Decine di sacchi neri pieni di immondizia e decine di carcasse di pneumatici lungo la superstrada, appena fuori dalla carreggiata, hanno attirato l’attenzione di diversi lettori che ci hanno segnalato la notevole quantità di rifiuti e si sono domandati il perchè di questa stranezza. In realtà, in questo caso, non si tratta dell’ennesimo colpo all’ambiente ma di un’apposita azione messa in atto dall’Anas.
Nei giorni scorsi – scrive l’azienda in una nota – un’impresa specializzata, appositamente incaricata dall’Anas, ha eseguito la pulizia e delle banchine, delle piazzole e delle scarpate stradali lungo la SS 77 “della Val di Chienti”. L’attività di bonifica ha consentito di raccogliere una considerevole quantità di rifiuti abbandonati abusivamente e illegalmente sulla strada e sulle sue pertinenze. Tali rifiuti sono stati suddivisi e differenziati per essere poi trasportati presso gli appositi centri di smaltimento. Nei prossimi giorni, pertanto, non appena Anas avrà ricevuto le apposite autorizzazioni per lo smaltimento, i sacchi neri e gli pneumatici saranno asportati dalle piazzole della SS 77».
La legge prevede che siano i comuni a smaltire tutti quei rifiuti (gomme o altro) che vengono abbandonati, per non pagare lo smaltimento o semplicemente per poco spirito di civiltà, nel territorio di appartenenza ma l’Anas ha deciso di accollarsi la pulizia delle scarpate che, ci si augura, possano restare pulite ancora a lungo.
Di solito il Cavaliar Prato ,per quanto stravagante, i rifiuti li recupera e li mette in bella mostra. Questa sembra più l’opera di qualche incivile che per stupidità o taccagneria , proprio non saprei, con la certezza di farla franca , dimostra tutto il suo disprezzo per ciò che lo circonda, beffandosi dell’ambiante e di chi vorrebbe protteggerlo.
Che sia stato Prato?
Di solito il Cavaliar Prato ,per quanto stravagante, i rifiuti li recupera e li mette in bella mostra. Questa sembra più l’opera di qualche incivile che per stupidità o taccagneria , proprio non saprei, con la certezza di farla franca , dimostra tutto il suo disprezzo per ciò che lo circonda, beffandosi dell’ambiante e di chi vorrebbe protteggerlo.