Sono 53 le persone indagate per false sponsorizzazioni sportive al termine di una articolata indagine della Guardia di Finanza partita lo scorso novembre e conclusasi in questi giorni. Nel mirino delle Fiamme Gialle di Camerino diverse società sportive di San Severino, in particolare dedite al calcio a 5 e al basket, da cui è scaturita l’indagine che ha coinvolto venti finanzieri. Secondo la ricostruzione accusatoria, venivano emesse fatture di proporzione 1 a 3 rispetto a quanto gli sponsor effettivamente versavano alle società. La frode smascherata dalle Fiamme Gialle camerti sarebbe pari a oltre mezzo milione di euro: 606.000 per la precisione. Denunciato il segretario factotum dell’associazione ed altri 52 imprenditori che hanno usufruito delle fatture per le sponsorizzazioni gonfiate.
“Il fenomeno è purtroppo noto. Alcune società sportive prive di scrupoli” spiegano dalla Finanza di Camerino “accettano e a volte propongono di fatturare per importi superiori rispetto ai compensi percepiti, onde consentire l’indebita detrazione di imposte dei rispettivi destinatari delle fatture”.
Nel caso della società sportiva interessata, le Fiamme Gialle camerti, all’apertura della verifica, sono entrate allo stesso tempo in più locali di San Severino Marche utilizzando degli esperti informatici per recuperare i dati nei computer presenti. Proprio grazie agli esperti informatici è stato possibile recuperare alcuni file dove erano riportati i dati reali e quelli fittizi delle sponsorizzazioni effettuate. In sostanza per ogni operazione di pubblicità nei bilanci vi era scritto, accanto al nominativo dello sponsor, il dato reale e quello fatturato e pertanto da subito è emersa con estrema chiarezza la frode fiscale attuata.
Gli importi contestati agli utilizzatori delle fatture vanno da poche decine di euro, fino a decine di migliaia e tutto era in proporzione, generalmente 1 a 3, con l’esborso reale. Tutti sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Camerino per dichiarazione fraudolenta e tutti saranno destinatari di controlli fiscali volti al recupero delle somme indebitamente contabilizzate.
Il segretario contabile e gestore di fatto dell’associazione è stato invece denunciato per emissione di fatture per operazioni inesistenti e sono stati altresì sequestrati i suoi computer per ulteriori accertamenti.
L’associazione sportiva, la quale versa per legge solo il 50% dell’Iva fatturata, dovrà versare la differenza dell’Iva sulle fatture fittizie che ha emesso. Non dovrebbero esserci conseguenze, invece, per gli atleti che usufruivano a vario titolo di rimborsi spese per le loro prestazioni.
E quasi certamente si tratta solo della prima indagine che va ad inserirsi nel contesto delle società sportive dilettantistiche. Infatti, l’attività della Guardia di Finanza prosegue per individuare altre associazioni sportive che possono aver operato nello stesso modo e non si escludono possibili novità nel breve periodo.
(redazione Cm)
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Davvero!?!?!?!?
Tutto giusto ma un giretto tra dentisti e medici specialisti vari le cui segretarie sono addestrate a chiedere: “con la ricevuta sono XXX euro, sennò facciamo lo sconto e sono XXX-20% euro”?
Un giro da questi proprio non ce lo vogliamo fare?
Sai quanti ne trovano se cominciano a indagare su tutte le societa’ sportive “dilettanti” che pagano “rimborsi” che un operaio prende in 2 vite??? Tutto a nero ovviamente… e’ cambiata la musica…
Anche andare in qualche grossista.alla cassa e vedere che ristoratori alimentaristi pagano con i buoni mensa.Pero’ state attenti potrebbero essere i finanzieri in borghese o le rispettive consorti.La musica non e’ cambiata,per i piccoli saranno sempre tartassati, i GRANDI (banche assicurazioni politici associazioni varie) niente, e’ tutto come prima.Il falso in bilancio non esiste in Italia, Unico paese al mondo .Noi poveri dipendenti alla quarta settimana facciamo fatica ad arrivarci.Tra mutuo scuole e, mangiare addio i risparmi,ah per non parlare delle ferie,miraggio da diversi anni.Basterebbero controllare gli sprechi delle Amministrazioni Pubbliche,razionalizzare le spese,tagliare il superfluo,informatizzare il tutto,e tanta fortuna. ciao
C’è un solo modo per azzerare il nero: permettere a tutti di scaricare tutto. Viene l’idraulico? Pago e mi faccio rilasciare la fattura che potrò scaricare dalla dichiarazione dei redditi al 100%, idem per il dentista, per i generi alimentari, per la benzina, per le scarpe etc. Se tutti rilasciano scontrini e fatture, nessuno può evadere e chi paga detrae per intero dal proprio reddito tutti gli importi pagati.- Se guadagno 20.000 euro l’anno ma ne spendo 18.000 per vivere, alla fine pagherò le tasse solo sui 2.000 euro residui. Però, il gioielliere, il calzolaio, l’idraulico, l’elettricista, l’avvocato, il dentista che mi hanno rilasciato fattura dovranno pagarci le tasse anche loro. Alla fine pagheremo meno ma pagheremo tutti. E così si incentiva anche il giro di denaro, con la moltiplicazione del reddito, come insegnava Keynes. Se so che posso scaricare tutto, sono anche incentivato a spendere. Se invece devo tenere da parte i soldi per pagare le tasse che non pagano gli altri, non spendo e regalo i miei soldi alo Stato che li spende male.
Gentile filosofo, sarebbe la cosa più semplice di questo mondo. E’ l’unico modo per annullare il nero: debbono fare scaricare tutto quello che spendo, anche un caffè o il giornale. A quel punto tutti richiederanno lo scontrino o la fattura. MANCA LA VOLONTA’ POLITICA DI EMANARE UNA LEGGE TROPPO SEMPLICE.
se tutti potessero scaricare tutti i costi ci sarebbero miliardi di fatture e ricevute false.
Era ora…. ci sono tantissime associazioni sportive che fanno questi imbrogli !!!!….. non solo a San Severino Marche !!!!…. con tutti i vantaggi fiscali che hanno possono permettersi di ricevere sponsorizzazioni e gonfiarle nelle fatture !!!!!…. tanto loro sono esenti da iva e da mille altre cose al contrario di tutte le società che si fanno il mazzo per far quadrare i bilanci aziendali !!!!….
ERA ORA….
Mi pongo una domanda, se una semplice squadra di calcio, basket, pallavolo ecc riesce ad “eludere” 600.000 euro, una grande squadra quanto potrebbe eludere? A molti piace lo sport e la domenica tutti allo stadio o nei palazzetti, ma così ho l’impressione che le piccole società andranno fallite e la domenica tutti a casa ha “fumarci” un pò di squallida televisione. Brava finanza, ma controllo su tutti. Il coraggio non vi manca.
Il problema è fondamentalmente un altro, purtroppo.
Questo sistema, largamente diffuso in tutta Italia, ma forse anche fuori, è da anni l’unica fonte di sostentamento delle piccole società sportive (ma, forse, anche qualcuna di quelle grandi ne sta approfittando).
E’ una grossolana alchimia fiscale che da una parte consente a contribuenti senza scrupolo di scaricare cifre più elevate rispetto a quelle pagate (insieme alla deduzione dell’Iva) e dall’altra agevola le società sportive che possono così permettersi di sostenere le spese organizzative (trasferte, manutenzione impianti, iscrizione ai campionati ecc. ecc. ) e a qualcuna anche di stipendiare con € 1.000,00 al mese il centravanti Pinco Pallino che altrimenti in quella squadra non vorrebbe mai.
E’ ovvio che siamo davanti a truffe e frodi vere e proprie ma penso che se vogliamo sostenere lo sport e non farlo morire sia necessaria da parte del governo una completa rivisitazione delle normative fiscali sia per gli sponsor che per le società sportive; eviteremo così questi illeciti e i nostri ragazzi potranno ancora fare dello sport senza pagare di tasca propria.
okkio bellini che viene a controllare anche a te che hai la porsche….sei in regola?
Il rapporto 1 a 3 è vecchio di qualche anno : fino al 2008/2009 .
Con la crisi ci sono sempre meno sponsor e quindi per invogliare la sponsorizzazione attualmente si viaggia intorno ad 1 a 5 , 1 a 6 .
Questo vale anche per i depliant delle feste patronali , parrocchiali e quant’altro .
Lo sanno tantissime persone ma è un meccanismno che fà comodo sia all’impresa che scarica dalle tasse e recupera l’IVA sia allo sponsorizzato che altrimenti non troverebbe risorse per portare avanti la società sportiva o l’associazione o ecc….
D’altra parte Dell’Utri non ha costruito l’impero PUBLITALIA con le false fatturazioni ?
Il pesce puzza sempre dalla testa.
Pensate,abbiamo scritto tutti di piccole associazioni societa’ sportive max Publitalia,ma pensate in grande, Finanziamento ai partiti,senza obbligo in molti casi a cascata di ricevute o false;banche,piccole percentuali di qualcosa da pagare; la chiesa intesa come propietaria esentasse o sconti;assicurazioni c’e’ sempre da scucire per bolli;persone con capitali e propieta’ con l’esenzine del tichet o le medicine gratis;meccanici carrozzai giocano con il nuovo o usato e l’iva,i trasportatori in bolla 10 il carico 100 colpa anche degli industriali;insomma dove ci giriamo tutti tirano dalla propia parte.L’onesta’ intesa come morale negli ultimi anni era andata a farsi benedire,chissa’ se riusciremo a uscire da questo buco nero.Forza e coraggio mai perdere la speranza e nel nostro piccolo pretendiamo scontrini, fatture , rompiamo per ottenere giustizia ed equita’.
Sono solo i primi di una lunga serie..chissà quanti ce ne sono nascosti ancora.
Chi cerca trova!
ma dove vivete? Tutto lo sport dilettantistico in Italia sopravvive con questo meccanismo,adesso vi stupite?
Come pensate che si tenessero in vita le piccole società sportive,gestite da volontari e senza alcun contributo pubblico? Finora era tollerato ma la necessità del governo di spremere denaro dovunque porterà alla fine anche di questo settore sportivo come già sta facendo egregiamente in altri comparti dell’economia.
Beh almeno in questo modo avremo le domeniche libere da dedicare alla famiglia e andare a spasso lasciando che i ragazzi che fanno sport si dedichino ad attività meno salutari ….che tristezza
tutto vero, ma possibile che dal 2000 al 2012 il debito pubblico è triplicato anzi l’Italia è il terzo stato al mondo ad avere il debito pubblico più alto!!!! Colpa della società sportive e dei piccoli imprenditori???? Colpa di quei ladri di politici che abbiamo avuto negli ultimi dodici anni….ma loro non pagano???? No stanno ancora in politica e li paghiamo pure…Viva lo Stato Italiano!!!!!
tutto ok.ma trovate il coraggio di dire a un ragazzino:dammi la borsa, le scarpe, la tuta ,e vai a casa da oggi non giochi piu’a calcio o a volley,colpa del tuo dirigente che frodava il fisco.Provate e credete crollano i piccoli a piangere,i genitori vannoa cercare altri dirigenti e altri sport ma ,forse,anche quelli non sono in regola con il fisco.Lo sport in Italia si basa tutto sul 3 a 1 o come dice pissipaopao a 6,i veri sponsor non esistono o sono rari,gli unici che sono poco sponsorizzati ma gli atleti sono stipendiati anche con rimborsi spese sono i MILITARI o le FORZE ARMATE.Finira’ un piccolo mondo di nero ma per i poveri volontari che delusione.Dovrebbe essere un onore regalare gioia ad un bimbo che vuol correre con una maglia di un colore che ricorda il tuo paese,la tua citta’,il tuo quartiere o la tua scuola.Ricordo tanti anni fa i Giochi della Gioventu’,vinsi una prova con una bicicletta in prestito,il signore ne aveva prestate a noi ragazzi 3 senza voler niente in cambio dalla scuola.Dopo diversi anni era diventato il presidente della societa’ sportiva e relativo sponsor.
Caro Umberto, lo sport come lo pensiamo noi è ormai utopia.
Se porti uno sponsor alla società, tuo figlio gioca titolare a discapito magari di uno , magari più bravo , ma i cui genitori stanno alla “larga” e non si intromettono. Purtroppo le società vivono ormai di queste cose e lo sport inteso come lealtà, aggregazione e passione è finito da un bel pò. Un allenatore o una società per uno sponsor si farebbero fare qualsiasi cosa, da queste false sponsorizzazioni ci tirano fuori un secondo lavoro.
senza fomentare polemiche da una parte o dall’altra ma…….far trovare quell’elenco cosi’ dettagliato ai finanzieri mi sembra davvero da polli!!!!!!!!anche per essere disonesti ci vuole intelligenza!!!!!
e chi sbaglia paga…………
@nannarella
Cara Sig,ra nannarella, e sì che Lei ha scelto un nick che a tutti gli Italiani evoca il ricordo non solo di una
grandissima attrice, ma di un personaggio unico. Pensi che alle truccatrici che volevano toglierLe qualche
ruga dal volto, rispose….”ferme, c’ho messo ‘na vita pe’ avelle e voi me le volete toglie?”. Non scendeva
a compromessi. Lei invece pensa che la maggior parrte degli Italiani con un sistema fiscale che ti consenta,
giustamente, di scaricare le spese, subito corra ad emettere scontrini falsi e fatture irregolari. Non è così, e poi se fossi il legislatore proporrei di far scaricare una percentuale, così come per le spese
mediche, in maniera di non incentivare….”i cattivi” pensando a cifre enormi, ma spingendo i cittadini
a chiedere scontrino, ricevuta o fattura perchè comunque potranno recuperare un pò di più della tassa
eventualmente evasa. In ogni cosa ci vuole la giusta misura, ma certamente questa è realizzabile ed a
brevissimo! Poi ci sono i controlli incrociati e se viene fuori “il furbo” (la peggiore categoria della società
perchè non è sinonimo di intelligenza, ma di delinquenza), lo si fa pagare in maniera ESEMPLARE!!!!
…..Colpirne uno, per educarne cento. Ci pensi sù.
Ossequi.
Il sistema è noto da anni e chi controlla alcune volte ha fatto finta di non vedere e di non sapere. I Moralizzatori hanno mai avuto la responsabilità finanziaria di una associazione sportiva? Se si potrebbero portare a conoscenza di tutti i metodi utilizzati per reperire i fondi necessari.
Se si inizia a fare controlli seri nelle asd, penso che un buon 90% chiuda entro il giorno dopo. Resteranno solo le scuole sportive per bambini (perché le famiglie pagano) e coloro che si autofinanziano.