Dal Comune di Tolentino riceviamo:
In riferimento alla notizia apparsa su Cronache Maceratesi e inerente il terzo posto del Team Tolentino Golf al “Trofeo delle Città” (leggi l’articolo), Stefano Gobbi precisa che non c’è nulla di vero sulla ventilata costruzione di un campo da golf a Tolentino. La comunicazione era inerente la sola gara al Conero Golf Club della squadra tolentinate. Quindi nessun contatto o progetto per la realizzazione di un impianto per la pratica del golf.
Certamente – si legge nella nota – i tanti commenti circolati lasciano davvero un pò stupiti per l’acredine contro il golf e i suoi giocatori. Forse giova ricordare che il golf è uno sport praticato nel mondo da milioni di persone, specie nei paesi anglosassoni ed anche in Italia in questi ultimi anni sta conoscendo una grande crescita. Al di là delle visioni elitarie in cui si può facilmente cadere, anche con superficialità, va ricordato che il golf fa registrare un importante movimento turistico tanto che in alcune regioni italiane, si stanno facendo ingenti investimenti proprio puntando sul golf. Come già precisato nessun campo a Tolentino anche se l’idea, già proposta in passato, potrebbe certo rappresentare una ulteriore possibilità di sviluppo turistico – sportivo anche per la città.
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Una cosa del tipo ‘io vorrei, non vorrei ma se vuoi’! “Nessun campo a Tolentino anche se l’idea, già proposta in passato, potrebbe certo rappresentare una ulteriore possibilità di sviluppo turistico – sportivo anche per la città”: fantastiche le smentite che confermano………..
Citare Battisti, può essere colorito, ma smentite che confermano non mi sembrano parole esatte…..
Avere un’opinione, ritenere fattibile e valida una idea, non vuol dire che si voglia realizzarla……
Anche lei sig. Palmieri fa processi alle intenzioni come alcuni Tolentinati ” rosiconi” di una certa parte politica?
Ci mancherebbe caro Orville! Ritengo soltanto che a volte bisogna essere decisi e superare le paure dell’impatto che alcune scelte possono provocare su parte dell’opinione pubblica, comunque sempre condizionata dall’appartenenza politica. Mi spiego: personalmente ritengo il campo da golf una enorme opportunità per Tolentino che non andrebbe a togliere nulla a nessuno ma piuttosto a far crescere la città. Allora, perchè lanciarsi in proditorie smentite invece di andare a valutare se concretamente questa cosa sia possibile? Perchè questo terrore di “ciò che pensa la gente”? Se si crede in qualcosa, avanti… Altrimenti si rischia la fine della precedente amministrazione che, come Sor Tentenna, ha lasciato la pista ciclabile a metà, ci ha perso le elezioni e costringe i nuovi a rimetterci le mani
assolutamente d’accordo con l’ultimo commento di Giorgio Palmieri!
Quando le cose si facevano per bene.
Il Sindaco invita la S.V. alla PRESENTAZIONE UFFICIALE DEL PROGETTO CAMPO DA GOLF “CASTELLO DELLA RANCIA” che si terrà venerdì 12 luglio 1991, alle ore 18.30 presso la sala consiliare del Comune di Tolentino
Con questo invito l’allora sindaco Francesco Massi promuoveva la realizzazione di un capo da golf a valenza internazionale nella zona del Castello della Rancia, opera da realizzare sui terreni della Fondazione Giustiniani Bandini concessi in affitto con patto di riscatto dopo almeno 40 anni.
250 soci sottoscrittori di una quota di 15 milioni a testa per realizzare l’impianto del costo complessivo di circa 3.5 miliadi di lire e una manutenzione annua di circa 1 milione a socio.
Tutto pronto, autorizzazioni, permessi, ma poi Massi se ne andò e il progetto naufragò.
Oggi per fare il campo da golf CASTELLO DELLA RANCIA ci vorrebbero gli stessi 250 soci con una quota di almeno 20.000 euro, ammesso che la Fondazione sia ancora disposta a concedere i 65 ettari di terreno necessari, ma il treno è già passato e non può tornare indietro perché la nostra ferrovia ha un solo binario; però ……può ancora giocare un ruolo interessante.
Per cui, non più golf perché 250 soci da 20 mila euro una tantum e almeno 2 mila euro/anno non ci sono più, diverse possono essere le iniziative per rilanciare il nostro territorio e la nostra economia, ma qusto è un altro discorso.
anche io sono d’accordo con Giorgio, il problema è che ora trovare i soldi sembra fantascienza, e soprattutto è fantascienza vedere il cittadino comune approvare l’idea di un campo da golf (ripeto bella, legittima, lungimirante e quello che volete voi), e ostacolare una pista ciclabile libera, gratuita, usufruibile da tutti,che permette di unire la pratica di uno sport allo svolgimento delle normali attività giornaliere, come sta avvenendo in tutte le città degne di questo nome. E’ questo paradosso che provoca ilarità al cittadino comune che ancora conserva una mente non totalmente offuscata.
@margot, attenzione, badi come parla, se ventila qualche parola di approvazione anche pacata sulla pista ciclabile le saltano alla gola, questo sembra sia il problema dei problemi, la città (vorrei dire paesello ma mi bastonano), da quando c’è la pista ciclabile è invivibile tipo “fumo negli occhi”.
Quando la “tifoseria” a favore o il “livore” contro offusca la verità. Si parla di un ipotetico campo da golf ma non si può fare a meno di fare la solita battuta sulla pista ciclabile magari sparando una emerita fandonia. Che importa, tanto gli italiani hanno la memoria corta e quindi si può dire tutto e il contrario di tutto senza pagare pegno. Peppe, neo sindaco di Tolentino, in campagna elettorale “ha promesso” di smantellare la pista ciclabile e ci ha preso anche consensi e voti ( giustamente dal suo punto di vista). Dunque, che la pista ciclabile fosse terminata o lasciata a metà non avrebbe fatto alcuna differenza: Pezzanesi ci avrebbe comunque “rimesso le mani”, come puntualmente e corentemente ha dichiarato recentemente di voler fare ( anche se non si parla più di smantellamento).
e no… non spostiamoci il discorso dove ci fa comodo. L’inciso sulla pista ciclabile era solo un esempio di come, se si crede in un progetto, lo si debba difendere e portare fino in fondo. No Saben. Se la pista ciclabile, invece di continue sperimentazioni utili solo a guadagnare tempo, fosse stata terminata, nessuno oggi poteva tornare indietro. Anche il centrosinistra non era convinto e parte di esso ha remato contro la pista ciclabile così come l’avrebbe voluta Bruni. Lo stesso candidato del centrosinistra parlò apertamente di una revisione. Quindi non meniamo il can per l’aia: se si crede in qualcosa bisogna portarla fino alla fine. E, qualora non sia ancora sufficientemente chiaro, io ero e sono favorevole alla pista ciclabile, anche nel percorso originario
Excusatio non petita accusatio manifesta. Per chiarezza ricordo che il progetto del campo di golf è contenuto nel programma elettorale del sindaco Pezzanesi. Qualcuno l’ha votato anche per questo. Quindi rispettare il programma ed il mandato degli elettori significa anche realizzare il campo da golf. Un’opera del tutto inutile tra le priorità di Tolentino, a mio parere. L’uscita di Gobbi mi sembra un’operazione di scandaglio, preventiva all’annuncio ufficiale. Lui e la sua squadra di golf saranno favorevoli, ma chi è disoccupato, in mobilità o in cassa integrazione, l’idea di diventare ragazzo porta ferri (ignoro il nome inglese se esiste), non deve essere il massimo della speranza riposta nella nuova amministrazione di Tolentino.
Alla redazione: perchè avete tolto le manine rossa e verde dai commenti?
mesà che Rizado c’ha cordo. anche per le manine.
Abitante, mi piace citare la pista ciclabile perchè l’ultima campagna elettorale sarà ricordata per questo. mancava proprio nei comizi di cetto la qualunque: smantelleremo tutte le piste ciclabili! per tirar su qualche soldo i nostri politici potrebbero scrivere sceneggiature o monologhi per Gioele Dix. comunque c’è da riconoscere che nemmeno il banana in persona avrebbe avuto l’azzardo di promettere un campo da golf.
Ci sono piccoli paesi in Italia che creano opportunita’ di lavoro con l’indotto del turismo.
Tolentino sotto questo aspetto con la passata amministrazione ha perso moltissimo tempo circa 20 anni,perdendo anche competivita’ industriale.Puntare nellla riqualificazione di strutture turistiche sarebbe un’enorme occasione per riqualificare la citta’ di Tolentino.
C’e’ il Lago delle Grazie,c’e l’Hotel Marche,Cisono le Terme da riportare agli antichi splendori e perche’ no……magari ci potrebbe essere un campo da Golf che sarebbe una manna dal cielo.
Ci sono paesini specialmente nella Toscana che vendono il nulla…..noi con tutte le nostre ricchezze nell’ambito gastronomico,religioso etc..etc.. potremmo far diventare Tolentino un’ottima opportunita’ per tanti.Altrimenti se una persona si chiude in una fabbrica senza mai mettere il naso fuori dalla propria realta’ non crescera’ mai,ma sara’ sempre pronto a criticare.
Per chiarezza ricordo che il progetto del campo di golf è contenuto nel programma elettorale del sindaco Pezzanesi.
Questo del golf è un pensiero fisso del PDL. Ricordate la ministra (ex) del turismo quando voleva far aumentare i turisti in Italia costruendo campi da golf?
Ma quanti giocatori di Golf ci sono in provincia di Macerata? E quanto turisti prenotano vacanze in zona chiedendo se nelle vicinanze ci sono i campi da golf? Ma non facciamo ridere i polli, anzi i cinghiali che i campi da golf li amano talmente tanto da “sgarrufarli” continuamente.
@filosofo
Tutte le strutture che hanno il campo da golf sono resort,non so se tu ne hai mai visitato uno,ma oltre al campo da golf,hanno piscina,campo tennis,beauty farm,ristoranti,etc……..quindi sono adatti per tutti .
Mi dici invece quante biciclette passano nella pista ciclabile di Tolentino?
C’e’ talmente tanto traffico che devono intervenire i vigili urbani!!!!!!!
nelle vicinanze di Tolentino già c’è un campo da golf: in c.da Fiastra, cioè direzione Petriolo, passando lungo il fiastrone. Non mi risulta così attraente!
Andrea Merlini: scusa la mia ignoranza sulla zona ma contrada Fiastra verso Petriolo è all’ abbadia? se è lì quello non è un campo da golf ma un campo pratica per muovere i primi passi o al massimo per allenarsi un pò. Per un campo da golf si parla di una superficie di circa 65 ettari minimo. Il golf, che io non pratico, viene praticato da tanta di quella gente in giro! muove fiumi di persone che, avendo purtroppo da spendere(perché oggi è una colpa) fanno vacanze non al mare ma in qualche bel campo 18 buche con la moglie e pagano alberghi e cene tranquillamente che si sommano ai soldi della “partitella” e a tutto quello che possono spendere in quelche giorno o in un week-end. Premesso che prima del golf ci sono problemi più grandi perché pensare sempre da provinciali? il golf? ma se porta soldi e lavoro e gente nuova che gira e prospetive migliori che ci frega!