Si è conclusa solo quando è cominciato a scorrere il sangue e dopo l’arrivo della polizia la lunghissima serata di un gruppo di sudamericani residenti in pieno centro storico a Macerata. Alle 3 del mattino, infatti, personale della volante è intervenuto in un’abitazione dove era stata segnalata un’aggressione ai danni di un 46enne. L’uomo, un sudamericano, si trovava insieme ad una decina di suoi compagni, anche loro originari del Sud America, molti dei quali in evidente stato di ebbrezza. Non appena la polizia si è resa conto delle condizioni del malcapitato ha allertato il 118 che ha immediatamente trasportato il 46enne al Pronto Soccorso. Al momento l’uomo è ricoverato in ospedale con una ferita da taglio all’altezza dell’addome, mentre non è ancora chiara la dinamica dei fatti. Gli agenti stanno infatti cercando di chiarire l’accaduto e di accertare eventuali responsabilità.
(f.c.)
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come ti hanno ridotto…………..cara mc
mi sembra orma i che il centro di macerata sia diventato un ghetto,dove ti giri ci sono extracomunitari e sempre meno maceratesi,ma e mai possibile?
ricordate l’allarme albanesi e rumeni?? ecco … con i sud americani è ancora peggio …………
ma tranquilli ..la leadership del crimine è ancora saldamente in mani italiane!
In compenso questi consumano birra a vagonate a suon di baciata! Vedere per credere.
Circa 30 anni fa il Centro Storico contava oltre 6.000 residenti MACERATESI.
Poi è scoppiato il “boom” universitario e non sono stati pochi quelli che si sono trasferiti “fuori delle mura” vendendo le case ad imprese edili che le hanno ristrutturate in funzione universitaria cercando di ricavare ovunque possibile posti letto (soggiorni divisi a metà per creare una ulteriore stanza, bagni smezzati per farne 2 per piazzarci più universitari, cucine abitabili trasformate in cucinini per recuperare lo spazio per un letto singolo, ecc.).
Ed anche chi non aveva venduto, ma si era trasferito fuori dal Centro Storico, spesso aveva fatto ristrutturare la casa in funzione universitaria (recuperare ogni spazio disponibile per piazzarci un letto!!) in quanto si riusciva anche a “intruppare” 5-6 studenti in un trilocale.
(addirittura dei garages, con finestrella in angolo, da cui ricavare un bagno, venivano allesiti per stipare studenti, e tali variazioni urbanistiche -garage/cibvile abitazione- ancora se ne vedono molte in giro)
Studenti che, regolarmente, pagavano un botto di soldi (talvolta in nero, visti i finti contratti di comodato)….Mediamente ci si facevano dei bel soldini (sul milione e mezzo/mese per 5-6 studenti) ed anche in estate molti appartmenti restavano affittati perchè poi venivano regolarmente concessi a cantanti, coristi, orchestrali, aiuti vari della Stagione Lirica
Poi un pò il proliferare di nuove facoltà, un pò ritorvarsi con decine e decine di succursali universitaria fin sotto casa, un pò che cambiando le leggi greche non arrivavano più vagonate di studenti dall’Ellade [[[e un pò anche la nostrana l’idea idiota di trasferire corsi, da Macerata, alle città intorno (San Severino, Tolentino, Fermo, Civitanova)]]] ecco che improvvisamente la popolazione residente universitaria a Macerata è calata drammaticamente….[b] e in centro storico (ma anche intorno a Corso Cavour e Corso Cairoli) ci si è ritrovati con decine e decine e decine e decine di appartamenti/sgabuzzini initulizzati [/b].
Poichè acquistare unappartamento in Centro (e ristrutturarlo cioè eliminare posti letto e ricreare cucine abitabili, soggiorni decenti, bagni grandi) costava quasi quanto comprarne uno nuovo ecco che, gli apartamenti dentro le mura, non hanno interessato nuovi aquirenti.
Molti appartamenti sono restati sfitti, per anni (e molti lo sono tutt’ora) mentre chi ha potuto ha affittato agli extracomunitari (che non potevano permettersi affitti nei quartieri nuovi) ed è epr questo che oramai in centro i residenti MACERATESI sono poco più di 2.000 persone (in maggioranza anziani)
Bisognerebbe cambiare politica edilizia, permettere sgravi fiscali a chi vuol ristrutturare un appartamento in centro, invogliare giovani coppie a rientrare dentro le mura (un tempo avevamo in centro diversi asili e scuole elementari, moltissime sono scomparse per mancaza di alunni)
@ Gianfranco Cerasi
Analisi perfetta! Tuttavia i 6000 residenti sono riferibili al 1960. Nel 1980 eravamo già scesi a 3.000. Ecco perché vennero varati i Piani di Recupero.
@ Gianfranco Cerasi e Gabor Bonifazi
E’ come voi dite. Pure a Corridonia è successo la stessa cosa. Gli abitanti del centro storico se ne sono andati verso le abitazioni di rioni periferici. Gli appartamenti del centro storico sono stati poi affittati in un regime di strozzinaggio ai malcapitati extracomunitari.
Per nostra fortuna i Pakistani sono organizzati con un controllo interno di clan e non danno problemi. Ci fu solo il caso di un assassinio di un pakistano da parte di un marocchino ubriaco. Qui, la vita è calma.
Putroppo, capita che in altre cittadine civili – leggi Monte San Giusto e adesso Macerata – a volte gli stranieri non stiano alle nostre regole, certi della immunità e della impunità di un paese buonista, cattolico, multuculturalista, pacifista, eccetera.
Cosa occorre fare con questi che si mettono al di fuori della legge? Semplice: usare la legge in modo SPIETATO e, se necessario, fare capire le regole della convivenza civile con le cattive. O ritorniamo all’ORDINE democratico, oppure, per un falso senso di tolleranza, aumenteremo il DISORDINE democratico.
Visto che nell’articolo appositi hanno disabilitato i coommenti posto qui l’ennesimo fattaccio annunciato: la violenza su una ragazzina di dodici anni.
Sembra che il colpevole sia tale “Salvatore Esposito, 37enne di origini campane ma residente in centro storico a Macerata. L’uomo, pluripregiudicato e ben noto alle forze dell’ordine”…
Ma io dico possibile che non si possa fare un po’ di prevenzione su questa minoranza di soggetti “ben noti alle forze dell’ordine”? Se non ricordo male esistono ancora di fermo di identificazione o accompagnamento; le perquisizioni per sospetta detenzione di droga ecc. ecc. Allora coraggio, carabinieri, poliziotti e vigili: meno presenze ai convegni, alle sagre paesane, alle corse di biciclette e più controlli in città
credo che sia solo l’inizio perchè macerata ormai è formata da ghetti ( arabi magrebini albanesi rumeni ecc.) e ogni banda hanno il loro controllo del territorio chi spaccia hascish chi eroina chi cocaina chi fà i furti chi fà lo sfuttamento della prostituzione questa è la vera realtà in cui viviamo.