Si è svolto al Teatro Lauro Rossi di Macerata il terzo incontro della Scuola per Genitori di Confartigianato Imprese Macerata, che ha visto l’intervento di Paolo Crepet dal titolo “ Non siamo capaci di ascoltarli”. “E’ bene che i figli lottino per conquistare le proprie sicurezze, non abbiate paura di far vivere loro irrazionalità ed emozioni”. Così si è rivolto al pubblico presente ieri sera lo psichiatra e sociologo Paolo Crepet, protagonista del terzo incontro dal titolo “ Non siamo capaci di ascoltarli”, svoltosi nell’ambito dell’iniziativa “Scuola per genitori” organizzata da Confartigianato Imprese Macerata. “Vivere senza desideri e passioni non è un bene per i nostri figli – ha detto Crepet – Un bambino non può crescere con il paracadute, ma deve vivere le esperienze che lo formeranno per la vita; va incoraggiato ad andare controcorrente ed a tirare fuori la propria personalità. L’educazione “adultocentrica” è negativa, perché non tutte le difficoltà della vita vanno prevenute ed allontanate. Rovesciare l’idea dell’educazione “preconfezionata” è sicuramente una sfida non semplice, ma che va affrontata dalle famiglie con coraggio. Oggi purtroppo viviamo in un mondo in cui si istruisce molto ma si educa poco: l’educazione corretta si basa invece non sulla conquista dell’amore e del rispetto dei figli a suon di sì, ma sull’impegno reciproco”. “Perché i genitori accettino la sfida dell’educazione è necessario che mettano in discussione loro stessi ed anche alcuni stereotipi – ha sottolineato lo psichiatra – la precarietà e l’insicurezza non sono infatti sempre nocive ma a volte sono necessarie per arrivare ad un obiettivo. La crescita è infatti innanzitutto autonomia. E’ importante, soprattutto in un periodo di crisi economica come quello presente, capire cos’ è per i figli l’essenziale e sforzarsi che non venga a mancare loro. “Spesso infatti – ha spiegatoCrepet – appoggiamo l’ozio dei nostri figli, cercando di alleggerire la loro vita, tentando di allontanarli dalla fatica e trasformandoci in camerieri tuttofare sempre a disposizione, tutor scolastici e “bancomat”. Importante è invece insegnare a loro a camminare con le proprie gambe. E’ questo il miglior regalo che possiamo far loro perché diventino adulti responsabili, autonomi e pronti a prendere in mano la propria vita”. L’incontro è stato il terzo dei cinque incontri organizzati nell’ambito della Scuola per Genitori, la cui direzione scientifica è affidata allo stesso Crepet, e che vedrà avvicendarsi, in qualità di docenti, nei due prossimi incontri, lo psichiatra e neurologo Bernardo Nardi (sabato 25 febbraio), e lo psichiatra e sessuologo Marco Rossi (venerdì 23 marzo).
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