di Andrea Busiello
Il mondo del calcio è in crisi, così come tutta l’economia nazionale. L’ultima società in ordine di tempo che ha applicato un forte ridimensionamento al budget iniziale è la Cingolana. Nelle parole del Direttore Generale Giandomenico Giorgi la spiegazione della motivazione: “Purtroppo tante aziende che ci avevano promesso una sponsorizzazione all’inizio della stagione, in questi giorni hanno fatto marcia indietro e dato che la Cingolana si è sempre distinta per essere una società seria nel panorama regionale abbiamo deciso di parlare chiaro a tutti: dallo staff tecnico, al custode, ai giocatori tutti percepiranno come rimborso il 25% in meno di quello pattuito ad inizio anno”. Il rischio poteva essere quello di svincolarsi dalla società da parte di alcuni giocatori ed invece lo stesso Giorgi afferma: “Sono davvero fiero di tutti i nostri tesserati che hanno capito benissimo la situazione ed hanno apprezzato la nostra serietà. Il mercato è aperto e se qualcuno non accetta questa situazione lo lasceremo libero”. Insomma, dopo i tagli del Corridonia (leggi l’articolo) un’altra società del maceratese deve fare i conti con la crisi generale.
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….onori al merito……Cingolana….!!
….ma quale merito? Troppo facile,come al solito.Venerdì prossimo si chiude il mercato di dicembre;molti giocatori resteranno al palo,con emolumenti già molto magri fin dall’inizio,semplicemente perchè senza alternative.
Come mai la verità (amara per chi continua a scendere in campo)si scopre sempre …last minute?
E’ ora di finirla con questo sistema…le società si devono mettere in testa che le squadre si fanno con i soldi veri e non con le chiacchiere…questa decisione della Cingolana è l’ennesima dimostrazione che le società si impegnano economicamente per cifre superiori rispetto alle reali disponibilità finanziarie…VERGOGNA !