di Luigi Labombarda
Saranno Esanatoglia-Pian di Pieca, Macerata 1921-Abbadiense e Real Molino-Nuova Pausula le finali playoff di Terza categoria che si giocheranno il prossimo fine settimana. Le semifinali in gara unica sono state molto equilibrate, visto che quattro gare su sei sono finite ai supplementari, ma la nuova formula ha agevolato le squadre di casa (in caso di parità, la migliore classificata al temine della stagione regolare ha superato il turno). Le finali non saranno in campo neutro ma si giocheranno in casa della squadra prima nominata, dunque stesso regolamento delle semifinali. Tra Esanatoglia e Pioraco il risultato finale è 0-0 d.t.s., dunque i padroni di casa passano il turno in virtù della migliore posizione in classifica. La partita è stata molto spigolosa, con poche occasioni da rete. L’Esanatoglia ha avuto un maggior possesso di palla ma non è riuscita ad impensierire seriamente l’ottimo portiere ospite Pelagagge; la squadra ospite invece in contropiede si è resa molto pericolosa in paio di circostanze. Il pareggio alla fine è giusto, e così i numerosi sostenitori locali hanno potuto festeggiare l’accesso alla finale, anche questa tra le mura amiche. L’avversario sarà il Pian di Pieca, che vi accede dopo una vera e propria battaglia con lo Juve Club, con tante occasioni da rete da una parte e dall’altra e supplementari giocati 9 contro 9, per via degli espulsi. Tutto si decide nei minuti di recupero dell’extratime: al 121’ Ancillai segna la rete che sta per dare l’incredibile qualificazione ai tolentinati, il gioco resta fermo per due minuti per intemperanze dei tifosi ginesini, l’arbitro Ferranti ne concede inaspettatamente altri quattro al termine dei quali (minuto 127’!) Ceresani segna in mischia il gol che regala la qualificazione al team di mister Migliorelli. Il Macerata 1921 ha risolto la sfida con il Montemilone solo nei minuti finali dei tempi supplementari, vincendo 1-0 grazie ad un rigore trasformato da Mauro Arigoni. I primi 90 minuti sono stati equilibrati e giocati a ritmi bassi (condizionati dal caldo pomeriggio maceratese): primi 45’ di marca biancorossa, secondi 45’ di marca polentina con una traversa colpita per parte. Nell’extratime è assalto all’arma bianca fino alla fine, quando l’arbitro vede un fallo in area su Ruffini e assegna il penalty che decide il risultato. L’altra finalista sarà l’Abbadiense, che vince l’unica semifinale con un risultato autoritario: finisce infatti 4-1 ad Appignano, con gli Amatori che reggono un tempo (finisce 0-1 con rete di Gagliardini), poi vengono annichiliti nella ripresa dai gol di Medei (doppietta) e Menghini; il gol della bandiera della squadra di Messi è firmato Piercamilli. Il Real Molino passa il turno dopo l’ennesima semifinale decisa negli ultimi minuti: è una rete di Petroselli intorno al 90’ che decide il risultato per 3-2 a favore dei sangiustesi (a segno anche con Costantini e Troiano), dopo che il Colbuccaro era stato anche in vantaggio per 2-1. L’avversario in finale sarà la Nuova Pausula, dopo lo 0-0 ai supplementari con il San Marone. Ospiti a Corridonia con sette squalificati ma non ci stanno a fare da vittima sacrificale, dando battaglia per 120 minuti: la squadra di mister Luciani, guidata in campo dalla stella Taglieri, tiene sempre in mano il pallino del gioco e conduce in porto una storica qualificazione alla finale. Si è giocata anche la prima gara del triangolare che assegnerà il titolo provinciale, tra le vincenti dei tre gironi: la Robur vendica la sconfitta nella finale di Coppa Marche e batte 4-0 il Fabiani Matelica con le reti di Monaldi, Thomas, Ciccarelli e il rigore di Sabbatini.
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