Cento clienti messi in fuga dalla puzza
Ristoratore chiede i danni al Cosmari

POLLENZA - La terrazza della "Cucina degli Angeli" era gremita di gente che stava cenando. Amleto Giustozzi si è rivolto ai carabinieri: "Mi stanno rovinando"

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il titolare del ristorante Amleto Giustozzi

di Alessandra Pierini

«Ora basta, non possiamo continuare a farci prendere in giro dai signori del Cosmari». Questo lo sfogo di Amleto Giustozzi, titolare del ristorante La Cucina degli Angeli di Casette Verdini che ieri sera si è vuotato anzitempo a causa delle insopportabili puzze provenienti dall’impianto di smaltimento rifiuti.
«Avevo il terrazzo esterno pieno di tavoli e tante persone a mangiare – racconta Giustozzi – finchè alle 22,30 si è levato un odore fortissimo che ha appestato l’aria. Almeno cento clienti si sono alzati dal loro tavolo, senza neanche finire di mangiare, e se ne sono andati. Qualcuno ha pagato per intero, altri invece hanno voluto un forte sconto e per noi è stato un gravissimo danno di immagine e non è la prima volta che succede. Ho anche avvisato i carabinieri che sono intervenuti immediatamente e hanno potuto constatare direttamente quanto l’odore fosse insostenibile».
I carabinieri hanno anche allertato l’Arpam per i controlli del caso, intanto però Giustozzi chiede che vengano trovate  immediatamente delle soluzioni. In effetti, dopo l’annuncio della chiusura dell’inceneritore, i politici ma soprattutto quei cittadini che da anni si battono per ottenere una maggiore salvaguardia della loro salute e qualità della vita avevano gioito (leggi l’articolo) sperando che sarebbe stata anche la fine di un calvario rappresentato dal vivere, per diversi giorni l’anno, in balia di un  cattivissimo odore.

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Il terrazzo del ristorante

Già la scorsa settimana, però, le puzze erano tornate e il Cosmari aveva spiegato: «Sono iniziati da alcuni giorni  i lavori di montaggio del nuovo capannone che servirà per lo stoccaggio della frazione umida in arrivo dalla raccolta differenziata, lavori previsti nel progetto di minimizzazione degli impatti provocati dai cattivi odori derivanti dall’impianto di trasformazione dell’umido in compost di qualità. Purtroppo, come si ricorderà, la prima azienda aggiudicataria dei lavori è incappata in un fallimento e quindi grazie ad una nuova procedura accellerata, solo in questi giorni, con particolari condizioni meteorologiche, con una nuova impresa, si è potuto dare il via, alla realizzazione del nuovo capannone. Per cui nonostante si siano attuati tutti i sistemi di contenimento dei cattivi odori come ad esempio la dispersione sui rifiuti in arrivo e in trattamento di prodotti ritardanti delle sostanze odorigene e la chiusura immediata delle porte di ingresso dei diversi stabili, a causa delle alte temperature, sono stati registrati dei problemi. Salvo imprevisti, entro una settimana, almeno le operazioni di montaggio della nuova struttura che consentirà di avere la chiusura completa della ricezione dei rifiuti sarà completata e quindi la situazione ritornerà alla normalità».
cucina-degli-angeli-6-300x225Ieri sera le puzze sono tornate e a farne le spese è stato il noto ristorante: «Così ci rovineranno  – continua il titolare – lavoravo moltissimo con i matrimoni e invece adesso nessuno vuole più rischiare di sposarsi qui. Molti mi dicono che si mangia benissimo ma che non vengono per la puzza oppure mi chiedono un tavolo all’interno della sala. Ogni volta che sono andato al Cosmari a protestare, per un po’ di tempo non si sono sentiti cattivi odori. Questo vuol dire che, volendo, possono controllare la puzza e possono evitare di produrla se decidono di farlo. Sono pronto a rivolgermi al mio legale perchè in un momento così difficile per l’economia non mi posso permettere di perdere clienti per cause esterne alla mia attività che svolgo da anni ed è riconosciuta per la sua qualità».

(Foto di Lucrezia Benfatto)

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