di Tommaso Venturini
Finalmente è salvezza matematica per il Corridonia di mister Ciarlantini. Dopo il prezioso successo allo scadere di domenica scorsa a Fossombrone mancava solo un punto per evitare l’aggancio e quindi il sorpasso in virtù della differenza reti negli scontri diretti. Quel punto è arrivato non senza difficoltà contro una buona Biagio Nazzaro che per 65 minuti ha messo alle corde la banda di Ciarlantini, parsa sotto tono per l’intero incontro, attanagliata dalla paura di centrare l’obiettivo. Comunque un campionato difficile e costellato da novità a metà stagione, si è concluso con una salvezza ampiamente meritata per quanto fatto vedere nel corso dell’anno da una squadra giovane, ma che ha espresso sempre una buona identità di gioco e di gruppo. Cronaca. Primo tempo difficile per il Corridonia, che forse attanagliato dalla paura di ottenere il punto matematico per la salvezza, non riesce ad imbastire nessuna azione tra centrocampo e attacco e lascia la manovra ad una Biagio Nazzaro intraprendente nonostante la avesse conquistato la salvezza matematica la scorsa giornata. Al 5’ prima azione pericolosa della squadra di Giuliani, con Bediako che servito da Ragni calcia di sinistro ed impegna severamente Carnevali ad una difficile parata a terra. Nei primi 15 minuti di gioco la formazione di Ciarlantini non riesce a farsi vedere mai in avanti e non controlla le redini del gioco affidandosi a lanci lunghi facili prede dell’organizzata difesa rossoblù. Al 19’ scambio stretto tra Bediako e Colella, pallone che arriva sul destro di Domenichetti che di destro calcia a rete ma il suo tiro è bloccato da Carnevali. Passano due minuti e il Corridonia colleziona la prima e unica palla gol del primo tempo con Okere, che si libera di due difensori e di sinistro non è preciso, con Giacchetti che è bravo a respingere la minaccia. Al 32’ il gol del vantaggio rossoblù: palla in verticale di Domenichetti con la difesa rossoverde molto alta e piazzata male, il pallone arriva sul destro di Colella che è freddo e batte Carnevali. Gelo al Martini e fischi copiosi che scendono dalla tribune con lo spettro dei play-out molto vicino.
Al 36’ il pomeriggio dei tifosi locali potrebbe diventare drammatico dal punto di vista sportivo, con la Biagio Nazzaro che va vicinissima al raddoppio: Bediako in area lascia partire un destro a giro che Carnevali devia in angolo quando il pallone stava per insaccarsi alla sua sinistra. Scampato il pericolo il Corridonia si riversa nella metà campo ospite e proprio allo scadere della prima frazione di gioco raggiunge il pareggio con Siroti, che su azione d’angolo, stacca di testa e batte Giacchetti. È il pareggio che dà fiato alla squadra e che permette ai ragazzi di Ciarlantini di andare a riposo con metà salvezza in tasca. Ad inizio ripresa il Corridonia sembra infatti entrare con un piglio diverso e già al 4’ Okere si presenta solo davanti a Giacchetti che lo stende. Per l’arbitro è calcio di rigore, che lo stesso attaccante nigeriano realizza spiazzando il portiere ospite con un destro preciso e potente. È il gol che sembra regalare anticipatamente la meritata salvezza matematica alla banda di Ciarlantini, ma una Biagio Nazzaro volenterosa a mai doma si riversa nella metà campo rossoverde e al 14’ ottiene il gol del meritato pareggio, con il subentrato Bartolucci, che di testa sul secondo palo raccoglie un cross preciso di Battaglia dalla sinistra. Nuovi cupi presagi si abbattano sullo stadio Martini, anche perché appena subito il pareggio la squadra di Ciarlantini si abbassa di nuovo pericolosamente, con la paura di buttare all’aria una salvezza praticamente raggiunta. Dal gol del pareggio la partita si addormenta, con la Biagio Nazzaro che tiene il pallone e il Corridonia a gestire il ritmo del gioco, divenuto molto blando nella seconda parte della seconda frazione di gioco. Anche i cambi effettuati dai due tecnici ben in anticipo rispetto al solito hanno fatto intendere la volontà di far disputare gli ultimi minuti di questo campionato a dei giovani che hanno trovato poco spazio durante la stagione. Al termine gli abbracci al centro del campo dei giocatori rossoverdi testimoniano la felicità per aver raggiunto, seppur con difficoltà inaspettate in questa ultima giornata, l’obiettivo dichiarato ad inizio stagione e molto di più a metà stagione, dopo il taglio di ben 5 pilastri della rosa iniziale.
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CORRIDONIA(4-2-3-1): Carnevali 6.5, Tentella 6, Martinelli 6, Barucca 5.5, Foglini 6, Siroti 6, Di Giosaffatte 5.5, Meschini 5.5(50’ Moroni 6), Okere 6.5 (67’ De Caro 5.5), Nerpiti 6, Taglioni 6 (47’ Bugiolacchi 6). A disp (Gatti, Zuffati, Moschetta, Rapacchiani). All. Ciarlantini 6.
BIAGIO NAZZARO (4-3-1-2): Giacchetti 5.5, Gagliardi 6.5, Belelli 6, Vitali 5.5, Rossolini 5.5 (46’ Montanari 6), Ragni 6, Domenichetti 6.5, Marini 6, Battaglia 6, Colella 6.5 (40’ Bartolucci 6.5), Bediako 6.5 (60’ Borgognoni 6). A disp (Bacciaglia, Fioretti, Silvestrini, Marcelletti). All. Giuliani 6.5. Arbitro: Cudini di Fermo 6.
Reti: 32’ Colella, 46’ pt Siroti, 49’ rig. Okere, 59’ Bartolucci.
Note: Ammoniti: Giacchetti. Calci d’angolo: 7-2 per il Corridonia. Minuti di recupero: 1’ pt, 3’ st. Spettatori: 250 circa.
(foto gentilmente concesse da Novafoto Corridonia)
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