di Laura Boccanera
Durissima protesta in piazza a Roma da parte dei pescatori arrivati questa mattina di fronte a Montecitorio per manifestare. Centinaia i partecipanti giunti davanti alla Camera dei Deputati, tra loro anche una delegazione civitanovese capeggiata da Francesco Caldaroni di Marinerie d’Italia. “La Comunità Europea ci affonda”, “Vi state mangiando anche le nostre barche”, “Le regole del Nord Europa non valgono per il Mediterraneo” e “La tua manovra la fa Schettino”. Questi alcuni degli slogan che la categoria unita ha sventolato a Roma muniti anche di striscioni e fumogeni. E nel parapiglia generale due manifestanti (sembra pugliesi) sono anche rimasti feriti da una carica della polizia. Al momento si sta svolgendo un’assemblea con tutte le marinerie d’Italia per decidere se proseguire con lo sciopero. Scene quasi di guerriglia urbana che rendono la fotografia di un’esasperazione arrivata a punte di allarme. Una situazione aggravata anche dal blocco dei tir fermi in autostrada almeno fino a venerdì. E già ieri sera erano diverse le pompe di benzina che hanno chiuso per la mancanza di rifornimenti. Quattro lungo la statale i distributori fermi e lunghe file per fare il pieno.
Carburante ancora presente invece nei rifornimenti nei quali il costo della benzina sfiora 1.80 al litro. Ma già questa mattina la situazione era tornata normale. Anche nei supermercati a parte qualche provvista mancante non si è verificato il temuto black out. Anche perchè a Civitanova i manifestanti sono piuttosto pacifici e lasciano passare i beni di prima necessità o i trasporti infiammabili.
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Grandissssimi i pescatori civitanovesi!!!