere massacrati dai soliti commentatori? Eppure hanno capacita di intendere e di volere! ……ma non importa. C’è chi ha bisogno di mettersi on. Evidenza on. Ogni occasione pensando alle
Rossi me elezioni e chi…..no. Un saluto
Le inesattezze ortografiche sono per colpa dell’ipad che scrive quello che glie pare
TUTTI A CASAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
Si accettano scommesse su come andra a finire:
(a) tutti a casa o (b) tarallucci e vino.
1. Nessun commento dal sindaco Carancini significa che chi tace acconsente?
2. Tartabini dov’era quando si votava l’aumento dell’IMU?
3. Come andrà a finire? Né tutti a casa, né tarallucci e vino: la giunta cercherà margini di sopravvivenza autonoma, specie nelle decisioni urbanistiche; la maggioranza le starà col fiato sul collo, forse anche più dell’opposizione (la qual cosa, per noi cittadini, è una garanzia voluta dallo Statuto, e non una mordacchia ai piedi dell’amministrazione – anche se politicamente, per i giochi interni di forza significa quello). Chi si stancherà prima staccherà la spina.
Dal titolo del commento di Cronache Maceratesi “LA GIUNTA CARANCINI TORNA SOTTO ESAME” : una seria commissione di esame, valutati i risultati, li manderebbe tutti a casa !!!!! Naturalmente anche quelli che stanno tranquillamente all’opposizione percependo il gettone di presenza .
Sembra un film già visto!
Speriamo che la Maggioranza tenga, che nessun gruppo critico interno l’abbandoni prima della scadenza naturale…
Li vogliamo tutti lì, in fila, contro il muro, come i gerarchi repubblichini a Salò, onde il “Movimento 5 Stelle” possa fucilarli comodamente in massa alle prossime amministrative.
Caro Giorgio,
sono mesi che in ogni occasione parli con grandi elogi e con grande entusiasmo del Movimento 5 Stelle, come se fosse una realtà consolidata ed operativa, ma qui da noi tutto tace.
Mentre a Civitanova Marche alle ultime elezioni comunali è sorta una lista con una candidata molto brava (a mio avviso, la più preparata tra le persone che lì si sono candidate a Sindaco), mentre a Tolentino c’è un’aggregazione che soprattutto sulle tematiche ambientali (biogas, Cosmari, ecc.) è molto presente, a Macerata non si sa nulla di nulla. E soprattutto manca qualsiasi presa di posizione sulle tematiche comunali. Parlo, solo per fare qualche esempio, del dibattito che è sorto sullo scandalo del polo natatorio, del disavanzo comunale, della riapertura di una verifica fasulla e inconcludente. Su questi temi è possibile che il M5S non abbia nulla da dire? E’ possibile che, se un dibattito c’è, esso si svolga solo a livello virtuale tra i tanti o i pochi iscritti, senza coinvolgere in alcun modo la cittadinanza?
Mi piacerebbe sapere da qualcuno, visto che abbiamo appreso che a Macerata non c’è un portavoce del Movimento, come stanno le cose, se cioè stiamo parlando di qualcosa di serio o di una bolla di sapone, che magari all’inizio andrà avanti per la forza trainante del Movimento a livello nazionale ma poi presto si sgonfierà per mancanza di reali capacità di intervento politico.
Da alcuni commenti abbiamo sentito parlare di tentativi di alcuni esponenti della sinistra di mettere il cappello sul neonato Movimento maceratese. Altre voci parlano di un tentativo in corso da parte di altre aggregazioni politiche cittadine di scavalcare il Movimento 5 Stelle locale già costituito e di dar vita ad un nuovo gruppo fondativo.
Tu ne sai qualcosa? I soggetti che sono impegnati nella costituzione di questo benedetto M5S a Macerata e dintorni – portavoce o non portavoce – possono renderci informati di quello che sta succedendo tra i grillini nostrani?
non vorrei entrare nelle dibattito Beppe Grillo for president, ma sulla “bellissima” analogia della repubblica di Salò del sig. Giorgio Rapanelli. COMPLIMENTI!
per quanto mi riguarda i gerarchi e i tanti giovani morti nella repubblica di salò andrebbero ricordati come eroi e martiri ,morti per un idea ( giusta o sbagliata , resta un parere personale), che non sono scappati difronte alla sconfitta CERTA.
L’ Italia antifascista, della resistenza e della massoneria che vinse militarmente contro quegli EROI, oggi mostra tutto il suo vero volto. Io mi tengo la memoria di quelle gesta, voi Mario Monti!
” … Ma il colmo è che i nostri nemici hanno ottenuto che i proletari, i poveri, i bisognosi di tutto, si schierassero anima e corpo dalla parte dei plutocrati, degli affamatori, del grande capitalismo”
Siete diventati la barzelletta delle Marche !!!!
Siete ridicoli a fare una nuova verifica quando sapete già come andrà a finire …. ovvero a tarallucci e vino !!! Tanto lo sanno tutti che non vi staccherete mai da quelle poltrone !!!….. però… contenti voi !!!
Meno male! Credevo di essere il solo ad aver notato che tutto questo perorare la causa del Movimento 5 Stelle da parte di Rapanelli fosse basato ancora sul nulla.
E’ vero che anche Rapanelli ogni tanto cerca di ti sollecitare il Movimento ad emergere dalle catacombe, dove sembra essersi rifugiato. Ma troppo spesso viene, dal nostro, evocato quasi fosse la panacea di tutti mali della politica nostrana.
E se dalle catacombe emergessero i fanatsmi dei soliti vecchi marpioni, in luogo di vive e vegete persone capaci ed oneste? Saremmo punto e a capo.
Non resta che avere fiducia ed aspettare con santa pazienza.
@Bommarito: basta guardare il meetup e venire alle riunioni !
http://www.meetup.com/MoVimento-5-Stelle-Macerata/
Caro Peppe Bommarito,
l’unico contatto che ho è con una intelligente e bella (che non guasta) ragazza maceratese, che però mi ha detto che qualcosa si muove, ma lei ha perso i contatti e non sa a che punto sono arrivati nel movimento.
I VOTI CI SONO – e tanti!!! Però, mancano gli Attivisti (ex-grillini) maceratesi. Non vogliono i “vecchi” (che potrebbero aiutarli nell’organizzazione) e i giovani sembra che stiano attendendo la rivelazione dall’Alto dei Cieli, che consigli loro un “portavoce”, che sappia leggere ciò che scrive.
A Tolentino e Civitanova conosco persone in gamba. Fino ad oggi hanno avuto intorno al 13 per cento, ma dovranno ordinare “reti” capaci per raccogliere tutti i voti che prenderanno nel 2013.
A Corridonia, la lista civica di Enzo Salvucci ha avuto pure essa il 13 per cento come il M5S, ma sembra che voglia rimanere civica, pura combattendo insieme ai Comitati NO Biogas, pieno di “grillini”, pardon, di Attivisti M5S.
Avrei pure a Corridonia un marxista comunista detto “il Maoista”, che tifa per il Movimento, ma è solo un loquace rivoluzionario in pantofole, ossia inutile. Ci sarebbero giovani e belle (che non guastano) ragazze del NO Biogas, che potrebbero formare M5S, ma devono chiedere a mariti e fidanzati il permesso di fare M5S. Io sono troppo vecchio, sclerotico, inadatto e ormai innocente e inguaribile idealista, che si deve preparare a cambiare “dimensione”, da verticale ad orizzontale, ossia andare al camposanto.
Schersi a parte, M5S prenderà uno sfracello di voti dappertutto.
Caro Fiat Lux, io rimango per la Resistenza. Però, i giovani che combattevano e militavano dall’altra parte erano e sono degni di rispetto. Ho avuto un carissimo cugino che era tra i Repubblichini, che mai sparò un colpo contro i partigiani, e che fu salvato, insieme ad altri commilitoni, dalla fucilazione dal “poi” Onorevole Ariosto, che all’epoca era capo della Resistenza in quella zona.
Mentre un altro parente fu ammazzato dopo la Liberazione dai Gappisti comunisti, sembra per una questione di donne. La Resistenza fu anche vendetta e latrocinio, oltre che ideale.
Facciamo in modo di mandare a casa democraticamente la feccia dei magnacci, degli opportunisti e dei grassatori della Casta, salvando però i politici onesti e capaci, presenti nei partiti tradizionali della Casta stessa.
Il M5S ha pure questo compito.
@rapanelli: guarda che l’età non è un pre-requisito, tutti sono bene accetti (purché portino idee, soluzioni e/o critiche costruttive) !
La differenza è (dovrebbe essere) che M5S punta sulle idee, non sulle persone.
@davoli: mi scuso in anticipo di non essere riuscito in passato, e certamente lo sarà anche in futuro, a rispondere a domande e richiami diretti. I miei problemi lavorativi, che spesso mi portano in giro per l’Italia, non mi danno la possibilità di seguire in modo costante il presente strumento di comunicazione e quindi poter intervenire quando interpellato. Vista però l’occasione, rispondo subito al perché non sono stato presente al consiglio sulla delibera dell’IMU. In data 25 ottobre ho comunicato per iscritto due richieste al presidente Mari Romano: di non convocare nel giorno successivo la seduta straordinaria di consiglio nella data del 30 novembre, perchè già impegnato per motivi di lavoro in Emilia Romagna; di non aggiungere la seduta straordinaria di consiglio a quelle già programmate per gli evidenti vantaggi economici, ma semplicemente di rimodulare una delle date già definite. Per la prima il risultato lo conosce, per la seconda sto ancora attendendo.
Le quote della verifica:
-Spartizione di tutto: 1 : 1
-Tarallucci e vino 1 : 1
-Carancini lo sfiduciano: 1 : 100000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000
-Carancini se ne va a casa da solo 1 : 1000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000
Signori, fate il vostro gioco!!!!!
Punto un euro (di speranza) su Carancini che se ne va a casa da solo.
Ebbene si. Il portavoce, nonché rappresentante unico del Movimento 5 Stelle di Macerata sono io. Abbiamo bisogno di finanziamenti privati. Versate se potete due euro sul seuente conto:
IBAN: IT 35 X 34565 60481 000000001091
Ah Cecco! Per sapeè che idee c’ete bisogna pagà? Che funzionete a gettò come le maghinette dell’oroscopo? Se mette li sordi e poi se piglia lu responso? Ma uno prima de davve li sordi vorria sapè che idee c’ete per Macerata non te pare?
“Sotto esame???””, “Verifica???”. Ma de che???? Il centrosinistra nel 2010 ha vinto le elezioni di soli 120 voti e non ha mai iniziato nemmeno a far finta di governare la città! Dopo qualche mese, alla fine del 2010, hanno già iniziato una prima “verifica”, evidentemente inutile ed incentrata soltanto a sanare i tanti “appetiti famelici” dei partiti della coalizione. Ora non si dia vita ad un altro stillicidio; la città non lo merita e non lo sopporterebbe. Si metta fine a questo sconcio, ancor più grave in un momento di crisi profonda come l’attuale, e si decida una volta per tutte: o si va avanti e si tenta – pur con le poche capacità ed intelliegenze a disposizione – di governare la città, o si prenda atto dell’impossibilità di farlo e con sensibilità, educazione istituzionale, ed umiltà, il centrosinistra che da trenta anni governa la città ed ora è esausto, svuotato e sta continuando a litigare su tutto metta fine a questo stillicidio. “Presto che è tardi!!!!!”
@Cecco: occhio che puoi beccarti una bella denuncia per truffa
@alex: per conoscere le nostre posizioni è necessario partecipare alle riunioni.
Il M5S si basa sul concetto di partecipazione diretta.
Rispondo a Cerasi: per me è la seconda che hai detto: va a finire a tarallucci e vino.
La vera cosa scandalosa è il distacco che c’è tra giunta e la maggioranza in consiglio: sono della stessa coalizione ma sembrano due cose ben distinte. Alla fine tutte queste “verifiche” è solo tempo perso ai danni della comunità maceratese sempre più deprimente dalla crisi economica e politica di questa città
alex,alex! sei proprio un burlone. non vorrai farmi prendere una denuncia, facendo credere che si può prendere sul serio quello che ho scritto!?
e tu marco, quale denuncia vuoi che mi prenda? forse per millantato credito, al massimo. ma nemmeno tanto, visto che in questo momento la situazione è molto fluida e non si sa chi sia veramente e se c’è un coordinatore. in quanto alla richiesta di denaro, proprio per quanto detto, dove sarebbe la truffa? ancora nessuno ha smentito che sia io il rappresentate unico del movimento. ma non temete, versate pure, il denaro dopo un breve giro tornerà sul vostro conto in quanto il destinatario risulterà “sconosciuto”.
tornando serio. io penso che questa volta non finirà a tarallucci e vino e in quanto al Movimento 5 Stelle, è veramente ora che esca allo scoperto con persone, idee, programmi, intenzioni. o tutti penseranno che c’è confusione anche li.
Speriamo che la giunta Carancini duri almeno altri due anni, in modo che il M5S a Macerata sia finalmente pronto a far qualcosa visto che qui si è parlato finora solo di riunioni, idee, critiche (solo quelle che sono giudicate “costruttive” dai capi, mi raccomando!!! Il resto è mera polemica), senza che si sia mossa una paglia. Ma forse il motivo è che sul movimento hanno messo il cappello persone che hanno poca voglia di coinvolgere il pubblico e soprattutto poca voglia di intraprendere battaglie che potrebbero recare nocumento agli stessi attivisti, avvicinate al movimento solo dopo i recenti successi alle amministrative di Tolentino e Civitanova (più in generale nel resto del Paese). Eppure in questa città gli spunti non mancano, basterebbe seguire su questa testata online le inchieste dell’avv. Bommarito….O forse il problema è che non si ha un coordinatore/portavoce capace di portare all’esterno queste famose idee tanto pubblicizzate da Ravich (sarà lui il tanto atteso coordinatore??) o forse ancora è perchè nessuno (sottolineo NESSUNO) in questa città può utilizzare il logo del MoVimento 5 Stelle, quindi senza di quello ognuno può parlare solo per se stesso…. http://www.beppegrillo.it/2012/06/diffidate_dai_falsi_movimenti_5_stelle.html
PREMESSA: non sono né coordinatore né portavoce, ma un semplice simpatizzante ed attivista del movimento.
@germoni: Giancarlo se la vedi così, allora non hai capito cos’è il M5S.
Il movimento 5 stelle è un’auto-organizzazione dei cittadini, se non c’è partecipazione non possono esserci programmi.
Per capirci: tu quante volte sei venuto alle riunioni e quante proposte hai fatto ?
Perché lo scopo principe del M5S è proprio quello di riuscire a far diventare i cittadini attivi nelle scelte che li riguardano, non di offrire soluzioni pre-confezionate come fanno i partiti.
Il mio intervento (provocatorio) su questo forum è volto proprio a questo fine: se M5S di MC “non carbura” è anche perché non c’è abbastanza partecipazione.
Prendetelo con le molle ma “…quindi ne siamo tutti corresponsabili”.
Dopodiché sono abbastanza daccordo che forse non c’è ancora la maturità sufficiente (di tutti i cittadini, s’intende) per cambiare l’atteggiamento da critico a costruttivo.
Ho infatti notato – e fatto presente all’ultima riunione a cui ho partecipato – che il gruppo è forse troppo pre-impostato su “opposizione” piuttosto che su “governo”…
Ho anche sentito affermare da un’altro partecipante “tanto M5S non governerà, usiamolo come piede di porco per contrastare questi qua”, cosa che onestamente condivido solo in parte.
Sai come si dice… “vola solo chi osa farlo”.
Anche la tua proposta di “rincorrere” le inchieste di Bommarito è relativamente interessante, IMHO: io credo che dovremmo invece – fin d’ora – cominciare a pensare a che città vogliamo e cosa fare per poterlo ottenere.
Ti faccio un paio di esempi per capirci:
– Secondo voi è giusto che le partecipate dei Comuni siano (per lo più) enti a scopo di lucro fuori dal controllo diretto dei cittadini/utenti ?
– Il traffico veicolare non potrebbe essere drasticamente ridotto ?
Ecco, io in proposito ho mie soluzioni che mi piacerebbe condividere e confrontare con quelle degli altri: quando cominceremo a “sognare” di poter concretamente cambiare queste cose, avremo già fatto metà del lavoro.
Ci vediamo alla prossima riunione ?
Su alcune cose concordo ma su un punto proprio no sig. Ravich; sul M5S non accetto lezioni da nessuno, fuorchè Beppe Grillo in persona. Farò peccato di presunzione ma dico che (s)fortunatamente sono iscritto a questo movimento da diversi anni, sicuramente prima ancora che lei ne conoscesse l’esistenza. La mia iscrizione con tanto di identità certificata è lì a dimostrazione, un dato di fatto incontrovertibile e del quale non mi vergogno affatto. Sul fatto che il sottoscritto non ha fatto mai proposte, beh mi permetta ma questa è solamente un’illazione, frutto di scarsa informazione sul mio conto. Ma non perdiamo tempo in inutili personalismi, non deve essere il sottoscritto oggetto di attenzione, piuttosto il grave stato in cui versa il M5S a Macerata. La mia delusione deriva dal fatto che dopo anni di interesse per questo movimento, ho subìto una grossa delusione proprio nel momento in cui ho visto nascere qualcosa a Macerata. Purtroppo l’organizzazione stessa del movimento 5 stelle porta a determinate situazioni di cui ritengo di aver individuato alcuni motivi: pensiamo solo al fatto che fino alla certificazione delle liste nessuno è autorizzato all’utilizzo del logo, nel movimento è sovrano il principio de “ognuno vale uno“, che nella fattispecie per me equivale a dire “ognuno non vale nulla” o peggio “vince il più forte”, oltretutto non possono esistere coordinatori, rappresentanti e simili fino alla solita benedetta certificazione della lista, alla fine i conti tornano. Mi accorgo che sono stato ingenuo a pensare che in così poco tempo anche a Macerata potesse nascere qualcosa di entusiasmante come hanno saputo fare gli amici di Tolentino. D’altronde questo è un movimento in netta ascesa ed è facile che attiri a se le attenzioni di gente con intenzioni poco serie e, perchè no, anche poco preparata ad affrontare gli squali che dominano la scena politica italiana e locale. Personalmente a questo punto credo che il grande errore di Beppe Grillo sia stato quello di far credere che la politica può essere fatta da chiunque, oggi infatti, dopo questa deludente esperienza, non la penso più cosi. L’approssimazione, la mancanza di umiltà di stare ad ascoltare chi per esperienza professionale e di vita ha qualcosa in più da dire, la poca trasparenza, la scarsa volontà di estendere la partecipazione a tutti i cittadini e soprattutto la poca determinazione e propensione all’azione, da parte di un gruppo che, a questo punto, millanta solo il fatto di rappresentare il M5S a Macerata, suggeriscono agli uomini di buona volontà di starne lontano. Ecco la ragione percui esistono commenti come quelli del sottoscritto, Travaglio di MC ed il numero degli iscritti al meetup diminuisce sempre più anzichè aumentare. Occorre un serio esame di coscienza da parte di chi fino ad oggi ha tentato, a questo punto invano, di reggere le sorti del movimento.
Chiudo facendo un appunto. Non mi risulta infatti che le società partecipate siano enti a scopo di lucro, nel significato più stretto del termine, rischieremmo di sviare il discorso sulle partecipate (imho). La sola cosa che ci accomuna in questo caso è la volontà di soppressione di queste società, per il resto siamo lontani anni luce.
Sig. Germoni (ma non era megli darci del tu ?) neanch’io accetto lezioni da nessuno – nemmeno da Beppe, che considero “solo” un’ispiratore – anche perché mi occupo di alcune materie (es. internet ed enti no-profit) da svariati anni e credo di capirci qualcosa.
Riguardo al M5S di MC ribadisco che il funzionamento è ben diverso da quello che percepiscono molti: dimostrazione l’hanno data i ragazzi di Tolentino che si sono scissi (quindi c’erano 2 M5S “non ufficiali”) e poi uno dei due gruppi – quello più produttivo – ha prevalso.
In altre parole, visto che la lista non è ancora certificata, chiunque potrebbe tranquillamente creare un’altro gruppo M5S a MC, poi certamente uno dei due prevarrà.
In qualsiasi caso l’utilizzo del logo è una cosa secondaria IMHO, prima forse è meglio concentrarsi su COSA fare e COME piuttosto che in quale forma… non sò se mi spiego.
Venendo invece alla questione che più mi interessa (le partecipate): dal sito del comune
http://www.comune.macerata.it/Engine/RAServePG.php/P/85981CMC0807
si evince che la maggior parte sono SpA (Società per Azioni).
Ora, non sono un commercialista, ma a me non risulta che questa forma giuridica caratterizzi gli enti senza scopo di lucro…
…e sopratutto: quale controllo DIRETTO possono avere i cittadini/utenti su esse ?
Rispondo brevemente su Tolentino, per il quale non mi risulta che abbiano agito due distinti gruppi, perlomeno la cosa è sfuggita a me che comunque ho vissuto per il tramite di alcuni amici, quindi indirettamente, la nascita di quel gruppo vincente. Per quanto riguarda le società partecipate avete mai sentito parlare di controllo analogo? Sul fatto che queste società siano troppe siamo tutti d’accordo, sul fatto di eliminare i compensi ai membri dei c.d.a. siamo tutti d’accordo, ma personalmente credo pure che si possano gestire in maniera efficiente i servizi pubblici anche mediante partecipate o società “in house”. Il problema fondamentale è la quota di partecipazione privata (per il sottoscritto dovrebbe essere uguale a zero!!!) e soprattutto la politica che ha contribuito ad innalzare il numero di tali società per piazzare i soliti trombati ai posti di potere dei c.d.a. o nella dirigenza (con emolumenti da favola) e sovente eludere le norme di reclutamento del personale o per l’approvvigionamento di beni e servizi poste a carico degli enti pubblici (legalità, buon andamento e soprattutto imparzialità), spesso per motivi clientelari. Come al solito la differenza la fanno le persone, se ad amministrare ci sono gli onesti anche le partecipate saranno amministrate in modo valido e soprattutto saranno in numero congruo rispetto alle reali esigenze degli enti cui ne ricorrono, altrimenti succede ciò che è sotto gli occhi di tutti. Per quanto riguarda il M5S non sono affatto d’accordo alla Vs. visione che prevede gruppi differenti in lotta tra loro per prevalere sull’uso del logo. Il movimento è un patrimonio di tutti e soprattutto non deve essere oggetto di strumentalizzazione o esclusiva di pochi. E se sul M5S non avete bisogno di lezioni neanche da Beppe Grillo, mi vien da chiedere “cosa ci state a fare?”. Per quanto riguarda Macerata i fatti sono a testimonianza dell’attività realizzata, cioè il vuoto assoluto, su questo oggettivamente c’è poco da dire.