I carabinieri della Compagnia di Tolentino, da diversi giorni sono stati impegnati in città setacciando gli ambienti dei consumatori di cocaina per individuare i canali di approvvigionamento attraverso i quali arriva la droga. In gran parte delle operazioni concluse, le indagini avevano portato ad individuare la zona costiera maceratese quale punto nodale del traffico della droga destinata all’entroterra; questa volta, però, le indagini hanno portato alla costa fermana. Infatti, i militari, seguendo per giorni le mosse di alcuni soggetti tolentinati “emergenti” negli ambienti dei cocainomani, sono arrivati fino a Porto S.Elpidio; qui hanno individuato un appartamento lungo la statale 16, dove il movimento di “clienti” era ancora passato inosservato. Così, la notte scorsa, dopo aver appurato che l’appartamento potesse essere il punto di rifornimento della droga, i militari tolentinati, coadiuvati dai colleghi del posto, hanno fatto scattare il blitz.
Il risultato ha confermato le aspettative: nell’appartamento, abitato da P.E., 30enne napoletano trapiantato a Porto S.Elpidio, i carabinieri hanno rinvenuto circa 270 grammi di cocaina di ottima qualità, suddivisi in numerosi involucri di cellophane occultati in diversi nascondigli. Sono state trovate anche le classiche sostanze e attrezzature per il taglio, il peso e la composizione delle dosi.
L’aver nascosto la droga in circa dieci nascondigli diversi, era finalizzato ad evitare che in caso di perquisizione gli agenti trovassero l’intero quantitativo. Ma la strategia non ha funzionato, in quanto i militari, non soddisfatti di aver trovato subito un primo involucro di cocaina, hanno approfondito le ricerche fino a trovare tutta lo droga.
Per P.E., disoccupato e con precedenti, è scattato l’arresto. Per lui si sono aperte le porte del carcere di Fermo a disposizione del pubblico ministero Raffaele Iannella.
(redazione CM)
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Complimenti ai carabinieri!
Sarebbe anche il caso che, prendendo atto del fatto che pse è uno dei primi centri dello spaccio e della criminalità delle Marche, s’intensificassero le azioni e le retate sul quel territorio. Perchè non usare più di frequente la cinofila per contrastare lo spaccio, anche tra giovanissimi, che si svolge nei balneari della zona sud?
Non se ne può più, da quando abbiamo aperto le porte dell’Italia ai napoletani il crimine è schizzato alle stelle!! Presumo che i napoletani siano delinquenti perché solo gli immigrati delinquono, italiani brava gente, ma dove sono quelli di forza nuova??? Manifestiamo tutti insieme!! Stop crimine!!!
Prima di parlare dei napoletani bisogna che li conosci tutti…..perchè ci sono sia buone che cattive persone… come i marchigiani…. ci sono tantissimi persone marchigiane che sono stupende e tante persone stupide come te che hai scritto questo commento sui napoletani
Difficilmente si leggono commenti così puerili e superficiali come quello di Daniele Moretti, davvero. Pensavo che tale ignoranza fosse relegata in ambienti lontani dall’uso di un forum online, ma invece…..