di Alessandra Pierini
Le numerose richieste di intervento e la recente petizione firmata dai cittadini di corso Cavour a Macerata hanno consentito alla polizia e alle autorità del Comune di risolvere una situazione divenuta con il tempo incresciosa e preoccupante. Oggi, infatti, è stato disposto ed eseguito il fermo presso il Centro Identificazione e Espulsione di Crotone, per l’identificazione della persona e la sua successiva espulsione dal territorio nazionale, del sedicente cittadino “Mohamed Mohamed” di presumibile nazionalità serba, un clochard che da diversi mesi si era fermato a Macerata.
La situazione, a cui si è da subito cercato di fare fronte interessando le competenti autorità di pubblica sicurezza e civili, era resa particolarmente complessa dall’impossibilità di arrivare ad identificare con certezza l’uomo che, presumibilmente era entrato irregolarmente in Italia nel 1993. Nel corso degli anni, infatti, aveva completamente occultato le tracce della propria identità, fornendo di volta in volta nelle varie regioni dove aveva vissuto generalità fantasiose e prive di riscontro.
Da alcuni mesi il clochard si era stabilito a Macerata dove, grazie alla carità di alcuni cittadini, bivaccava nella zona di corso Cavour, dopo aver vissuto per un certo periodo in corso Cairoli (leggi l’articolo). La sua presenza però, per via dei cronici problemi di alcolismo, aveva suscitato notevole allarme sociale nei residenti della zona anche a causa delle pessime condizioni igieniche e di degrado in cui l’uomo viveva. Più volte portato in Questura, era stato anche destinatario di un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale lo scorso mese di marzo. Tuttavia, a causa dell’impossibilità di poterlo identificare con certezza, il suo rimpatrio era impossibile non essendo possibile stabilire lo Stato verso il quale dare esecuzione al provvedimento. Inoltre, era difficile trattenerlo in altre strutture a causa della necessità di assicurare un’assistenza adeguata alla sua condizione di dipendenza da alcool.
Oggi, grazie al lavoro della Questura, del Comune e dei competenti enti ministeriali, la situazione è stata quindi risolta, trovando sistemazione all’uomo presso il C.I.E. di Crotone dove riceverà l’accoglienza e le cure di cui necessita e verrà trattenuto fino all’identificazione e alla successiva espulsione dal territorio nazionale.
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che esagerazione!!
a me non pare affatto un esagerazione: era sempre ubriaco e ogni volta che gli passavi vicino non si sa che cavolo ti urlava contro e non era improbabile che allungasse addirittura le mani!
Era ora!
Emmó con chi ce la pijamo?!
…cosi’ sta meglio lui e stiamo meglio noi!
E vogliamo parlare di quando faceva i suoi bisogni in mezzo al corso, pulendosi con le mani x poi pulirle sui pantaloni? Se ció vi turba potevate invitarlo a casa vostra!
Non so cosa sia il CIE di Crotone…provo però un pò di gioia
che si sia trovata una soluzione per quest’uomo sfortunato- e allo stesso tempo
provo anche un pò di vergogna per l’uomo fortunato ma sempre cmq insoddisfatto della sua fortuna che è in me…
Allarme sociale rientrato a Macerata.
@claudio sellone
…..il CIE di Crotone e’ (CENTRO INDENTIFICAZIONE ESPULSIONE )…….
per saperne di piu’ sui centri
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adesso le persone saranno contente.
…..le persone saranno contente , ma non potranno piu’ sentire loro la “carita” perche’ non ne avranno piu’!!!!!!!
mi domando quanto tempo possa campare un essere umano in quelle condizioni.queste persone vivono all aperto non mangiano quasi mai,si alcolizzano ma hanno una salute di ferro.come è strana la vita
Tu pensa come sto messo…insultava a tutti e A ME M’HA OFFERTO UNA BIRRA!!!
già…si è risolta una situazione penosa per tutti. sopratutto per colui che ha perso la dignità come essere umano. ringrazio quanti hanno collaborato alla soluzione di questo problema e non colore che, per lavarsi l’anima e non per carità cristiana, gli regalavano qualche spiccio che a lui serviva per aggravare sempre di più la sua condizione. Corso Cairoli come corso Cavour ha vissuta questa tragedia umana in un periodo in cui c’è più afflusso di turisti che probabilmente non si saranno fatti una bella idea di Macerata e dei maceratesi. Noi la nostra serenità l’abbiamo ritrovata…speriamo sia così anche per questo essere umano.
che esagerati i maceratesi che hanno addirittura perso tempo a raccogliere firme per un clochard!!???addirittura interessare la questura di macerata !???hanno paura di coloro che non fanno del male a nessuno di coloro che non sono socialmente pericolosi pero’ non interessano la questura per i cittadini maceratesi socialmente pericolosi,davvero sciocchi a mio avviso quei maceratesi che hanno raccolto firme per questa stupidaggine,oggettivamente hanno solo sprecato tempo contro un essere umano che non ha fatto del male a nessuno ma loro ne hanno paura perche’ magari mandava cattivo odore?!ma perche’ non hanno interessato la chiesa cattolica molto presente a macerata,la caritas,una parrocchia o qualsiasi altra cosa simile,come mai non si sono rivolti a chi predicano la carita’ cristiana???!!!
incontreranno altri maceratesi ubriachi per altri motivi ma chiuderanno un occhio ne sono convinta ,la miopia culturale di certi maceratesi fa ridere…
Civitas Mariae…
i maceratesi di qua i maceratesi di là mo basta! provateci voi a vivere con persone così che non vogliono farsi aiutate ma vedi te oh!!state sempre a sindacare e a giudicare!! ma pensate a casa vostra che è meglio!!!
…complimenti ha chi ha firmato…siete confinati nel vostro stato mentale…
un uomo che era in italia dal ’93…ora che fanno…lo chiudono in in centro di identificazione ed espulsione (che non dovrebbe nemmeno esistere) dove verrà malmenato, umiliato, forse torturato e non potrà essere cacciato perchè la sua casa è dove sceglie di vivere.
Guardatevi allo specchio la mattina e provate a non provare pena per quello che vedete.
Quanto siete bravi voi “non maceratesi” a parlare eh?!ma almeno avete mai visto in quali condizioni si aggirava?!ma voi che super-perbenisti parlate e sparlate…voglio vedere come avreste agito se,in quanto titolari di un’attività commerciale e nel bel mezzo del lavoro, magari con il negozio pieno di clienti,il Sig. Nessuno entrava, borbottando cose incomprensibili e lasciando un’odore a dir poco sgradevole?!?ditemelo un po’!! Oppure se sfortunatamente la vostra casa era proprio vicino al bivacco di questo povero barbone?!Io l’ho visto più e più volte in giro….e credetemi quì qualsiasi Civitas Marie avrebbe fatto ciò che ha fatto la cittadinanza maceratese.
….vediamo se tra qualche mese i tanti che non potranno più permettersi un lavoro una casa e un pezzo di pane continueranno ad entrare nei negozi “acqua e sapone” per lavarsi e profumarsi o stremati dalla fame riusciranno a sentire la propria puzza maleodorante….aiutare chi soffre é un gesto d’amore non un’occasione di propaganda elettorale per riscuotere consensi!
Per Cri e per chi non lo sapesse, quando stava ancora a Corso Cairoli, è stato accompagnato alla Caritas rifocillato, è stato fatto lavare e gli sono stati dati abiti puliti… lui, per tutto ringraziamento, si è rimesso i suoi abiti sporchi. Lasciando polizia e volontari con un palmo di naso.
Non conoscendo il suo passato nè io, nè tutti quanti qui prima di me, possiamo permetterci di giudicarlo ma soltanto farci delle domande alle quali non avremo risposta ma almeno ci farà stare zitti:
E’ così per un passato sfortunato? (Se così fosse avrebbe accettato qualsiasi aiuto)
E’ così perchè non è in grado di intendere o di volere? (Il fatto che facesse sporcizie in giro… invece che nei bagni pubblici che, seppure sporchi a Macerata ci sono, lascia pensare molto)
O è così per una sua scelta? (Che ne sappiamo noi??!!)
Alle persone di carità (io sono una di quelle) bisogna prepararci perchè di persone bisognose ne arriveranno tante altre nel nostro paese, ora stanno iniziando anche dalla Siria e se scoppia l’Iran arriveranno anche da lì, stanno arrivando da tutte le parti, l’Italia non è che uno sputo in mezzo al mediterraneo circondata da paesi con crisi interne mai risulte. Ora più che mai “l’Italiano” rischia serio.
ahi ahi ahi il male maggiore: I MORALISTI!!!!!!!!
chissà se tutti gli indignati avrebbero lasciato le proprie figlie da sole di notte in una via con un barbone psicopatico sporco e sempre ubriaco… MAH
Mamma miaaaa che macelloo..chi ne parla bene chi ne parla male..ma non vi rendete conto di come stiamo andando a finire..boo..senza parole..difendete pure un tizio che: si ubriaca per le vie di mc, vaga dando fastidio ai passanti minacciandoli, insultandoli ed intimorendoli!! ma ci rendiamo conto ma che cavolo di perbenisti ma soprattutto incoscienti siete! Ma perchè non pensate un attimo al bene della vostra citta e dei vostri abitanti!..di caritas cè nè una!! basta e avanza direi!!! Pensiamo un po più a fare ”caritas” alla nostra di popolazione che ne abbiamo parecchio bisogno (visto i tempi)!..E poi Caro ”Erasmo O.” non per dire ma perchè ti fai tutti questi problemi ma soprattutto tutte queste esagerazioni..malmenato, rinchiuso..ma dai..e poi si ora tutti ci mettiamo a ”vivere dove decidiamo di vivere”, come dici tu!.. Tutti in mezzo le strade, in piazza e perchè no pure sul campanile di macerata.. ma impara meglio a mettere le ”h” e ragiona di più su ciò che blateri. Qui stiamo proprio delirando!!
Ognuno ha il suo “karma”, ossia il suo destino…
A proposito, avete chiesto al Vescovo di ospitarlo?
Quale occasione migliore di un caso “estremo” per condannare ogni forma di carità nei confronti di chi è in difficoltà soprattutto se non italiano e quindi subumano. Tenete i crocifissi anche nei cessi ma la parola del Crocifisso non la ascoltate. Certo quella persona andava allontanata ma dietro gli interventi di alcuni non c’è alcun interesse per il suo destino.
Ognuno ha il suo karma, che se lo tenga. Ed infine. Che c’entra il moralismo? Forse si voleva dire buonismo? Qualcuno è in grado di definire una società “civile”.
Bravo Cecco
E’ proprio la societa’ farisaica che
ci circonda ad aver determinato
il karma di cui il Sig Rapanelli parla —
Poi magari lo strofinamento
del petto per tre volte mette tutti
noi al riparo dal comandamento
che unisce tutte le religioni delmondo
” Ama il prossimo tuo etc etc ”
Per quanto riguarda la nostra non mi
pare che Cristo avesse proposto emendamenti
a suo Padre su tutto quello che questa
legge racchiudeva in se !!!!!
Ribadisco – troppo semplice
recitare a memoria Mea culpa Mea culpa Mea maxima
culpa – e poi via andare con le essenze
profumate anziché gli olezzi maleodoranti
per segnarsi la Croce a comando ..
E’ vero Puzzava – dava fastidio agli
occhi alle orecchie e al naso – di tutti
noi – ma quante volte ci siamo indignati
con le autorità costituite del perche non
si riusciva a trovare la soluzione a detto
problema ?
Mai –
Ora se si utilizzasse lo stesso criterio
giustizialista qui letto – domando
chi di voi se si trovasse di notte
a vedere lo stato agonizzante – o vomitante
oppure pieno di escrementi non ttrattenuti
a causa dello stato di coma epatico dovuto
Alle droghe tipo eroina – coca oppure
molto piu frequente alcool e riconoscesse
in quel soggetto il figlio di qualche
suo amico – non penserebbe che forse
quell individuo andrebbe aiutato se non altro
per il solo motivo che e’ figlio
di persone per bene ???
Eppure gli escrementi il vomito etc
hanno sempre lo stesso impatto
sensoriale – anche se provenienti
da ceti di rango elevato …
Vorrei essere perdonato per quello
che dirò –
ma a me pare leggere in alcuni commenti
una sorta di pensiero di Concezione Nazionasocialista
per la risoluzione di problematiche del genere..
Le puzze mi infastidiscono – questi pensieri Invece mi
terrorizzano …!!!!!!
….quello che si evidenzia in questo articolo e’ che NON C’E’ un commento di chi invece ha speso fiumi di parole sul fatto del magrebino sfrattato e qui si evidenzia tutta l’ambiquita di quella parte politica che si professa di stare al fianco dei piu deboli….!!!!!
ho letto dei commenti che mi hanno fatto riflettere,”chissa’ se chi ha figli li avrebbe lasciati in giro di notte con quel barbone ubriaco?” o “fate bene voi a giudicare i maceratesi di qui e di la'” ecc i figli in girio di notte spesso si ubriacano esattamente come lui ma le loro mamme non lo sanno e se lo sanno fanno finta di niente perche’ anche i loro figli si ubriacano e fanno casini disturbano distruggono fanno incidenti gravi molestano ecc non tanto i maceratesi quanto gli italiani ,il fatto è accaduto a macerata e quindi parliamo di italiani fino a prova contraria!!spero per loro che non si siano persi di vista!
avere un’attivita’ hanno scritto con quel barbone in giro?ed allora ?cosa cambia?l’attivita’ va avanti comunque ed anche loro lo sanno ma pur di non dire che le politiche governative e quindi economiche sono sprofondate puntano il dito e la “colpa” ad un uomo,ad un clochard .
se è vero che era a macerata da Pasqua come hanno scritto c’era davvero tempo di chiamare aiuti specifici per quell’uomo come fanno i servizi seri,ci sono agenzie specifiche,ci sono procedure particolari previste dall’ordinamento e non accanimenti con pratiche poco civili cioè il CIE per chi sa cosa sia un centro di quel tipo.
e per fortuna che macerata è sempre pronta a difendere la moralità cristiana. san paolo disse che la carità è a più importante delle doti e delle virtù. la storia di quest’uomo è scempio della carità cristiana di cui la domenica vi rivestite e vantate. non basta battersi il petto tre volte per risollevarsi dalla bassezza etica di cui macerata si è macchiata.