L’associazione Argo, in collaborazione con il Comune di Macerata, il servizio di Sanità animale Asur Z.T. n. 9 e la Meridiana Cooperativa Sociale, ha realizzato il progetto Segnaletica di georeferenzialità delle colonie feline del Comune di Macerata, con il quale si è proceduto all’apposizione di specifiche targhe nel punto di alimentazione dei gatti, presso le colonie feline censite.
La segnaletica avrà la duplice funzione di garantire l’attività di cura degli animali da parte del referente di colonia felina – che in questo modo vede maggiormente riconosciuto e tutelato il proprio ruolo – ed anche di sensibilizzare la cittadinanza al rispetto degli habitat delle colonie feline, divulgando l’intenzione del legislatore regionale di offrire specifica tutela a questi animali.
Ma georeferenziare la colonia felina vuol dire anche indicare al referente della colonia il punto di somministrazione del cibo, il quale deve essere mantenuto in ordine e ben pulito.
Le attività portate avanti con questo progetto si sono poste perfettamente in linea con il programma elaborato sul tema dalla Provincia di Macerata. Attualmente, infatti, i gatti in libertà sono sterilizzati dai servizi Sanità animale della Zona Territoriale n. 9 dell’Asur, secondo i programmi di limitazione delle nascite previsti dalle legge. I gatti sterilizzati, opportunamente identificati e trascorso il necessario periodo di degenza postoperatoria, sono reinseriti nella loro colonia di provenienza e nel loro habitat originario.
Il progetto di Georeferenzialità delle colonie feline del Comune di Macerata, è stato avviato proprio con un contatto diretto con i referenti delle colonie feline e specifici sopralluoghi sul posto dai quali è emerso che alcune colonie feline censite – attualmente circa 20 – sono posizionate all’interno di spazi condominiali e che in altri condomini della città si stanno registrando presenza di gatti, che dovrà essere oggetto di apposite verifiche per poter valutare se classificare la presenza di gatti come una nuova colonia felina, ai sensi della normativa vigente
Spesso la presenza delle colonie feline all’interno dei condomini diventano oggetto di litigi ed è proprio durante questa fase del progetto che i volontari dell’associazione Argo hanno ravvisato la necessità di approfondire queste problematiche con azioni specifiche: è nato così un altro progetto, presentato alla Regione Marche in occasione del bando 2010, denominato “Campagna di informazione: pubbliche colonie in privati condomini” cui il Comune di Macerata ha dato la sua adesione.
Un nuovo progetto che si pone proprio l’obiettivo di sensibilizzare ed informare le famiglie residenti nei condomini, in particolare quelle in cui sono state individuate e censite colonie feline, circa la corretta gestione delle stesse e le modalità di convivenza tra il gatto e l’uomo, allo scopo di dirimere incomprensioni e discussioni.
Nella foto: una colonia felina con la segnalazione georeferenziale
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Provate ad abitare in un condominio nel cui giardino si ritrovano normalmente diversi gatti. Portate i vostri bambini a giocare in giardino, bambini di 2 o 3 anni che non sono capaci di riconoscere le feci dei gatti da altro e con il rischio che le prendano in mano e che magari le mettano in bocca. Certo provvederete sistematicamente alla pulizia…..ma certamente non basta per salvaguardare la salute dei bambini.
Vi renderete conto allora che state operando si a favore degli animali, ma a discapito dei bambini.
Sarebbe il caso che l’amministrazione pubblica tenga presente questo aspetto del problema e prima di destinare denaro pubblico a chi porta avanti certe iniziative, spenda quei soldi magari in senso contrario.
Amore per gli animali si, ma prima tuteliamo i bambini.
Giuseppe,da come parli,si sente che non hai animali.io,ci sono cresciuta con decine di gatti,fuori e dentro casa e sono viva! Il problema reale è che ci sono troppi pregiudizi verso gli animali,soprattutto i gatti,animali pulitissimi x chi li ama e li conosce.Sporchi,portatori di malattie e “ruffiani”,x chi non li conosce e ama!
Ho sentito troppi genitori dire ai figli:non toccarlo ..è pericoloso,invece di spiegare loro come comportarsi realmente con l’animale!
Se la gente fosse più rispettosa verso gli animali,non ci sarebbe bisogno di fare le colonie feline.
Si vede la civiltà di un paese,da come tratta i suoi animali…e non l’ho detto io,ma GHANDI.
forse babi non ha figli..
giuseppe… io come babi sono cresciuta tra gatti e cani e niente di quello che tu scrivi è mai capitato, né a me né a tutti i bambini e le bambine che giocavano con me… si sente davvero che non hai gli animali… e ti dirò di più… quando avrò dei figli non mi farò nessun tipo di problemi a portarli in posti pieni di animali…devono imparare fin da subito ad amarli e a rispettarli! I bambini non devono essere protetti dai gatti, ma dagli esseri umani, che sono MOOOOOLTO più pericolosi!
amore per gli animali si… e punto!
allora siamo “de coccio”!!! il sig. Giuseppe nn ha scritto di un fatto accaduto ma si preoccupa dei bambini, come ogni genitore responsabile!…e non esiste un animale “prima” dei figli!
“de coccio o non de coccio” allora per me un genitore responsabile non dovrebbe neanche lasciare un figlio di 2-3 anni senza controllo in un giardino o in un prato… e non tanto per le feci dei gatti, che come molti sanno questi animali tendono a coprire, ma proprio perchè ci potrebbe essere di tutto: animali VERAMENTE pericolosi, siringhe, sporcizie di ogni genere ecc queste devono essere le paure di un genitore, non i gatti…
verissimo!!…ma visto l’argomento, Giuseppe ha scritto un commento inerente! cani e gatti tendono a coprire le feci ma anche tu hai visto sicuramente che non sempre riescono!
Quali azioni si intendono intraprendere per controllare/diminuire il randagismo di cani e gatti?
Debbo tornare sull’argomento perchè ho letto dei commenti che hanno dell’incredibile. Mio nipote gioca nel giardino di CASA SUA e trova le sporcizie di tanti gatti i cui BRAVI PADRONI CHE AMANO GLI ANIMALI li fanno uscire di casa per fare i bisogni fuori perchè IL LORO GRANDE AMORE PER GLI ANIMALI non consente che i loro gatti facciano i bisogni come i gatti delle persone educate, magari nell’apposito spazio attrezzato all’interno od all’esterno della loro casa. Cosi’ li lasciano uscire per fare i bisogni in casa degli altri.
Viva l’educazione e viva il rispetto per i bambini e, comunque, per gli altri.
per la signora Susanna:
mio nipote quando gioca NEL SUO GIARDINO non è mai solo.Con lui ci sono sempre i genitori o i nonni e quindi cara signora prima di dare certi giudizi ci rifletta un pochino di piu’.Cerchi di contare fino a dieci prima di scrivere, avrà piu’ tempo per riflettere.
Le aggiungo inoltre che mio nipote è innamorato degli animali proprio perchè in famiglia gli abbiamo insegnato ad amarli ed a rispettarli. Gli abbiamo insegnato anche a non calpestare le formiche ed a far volare via le coccinelle senza schiacciarle. Non so se chi lascia gli animali liberi ed abbandonati li ama allo stesso modo. Non credo proprio.
Pensare all’igiene ed alla pulizia non significa assolutamente non amare gli animali. Forse Le è sfuggito, ma stiamo parlando di educazione e di civiltà.
forse ha capito male,non si stia tanto a piccare perché io non le ho dato del genitore irresponsabile…si parlava per esempi.sicuramente un bambino controllato non si va a mangiare certe cose. E poi un conto sono i padroni dei gatti che, sbagliando li lasciano fare nel suo giardino…certo,in questo caso è sbagliato.io ho 3 gatti e ho recintato il mio giardino totalmente, proprio per evitare questo tipo di problema.
altra cosa sono le colonie feline…non c’è un padrone irresponsabile che lascia i gatti fuori. Quei gatti proprio non ce l’hanno un padrone.
Signora Susanna, vedo che finalmente ci siamo capiti.
Non me ne voglia se sono stato un pochino brusco, ma è servito a capirsi meglio.
Ho lasciato un commento all’articolo sull’iniziativa con il cane alla Scuola F.lli Cervi. Lo legga per cortesia e comprenderà come io apprezzi le iniziative con gli animali e….non solo.
La saluto cordialmente.
letto…e le ho lasciato un pollice in su :). Ricambio il saluto, alla prossima ‘discussione’virtuale,speriamo non così accesa e fraintesa.notte
SECONDO ME NON è QUESTIONE DI BAMBINI O ADULTI. è QUESTIONE DI PULIZIA. UNA colonia
SECONDO ME NON è QUESTIONE DI BAMBINI O ADULTI. è QUESTIONE DI PULIZIA. UNA colonia DI GATTI VUOL DIRE MOOOLTI GATTI E GESTIRE UNA COSA DEL GENERE, PER QUANTA BUONA VOLONTA’ CI SI POSSA METTERE, NON è FACILE! SOPRATTUTTO NON è FACILE MANTENERE PULITO! IO LAVORO VICINO AD UNA CASA (APPARTAMENTO) IN CUI VIVONO DECINE DI GATTI, OLTRE A 2 PERSONE: Bè TALI PERSONE, CHE IMMAGINO PROVVEDANO SISTEMATICAMENTE ALLA PULIZIA, PUZZANO IN UNA MANIERA CHE NON SI RIESCE NEANCHE A SCAMBIARCI 2 PAROLE!
per non parlare del fatto che nel caso dei cani (che personalmente amo molto di più dei gatti), si parla di canili, ossia strutture recintate, controllate e soprattutto ben lontane dal “centro” cittadino! neanche in quel caso la pulizia è massima ma almeno sono distanti da qualsiasi bambino incapace di distinguere ciò che è “buono” da ciò che non lo è o semplicemente da adulti che non amano particolarmente tali animali! si potrebbe optare per una cosa del genere anche per i gatti!
accidenti quante polemiche su igiene, bambini di due o tre anni che giocano in parchi pubblici o angoli di strada..dove succedono più queste cose? a Macerata forse? io non ne vedo da decenni.. e comunque bisogna dare del credito di civiltà alla città di Macerata per gli spazi pubblici, gratuiti, recintati e dotati di distributori di sacchetti per feci canine come quello sopra Fonte scodella (di fronte al murales per interderci). L’iniziativa di “segnalare” una colonia felina e quindi un punto dove lasciare del cibo e dell’acqua ai felini (loro si veramente liberi)è da plauso pubblico perchè così facendo, coloro i quali, mossi da altruismo e affezione agli animali, non siano visti come i “matti” o i “soli” o le “zitelle”. Miaoo
@ROSSANO.. Avere dei figli non cambia l’amore,se lo si ha,x gli animali.Ho sentito tante donne dire che vogliono bene agli animali,ma alla prima gravidanza hanno buttato x la strada il loro gatto che da anni era in casa!!! Questo non è amore!!! Ci vogliono delle accortezze,sì,in gravidanza,ma il gatto si può tenere uguale! Invece di ascoltare le dicerie della gente ignorante,bisogna informarsi da gente competente!
Stai sicuro al 100% che quando ne avrò di figli,staranno a contatto con gli animali,tanto e quanto lo sono stata io!!! Ovviamente questo è un mio pensiero!
e’ molto importante cercare di sterilizzare il maggior numero di cani e gatti randagi.
oltre a prevenirli da molte malattie spesso letali,si permette cosi di controllarli numericamente.
poco tempo fa alla clinica veterinaria dove lavoro vengo a sapere che una sola gatta randagia non sterilizzata puo’ avere in solo 6 anni la bellezza di 70mila discendenti.
il resto delle polemiche mi trovano concorde con babi,vedendo ogni giorno cani e gatti che soffrono non posso che apprezzare la loro immensa sensibilita’ e inteligenza,cosa che devo dire sta aumentando anche negli esseri umani nei loro confronti.
Caro Filippo,concordo pienamente con te!Purtroppo,anche se contro natura,la sterilizzazione è l’unico modo x aiutare quelle povere bestioline sfortunate a vivere in modo più sereno la loro vita di strada!
Ed allora che parta una seria campagna di sterilizzazione di cani e gatti randagi
Ultima notizia dal sito della Lega Nord e dalla Presidenza del Consiglio: “Seguendo l’esempio della piccola provincia di Macerata che ha avviato una campagna di sterilizzazione felina nonchè segnalazione delle colonie feline della città il Ministro Maroni in collaborazione con Calderoli prevede la segnalazione e la sterilizzazione delle colonie di immigrati presenti sul territorio nazionale. Il permesso di soggiorno sarà rilasciato solamente in seguito al certificato di sterilizzazione rilasciato dai centri sanitari di residenza.”
“Una grande vittoria” afferma Maroni “in questo modo diminuirà notevolmente il numero degli stranieri sul territorio nazionale e anche il nostro presidente non correrà più il rischio di vedersi lasciare dei fagottini da delle minorenni sulla porta della sua villa alla Maddalena in seguito a notti pazze di Bunga Bunga!”
Fonti ANSA