di Filippo Ciccarelli
Sarà stata la saudade a far tornare Bruno Rosi in Brasile? Chissà. Sta di fatto che, a meno di un mese di distanza dal suo addio ai colori biancorossi (leggi l’articolo) l’attaccante classe ’86 sarebbe pronto a un rientro in Italia, nonostante la scelta di voler ritornare in patria insieme alla sua famiglia annunciata immediatamente dopo la vittoria del campionato d’Eccellenza. Il ripensamento sarebbe dettato da “motivi personali”, e com’è logico Rosi avrebbe provato a bussare alla porta della Maceratese. La società biancorossa, però, in un mese scarso ha già messo a segno diverse importanti operazioni di mercato, tanto più che in mezzo al campo serviranno molti fuoriquota (almeno un ’92, due ’93 e un 94), e il ruolo di esterno offensivo ricoperto da Rosi è già opzionato dai vari Piergallini, Eclizietta, Romasnki (che torna dal prestito a fine mese), senza dimenticare ovviamente le caratteristiche di Melchiorri, il colpo del mercato biancorosso, attaccante che parte dall’esterno ed è micidiale in zona gol. E guardando agli under, come esterno è arrivato anche Verdecchia dalla Spes Valdaso, e in avanti Ze’ Peres, giocatore dalle prospettive interessanti che nella scorsa stagione ha militato nel Grottammare ed ha messo a referto 2 reti. Tradotto in parole semplici: non c’è (più) spazio nella Maceratese per Rosi, che potrebbe accasarsi in una società di Eccellenza. Il talentuoso calciatore brasiliano – capocannoniere con la maglia biancorossa nella stagione appena trascorsa – ha molti estimatori nel calcio regionale ed è uno di quei giocatori in grado di spostare gli equilibri di una squadra e farle fare il salto di qualità. Con le sue doti non sarà difficile trovare un ingaggio: e forse il Tolentino, in attesa di valutare l’ipotesi di ripescaggio in serie D, potrebbe essere una delle mete più accreditate…
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