Il gruppo consiliare del Partito Democratico è fortemente critico sul bilancio approvato giovedì in consiglio comunale a Tolentino.
“La promessa di non aumentare la pressione fiscale sui cittadini, sulle famiglie, sui commercianti e sulle imprese” si legge in una nota a firma dei consiglieri Prugni, Romagnoli, Riccio e Cesaretti “è stata disattesa dal sindaco Pezzanesi. L’approvazione del bilancio di previsione 2012 da parte della maggioranza che lo sostiene lo ha dimostrato.
Stesso discorso vale per le tanto enfatizzate, in campagna elettorale, faraoniche opere pubbliche: non se ne realizzerà nemmeno una. Pezzanesi, dopo venti anni di consiglio comunale, finge di scoprire solo oggi quali siano le condizioni economiche dell’ente, al pari di tutti i Comuni italiani. Il Collegio dei Revisori Contabili, eletto per 2/3 dalla maggioranza, smentisce il sindaco e in relazione scrivono testualmente che: “non esistono debiti fuori bilancio o probabili passività da finanziare” (foto). I Bilanci lasciati dalle precedenti amministrazioni sono tutti in equilibrio e tutti hanno sempre rispettato il patto di stabilità. Quasi tutti i Comuni Italiani, come detto, versano nelle medesime condizioni e Tolentino purtroppo non fa eccezione. Si tenta di giustificare l’aumento pesante ed indiscriminato della pressione fiscale (IMU e Addizionale IRPEF) con la necessità di sopperire alle riduzioni dei trasferimenti. Sulla prima casa pagheranno tutti lo 0.4% a prescindere dal reddito. Sulle seconde case, sempre prescindendo da tutto, si pagherà il 1,06%, cioè 80% in più dell’aliquota base di competenza comunale che passa da 0,38% a 0,68%. Anche i commercianti e le imprese subiranno rincari. Per questi ultimi l’aliquota base salirà del 55%, passando da 0,36% a 0,56%. Con il Bilancio appena approvato è stata aumentata al livello massimo consentito dalla legge anche l’addizionale comunale IRPEF (0,8%). Sparita la franchigia per i redditi inferiori ai 20.000€. Pezzanesi ha smentito se stesso. Quel che è più grave è il fatto che lui e la sua maggioranza abbiano inferto un duro colpo a coloro ai quali erano state fatte tante promesse: le famiglie e gli operatori economici”.
Anche il portavoce della coalizione di centrosinistra, Francesco Comi, esprime le proprie considerazioni. “L’indebitamento decennale del Comune di Tolentino, mai eccepito in venti anni di opposizione da Pezzanesi, è in media con quello degli altri Comuni, si pensi a Civitanova con i suoi 64 milioni, ed è maturato per realizzare opere pubbliche strutturali (tutte le scuole, gli asili, il CentroArancia, il centro anziani, la casa di riposo) della città. Inoltre, l’aumento indiscriminato di Imu e Irpef non risparmia le famiglie maggiormente in difficoltà. Il regolamento Irpef cancella le esenzioni e le agevolazioni per i redditi sotto i 20mila euro. Non è stato presentato, come negli altri Comuni, un regolamento Imu con detrazioni sulla prima casa per giovani coppie con mutuo, per famiglie con figli disabili”.
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I Comuni Italiani sono stati e sono un buco nero che fagocita denaro pubblico per lo più a fini clientelari senza offrire ai loro “sudditi” servizi adeguati. La gente, sembra incredibile, ma è contenta così. Una bottarella qua, una spintarella là, una telefonatina lì e il gioco è fatto, croce sulla scheda.
O si rendono responsabili civilmente e penalmente le Giunte Comunali in toto per bilanci dell’ente o continueranno a spendere e spandere come se i soldi fossero i loro.
BASTA MAGNA MAGNA!
FORSE STA’ GENTE di qualsiasi schieramento politico CHE PARLA PARLA PARLA DI milioni di euro di debiti COME FOSSERO CENTESIMI che i soldi li paghiamo NOI CITTADINI CON LE TASSE IL LAVORO E I SACRIFICI DURI!!!! ma vi ci entra in testa si o no??
?
forse perchè i conti che ha trovato erano in uno stato catastrofico!!!!!!
Avranno pure magnato e perso le elezioni sti comunisti, saranno pure “tutti uguali” ( e quindi tutti nello stesso calderone per giustificare le scmpiaggini di quelli per cui tifiamo) ma la realtà dei fatti non può essere cambiata dal “polverone ” tutti uguali”: è arrivata una bella “stangata fiscale” e per di più indiscriminata ( pagano molto anche quelli che non potrebbero) ai cittadini di Tolentino.
E’ la ricnoscenza di Pezzanesi verso i cittadini per essere stato eletto.
Stavolta mi pare di essere riuscito a “sintetizzare”.
Non gode della mia simpatia ne la giunta passata, ne la presente, o l’amministrazione di questo comune in toto.
In merito al Bilancio, va comunque riconosciuto al sindaco di avere risposto per le rime all’opposizione.
Purtroppo per molti la rottamazione è avvenuta, anche se diversi si sono riservata comunque la poltrona in
consiglio, ma se lo scopo è di continuare con la strategia del passato, forse dovranno aspettare 20 anni, per
tornare alla guida di Tolentino. La passata generazione si sta estinguendo, rimangono solo pochi nostalgici a
continuare a fare danni, non saranno più sufficenti per eleggere l’amministrazione col solito sistema clientelare.
Credo che Pezzanesi se ne sia reso conto, ecco uno dei motivi per cui ha il plauso dei cittadini, salvo quelli che
per ragioni personali, non cambieranno mai il cavallo, che sta diventando un ronzino.
Il movimento 5 stelle, sarebbe ora che mettesse sul tavolo una discussione su quanto intascano i consiglieri, gli
assessori regionali ed i burocrati, e promuovano un’azione atta a togliere loro il 50%, un operaio vive o è
costretto a vivere con 1000 euro al mese, a loro se lasciamo anche solo 4000 euro è già da pascià-
Non c’è più trippa per gatti, dovrete decidervi a prendere topi ed in particolar modo ognuno in casa propria.
MI RIPETO, anche se ne ho già parlato, ci preoccupiamo “””giustamente””” dei mutui che cadranno sulle spalle
dei nostri figli e nipoti, si parla di 32 milioni, la cifra impensabile in passato che in lire sarebbe stata di
64 miliardi, proprio da rabbrividire. Non c’è soluzione a portata di mano.
Ma al contrario di ciò che dice Comi, interessare la Corte dei Conti, ai cittadini interessa solo una cosa terra
terra, cioè come sono stati spesi questa “””paccata di soldi””””, non dovrebbe essere dificile, visto che a dover
rispondere è solo una parte politica. O no? Cosi una volta chiarito, non ci si snete più offesi, per una richiesta
dei cittadini “””cosi sfacciata”””, basta rispondere.
Che comportamento squallido. Il sindaco si rimangia le promesse elettorali a tre mesi dalle elezioni e invece di vergognarsi e scusarsi con i propri elettori se la prende con la situazione di bilancio lasciata dalla precedente amministrazione. Come se lui non la conoscesse.
Non soltanto, si permette pure di prendere in gioro la cittadinanza dicendosi convinto che se l’opposizione avesse vinto le cose sarebberro andate ancora peggio.
Ma che cosa c’è di peggio e di più irritante di quello che ha fatto: far fronte alle esigenze di bilancio con le tasse, cioè mettendo le mani nelle nostre tasche.
Alla faccia dei gonzi che hanno creduto alle sue promesse elettorali!
@ Saben: sintetizzare concusioni non giuste, porta a ave
@ Saben: sintetizzare conclusioni non giuste, porta a aver espresso considerazioni errate in poche parole…” pagano molto anche quelli che non potrebbero” : quali sono i termini di questa affermazione?
@Quaquaraqua: Un nome, una marca, una garanzia……
Non credo che definire gonzi gli elettori sia una una dichiarazione da plauso…..
Ad ogni modo a mio avviso qui non si prende in giro nessuno dicendo che se la scelta elettorale fosse stata diversa,la situazione sarebbe stata più problematica: perseverare diabolicum, e se la musica fosse rimasta la stessa, i suonatori avrebbero proseguito nel loro funesto ritmo!
X Orville Redenbacher
Quaquaraqua: un nome, una marca, una garanzia … di chi starnazza promesse sapendo di non poterle mantenere.
Io non ho mai fatto promesse di questo tipo, tanto meno pubbliche. Ho, quindi, usato il nick per stigmatizzare comportamenti quaquaracchiani che stanno prendendo piede nella nostra nuova giunta.
Chiamata, come dici, a cambiare musica.
In effetti, qualche cambiamento è già avvenuto. Peccato che sia stato in senso decisamente peggiorativo: più tasse per tutti.
Alla faccia, appunto, dei gonzi che hanno creduto nelle promesse elettorali.
Promesse decisamente da quaquaraquà.
@orville, ora glieli dico:
per l’imminente tassazione IMU era prevista una franchigia di 20.000 euro di reddito familiare ( parliamo quindi di famiglie meno abbienti ) entro la quale si avrebbe goduto di una esenzione o di una aliquota minima. bene, anche questa franchigia, nonostante venisse richiesta dalle opposizioni, è stata eliminata ( quindi pagano la tariffa istituita tutti con la stessa %.) NON solo, Pezzanesi, ha respinto anche ipotesi di modulazione/graduazione della tassazione IMU sulla base dei redditi familiari: pagano tutti il 4% sulla prima casa ( il minimo di legge è il 2%).
Nessuno contesta il “tifo” pro Pezzanesi e “contro” i comunisti (?) che c’erano prima, ma i fatti incontrovertibili non possono essere mistificati: la stangata fiscale ai cittadini di Tolentino c’è stata e anche pesante.
Ma tanto non c’è più sordo di chi NON vuol sentire ( o capire).
Ovviamente facevo riferimento alla franchigia ( tra l’altro preesestente) della tassazione IRPEF; mentre per l’IMU confermo l’assenza di un qualsiasi abbozzo di modulazione riferito alle condizioni familiari
Non voglio ripetermi, come la penso l’ho evidenziato nel precedente commento. Non sono in grado di sventoalre bandierine per acquisire favore su ciò che dico, ed in contrasto con chi raglia, dovreste risentirvi o rileggervi quanto
Pezzanesi (non è il mio sindaco) ha esposto in campagna elettorale, vedete se è possibile estrapolare una promes
sa di meno tasse. Perseverare in questa posizione, cari signori dell’opposizione non fa che aggravare la vostra
situazione, vi state scavando la fossa fin d’ora che la giunta ancora non ha avuto modo di dimostrare nulla.
E se le risorse le poche risorse che ci sono se ne vanno in parte per i debiti pregressi, dovreste essere i primi a
chiudere la bocca, quei debiti sono vostri non di altri. E’ stato chiesto come sono stati utilizzati quei soldi, ed avete espresso la richiesta di far intervenire la Corte dei Conti, tale corte non ci dice come sono stati spesi,
von 32 milioni di euro = 64 miliardi di ex lire, avreste dovuto rifare il paese ex nuovo, invece cade tutto a pezzi.
Abbiamo una viabilità utilizzabile solo a dorso di mulo, o non ve ne siete accorti. Non credo che l’abbia fatta
Pezzanesi. Per la maggiore tassazione vedremo al momento del pagamento, se in realtà di tratta decine di
migliaia di euro come quanlcuno di voi ha specificato. Sulle prime case si tratta d qualche euro in più, sulle seconde non si arriva a 50, per le aziende idem.
Perdonatemi se sono d’ accordo con il Sig. saben. Un esempio: nel calcio tra tifoserie ci sono centomila discussioni e ognuno riesce anche a criticare la propria squadra se sbaglia e quindi perde, peggio ancora se perde “malamente”. La politica è come il calcio: chi cresce di dx e chi di sx difficilmente cambierà schieramento al pari della squadra del cuore. Ma dobbiamo, tanto per essere onesti, ammettere che il Sindaco Pezzanesi, pur con i suoi motivi e giustificazioni, HA SBAGLIATO. Parlo da persona di dx che ha votsato il Nostro attuale sindaco ma non condivido questa Sua scelta. I ritocchi all’IMU e all’ Irpef dovevano rientrare “nelle promesse della campagna elettorale” ad ogni costo. La differenza delle aliquote può incidere tanto o poco ma non è una questione soltanto economica, anche se il lato economico è importantissimo oggi, ma è una questione di rispetto verso chi ha votato a Suo favore e anche verso chi non lo ha fatto. Basta con queste “promesse” buttate là solo per farsi belli! Dovremmo dire basta non solo alla dx ed alla sx ma a tutti! Basta essere presi per il c..o! Se iniziano anche a livello locale a portarci per i fondelli siamo alla frutta. Dovremmo tutti salutare il Sindaco ogni volta che lo incontriamo cordialmente ed altretanto cordialmente domandargli “ma perché mi ha preso per i fondelli Sig. sindaco?”.
@Alessandro S , sono daccordo.
non bisogna schierarsi per partito preso o di provenienza di cui simpatiziamo, ma valutare i fatti reali.
Tanto ormai chi ci crede più a dx e sx? solo gli scemi…
senza dire le solite cose per giustificare la giunta precedente, pezzanesi sapeva bene la situazione in cui il comune si trovava e si trova ha comunque ingannato i cittadini e i suoi elettori.
e siamo solo all’inizio…
Aprir bocca e dare aria ai denti, è una pratica salutare, ma rimane tale.
Cari signori la cosa sarebbe più semplice se non ci ricamaste sopra, la nuova amministrazione, ha dovuto prima
rendersi conto della situazione contabile in cui versa il comune, e come ha puntualmente rilevato il M5S, è
c a t a s t r o f i c a, 32 milioni di debiti significa 1.600 euro a cranio, cioè tutti i cittadini di Tolentino, hanno sul
groppone 1600 euro di debito. E coloro che l’hanno fatto questo debito, parlano di promesse non mantenute
dal sindaco. Anche loro avevano in campagna elettorale la possibilità di svelare la verità visto che il debito porta
la loro firma d’autore, ma se ne sono guardati bene, hanno aspettato che Pezzanesi se ne rendesse conto e
che non c’è altra possibilità se non aggiornare la tassazione che comunque rimane al minimo, contrariamente
a quanto dice l’opposizione che ha tutto l’interesse di spargere preoccupazione, ed incrementare la rabbia.
Purtroppo per loro raccoglieranno ciò che seminano, perché se fossero leggermente più lungimiranti si renderebbero conto che la massa dei cittadini di Tolentino, non ha l’anello al naso, e sa benissimo che il debito
porta il nome di chi l’ha fatto. E’ chiedere troppo, sapere per cosa sono serviti i 32 milioni nell’arco del tempo,
l’autore è sempre lo stesso quindi non dovrebbe essere difficile, e se poi pensiamo che ci siamo indebitati in
tempi di vacche grasse, il problema è ancora più grave. Ripeto non voto Pezzanesi, non ho votato la passata
amministrazione, ma sono contro tutto ciò che si tenta di mettere sotto la sabbia, prima o poi viene fuori.
Egregio Sig. @nico
mi permetto di prendere spunto dal Suo commento per dire non c’è da estrapolare dai programmi di Pezzanesi le promesse di RIDUZIONE. Nessuno a Tolentino ha promesso di “abbassare” le tasse ne la destra, ne la sinistra. Nessuno poteva farlo perchè tutti sapevano che l’IMU sarebbe stata una tassa nuova ed obbligatoria.
Però, tutti gli schieramenti in campo hanno promesso di NON AUMENTARE le tasse rispetto a quelle esistenti o alle aliquote minime previste dalla nuova legge che introduceva l’IMU ( ci sono dichiarazioni registrate negli spot televisivi e nei dibattiti elettorali, comprese quelle di Pezzanesi- se ne può assicurare chiedendo a Videotolentino).
Pezzanesi non solo ha AUMENTATO l’IRPEF comunale (portandola all’ 8 per mille – il massimo e abrogando la preesistente franchigia di 20.000 €) ma ha portato deliberatamente TUTTE le tipologie dell’IMU al disopra della soglia minima richiesta dalla Legge. Esempio: IMU prima casa- aliquota minima 2%, Pezzanesi l’ha portata al 4% e così via per la seconda casa e per le attività produttive, con esclusione delle ABITAZIONI RURALI ( chissà perchè…).
Quindi,Pezzanesi HA DISATTESO LA PROMESSA DI NON AUMENTARE LE TASSE.
E in ogni caso, date le attuali condizioni delle famiglie, anche se non lo avesse promesso ( il che non è vero) penso che avrebbe dovuto mantenere tutto al minimo o quanto meno modulare la tassazione in base alle condizioni familiari. Lei che ne pensa?
Questi sono fatti concreti e inoppugnabili, che “pesano” sulle persone e, anche se si è “tifosi” per… o “anti” qualcuno, non possono essere mistificati o nascosti dietro la polemica verso l’ “avversario” politico.
Questa forma calcistica mi sconcerta! stiamo parlando di tasse,di famiglie, di cassa integrati,ecc. tutto rientra nelle tasse, i cittadini di Tolentino se ne accorgeranno questo dicembre. Riguardo alle sanzione e una bufala visto che rientra nella legge Monti, basta pensare un figlio ha carico di 27 anni non ha sanzioni, pertanto la giunta Pezzanesi non regala niente. Una domanda: perché le case coloniche sono esenti dall’IMU? questo e un regalo ai proprietari terrieri, bastava fargli pagare come la prima casa 4xm. .
Ok! problema risolto: doamni il Sig. Sindaco aprirà un conto corrente alla Banca delle Marche agenzia di Viale Brodolini (così i cittadini non dovranno neanche pagare il parheggio che lì è gratuito) e tutti i cittadini respiranti senza eccezione di età, ceto e sesso (neanche i moribondi sono esentati) dovranno fare un bonifico entro e non oltre il giorno 9.08.2012 di € 1650,00 (€ 50,00 in più perché come dice il Sig. Nico che <i dicono € 50,00 a noi) a favore del Comune di Tolentino mettendo come causale ” A saldo miei debiti”. Buco coperto ci rimane anche un milioncino (di euro ovviamente) per una grandiosa festa di sette gioni e sette notti ospiti d’ onore tutte le Giunte che amministrato Tolentino compresa l’ attuale.
Non preoccupateVi se poi non potremo più parlare di debiti folli comunali perché tanto tra qualche mese già saremo da capo e con il giusto impegno toccherà cifre stratosferiche in massimo un anno.
Scherzi a parte Sig. Nico le peggiori “guerre” sono esplose per questioni si politiche e/o economiche ma anche “il principio” ha avuto la sua parte! Rispetto la Sua opinione ma ci faccia avere la Nostra senza doverci per forza farci sentire stupidi se anche qualche euro oggi ci sposta i conti.
Lunedì nella banca citata sopra una donna era quasi in lacrime per una cambiale in scadenza di € 50,00 perché non li aveva. Ascoltandola diceva che era del frigo non dell’ Ipad.
Ma Sig. lanfranco cosa dice! Non possono pagare anche le ville rurali ops scusi le case rurali. Non sa che l’ economia di Tolentino è composta al 99% di agricoltura. Non ricordo il nome della zona ma quando dal ponte del Diavolo va dritto noterà un sacco di case rurali con tecnologie talmente avanzate che per i maialini da pista ci sono addirittura piscine e campi da tennis! Vada a vedere! E’ giusto esentare quel tipo di case ci mancherebbe, poveri maialini!
(Sig. Lanfranco la mia non è assolutamente una critica nei suoi confronti ma ho preso spunto dal suo commento non me ne voglia)
Se non sbaglio, le abitazioni RURALI sono quelle i cui proprietari sono iscritti come coltivatori. Tutte le altre, anche se site in campagna “dovrebbero” essere accatastate come abitazioni civili ( non so in quale categoria), e dunque soggette all’IMU. Ci sono però alcune precisazioni da fare:
Oramai sono tantissime le abitazioni rurali con un pezzetto di terra da lavorare e con il “capo famiglia” ancora “iscritto” come coltivatore. In moltissimi casi queste abitazioni sono vere e proprie villette ( buon per che se le è fatte, ma quì parliamo di equità rispetto al pagamento dell’IMU).
La seconda considerazione riguarda le case rurali ristrutturate a “ville” ed abitate da “non coltivatori” che “dovrebbero” essere accatastate come abitazioni civili. Forse, prima di introdurre l’IMU “uguale per tutti” sarebbe stato opportuno fare un regolamento che trattasse anche la questione aaccatastamento e il trattamento fiscale da applicare. Infatti non sono affatto certo che tutte le case “non rurali” siano accatastate come “civili”.
certo sig. saben che la sta facendo davvero lunga… ogni giorno dobbiamo leggere i suoi plurimi interventi a difesa dell’indifendibile….. comprensibile il fatto che un militante si scaldi a difesa delle posizioni in cui crede , ma lei sta intasando cm di quotidiani ripetitivi interventi per far sembrare i nuovi amministratori dei vampiri senza cuore. Visto che i precedenti erano così bravi , cominciamo con il dire quanto e’ stato speso per dei semafori inutiilizzabbili perche’ non a norma. trecentomila euro? ecco, bastava non spendere quelli e l’irpef non sarebbe aumnetata. vogliamo parlare delle mattonelle bianche e dell’attravesamento pedonale di piazza ? Con quei soldi si potevano fare deduzioni per famiglie bisognose….. L’elenco sarebbe interminabile quindi andare a cercare la pagliuzza senza vedere la trave mi pare esagerato. E comunque i cittadini, a larghissima maggioranza , hanno scelto. Se le cose saranno così disastrose come andate dicendo fra cinque anni chi ora comanda avra’ il benservito non si preoccupi . Ma lasciategli almeno il tempo di farle la cavolate
Sig. Palmieri si faccia un regalo: passi oltre e non mi legga.
Io, fino a quando non mi banna CM scrivo e dico quello che penso.
capisco che per alcuni sarebbe meglio il “silenzio”. Purtroppo per Lei ancora c’è libertà di espressione.
@ Saben: non si puo’ passare oltre, non si può non leggerla, e’ come negare che domattina sorge il sole…..
Continui ad illuminare i molti lettori di queste pagine con l’estrema chiarezza delle sue esposizioni: ribadendo che la democrazia permette la libera espressione, lei riafferma un principio sacrosanto: abbiamo scelto di avere una nuova amministrazione e per 5 anni, volente o nolente, dovrà accettare questo dato di fatto.
Perché sembra proprio che non lo accetti……….
E quoto ampiamente il sig. Palmieri!
Ps: se pensa che abitazioni allocate fuori delle mura cittadine, sono erroneamente o “volutamente” accatastate in maniera errata, tanto da causare un ingiusto profitto ai proprietari per tasse non pagate, allora faccia un preciso esposto in procura: avrà certamente reso un servizio a tutti noi Cittadini!
@Orville, non vi erano dubbi che in caso di “quotazione” avrebbe quotato @Palmieri.
Se “mi legge” ( non si vincoli al sole che sorge, non serve) non posso che rallegrarmene perchè generalmente quando commento, prima leggo gli altri, Lei compreso ( anche se non la pensano come me) e poi cerco di “argomentare” ( senza la pretesa di riuscirci, per carità) evitando ove possibile di cavarmela con la battutina da bar dello sport ( con tutto il rispetto dei bar dello sport) soprattutto su argomenti tutt’altro che futili e/o semplici, come ad esempio le tasse.
Poichè sulle tasse penso che non ci si possa limitare a fare “tifo” per i propri beniamini politici, ho cercato semplicemente di documentarmi e documentare cosa è stato fatto in Consiglio Comunale andando un po’ oltre la banale mistificazione della battuta politica da difesa d’ufficio ( e questo vale sia per i favorevoli che i contrari al sindaco Pezzanesi). Ecco perchè smentisco “non accetto” il fatto che abbia vinto il PDL-Lega-DC a Tolentino. Accettarlo e prenderne atto non mi impedisce di criticare e discutere quello che si sta facendo nella mia città ( ci abito, ci pago le tasse e le tariffe per i servizi, come altri 20.000), senza aspettare in silenzio 5 anni.
D’altro canto il sindaco Pezzanesi e i suoi sostenitori per 20 anni ( durata della sua opposizione) hanno giustamente “parlato” ogni giorno contro l’Amministrazione che governava, iniziando a farlo ogni volta il giorno dopo aver perso le elezioni.
E dunque perchè ora non dovrebbero farlo quelli che hanno perso ieri benchè abbiano “preso atto” che Pezzanesi governerà per i prossimi 5 anni?
Confidando nel fatto che domattina (anzi, stamattina) il sole sorgerà e @orville leggerà inevitabilmente questo post, mi sono fatto due conti sulla base dei dati di bilancio appena approvato, comparati con quelli dell’anno precedente. Il risultato è il seguente:
MAGGIORE TASSAZIONE DERIVANTE DALL’APPLICAZIONE IMU PER IL 2012 2.200.000 €
MAGGIORE TASSAZIONE DERIVANTE DALL’APPLICAZIONE DELL’ALIQUOTA IRPEF MASSIMA 520.000€
Significa che i cittadini di Tolentino per l’anno 2012 “sborseranno” 3.200.000 € di TASSE IN PIU’
Capisco che tutto questo possa essere poco gradevole specialmente se si è “schierati” o si è creduto a certe promesse, ma…le cose stanno così e bisogna rassegnarsi ad accettarle e prenderne atto. Poi, se uno vuole stare in silenzio per 5 anni per vedere che succede, è un problema suo.
Quanto ai debiti e al “buco di bilancio” consiglio di andare a leggere le 40 pagine di relazione dei Sindaci Revisori dei Conti appena nominati dal Sindaco Pezzanesi.
L’ora è tarda e l’errore di “calcolo” è evidente: la somma da “esborsare” in più è di 2.720.000 €.
Mi scuso per l’errore (sempre ‘na cifra è).
@SABEN
Ma lei che e’ l’avvocato delle cause perse?
Ci vuole incoscienza nel difendere l’operato ventennale di queste persone che hanno portato Tolentino ad avere 192 mutui accesi e 32 milioni di euro di debito.
Ma lei la sua famiglia la gestisce in questo modo?
E ora la colpa sarebbe di Pezzanesi entrato un mese fa’?????
Si dice che il telefono delle piscine comunali chiamava un numero di una maga dei tarocchi con spese di bollette telefoniche di 4/5.000 euro al mese????
La colpa e’ di Pezzanesi??
Di queste storielle ne abbiamo le tasche piene, la priorita’ e’ ritrovare morale,coscienza e valori,quelli che da venti anni a questa parte sono scomparsi.
Buongiorno Vaccai,
non conosco la staria di cui parli…
non so se il telefono della piscina era pagato dall’associazione o dal Comune.
In ogni caso comunque la tua affermazione è grave, se risultasse veritiera credo ci sarebbe da interessare la Magistratura per scoprire i responsabili.
Nel caso invece si trattasse di sole chiacchiere sarebbe facilmente dimostrabile controllando le bollette.
@ciclista
Queste sono le voci che girano a Tolentino…….vediamo se uscira’ fuori qualcosa….ma se dobbiamo interessare la magistratura per tutto quello che e’ successo a Tolentino in questi ultimi 20 anni…, ci sarebbero piu’ magistrati che cittadini.
@vaccai, ho solo postato dati e cifre che sono il risultato delle “politica fiscale” della attuale amministrazione ( e quindi non opinioni politiche personali).
Ma danno così fastidio queste informazioni?
Oltre alla solita tiritera che chi è critico verso Pezzanesi merita come mimo un “…si deve rassegnare…ha vinto Pezzanesi” oppure “…Lei difende la vecchia amministrazione” o altre amenità simili, si può provare a restare al merito ( nuove tasse ) dell’argomento?
Oppure si vuole negare l’innegabile “sviando” su altri “comodi” quanto fumosi terreni ? Certo che è colpa di Pezzanesi se nel 2012 pagherò più tasse. Non mi pare vi possano essere dubbi in merito.
C’è poco da cambiare argomento: i fatti stanno lì a dire che paghremo 2.700.000€ in più di tasse. Poi se a Lei sta bene pagare più tasse solo perchè glielo chiede il sindaco che ha appena votato… che Le debbo dire…buon per Lei che se lo può permettere.
Non ho mai nascosto o “dissimulato” sotto falsi “neutralismi” la mia contrarietà politica all’attuale Sindaco ma siccome non sono né consigliere, né ex assessore, ne ex titolare di qualche poltrona, mi domando se da semplice cittadino, passate le elezioni, possa permettermi di criticare quello che fa “oggi” Pezzanesi, senza che questo significhi automaticamente essere “difensore” di quelli che c’erano prima.
Si riesce a concepire l’idea che a Tolentino ci possa essere qualche voce critica a partire da quelli che fanno parte dei 9.000 e passa cittadini che NON HANNO VOTATO PEZZANESI ?
le voci che girano a tolentino…allora si 🙂
@@@@EGREGIO SIG. [email protected]@@@ i suoi commenti sono numerosi, ma li ho letti, non so se lei ha letti i miei
3 o 4 interventi, io non ho detto che Pezzanesi non ha umentato le tasse, ho detto che una volta presa vsione
della situazione, non aveva altra scelta. (le ripeto non voto pezzanesi, ne ho votato la passata amm.ne).
Puntualizzo che 32 milioni di mutui (ex 64 miliardi di lire) una cifra per cui il comune oltre ad avere qualcosa in
cassa, sarebbe stata sufficente per rimettere a nuovo il paese. Si è accorto lei di come sono conciate le infra
strutture, tutte nessuna esclusa. Certo i soldi sono stati spesi per il paese, ci macherebbe altro, ma i risultati
dove sono, provi ad elencarli. Io ho un’azienda media, ho pagato fior di quattrini per l’urbanizzazione, la stra
da dove è, i marcipiedi dove sono? Pezzanesi avrà fatto male ad aumentare le tasse, aveva una sola alternati
va, venire a casa sua a prendere quanto manca, oppure non pagare più ne i dipendenti ne i fornitori.
Inoltre sarebbe bene che almeno è il caso di “””meno spese, meno feste, meno sponsorizzazioni, meno rappresentanze, che in passato hanno portato onore e glorie solo agli autori””” Ciò che erroneamente si vuol
far passare come fiore all’occhiello il più delle volte si rivela un crisantemo (pista ciclabile). e con questo chiudo
per quanto mi può riguardare, se ci sono alternative le dica lei. Amen
@saben
La politica fiscale dell’attuale amministrazione e’ la conseguenza dell’amministrazione precedente.
Non credo che Pezzanesi per alzare le tasse prenda una medaglia o una gratificazione.
Al contrario la prendeva se le abbassava,ma cio’ a causa degli sperperi di 20 anni a questa parte non e’ possibile.
Allora finisco nel dire che non centra se un sindaco e’ di sinistra,di destra o di centro ma deve solamente amministrare i soldi dei cittadini in maniera trasparente e pensare al futuro….mi sembra proprio che cio’ non sia stato fatto.
Gentilissimo Alessandro S, (mi ripeto per chiarezza)Considerando che il vostro comune risente di un debito eccessivo sarebbe il caso che anche le case coloniche, ville, villette fuori città ecc. paghino come pagano gli altri. Un giorno facendo un giro in macchina nella zona bassa di Tolentino ho notato l’efficienza delle vostre strade rurali un merito per la vostra comunità, credo che gli asfalti hanno contribuito al debito. Concludo dicendo coinvolgendo tutti i soggetti interessati si potrebbe abbassare le aliquote .Vorrei aggiungere di condividere la nota di “Saben delle ore 18,29”.
Certo @vaccai e @nico che se mi si RIchiama in causa non posso non rispondere:
voglio stare ai vostri ragionamenti ( anche se non li condivido) e partire dal fatto che la politica fiscale di questa amministrazione è inevitabile a causa degli scempi fatti da quelli che c’erano prima. Allora chiedo: come mai Pezzanesi ha promesso che NON avrebbe aumentato le tasse più di quanto richiesto dal minimo di legge della nuova IMU?
Pezzanesi, stando in consiglio comunale da 20 anni, ha potuto vagliare decine di bilanci e documenti contabili e conoscere perfettamente i conti. O non lo ha fatto e quindi non ha svolto il ruolo di opposizione come avrebbe dovuto, o non è stato capace di farlo, o se lo ha fatto era a conoscenza dei conti E NON AVREBBE DOVUTO FARE CERTE PROMESSE per raccattare voti: politicamente è un BUGIARDO che ha ingannato in primo luogo una buona parte dei suoi elettori e poi tutti i cittadini di Tolentino. Di bugiardi non abbiamo bisogno.
Sulla faccenda dei 32 milioni di mutui si gioca chiaramente sulle dimensioni “impressionanti” dei numeri senza specificare che: essi rappresentano la somma di tutti i mutui accesi e ancora in corso dal 1990 in poi: è il frutto degli investimenti in opere pubbliche e servizi di ben 5 Amministrazioni passate, compreso anche un triennio del Sindaco Massi ( junior).
In termini relativi non è una cifra particolarmente eclatante e, posto che errori e sprechi sono stati sicuramente fatti ( come normalmente se ne fanno in qualunque amministrazione) sulle opre pubbliche fatte negli ultimi 22 anni basta guardarsi un po’ intorno senza fette di prosciutto agli occhi. Faccio un solo esempio: mentre Macerata nel 2012 ancora sta dibattendo sulla piscina comunale da fare, nella nostra città da oltre 20 anni ( se non vado errato) ne funziona una che ha “servito” tutto il territorio. Poi, sarò fortunato ma dove abito i marciapiedi sono perfettamente agibili.
Infine, io non ho soldi da dare a Pezzanesi, anche perchè un po’ se li prende con l’aumento dell’IRPEF sulla mia pensione, tuttavia se si avrà modo di tornare in argomento qualche conto più preciso e qualche controprosta mi permetterò di farla.
Una constatazione: ammazza quanti nuovi commentatori ci sono su CM !
Ho letto più volte che Pezzanesi è stato costretto a farlo. Bene, può essere.
Ho letto che in campagna elettorale aveva promesso di non farlo. Bene, può essere.
In entrambi i casi non ci esce bene. Primo perché fa parte della categoria di politici ruspanti che da vent’anni siede in Consiglio Comunale e, toh, non sa niente di niente, tantomeno del bilancio che veniva approvato tutti gli anni con lui presente (e in teoria le voci dei mutui avrebbero dovuto comparire. sarebbe interessante andare a spulciare le delibere di approvazione dei mutui per vedere chi ha votato). Secondo perché se non sei sicuro del bilancio tolentinate, da persona corretta non prometti cose che poi potresti non poter confermare.
Ma è ovvio, i voti si prendono prima, mica dopo.
E per fortuna non ha promesso un milione di posti di lavoro.
Tutte le discussioni, secondo me e senza voler denigrare le opinioni altrui, sono abbastanza sterili perché a monte, non dimentichiamolo, stiamo parlando di politicanti, sia di qua che di là, cosa vogliamo pretendere?
Prima considerazione: onore a Pezzanesi che, da uomo di destra, ha avuto il coraggio di alzare le tasse, mostrando quantomeno autonomia culturale rispetto al triste teatrino della politica nazionale.
Seconda considerazione: quello che conta è invertire il trend del debito, mi sta bene l’aumento di tasse (come mi può star bene la più amara delle medicine…), ma spero che l’amministrazione saprà metter mano alla struttura dei costi se ce ne sono di comprimibili e soprattutto evitare ulteriori sprechi e spese non necessarie.
Terza considerazione: mi reputo culturalmente ed elettoralmente di centrosinistra, ma non riesco a concepire come si possa lasciar crescere un debito di queste proporzioni se non mettendoci nel conto incapacità, irresponsabilità e clientelismo.
Quarta considerazione: senza citare i vari intervenuti, non condivido il ragionamento “l’amministrazione sbaglia quando non mantiene le promesse o quando fa cose senza averne prima dato dichiarazione”. E’ puro populismo e ci sono dentro due vizi di fondo: il politico che promette di fare COSE e il cittadino che si aspetta di ricevere COSE. Scusate io sono un insegnante e all’inizio dell’anno, fra un paio di settimane, non dirò ai miei ragazzi “vi prometto la sufficienza a giugno o vi garantisco che tratterò questi argomenti o vi giuro che non sarò mai assente”, quello che facciamo con i ragazzi è un patto di corresponsabilità: io mi impegno sulla serietà, onestà, coerenza personale e per quanto possibile sulla qualità del mio lavoro, altrettanto chiedo agli studenti… Alla fine ognuno avrà ciò che si è meritato.
Quinta considerazione: i debiti si pagano, punto. A volte si possono rinegoziare, ma alla fine si pagano, punto.
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Prima considerazione. L’amministrazione comunale di fronte ad esigenze di cassa ha sempre almeno due alternative: aumentare le tasse (soluzione semplice, alla portata di qualunque amministrazione, anche la più quaquaracchiana), ridurre le spese correnti (soluzione più impegnativa, ma che distingue un’amministrazione seria da quelle che serie non sono).
Punto secondo. Anche fosse vero che nel caso di Tolentino l’aumento delle tasse sia una conseguenza inevitabile in considerazione dell’eredità consegnata dalla precedente amministrazione, essendo la situazione ben nota a Pezzanesi, avrebbe dovuto evitare di promettere in campagna elettorale di contenere le tasse soltanto per accaparrarsi i voti degli ingenui.
Punto terzo. La serietà delle persone si misura proprio comparando gli impegni presi con quelli realizzati e populista è esattamente chi fa promesse a vanvera sapendo di non poterle mantenere (meno tasse per tutti quando il debito pubblico incombe). Infatti, se il docente facesse ai propri studenti e alle relative famiglie promesse irrealistiche verrebbe meno alla propria etica professionale e sarebbe giustamente sbertucciato (professore quaquaraquà!).
Punto quarto. Pezzanesi, non richiesto da nessuno, lungi dal proporre agli elettori un patto di corresponsabilità, li ha presi in giro starnazzando promesse che sapeva bene non avrebbe potuto mantenere. In campagna elettorale era tutto un quaquaraquà!
Punto quinto. Non si può pretendere che, avendo Pezzanesi preso voti anche per quel che ha promesso in campagna elettorale, la parte che lo ha avversato e coloro che a quelle promesse hanno ingenuamente creduto non gli rinfaccino il tradimento degli impegni assunti ad appena tre mesi dalle elezioni.
@saben
Lei fa bene a ribattere ma si evince solo la sua faziosita’,dice sempre le stesse cose,cerca di arrampicarsi sui muri a difesa di persone indifendibili.
I fatti sono alla portata di tutti…finalmente!!! Le chiacchiere sono a zero.
Se non ha i soldi per le tasse comunali,provi a chiederli a quelli che hanno comandato Tolentino nel decennio precedente…….sicuramente se non li hanno spesi qualcosina avranno in cassa?!?!?!?
@vaccai mi arrampico sugli specchi? Bene, allora prendo spunto dalle sue argomentazioni (gli specchi e i soldi che non avrei per pagare le tasse in più) e Le chiedo di rispondere molto semplicemente e sinteticamente a due quesiti:
1) Secondo Lei Pezzanenesi era o non era a conoscnza del bilancio di Tolentino ?
2) Dal quel che Le risulta Pezzanesi aveva promesso o non aveva promesso che NON avrebbe aumentato la pressione fiscale neanche di qualche spicciolo?
Faccia uno sforzo e ci provi, poi vediamo se “mi arrampico sugli specchi”. Guardi, per facilitarLe il compito Le sottoscrivo preventivamente una eventuale premessa attestante che quelli che c’erano prima erano una massa di incapaci che hanno fatto un disastro.
@saben
Io non lo so se era a conoscenza del debito…..ma siccome non a cavalcato questa tesi in campagna elettorale,avrebbe portato sicuramente ancora piu’ voti,in buonafede penso che Pezzanesi non sapeva.
Ma ripeto che non cambia niente,nessuno ha la bacchetta magica,diamo tempo a questa giunta senza sparare sentente a priori.
Poi per i soldi delle tasse in piu’ non era una cosa personale ma una battuta ci mancherebbe altro.
@ vaccai invece cambia secondo me.
La “tesi” del NON AUMENTO DELLE TASSE ( tanto cara a tutti i politici che fanno demagogia) invece l’ha cavalcata eccome. Forse durante la campagna elettorale ti sei distratto, ma puoi sempre controllare interviste e registrazioni di dibattiti ( Tv e radio locali) e potrai sentire dalla sua voce cosa andava affermando/promettendo.
“in buona fede” non si pui ignorare i contenuti del bilancio comunale. Cosa sei stato a fare in Consiglio per vent’anni se non hai “rivoltato” i conti di chi amministrava?
“in buona fede” non puoi promettere quello di cui non sei certo. Se lo fai per prendere voti, oltre ad essere un bugiardo sei anche politicamente scorretto ed inaffidabile ( aggiungiamo pure come quelli che c’erano prima così ci risparmiamo le solite repliche dei pretoriani).
E se sei un bugiardo sbugiardato e inaffidabile come puoi pensare che si creda a quello che dici o fregiarti delll’etichetta di essere “diverso” dagli altri?
Alcuni spunti per entrare nel merito….
Troppi o pochi debiti? come si fa a dirlo, se per restaurare il Vaccai servono € 100 e l’amministrazione riesce a recuperarne 60 tra contributi di vario genere, deve intervenire per coprire i restanti 40.
Quindi nuovo mutuo.
Utile alla discussione sarebbe sapere a cosa sono stati destinati i famosi 190 mutui di cui si parla….
Utile a mio avviso, sapere quant’è l’entità delle spese correnti dell’anno.
Quanto impatta il costo del servizio pubblico nel bilancio dell’Assm.(stratagemma utilizzato da anni per non avere direttamente nel bilancio comunale quel costo).
Quanto costano le manifestazioni per San Nicola?(essendo una spesa annuale, non occasionale, una maggiore attenzione avrebbe ripercussioni positive via via crescenti.
Torno su quanto scritto in precedenti post…qual’è l’importo dei mutui fatti nel tempo per i parcheggi e per l’ascensore di via Roma… ci possiamo permettere di non far pagare i parcheggi e quindi addebitare con tasse indistinte i loro costi anche a chi non ha l’auto o non utilizza i parcheggi?
Quanti affitti paga ad oggi il comune per spazi che potrebbe reperire in altro modo?
per capire qualcosa di bilanci pubblici è necessario entrare nel dettaglio, senza è impossibile dire se 32 mil di debiti sono troppi, pochi o….
@ciclista mi sembrano interrogativi interessanti e buone motivazioni per entrare nel merito del perchè ” 191 mutui accesi e 32 Ml. di debiti” e poter dividere le “nefandezze” della precedente amministrazione
( anzi, dellE precednti amministrazioni) e le gloriose intraprese che compirà quella attuale, a partire dalla “monumentale” stangata fiscale ai cittadini di Tolentino.
Me lo auguro ma non credo proprio che si entrerà nel merito dei temi che propone. E’ facile capire anche le motivazioni: se per caso si elenca i titoli dei mutui si potrebbe scoprire che tra i tanti sprechi e “nefandezze” potrebbero risultare mutui anche per qualche opera pubblica utile alla città e verrebbe meno la tesi dei pretoriani secondo la quale prima di Lui ‘c è stato il buio.
PER TUTTI GLI ANTITASSE: le loro ragioni sono tutte più che giustificate, la tassazione in questo paese, per chi
le tasse le paga, è a livello di strozzinaggio.
Però penso che ognuno debba assumersi la sua responsabilità e non fare gli scarica barile, ad ogni piè sospinto.
Cari signore tifosi della vecchia amministrazione, cosa ne dite se Pezzanesi anziché trovarsi con 32 milioni di euro
di debito (64 miliardi di ex lire), si fosse trovato in cassa qualche centesimo. Pensate che avrebbe aumentato
comunque le tasse? E questi signori che salgono in cattedra e si lamentano tanto, come avrebbero risolto il
problema che hanno lasciato in eredità, una eredità durata 20 anni, tanti ce ne sono voluti per spendersi i suddetti 32 milioni di euro (sempre 64 miliardi di ex lire).
Il signor Saben, che imperversa su queste pagine, come avrebbe aggirato l’ostacolo delle tasse, forse lui sareb
be in grado di moltiplicare pani e pesci, ma non credo proprio che possa sostituirsi al padreterno.
Sig. @Nico, proprio non può resistere dal chiamarmi in causa. Voglio dire: se vuole che non “imperversi” ( peraltro Lei “imperversa” quanto me a ben vedere) faccia i suoi commenti senza chiamare in causa nessuno e vedrà che non leggerà commenti su Pezzanesi che non le piacciono.
Chiariamo una cosa Sig. @nico così forse la smetterà di “imperversare” chiamandomi in causa: dove ha letto che difendo la precedente amministrazione? Io mi limito ad “osservare” cosa accade oggi con la “nuova”, e dal momento che la “vecchia” è stata battuta alle elezioni il giudizio è stato emesso dai cittadini ed é stato certificato dall’Ufficio elettorale della Prefettura. Quindi stia tranquillo per un po’ di anni nessuno potrà toccarle il suo sindaco dalla poltrona che occupa. La Prefettura però non garantisce che il nuovo sindaco sia Lorenzo il Magnifico ( parla sempre di una “nuova era per Tolentino dopo 20 anni di oscurantismo”)
Però un cosa voglio dirgliela: non è che se uno “non loda” Pezzanesi deve per forza essere stato plaudente con Ruffini. Ma in base a quale logica?
Ora andiamo al suo interrogativo: Lei ha mai amministrato un Comune? Immagino di no; esattamente come me. Io non ho mai amministrato un comune e quindi non posso “suggerire” a Pezzanesi altre soluzioni. D’altro canto Lui si è candidato per fare il Sindaco e non io. Lui ha promesso che NON AVREBBE AUMENTATO la pressione fiscale e non io. Lui è stato in Consiglio comunale per 20 anni e avrebbe dovuto conoscere a menadito le condizioni esatte del Bilancio comunale e non io.
Possiamo girare la frittata in tutti i versi che vogliamo ma le cose sono due egregio Sig. @nico:
la prima è che il sindaco se non sa leggere i bilanci non penso possa essere capace di amministrare e dunque se permette mi incazzo se mi aumenta le tasse;
la seconda è che il sindaco sa leggere perfettamente i bilanci ( come credo), ma è un emerito bugiardo che ha fatto promesse populistiche per raccattare consensi sapendo perfettamente che non avrebbe potuto mantenerle. Dunque una persona assolutamente inaffidabile che mi fa ugualmente incazzare se mi aumenta le tasse.