“Sulla Orim c’è stato un procurato allarme”

PIEDIRIPA - Alfredo Mancini, presidente della ditta che smaltisce rifiuti speciali, interviene sulla vicenda di lunedì sera

- caricamento letture
procurato-allarme-orim-4

L’intervento dei vigili del fuoco e della polizia per il fumo e il cattivo odore segnalati a Piediripa

Da Alfredo Mancini, presidente della Orim, riceviamo una nota sul procurato allarme riguardo un incendio a Piediripa nella serata di ieri, per il quale sono stati allertati polizia e vigili del fuoco (leggi l’articolo).

“Ringrazio i Vigili del Fuoco e la Polizia, intervenuti in forze, perché hanno potuto certificare che presso la Orim non c’erano puzze di nessun genere né “acri” nè tanto meno era in corso alcun incendio. Si è trattato quindi di un vero e proprio caso di “procurato allarme” che ci costringe tutti a fare una riflessione: se il procurato allarme si fosse verificato in contemporanea con un vero incendio o con una rapina o incidente avvenuti in altro luogo, chi avrebbe pagato per l’eventuale ritardo nel prestare concreti e necessari soccorsi?
Ci sono evidentemente persone in mala fede che aprono la bocca, e le danno fiato, per diffondere paura ed allarmismo, ma la Orim rispetta tutte le regole di sicurezza e non si stanca di confermare il suo corretto comportamento. A dimostrazione di tale corretto comportamento ricordiamo che in trent’anni di attività non abbiamo mai provocato alcun inquinamento né mai siamo stati accusati di aver commesso reati ambientali. I titolari, i tecnici e tutto il qualificato personale che opera all’interno della Orim non si stancheranno mai di ripetere che tutti gli allarmi, che periodicamente degli sconsiderati esasperano, non li distoglieranno dal continuare a lavorare con serietà e correttezza, sempre a vantaggio dell’ambiente e per la salvaguardia della salute di tutti i cittadini, anche di quelli che diffamano”.



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page
Podcast
Vedi tutti gli eventi


Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Matteo Zallocco Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X